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Finale Bronzo Assoluti Societari a Palermo, Mei “Il movimento cresce”

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PALERMO (ITALPRESS) – Tutto pronto per la Finale A – Bronzo in programma sabato e domenica allo stadio delle Palme di Palermo-Vito Schifani. Si tratta dell’evento conclusivo della terza serie dei Campionati di società assoluti, con l’impianto di viale del Fante che si appresta ad ospitare per la terza volta nella sua storia una finale dei societari. La prima fu quindici anni fa, nel settembre del 2007 con la kermesse che assegnava lo scudetto. La seconda volta lo scorso anno, quando il “Vito Schifani” fu protagonista della Finale Argento, manifestazione che riportò la grande atletica nel capoluogo siciliano, con alcuni big come Massimo Stano (oro olimpico e mondiale nella marcia) e le azzurre Sara Fantini, Irene Siragusa e Giulia Aprile. Adesso la finale Bronzo a “completare” un trittico di eventi di assoluto spessore. “Lo scorso anno la finale argento, quest’anno la finale bronzo: l’atletica è radicata in Sicilia in generale e a Palermo in particolare – ha affermato Stefano Mei, presidente della Fidal -. Ieri ero a Caorle per vedere l’esibizione di Marcell Jacobs, sulla spiaggia, molto bella, e lì nel 1984 feci il minimo per le Olimpiadi di Los Angeles. Qui a Palermo invece, su questa pista, nel 1988 feci il minimo per le olimpiadi di Seul. E’ una bella concomitanza”. “Siamo molto vicini all’atletica siciliana e in generale – ha detto ancora Mei – Vengo qui sempre molto volentieri. Il comitato regionale sta facendo molto bene, in questi due anni queste ultime due manifestazioni hanno segnato un pò la svolta, c’è impegno, voglia di fare, voglia di riportare l’atletica in Sicilia che è un pò più difficile in termini di spostamenti. Ma con l’aiuto della Federazione e del comitato regionale abbiamo avuto due manifestazioni, vediamo cosa si riuscirà a fare il prossimo anno. C’è un risveglio dell’atletica siciliana, che fino a qualche anno fa era solamente legata ai risultati dei singoli, anche come movimento”. Ventiquattro le società che si daranno battaglia questo fine settimana a Palermo, dodici maschili e altrettante femminili, pronte a sfidarsi per raggiungere la seconda serie o per scongiurare la retrocessione in B. Non mancheranno neanche quest’anno le stelle a partire da Andy Diaz, triplista cubano ma romano d’adozione allenato da Fabrizio Donato, tesserato per la Libertas Unicusano Livorno, che appena qualche giorno fa ha vinto la Diamond League imponendosi nell’ultima tappa di Zurigo col personale di 17,70 e mettendo in riga il campione del mondo Pedro Pichardo e tutti i migliori specialisti al mondo. Fra mezzofondo e siepi una vecchia conoscenza del pubblico palermitano, Hosea Kisorio Kimeli, keniano tesserato per l’Atletica Virtus Lucca, due volte vincitore della Maratona di Palermo e lo scorso anno trionfatore alla prima edizione della Maratona di Napoli. Non mancheranno neanche i giovani come l’azzurrino Marco Fontana Granotto (Atletica Insieme Verona) reduce dai Giochi Mediterranei under 23 ed Enrico Saccomano (Atletica Malignani Libertas Udine), secondo agli Assoluti di Rieti nel Disco con la misura di 60,99. “L’atletica sta vivendo un’ottimo momento, il merito va ai ragazzi – ha sottolineato Mei -. Le cinque medaglie di Tokyo sono merito loro e delle società. Ma anche il modo di concepire l’atletica è differente rispetto al passato: è un movimento che sta crescendo in maniera organica”. L’incontro di oggi ha anche sancito anche la consolidata sinergia tra la Federazione nazionale e il comitato regionale della Fidal Sicilia, con la prima che si è presa l’onere di acquistare e girare in comodato d’uso al Comune di Palermo (che gestisce lo stadio delle Palme, ndr) la pedana del salto con l’asta. Questo vuol dire che, in occasione della finale Bronzo di questo fine settimana, gli atleti impegnati nell’asta non dovranno peregrinare dallo Schifani all’impianto del Cus Palermo di via Altofonte, come era accaduto lo scorso anno. “L’atletica in Sicilia sta vivendo un momento magico – ha spiegato il presidente del comitato regionale della Fidal Sicilia, Salvatore Gebbia -. Oltre al podio di Osama Zoghlami agli Europei di Monaco abbiamo anche una parte giovanile che sta crescendo. Domenica scorsa sono stati fissati nuove due record regionali sui 1200 siepi e sui mille ed è stato anche eguagliato il record italiano per la categoria cadetti. Tanta gente si avvicina all’atletica, sono aumentate le società e i tesserati, sono dei grandi risultati”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Il Napoli contro Allegri: “Condanna per il suo atteggiamento, ha insultato pesantemente Oriali”

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RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – “Il Napoli condanna con fermezza l’atteggiamento dell’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, che, durante la semifinale di Supercoppa Italiana, alla presenza di decine di persone, a bordocampo e in diretta televisiva, ha pesantemente insultato Gabriele Oriali con termini offensivi e reiterati”. Lo ha scritto oggi lo stesso club partenopeo.

“Auspichiamo che tale aggressione, totalmente fuori controllo, non passi inosservata, a maggior ragione perché, con 33 telecamere impegnate nella produzione dell’evento, è impossibile non riscontrare quanto avvenuto”, ha aggiunto il Napoli.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Nuggets e Knicks vincono ancora, Doncic trascina i Lakers: il resoconto della notte Nba

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ROMA (ITALPRESS) – Non conosce pausa la marcia di Denver Nuggets e dei New York Knicks, che blindano le rispettive seconde posizioni nella Western e nella Eastern Conference della Nba salendo entrambe a quota sei vittorie di fila. I Nuggets partono male subendo l’intraprendenza degli Orlando Magic, ma con un super Nikola Jokic, autore di un’altra grande partita con 23 punti, 11 rimbalzi e 13 assist, sistemano le cose già nel secondo quarto con un parziale di 43-22.

A quel punto, grazie anche ai 32 punti di Jamal Murray, è sufficiente gestire la voglia di rimonta dei Magic, a cui non bastano la super tripla doppia di Paolo Banchero (26 punti, 16 rimbalzi e 10 assist) e i 26 punti di Wendell Carter Jr: termina 126-115. Più complicato il compito dei Knicks che, alla prima in campionato dopo la vittoria in Nba Cup, si impongono per 114-113 sul campo degli Indiana Pacers.

I padroni di casa sognano il colpaccio con i 31 punti di Andrew Nembhard e i 26 di Pascal Siakam, ma il solito Jalen Brunson (25 punti), autore della tripla decisiva, supportato da Mikal Bridges (22) e dall’ottimo Jordan Clarkson (18) e da Tyler Kolek (16 punti e 11 assist), permette ai Knicks di spuntarla proprio nel finale.

Per vincere serve il quarto quarto anche ai Los Angeles Lakers, che colgono il secondo successo di fila battendo a domicilio gli Utah Jazz per 143-135. A prendersi la scena è Luka Doncic, che nonostante qualche errore dall’arco (4/12) firma una prestazione da 45 punti, 11 rimbalzi e 14 assist, risultando di gran lunga il migliore in campo. LeBron James ne aggiunge 28, con 7 rimbalzi e 10 assist, mentre alla squadra di casa, che prima dell’ultimo parziale era avanti 106-102, non bastano i 34 punti di Keyonte George.

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Seconda sconfitta consecutiva ai supplementari per gli Houston Rockets, che dominano il primo tempo contro i New Orleans Pelicans ma crollano nel secondo, completando la frittata con un quarto quarto da 36-20: non bastano i 32 punti di Kevin Durant, i Pelicans rimontano con Saddiq Bey (29 punti e 9 rimbalzi) e Trey Murphy (27 punti) trovando il pareggio per poi allungare nell’extra time fino al 133-128 finale.

Vincono ai supplementari anche i Dallas Mavericks (116-114 contro la capolista a Est, i Detroit Pistons) e i Portland Trail Blazers (134-133 contro i Sacramento Kings). 

Nelle altre partite della notte italiana, tornano a vincere gli Oklahoma City Thunder (122-101 in casa contro i Los Angeles Clippers), così come i Miami Heat, che interrompono una striscia di cinque ko consecutivi imponendosi per 106-95 sul campo dei Brooklyn Nets.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Il Napoli vola in finale di Supercoppa Italiana, Milan battuto 2-0 a Riyadh

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RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – È il Napoli la prima finalista della Supercoppa italiana. Sono David Neres nel primo tempo e Hojlund nella ripresa a mettere il sigillo sul 2-0 inflitto dagli azzurri a un Milan di fatto sparito dal campo dopo il primo vantaggio avversario. Dopo soli cinque minuti, una rovesciata di Rabiot si trasforma in un assist invitante per Loftus-Cheek che, in spaccata, conclude da buona posizione ma Milinkovic-Savic gli chiude lo specchio e respinge con il corpo. Gli uomini di Conte si fanno vedere al 32′, quando McTominay ci prova con un rasoterra dal limite dell’area che termina fuori non di molto alla destra di Maignan. Tre minuti dopo, sul fronte opposto, Saelemaekers mette al centro una palla interessante sulla quale si avventa Rabiot, che salta più in alto di tutti ma incorna alto. Al 37′, Pulisic apre il contropiede per Saelemaekers, che si avvicina al limite dell’area ma serve in modo impreciso Nkunku, il quale spara poi alto con il destro. I campioni d’Italia in carica sbloccano l’incontro al 39′. Spinazzola serve in area Hojlund, il quale difende bene la palla e mette al centro un sinistro velenoso che viene toccato da Maignan, con David Neres che si fionda sulla ribattuta e appoggia in fondo al sacco da due passi per l’1-0.

in pieno recupero, ci vuole Maignan a salvare in corner un mancino sul primo palo di Hojlund al termine di un’azione di contropiede. Si va al riposo sull’1-0. La prima occasione della ripresa giunge al 9′ ed è ancora per i partenopei. McTominay serve una palla all’indietro per Rrahmani, che ci prova con un destro di prima intenzione dal limite impegnando Maignan, che salva in tuffo. Il raddoppio arriva al 19′. Spinazzola serve in area Hojlund, che supera con il fisico De Winter e infila Maignan con il sinistro per il 2-0. La reazione rossonera tarda ad arrivare e Milinkovic-Savic diventa di fatto uno spettatore non pagante. L’ultimo brivido del match è ancora di marca campana, quando McTominay calcia alle stelle con il destro vanificando un buon contropiede. Il risultato non cambierà più. Il Napoli attende ora di scoprire chi, tra Inter e Bologna, sarà la sua avversaria nella finale di lunedì.

IL TABELLINO

NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic 6.5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 7, Juan Jesus 7; Politano 6.5 (33′ st Mazzocchi sv), Lobotka 7, McTominay 6.5, Spinazzola 7 (36′ st Gutierrez sv); David Neres 7 (43′ st Vergara sv), Hojlund 7.5 (36′ st Lucca sv), Elmas 6.5 (32′ st Lang sv). In panchina: Contini, Ferrante, Beukema, Buongiorno, Marianucci, Olivera, Baridó, De Chiara, Ambrosino, Lukaku. Allenatore: Conte 7

MILAN (3-5-2): Maignan 5.5; Tomori 6, De Winter 5 (24′ st Fofana 6), Pavlovic 6; Saelemaekers 6 (24′ st Athekame 6), Loftus-Cheek 5, Jashari 5 (30′ st Modric sv), Rabiot 5, Estupiñan 5; Nkunku 5, Pulisic 5.5. In panchina: Terracciano, Torriani, Bartesaghi, Du?u, Odogu, M. Ibrahimovic, Ricci, Sala, Borsani. Allenatore: Allegri 5

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ARBITRO: Zufferli di Udine 5

RETI: 39′ pt David Neres, 19′ st Hojlund.

NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Rabiot, Spinazzola, Tomori, McTominay, Athekame. Angoli 5-4. Recupero 2′, 7′.

– foto IMAGE –

(ITALPRESS).

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