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Cronaca

Zarco re delle libere del Gp Thailandia, Bagnaia c’è

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BURIRAM (THAILANDIA) (ITALPRESS) – Doveva essere un venerdì di libere caratterizzato dalla pioggia. Invece, a Buriram per il Gran Premio di Thailandia, l’asciutto fa da padrone alle prime sessioni in pista. E la Ducati si conferma – dall’alto del suo titolo costruttori – la scuderia da battere, sia tra le ufficiali che tra le Pramac. E’ proprio la Pramac di Johann Zarco a mettersi davanti a tutti nei tempi combinati, facendo segnare un convincente 1’30″281. Il francese è sempre pericoloso sul giro secco e si iscrive di diritto tra gli uomini di battere per la qualifica di domani, le cui previsioni pronosticano una giornata di pioggia. In terra asiatica si deciderà una fetta importante del Mondiale dopo la caduta di Francesco Bagnaia a Motegi, che ha di fatto smorzato leggermente i tentativi di rimonta di ‘Peccò. Quest’ultimo ha subito rialzato la testa e nel giro secco è a soli 18 millesimi da Zarco, con il suo miglior tempo fatto segnare in FP2: “Sono molto contento, con due turni di fila sull’asciutto siamo riusciti a risolvere molti problemi rispetto a Motegi. Siamo veloci sul passo, dobbiamo continuare così. Sarà dura avere dei turni senza acqua domani. Sull’asciutto in Giappone ho avuto molte difficoltà, perdevo in accelerazione su tutte le moto”.
Sul podio virtuale spicca un altro prodotto della casa di Borgo Panigale, ma targata Pramac, con Jorge Martin. Il quarto posto è presidiato da Marc Marquez – l’unico pilota ad aver vinto su questo circuito – che invece è partito a razzo chiudendo davanti a tutti le prove libere 1. Lo spagnolo sembra sempre più a suo agio sulla Honda, nonostante una caduta senza conseguenze nella mattinata thailandese. Insegue Fabio Quartararo che però rimane distante un paio di decimi dalla vetta. La sua Yamaha dovrebbe soffrire leggermente meno rispetto al Giappone, anche se il passo gara rimane un’incognita. Rimane attualmente fuori dai piloti qualificati per il Q2, Enea Bastianini, mentre sarebbero dentro – in caso di pioggia nelle FP3 – Jack Miller, Luca Marini, Miguel Oliveira, Alex Rins e Franco Morbidelli. In Moto2, il tempo migliore lo ha fatto segnare il britannico Jake Dixon, mentre in Moto3 è Ayumu Sasaki a comandare la classifica provvisoria. Domani l’appuntamento con le qualifiche della classe regina è fissato per le ore 10:05 italiane.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 1 GIUGNO 025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

Inter travolta 5-0, Psg mette in bacheca la Champions League

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BAYERN MONACO (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il Paris Saint-Germain travolge l’Inter 5-0 e vince la prima Champions League della sua storia. Decisive le reti di Hakimi, Douè (doppietta), Kvaratskhelia e Mayulu, l’Inter perde la seconda finale con Simone Inzaghi in panchina. Per Luis Enrique è la seconda Champions League in carriera da allenatore dopo quella vinta nel 2014/15 alla guida del Barcellona, quando i catalani si imposero contro la Juventus (3-1). Quella di Monaco di Baviera è stata una partita a senso unico. Simone Inzaghi si è affidato ai fedelissimi, con Calhanoglu in cabina di regia e la coppia Lautaro-Thuram in attacco. Il PSG ha risposto col solito 4-3-3, davanti spazio a Dembèlè – autore di 8 gol in Europa -, supportato da Douè e l’ex Napoli Kvaratskhelia. La squadra di Luis Enrique ha praticamente dominato i primi 45 minuti, la prima vera occasione è stata costruita da Dembèlè, ma il tiro è stato bloccato da Sommer. Al 12′ si è concretizzato il dominio dei parigini: Vitinha ha imbucato per Douè, il 19enne ha pescato Hakimi, ex di turno, praticamente solo nell’area piccola. Otto minuti più tardi è arrivata la seconda rete, su un contropiede – pallone perso da Barella che stava cercando di conquistare un angolo – ancora Douè, grazie a una deviazione di Dimarco, ha superato nuovamente il portiere nerazzurro. L’impatto ha imballato le gambe di un’Inter incapace di abbozzare la benchè minima reazione, soltanto Thuram al 37′ ha spaventato Donnarumma, ma il colpo di testa dell’attaccante francese si è spento sul fondo. Poco prima del duplice fischio, Dembèlè ha sfiorato il tris da posizione defilata. Il secondo tempo è scivolato via sulla falsariga della prima metà, Kvaratskhelia ha avuto due occasioni per calare il tris, ma il georgiano non ha inquadrato lo specchio della porta. Inzaghi ha provato ad affidarsi ai cambi, dopo 8 minuti dal suo ingresso in campo Bisseck è stato costretto ad uscire per un problema muscolare. Al 18′ ancora Douè ha segnato la terza rete con una conclusione chirurgica sul primo palo. L’Inter ha spento totalmente la luce, dieci minuti più tardi Kvaratskhelia, solo davanti a Sommer, ha trovato il colpo di precisione per il quarto gol. La prima occasione del secondo tempo è arrivata con Thuram, il diagonale rasoterra è stato però respinto da Donnarumma. La quinta rete è arrivata invece al 42′ quando Mayulu, da poco entrato, ha sfruttato l’assist di Barcola segnando la rete per il passivo più pesante in una finale di Champions League.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Fedez “La salute mentale è il tema dei prossimi 15 anni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho toccato varie periferie e ho cercato di restituire un pò degli ‘achievement’, dei risultati raggiunti nella mia vita, alla periferia che mi ha formato. Insieme al sindaco abbiamo cercato di capire quali potessero essere i progetti da finanziare e in prima battuta a Rozzano ho donato la ristrutturazione di tutto il parco. Abbiamo fatto uno skate park, un campo da basket”. Lo ha detto il rapper Fedez, al congresso nazionale di Forza Italia Giovani, a Roma. “La mia personalissima visione di quello che manca alle periferie è una calendarizzazione di eventi che possano portare il confronto tra le persone e cercare di evitare i grandissimi eventi al centro di Milano. Vi parlo di Milano perchè è la mia città”, ha aggiunto.
“Ormai sono cinque e forse più anni che conduco podcast. Ho maturato una personalissima esperienza statistica – ha detto Fedez, che sul palco ha tenuto un dibattito con Giuseppe Cruciani -. Negli anni non mi sono mai sottratto al confronto e al dibattito con persone con idee diverse dalle mie. Devo constatare che ogni volta che invito persone con posizioni di destra, la controparte di sinistra, l’antagonista, si rifiuta sempre di sedersi al tavolo e di dibattere”.
Il rapper si è poi soffermato sulla salute mentale: “E’ il tema per i prossimi 15 anni. La salute mentale non può essere un lusso, e ad oggi purtroppo lo è. Il bonus psicologo non riesce ad accontentare le richieste che sono enormi – ha aggiunto -, addirittura la distribuzione di psicologi che abbiamo sul territorio non riesce ad esaudire la richiesta che vi è. C’è un lavoro fondamentale da fare, il problema è che al centro del dibattito politico non ho mai sentito parlare di salute mentale, sta a voi secondo me portare al centro questo tema”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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