Seguici sui social

Sport

Colombo non basta, l’Under 21 fa 1-1 contro il Giappone

Pubblicato

-

CASTEL DI SANGRO (ITALPRESS) – L’Under 21 azzurra non va oltre l’1-1 contro i pari età del Giappone nell’amichevole giocata al “Patini” di Castel di Sangro. Più ombre che luci per la squadra di Nicolato che ha trovato davanti a sè un ostacolo arcigno e mai domo, avendo in Colombo forse l’unica vera nota positiva della giornata mentre il centrocampo ha faticato oltre il dovuto, commettendo una quantità eccessiva di errori gratuiti e disimpegni sbagliati.
La prima parte di gara vede un’Italia che fin da subito fatica ad imporsi nel dominio territoriale e a creare pericoli contro un Giappone molto raccolto in 4-2-3-1 che punta tutto sulle ripartenze. Il centrocampo azzurro ha un giropalla lento e prevedibile e gli asiatici controllano senza troppo affanni, almeno fino a 10′ dall’intervallo quando Vignato ha una prima conclusione deviata provvidenzialmente in angolo da Honda. Sono gli ospiti però ad essere i più pericolosi prima del vantaggio dell’Italia, con Hosoya che, servito in area, prova da ottima posizione una sorta di mezzo pallonetto che si spegne a lato. E’ quasi una sveglia per gli azzurrini che trovano l’1-0 grazie ad un sinistro molto bello di Colombo che sorprende Sasaki. Nel finale di frazione Suzuki tenta di destro ma la palla finisce ancora fuori. A inizio ripresa subito due cambi per l’Under 21, con gli ingressi di Cambiaso e soprattutto Parisi, che a sinistra si dimostra molto più volenteroso di un deludente Udogie. L’inserimento dell’esterno dell’Empoli dà subito i suoi frutti ma la rete segnata da Esposito al 47′ viene annullata giustamente per fuorigioco del numero 19 azzurro. Il Giappone risponde 4′ dopo con un’incursione del neo entrato Sato che viene fermata da Caprile, con Scalvini che poi mette in angolo. E’ il preludio del pareggio ospite firmato da Fujio di testa su cross da destra di Hosoya. Fujita poco prima dell’ora di gioco spaventa ancora Caprile. Nicolato, insoddisfatto della prestazione dei suoi e considerato anche l’infortunio di Scalvini, fa entrare Cambiaghi, Bove e Canestrelli. Un colpo di testa di quest’ultimo su cross da destra di Cambiaso prova a scuotere i suoi (73′), ma serve soprattutto un colpo di reni di Sasaki per dire no a Colombo su un inserimento in area e conclusione finale ancora di sinistro dell’attaccante del Lecce (77′). Nella parte conclusiva di gara esordio per Moro e Ruggeri, che si aggiungono a Caprile per i tre debuttanti assoluti di giornata ma il risultato non cambia più.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Sport

Calzona “Ritiro non punitivo, contro la Roma con carattere”

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – “Fino all’ultima gara avevamo creato tantissimo. Avevamo difeso male ma avevamo creato tanto. La partita di Empoli, invece, ha fatto notare anche problemi in fase offensiva. Noi abbiamo l’obbligo di intervenire su queste cose e di finire il campionato nel miglior dei modi. Gli allenamenti in settimana si sono svolti bene. Oggi ho visto lo spirito giusto. Spero che venga fuori l’orgoglio. Giochiamo contro una squadra che sta facendo molto bene”. Così, in conferenza, il tecnico del Napoli, Francesco Calzona, a due giorni del match, in casa, contro la Roma. Un allenatore del club azzurro è tornato quindi a parlare con la stampa prima di una gara di campionato. E lo ha fatto nel bel mezzo del ritiro, deciso dopo il brutto ko contro l’Empoli. “I giorni di ritiro li abbiamo fatti perchè abbiamo bisogno di stare insieme. E’ stata una scelta concordata con la società: non si è trattato di un ritiro punitivo ma di qualcosa di costruttivo”, ha spiegato Calzona.
“Abbiamo buttato via tante occasioni per accorciare in classifica rispetto a chi ci sta davanti. Al momento dobbiamo pensare soltanto a partita dopo partita, fare bene e poi vedere cosa fanno gli altri. Intanto dobbiamo pensare alla Roma, voglio una bella prestazione da parte di tutta la squadra, anche sul piano del carattere”, ha detto ancora il tecnico del Napoli.
“Abbiamo peggiorato tanto il dato relativo ai gol presi. Ci è mancata nell’ultima uscita la voglia di non prendere gol. E non parlo soltanto della difesa ma di tutta la squadra. Non ho visto la voglia di correre per sopperire all’errore del compagno. I nostri tifosi sono sempre stati al nostro fianco. Vedere il loro affetto nei nostri confronti e poi l’ultima prestazione della squadra sul campo, non all’altezza, mi ha dato fastidio. Il mio lavoro? Io devo essere giudicato, a fine anno, paragonando il mio operato con quanto fatto dal Napoli nella prima parte della stagione, non certo con quanto ottenuto dalla squadra campione d’Italia del 2023”, ha concluso Calzona.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Pioli “Giorni delicati, siamo il Milan e dobbiamo reagire”

Pubblicato

-

CARNAGO (ITALPRESS) – “Contro la Juventus è una partita importante per tanti motivi. Per i risultati negativi in Europa League e nel derby, il focus non può che essere su questa sfida, sull’arrivare secondi, bisogna cercare di fare bene e tornare a vincere perchè sono stati 10 giorni delicati e difficili”. Così il tecnico del Milan, Stefano Pioli, alla vigilia della sfida in casa della Juventus, un classico del calcio italiano che arriva in un momento molto complicato per il Diavolo. “Non possiamo fermarci ai risultati negativi e alle delusioni che abbiamo subito e che abbiamo dato ai nostri tifosi, per forza dobbiamo avere voglia di riscattarci, di rimanere compatti da qui alla fine del campionato, siamo dei professionisti, soffriamo questa situazione e dobbiamo rialzarci per mettere in campo la migliore prestazione possibile”, ha aggiunto Pioli che dà la ricetta per ripartire come si deve: “Dovremo lottare e dare il massimo su ogni pallone, essere concentrati e superare un avversario che è in un buon momento e che sta bene, ma noi vogliamo assolutamente mantenere il secondo posto. Mancano 5 giornate, dobbiamo dimostrare chi siamo, siamo il Milan e vogliamo uscire da questi giorni difficili chiudendo al massimo”, ha aggiunto Pioli che difende i suoi ragazzi. “L’Inter da 4 anni è la più forte del campionato e ha vinto due scudetti, noi non siamo mai stati i più forti, però abbiamo lottato per le posizioni di vertice, abbiamo dato tutto ma non sempre siamo riusciti a giocare al massimo delle nostre possibilità”. Per lui il derby con i nerazzurri sono stati sempre un problema e l’aver consegnato lo scudetto ai “cugini” non è semplice da accettare. “In questi 4-5 anni non ci sono mai state vie di mezzo, ci sono stati momenti molto positivi e molto negativi, questo che stiamo vivendo è il più vicino e quindi anche il più doloroso, darei tutto quello che ho per cambiare il risultato dei derby, ma non si può fare, bisogna avere le spalle larghe e andare avanti. E’ stato un dolore forte perdere il derby e vedere i nostri rivali festeggiare, ma ora non ci resta che ripartire”. Ci sarà tempo per pensare al futuro: “Aspettiamo la fine del campionato, poi ognuno di noi farà le sue valutazioni, c’è stato sicuramente qualcosa di positivo, ma anche di negativo”. Adesso testa solo alla Juventus. “Bisogna dare il massimo, fare la migliore prestazione possibile in una partita molto importante per la classifica e per l’umore, dobbiamo essere al 100% in tutte le situazioni. Affrontiamo una squadra solida che può trovare la giocata in qualsiasi momento, ha attaccanti forti e imprevedibili e inoltre la Juve è forte e abile sulle palle inattive”, spiega Pioli che considera “l’uscita dall’Europa League e il mese dove abbiamo preso il distacco dai nerazzurri”, i momenti cruciali della stagione, ma aggiunge e sottolinea: “L’Inter è la più forte, è continua e solida, noi non siamo riusciti a mantenere certi livelli, ma non siamo gli unici a non aver mantenuto il livello dell’Inter”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Magic e Sixers accorciano, Denver si porta sul 3-0

Pubblicato

-

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Magic e Sixers dimezzano lo svantaggio e festeggiano il primo successo della serie, i campioni in carica prendono in largo. Questi i verdetti di gara 3 delle sfide giocate nella notte Nba. A Orlando i padroni di casa battono con un netto 121-83 i Cavaliers portandosi sull’1-2, trascinati da un grande Paolo Banchero che mette a referto 31 punti, 14 rimbalzi e 5 assist. In doppia cifra anche Suggs (24 punti), Franz Wagner (16 punti e 8 assist) e, dalla panchina, Fultz (11) e Anthony (10). Tanto basta per avere la meglio su Cleveland che ha in Allen (per lui anche 8 rimbalzi) e LeVert i migliori realizzatori con 15 punti a testa.
Vittoria casalinga e serie sull’1-2 anche tra Philadelphia e New York. I Sixers si impongono 125-114 con un monumentale Joel Embiid che fa registrare al suo attivo ben 50 punti, aggiungendo anche 8 rimbalzi e 4 assist. Importante anche il contributo di Tyrese Maxey che mette a referto 25 punti e 7 assist, poi superano quota 10 anche Oubre Jr (15) e Payne (11). Niente da fare per i Knicks, nonostante la doppia doppia da 39 punti e 13 assist di Brunson.
Ne fanno 20 Hart, 17 Anunoby e 14 Hartenstein, ma Philadelphia porta a casa la prima vittoria e si va sul 2-1.
L’unica vittoria esterna della notte è quella dei campioni in carica che si portano sul 3-0, mettendo in chiaro che ai Lakers servirà un’impresa da ricordare per superare l’ostacolo più alto che il tabellone playoff presentava già in partenza. Denver vince 112-105 con Gordon, Jokic, Murray e Porter Jr, tutti sopra quota 20: rispettivamente con 29 (con 15 rimbalzi), 24 (anche per il serbo 15 rimbalzi ma con l’aggiunta di 9 assist), 22 (9 assist) e 20 (10 i rimbalzi) punti. Tanta roba, troppa per i Lakers, al terzo ko in altrettante sfide con i Nuggets: non bastano i 33 punti e 15 rimbalzi di Anthony Davis, i 26 punti e 9 assist di LeBron James e i 22 punti di Austin Reaves.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano