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Cronaca

Webuild, maxi contratto da 1,5 miliardi in consorzio nel Regno Unito

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ROMA (ITALPRESS) – Webuild torna nel Regno Unito dopo oltre 10 anni, con un contratto da 1,25 miliardi di sterline (1,5 miliardi di euro) di valore complessivo, da eseguire in consorzio, per la realizzazione del tunnel e dei lavori principali di costruzione della Strada A303, per la tratta compresa tra Amesbury e Berwick Down, vicino Stonehenge. L’aggiudicazione definitiva e la firma del contratto seguono la nomina a preferred bidder dello scorso maggio.
Il contratto prevede la realizzazione di circa 13 chilometri di strada a scorrimento veloce a doppia carreggiata, incluso un tunnel di 3,3 chilometri, che andrà a sostituire la tratta che oggi taglia in due il sito Patrimonio dell’Umanità. Obiettivo del progetto è salvaguardare il sito dall’impatto del traffico e restituirlo alla comunità. Per la sua realizzazione, saranno impiegate più di 1.000 persone.
Commissionati da National Highways, i lavori saranno eseguiti dal consorzio MORE, partecipato da Webuild (in quota al 42,5%), insieme con FCC Construcciòn (42,5%) e BeMo Tunnelling UK (15%). Il nuovo contratto – identificato come “A303 Stonehenge – Main Works Contract” – prevede la realizzazione delle opere civili, strutturali, meccaniche, elettriche e tecnologiche del tunnel, con attività realizzate con TBM, oltre alle opere ambientali e alle strutture stradali di accesso alla tratta. La costruzione ha una durata prevista di cinque anni.
Al servizio di questo progetto complesso, Webuild mette un track record che include lo scavo di circa 2.400 chilometri di gallerie e la realizzazione di circa 80.300 chilometri di strade e autostrade nel mondo, ma anche competenze innovative nella salvaguardia del patrimonio storico-monumentale dei territori in cui opera. Un esempio significativo è la Linea C della Metro di Roma, realizzata in consorzio, per cui sono stati effettuati specifici studi preliminari sulle possibili interazioni tra la costruzione della linea e i monumenti presenti nell’area attraversata dal tracciato e sono state identificate soluzioni innovative per la salvaguardia e la valorizzazione di quanto rinvenuto nel corso negli scavi.
Nel Regno Unito, Webuild ha già realizzato l’Oxford Cancer and Haematology Centre del Churchill Hospital di Oxford. In Nord Europa, il Gruppo è presente anche nell’area scandinava, in Norvegia e Svezia, con progetti di rilievo come il sistema viario e di ponti Sotra Connection PPP Project e il collegamento ferroviario Norway Railway Nykirke-Barkaker a sud di Oslo, in Norvegia.

– foto ufficio stampa Webuild –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Ok Consiglio di sicurezza ONU a piano Trump per Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato il piano del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla guerra a Gaza, che promette un “percorso verso uno Stato palestinese”. Tredici Paesi hanno votato a favore, nessun Paese ha votato contro e due Paesi – Russia e Cina – si sono astenuti. La proposta è stata adottata come Risoluzione 2803 del Consiglio di sicurezza. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accolto con favore la decisione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di approvare il suo piano per la Striscia di Gaza. “Congratulazioni al mondo per lo straordinario voto di riconoscimento e sostegno al Consiglio per la pace, che sarà guidato da me e includerà i leader più forti e rispettati del mondo”, ha scritto Trump su Truth. “Questo passerà alla storia come uno dei più grandi riconoscimenti nella storia delle Nazioni Unite e porterà a ulteriore pace in tutto il mondo. E’ un vero momento storico. I membri del Consiglio e molti altri annunci entusiasmanti saranno pubblicati nelle prossime settimane”, ha aggiunto.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha accolto con favore l’approvazione del piano americano per Gaza da parte del Consiglio di sicurezza, definendolo “un passo importante verso l’istituzione di un cessate il fuoco” e ha esortato tutte le parti “a rispettarne i termini”. Guterres ha affermato che “ora lo slancio diplomatico deve tradursi in misure concrete urgenti e necessarie sul campo”. Secondo Guterres, “le Nazioni Unite sono impegnate ad ampliare gli aiuti umanitari e a guidare gli sforzi per far avanzare la prossima fase del cessate il fuoco, che porterà a un processo politico per raggiungere una soluzione a due Stati”.

foto: Ipa Agency

(ITALPRESS).

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Cronaca

Maxioperazione contro la mafia nigeriana, 20 arresti e perquisizioni

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VICENZA (ITALPRESS) – Vasta operazione dei Carabinieri di Vicenza su tutto il territorio nazionale, in particolare nel capoluogo berico e altre province del Veneto, province di Frosinone e Viterbo. Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 20 persone, finalizzata a disarticolare un’organizzazione criminale costituita da persone nigeriane e radicata a Vicenza.

Nell’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Venezia, sono impegnati 300 carabinieri provenienti da tutta la regione, con il supporto dei reggimenti Lombardia ed Emilia Romagna, delle squadre di intervento speciale dei reggimenti 7^ Trentino Alto Adige , 13^ Friuli Venezia Giulia e del 4^ battaglione Veneto, aliquota pronto intervento del provinciale di Padova, unità cinofile antidroga ed un velivolo del 14^ elinucleo di Belluno.

Oltre alle misure cautelari personali sono in atto decine di perquisizioni domiciliari.

– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Ponte sullo Stretto, nuovo stop della Corte dei conti. Salvini “Resto fiducioso”

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ROMA (ITALPRESS) – La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti, all’esito della Camera di consiglio seguita all’adunanza di oggi, non ha ammesso al visto e alla conseguente registrazione il decreto del 1° agosto 2025, n. 190, del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti di concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze, adottato ai sensi dell’articolo 2, comma 8, del decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2023, n. 58, recante “Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria”, approvazione III atto aggiuntivo alla convenzione del 30 dicembre 2003, n. 3077, fra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e la società Stretto di Messina. Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note entro trenta giorni, con apposita deliberazione.
Secondo il Mit la mancata registrazione del decreto interministeriale che assentisce il III atto aggiuntivo del ponte sullo Stretto, arriva alla fine di un’ampia discussione svoltasi oggi innanzi alla Corte dei conti nel corso della quale è emerso, innanzitutto, il tema preliminare dell’effetto di preclusione che la mancata registrazione della delibera Cipess ha sulla decisione odierna. Il Mit rimane fiducioso sulla prosecuzione dell’iter amministrativo in attesa delle motivazioni della Corte.
“Nessuna sorpresa: è l’inevitabile conseguenza del primo stop della Corte dei conti. I nostri esperti sono già al lavoro per chiarire tutti i punti. Resto assolutamente determinato e fiducioso”, commenta il vicepremier e ministro Matteo Salvini.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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