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Cronaca

Vacanze, il 43% degli italiani vuole provare la crociera entro due anni

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MILANO (ITALPRESS) – L’estate è passata, ma la voglia di rilassarsi da parte degli italiani non va in vacanza; se, infatti,per la stagione appena trascorsa, più dell’75% degli italiani dichiarava di aver pensato alle ferie già ad inizio stagione, anche l’autunno e l’inverno offrono tante opportunità inaspettate. Una di queste è sicuramente la crociera, un’esperienza ancora inedita per tanti viaggiatori italiani. Infatti, tra molti dei potenziali crocieristi di domani si delinea una robusta nuova ciurma, pronta a salpare verso un’esperienza diversa. Secondo un sondaggio condotto da SWG per conto di Norwegian Cruise Line (NCL), infatti, quasi l’80% degli intervistati non è mai stato in crociera, e il 43% ha espresso l’intenzione di provarla nei prossimi due anni. La crociera è popolare in tutte le fasce d’età, ma le persone di età superiore ai 35 anni sono particolarmente desiderose di salire a bordo presto. Dal punto di vista geografico, i nuovi crocieristi provengono prevalentemente dal Nord Italia (47%), seguito dal Sud e Isole (32%) e quindi dal Centro Italia (21%).
Fra i viaggiatori italiani intervistati, i neofiti delle crociere, quando pensano alle vacanze immaginano principalmente relax e tranquillità (59%), arte e cultura (42%), natura (38%), tradizione, folklore, usi e costumi (31%) ed enogastronomia (30%).
Pensando più specificamente alla crociera, chi non ne ha mai provata una ma desidera farlo, per avere un’esperienza perfetta vuole trovare a bordo comfort in cabina (63%), la libertà di poter fruire dei servizi a qualsiasi orario (49%), la qualità e la varietà nella proposta gastronomica(46%), cura e piacevolezza negli ambienti della nave (43%), oltre alla qualità e alla varietà delle attrazioni (37%).
Se interrogati su come immaginano la crociera ideale, per i futuri crocieristi è fondamentale che le attività siano interessanti anche per i più piccoli (48%), che la nave sia made in Italy (31%) e lussuosa (25%).
“NCL da oltre 55 anni opera nel segmento crocieristico e grazie alle sue innovazioni ha rivoluzionato il settore offrendo agli ospiti la libertà e la flessibilità di creare la loro vacanza ideale seguendo i propri ritmi, senza orari prestabiliti per mangiare e dress code formali a cui sottostare”, si legge in una nota. La compagnia ha inaugurato a fine agosto la sua nuova nave, Norwegian Prima, a cui seguirà il prossimo anno Norwegian Viva, tutte in collaborazione con Fincantieri.
“La crociera è un’esperienza di vacanza ancora inedita per molti, ma, una volta provata, constatiamo che i nostri clienti si affezionano a questo modello di vacanza, tornando a bordo delle nostre navi verso destinazioni diverse – ha dichiarato Kevin Bubolz, Managing Director Europe di NCL -. Le nostre nuovi navi, la Norwegian Prima e la Norwegian Viva, offrono agli ospiti italiani una scelta mai vista prima per creare al meglio la loro vacanza ideale. Non vediamo l’ora di vedere entrambe le navi salpare dai porti italiani la prossima estate e autunno”.
Per la prima volta nella storia di NCL, nell’estate 2023, due delle sue navi più nuove salperanno per il Mediterraneo da porti italiani. La Norwegian Prima partirà da Civitavecchia per crociere di 9 giorni verso il Mediterraneo occidentale, mentre la Norwegian Viva offrirà una selezione di crociere da 8 a 10 giorni verso le destinazioni più desiderate del Mediterraneo da Civitavecchia e da Trieste. Gli italiani che vogliono provare le nuove navi NCL in destinazioni esotiche possono optare per una selezione di diversi itinerari nei Caraibi questo e il prossimo inverno.

– foto ufficio stampa NCL –

(ITALPRESS).

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La Torpedo Special del 1938 di Fondazione Fiera Milano alla tre giorni di Auto Classica

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MILANO (ITALPRESS) – Tra i gioielli esposti durante la tre giorni di Milano Auto Classica (Fieramilano, Rho 21/23 novembre), all’interno del padiglione 12 – stand B06, farà bella mostra di sé la Fiat 2800 Torpedo special del 1938 appartenente a Fondazione Fiera Milano. Si tratta di un modello prodotto dalla Fiat dal 1938 al 1944, divenuto auto di rappresentanza per molte autorità e per i primi Presidenti della Repubblica. Cinque esemplari, allestiti “Torpedo”, furono destinati al Quirinale. Uno di questi venne assegnato nel 1939 a re Vittorio Emanuele III e, nel dopoguerra, diventò vettura della Presidenza della Repubblica. Era un’auto pensata per le grandi parate, dove la comodità era fondamentale: nella parte posteriore gli spazi sono ampi e le sedute soffici e accoglienti.

L’auto di Fondazione Fiera Milano proviene dal piccolo lotto Fiat “2800 Torpedo” commissionato dal Ministero degli Interni. Inizialmente utilizzata dalla contessa Calvi di Bergolo, venne poi trasferita a Villa Savoia per le esigenze di re Vittorio Emanuele III e della regina Elena. Successivamente raggiunse la dimora della Principessa di Pistoia per poi essere ritirata dal Comando della città aperta di Roma. Nel dopoguerra, privata delle ruote di scorta laterali, tornò al Quirinale a servizio della Presidenza della Repubblica. L’autovettura è una vera “special”. Dopo la guerra, con alcuni telai 2800 ancora disponibili, la Fiat decise di realizzare tre torpedo con una livrea più moderna affidandone l’allestimento alla carrozzeria torinese Ellena, che modificò l’auto in modo radicale.

Nel 1948 furono quindi immatricolati tre esemplari unici destinati alla rappresentanza. Uno di essi venne acquistato dall’Ente Fiera Milano e utilizzato per accompagnare alla Fiera Campionaria capi di Stato, ministri e personalità. Sui suoi sedili si sono seduti personaggi che hanno segnato la storia: Vittorio Emanuele III, la principessa di Piemonte, Italo Balbo, Enrico De Nicola, Luigi Einaudi, Aldo Moro, Evita Peron, Giovanni Spadolini, Angelo Roncalli Patriarca di Venezia, Giovanni Battista Montini. La vettura terminò il proprio servizio nel 1962 con Giovanni Gronchi, arrivando fino ad oggi praticamente integra. È stata utilizzata ancora nel 2003 e nel 2005 dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi durante le visite alla restaurata Palazzina degli Orafi, sede di Fondazione Fiera Milano, e a Fieramilano.

Appena 620 gli autotelai costruiti tra il 1938 e il 1944. Un terzo venne impiegato come “CMC” militari. Cinque furono destinati all’allestimento “tutto aperto” e a funzioni di parata. Il passo di 3200 mm garantisce un’ampia abitabilità e la calandra richiama chiaramente lo stile americano. Il motore è silenzioso, la marcia regolare e uniforme. Dotata di ottimo impianto frenante e sospensioni all’avanguardia per l’epoca, la Torpedo raggiunge i 130 km/h.

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– Foto Fondazione Fiera Milano –

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Malattie renali rare, documento su diagnosi precoce e percorsi di cura

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ROMA (ITALPRESS) – Si è svolto a Roma l’evento di presentazione del Documento Malattie Renali Rare: verso diagnosi precoce ed equa presa in carico, alla presenza di Istituzioni, comunità scientifica e Associazioni di pazienti, che propone una lettura unitaria delle principali priorità cliniche e organizzative legate alle malattie renali rare, evidenziando il valore della diagnosi tempestiva e di modelli assistenziali multidisciplinari e continuativi. L’appuntamento, realizzato con il contributo non condizionante di Novartis Italia, ha rappresentato un momento di confronto strutturato sulle patologie nefrologiche rare, con particolare attenzione alle glomerulonefriti, terza causa di ingresso in dialisi.
Nel suo intervento, il Senatore Raoul Russo, Membro 5^ Commissione del Senato della Repubblica, ha espresso il bisogno di un riconoscimento precoce delle patologie e di un utilizzo più esteso e funzionale delle tecnologie digitali a supporto dei percorsi di cura “strumenti come il Fascicolo Sanitario Elettronico ci consentono di disporre di dati accurati, personalizzati e aggiornati, fondamentali per orientare in modo mirato la programmazione sanitaria e razionalizzare la spesa pubblica. Le malattie renali rare richiedono reti dedicate di diagnosi e presa in carico del paziente: è compito delle Istituzioni sostenere modelli organizzativi capaci di offrire risposte tempestive e appropriate ai bisogni specifici dei pazienti”.
Il Policy Paper individua le principali priorità cliniche e assistenziali nelle malattie renali rare, sottolineando il valore degli screening mirati nelle popolazioni a rischio e la necessità di percorsi dedicati. Un approccio basato su valutazioni tempestive, presa in carico multidisciplinare e follow-up coordinato permette infatti di gestire meglio la complessità delle glomerulonefriti e di favorire l’integrazione tra i diversi livelli assistenziali.
Durante l’evento di presentazione del Documento, Luca De Nicola, Presidente della Società Italiana di Nefrologia (SIN), ha rimarcato il ruolo del riconoscimento precoce delle glomerulonefriti e l’importanza di un raccordo continuo tra medicina generale e nefrologia “la storia naturale delle malattie renali rare si può modificare solo intervenendo nelle fasi iniziali, con screening mirati per l’identificazione precoce e percorsi assistenziali su misura.
Riconoscere i segnali precoci vuol dire anticipare l’invio del paziente allo specialista, così da garantire l’accesso tempestivo alle terapie più adeguate, con un uso più efficiente delle risorse del SSN”.
Nel corso dell’incontro Loreto Gesualdo, Presidente della Federazione Italiana Società Medico-Scientifiche (FISM), ha richiamato l’attenzione sui nodi clinici evidenziati dal Documento tecnico, sottolineando come le malattie renali rare siano ancora penalizzate dal ritardo diagnostico e dalla difficoltà di rendere pienamente accessibili le opzioni terapeutiche oggi disponibili “l’esperienza dei centri di riferimento conferma che una strategia integrata tra screening, mmg, nefrologia e laboratorio è fondamentale per ridurre i ritardi e migliorare gli esiti clinici. Una presa in carico coordinata permette di individuare prima le forme gravi e garantire l’accesso alle terapie innovative, migliorando la qualità di vita dei pazienti”.
Il punto di vista delle Associazioni di pazienti, rappresentate da UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare con l’intervento di Marcello Bettuzzi, e da Progetto DDD ETS attraverso il contributo del Presidente Fabrizio Spoleti, ha sottolineato come l’accesso tempestivo ai test diagnostici e ai centri specializzati sia fondamentale per i pazienti con malattie renali rare, spesso giovani e inseriti in percorsi complessi. Le Associazioni hanno evidenziano inoltre la necessità di percorsi chiari, riconoscibili e omogenei sul territorio, basati sulla collaborazione tra centri di riferimento, reti cliniche e famiglie. Centrale anche il ruolo della formazione e dell’informazione, soprattutto per patologie come la DDD, glomerulopatia rara che può esordire in età pediatrica, dove il coordinamento tra clinici, ricercatori e pazienti guida il percorso di cura e facilita l’accesso alle terapie emergenti.
Il Policy Paper presentato oggi rappresenta quindi uno strumento operativo a supporto dei decisori pubblici, in grado di contribuire alla definizione di uno screening mirato per le malattie renali rare e alla strutturazione di percorsi dedicati alle diverse forme di glomerulonefriti.
-foto ufficio stampa Esperia Advocacy –
(ITALPRESS).

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Grecale Lumina Blu, la nuova serie speciale del SUV Maserati

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MODENA (ITALPRESS) – Maserati presenta la Grecale Lumina Blu, la nuova serie speciale che coniuga un look esclusivo e sofisticato a una dotazione tecnologica completa che rende ogni viaggio ancora più piacevole e confortevole. Sviluppata sulla base della versione Grecale, la nuova configurazione cattura lo sguardo con i suoi esterni in Night Interaction, una suggestiva tinta metallica a doppio strato che esalta le linee scultoree del modello capace di rendere eccezionale la vita di ogni giorno. Sul raffinato “abito da sera” spiccano i cerchi da 21” Crio, le pinze freno gialle e il Tridente giallo sul montante C, che definiscono una presenza scenica unica, in cui eleganza e sportività trovano un equilibrio naturale. Completano gli esterni i fari Matrix LED e i vetri posteriori oscurati.
Allo stesso modo, gli interni di Lumina Blu sono un omaggio al savoir-faire italiano e mettono in risalto la maestria artigianale e la ricercatezza estetica del marchio del Tridente: l’abitacolo, rivestito in pelle premium Chocolate, o in alternativa in pelle premium Ghiaccio, e impreziosito da inserti in radica a poro aperto e da una pedaliera sportiva in acciaio, unisce materiali naturali e tecnologia avanzata per raccontare l’essenza più autentica di Maserati, epitome del lusso italiano nel mondo.
L’incontro tra tradizione artigianale e innovazione si manifesta anche con altri contenuti offerti di serie, che portano il comfort della nuova Grecale Lumina Blu a un livello superiore, tra cui il portellone elettrico con sensore di movimento, i sedili anteriori elettrici a 12 vie riscaldati (o 14 vie con pelle premium Ghiaccio) e la telecamera 360° Surround View. L’abitacolo diventa così un ambiente di lusso contemporaneo, dove ogni elemento concorre a un’esperienza di guida elegante e coinvolgente.
La serie speciale Grecale Lumina Blu è equipaggiata con il consueto motore 2.0 litri mild-hybrid turbo da 250 CV abbinato a un cambio automatico a otto rapporti e trazione integrale con differenziale posteriore meccanico autobloccante a slittamento limitato. Questo abbinamento motore-trasmissione incarna perfettamente i concetti di innovazione, versatilità ed efficienza, offrendo prestazioni fluide e raffinate nell’utilizzo quotidiano.

foto: ufficio stampa Maserati

(ITALPRESS).

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