Seguici sui social

Sport

Tanta Italia fra i 40 candidati all’”European Golden Boy”

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Su “Tuttosport” è stata pubblicata oggi la lista dei candidati al titolo di “European Golden Boy 2022”: dei 100 giocatori iniziali ne sono rimasti 40, in attesa della lista dei 20 finalisti tra i quali la giuria composta da oltre 40 giornalisti internazionali sceglierà il vincitore assoluto.
In questi anni il Golden Boy, nato nel 2003 con la consacrazione di Van der Vaart e assegnato lo scorso anno a Pedri, ha premiato campioni del calibro di Messi, Pogba, Rooney, Mbappe e Haaland.
Nella lista dei 40 giocatori sono rappresentate 14 nazioni, con l’Italia grande protagonista con ben 6 candidati: Matteo Cancellieri (Lazio), Sebastiano Esposito (Anderlecht), Wilfried Gnonto (Leeds), Fabio Miretti (Juventus), Giorgio Scalvini (Atalanta) e Destiny Udogie (Udinese) a cui si aggiunge Nicola Zalewski (Roma), nazionale polacco, nato e cresciuto in Italia.
Per la prima volta nella ventennale storia del Golden Boy, l’Italia è il Paese più rappresentato a questo punto della competizione: tra gli altri Paesi con più candidati la Spagna (6) seguita da Germania (5) e Portogallo (4). Il campionato che conta più calciatori è la Bundesliga (11), davanti alla Liga (8) e alla Serie A (6). Il Barcellona, con 4 giocatori, è il club che ha più candidati in lista.
Per celebrare il 20esimo anniversario ecco una grande novità: la giuria tecnica eleggerà anche la “Golden Girl Under 21 europea”, tra le giocatrici selezionate da “Tuttosport”, un nuovo trofeo che si aggiunge a quelli consegnati alla migliore Over 21 d’Europa, Golden Player, e al miglior talento italiano Under 21, Golden Girl. A conferma del grande interesse che da sempre “Tuttosport” riserva al calcio femminile e a supporto di un sistema che vive un momento di grande espansione a livello mondiale.
Questi i 40 candidati per l’European Golden Boy: Karim-David Adeyemi (Borussia Dortmund), Alejandro Martìnez Baldè (Barcellona), Martin Baturina (Dinamo Zagabria), Jude Bellingham (Borussia Dortmund), Brian Brobbey (Ajax), Eduardo Camavinga (Real Madrid), Matteo Cancellieri (Lazio), Anthony Elanga (Manchester United), Harvey Elliott (Liverpool), Sebastiano Esposito (Anderlecht), Leandro Fabio Carvalho (Liverpool), Daniel Fabio Silva (Anderlecht), Ansu Fati (Barcellona), Gavi (Barcellona), Wilfried Gnonto (Leeds), Ryan Gravenberch (Bayern), Josko Gvardiol (RB Lipsia), Henrique Araujo (Benfica), Piero Hincapiè (Bayer Leverkusen), Rasmus Hojlund (Atalanta), Ansgar Knauff (Eintracht Francoforte), Castello Junior Lukeba (Lione), Marquinhos (Arsenal), Fabio Miretti (Juventus), Yunus Dimoara Musah (Valencia), Jamal Musiala (Bayern), Nico Gonzalez (Valencia), Nuno Mendes (Paris Saint-Germain), Pedri (Barcellona), Yeremi Pino (Villarreal), Giovanni Reyna (Borussia Dortmund), Giorgio Scalvini (Atalanta), Benjamin Sesko (Salisburgo), Kiliann Eric Sildillia (Friburgo), Xavi Simons (Psv Eindhoven), Luka Sucic (Salisburgo), Mathys Tel (Bayern), Jan Uwe Thielmann (Colonia), Destiny Udogie (Udinese), Nicola Zalewski (Roma).
Queste invece le 15 candidate al “Golden Girl Under 21”: Francisca Ramos Ribeiro Nazareth Sousa (Benfica), Jule Brand (Wolfsburg), Esmee Brugts (Psv), Salma Celeste Paralluelo Ayingono (Barcellona), Kathrine Moller Kuhl (Nordsjaelland), Sofie Bruun Bredgaard (Rosengard), Silvia Lloris Nicolas (Levante), Nesrine Bahlouli (Lione), Hanna Bennison (Everton), Nicole Arcangeli (Juventus), Melchie Daelle Dumornay (Reims), Victoria Lopez Serrano Felix (Barcellona), Katja Wienerroither (Grasshopper), Mary Boio Fowler (Montpellier), Anastasia Ferrara (Roma).
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Sport

Bagnaia davanti a tutti nelle libere del venerdì a Misano

Pubblicato

-

MISANO ADRIATICO (RIMINI) (ITALPRESS) – Il primo tempo nel corso della Practice di MotoGp del Gran Premio dell’Emilia-Romagna è stato realizzato da Francesco Bagnaia, in sella alla Ducati Lenovo. Sul circuito di Misano, in 1’30″286, il pilota campione del mondo ha inoltre siglato il nuovo record della pista. Il rivale diretto per il campionato, Jorge Martin (Ducati Prima Pramac, +0″198) si trova al secondo posto; terzo, invece, Marc Marquez (Ducati Gresini, +0″229). Quarto crono per Enea Bastianini (Ducati Lenovo, +0″321), caduto nel finale del turno. Fabio Quartararo (Yamaha, +0″600) chiude quinto e si rivede nelle posizioni di vertice. Nell’ordine, completano la top ten Franco Morbidelli, Marco Bezzecchi, Maverick Vinales, Pedro Acosta ed Aleix Espargaro. La classe regina tornerà in pista domani mattina alle ore 10:05 in vista delle FP2.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Thiago Motta sicuro “Juve-Napoli sarà una grande partita”

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – “Sarà una grande partita con giocatori forti che si confronteranno in campo. Avremo il nostro pubblico con noi e affronteremo la gara con responsabilità rispettando l’avversario”. Così Thiago Motta, allenatore della Juventus, in conferenza stampa in vista della sfida contro il Napoli, in programma domani alle 18 all’Allianz Stadium. La sfida tra i bianconeri e gli azzurri è uno scontro diretto tra due delle formazioni candidate a lottare fino all’ultimo per il primo posto: “Il Napoli è una squadra costruita per lottare per lo scudetto, vogliamo fare una bella gara per noi e per il nostro pubblico – ha aggiunto Motta -. Dovremo lavorare da squadra quando non abbiamo la palla, con generosità come abbiamo fatto fin qui. Dobbiamo essere un blocco solido e non lasciare spazio tra le linee dove Kvara e altri possono trovare spazi o un passaggio verso Lukaku. Proveremo a portare la partita verso il gioco che conviene a noi. Affronteremo una squadra forte”. Sfida nella sfida quella tra Thiago Motta e il suo ex ct, Antonio Conte: “E’ stato bello lavorare con lui, avevamo fatto un Europeo interessante – ha ammesso l’allenatore italo-brasiliano -. Eravamo una grande squadra con giocatori importanti ma non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Il rapporto con Conte è sempre stato fantastico”. Motta ha poi aggiornato sulla situazione infortunati e ha parlato di Vlahovic: “Gatti è a disposizione, mancheranno solo Conceicao e Milik. Dusan può migliorare come tutti noi, sta molto bene, è sorridente, positivo e nell’ultima gara ha fatto molto bene. Sono contento del suo lavoro e deve continuare così”. Infine, sui falli sistematici su Kvara ha sottolineato: “Io posso parlare dei miei ragazzi, e loro non vanno per fare fallo, vogliono giocare sempre a pallone. I miei ragazzi non si buttano mai e cercano di rispettare il gioco. In un contesto generale, io ho sempre difeso il gioco. I falli pericolosi non vanno mai bene e questo problema l’abbiamo risolto con il Var. Adesso stiamo discutendo per ridurre le perdite di tempo. Poi c’è tutta la questione relativa alle simulazioni…”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Amici e tifosi in Cattedrale per l’ultimo saluto a Schillaci

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – Bambini e adulti, tifosi e comuni cittadini (e perfino qualche turista), amici e compagni di una vita, calciatori di ieri e calciatori di oggi: alla Cattedrale di Palermo non c’è uno spazio libero, dentro e fuori, perchè tutti hanno voluto rendere omaggio a Totò Schillaci, porgendo l’ultimo saluto a un simbolo sportivo della città, non solo in Italia, ma nel mondo intero.
Sulla bara posta dinanzi all’altare si ergono fiori, sciarpe, gagliardetti e quell’indimenticabile maglia numero 19 azzurra che vide Totò protagonista a Italia ’90. L’arrivo del feretro è accolto con commozione, accompagnata da una bandiera rosanero che si staglia nel giardino della Cattedrale: il nome Totò Schillaci viene scandito a gran voce al passaggio della bara, anticipando un clima rovente che domani accompagnerà il Barbera in occasione di Palermo-Cesena, prima gara in cui la città sarà un pò più vuota senza il suo simbolo calcistico più rappresentativo. Alla celebrazione, chiusa con la benedizione delle esequie da parte dell’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, hanno preso parte tra gli altri il presidente della Figc Gabriele Gravina, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il presidente del Palermo Dario Mirri, mentre tra i calciatori rosanero figurano Francesco Di Mariano (nipote di Schillaci), Matteo Brunori e Jacopo Segre insieme al direttore sportivo Morgan De Sanctis e al suo vice Giulio Migliaccio.
“Oggi è festa per il nostro fratello Totò, perchè è il giorno della nascita nuova nel mistero di Dio – sottolinea nell’omelia monsignor Filippo Sarullo, – E in questo sentirci ancora amati da lui, voi suoi cari familiari ricordate Totò per tutte le volte che lui è stato luce per voi. Ricordate la luce che vi ha trasmesso, anche attraverso i suoi occhi vivi ed eloquenti, amandovi come figlio, marito, papà, fratello, familiare, parente, amico. Ma in tanti oggi sono qui per ricordarlo come il calciatore delle notti magiche, perchè ha fatto sognare l’Italia. In questi giorni tanti i messaggi, tanti i pensieri, tante le parole, tanto l’affetto dimostrato da parte del mondo del calcio e dello sport, delle istituzioni e del popolo”. “E’ stato un coro unanime di dispiacere, dolore, lacrime, ricordi, che attestano le qualità umane e professionali di un talento, di un fuoriclasse, di un grande della storia umana e calcistica che nasce e muore qui a Palermo, tra gente comune, e vive e si distingue nella scena internazionale, anzi mondiale, come campione prodigioso, una leggenda del calcio”. “Grazie – continua Sarullo – Perchè da lassù continuerai a guardare alla tua Palermo e continuerai ad ispirare tanti giovani di oggi e di domani a seguire il tuo esempio per aderire alla via del bene, a seguire i sogni che possono diventare realtà, a vivere ancora notti magiche di amore e di bene, guardando a quella porta alla quale indirizzare il pallone e l’essenza della vita, facendo tesoro di quanto Totò ci ha trasmesso, per continuare a vivere, come da lui fatto, i valori dello sport e della maturità umana, attenendosi ai confini del campo della vita, oltre i quali nella vita non si può andare oltre. Le regole del calcio, come di ogni altro sport, ci insegnano a saper vincere e a saper perdere. Imparare questo e attuarlo nella vita è il miglior insegnamento di vita che oggi Totò vuole consegnare a tutti noi perchè nella sua scuola calcio ha continuato ad educare attraverso lo sport. Ha certamente insegnato che la vera forza di uno sportivo, di una persona autentica e matura non è quella di sentirsi invincibili ma la capacità di rialzarsi”.
– foto xd8/Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano