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Cronaca

Torna la “Milano music week”, si apre con Tiziano Ferro e Guccini

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MILANO (ITALPRESS) – Torna, dal 21 al 27 novembre a Milano, la sesta edizione della Milano Music Week. Promossa da Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, Assmusica, Fimi – Federazione industria musicale italiana, Nuovo Imaie – Nuovo istituto mutualistico per la tutela degli artisti Interpreti ed esecutori e Siae – Società italiana degli autori ed editori, Mmw è organizzata per il secondo anno da Fondazione “Italia Music Lab”, nuovo hub nato da un’idea di Siae per il sostegno ai giovani music creator italiani. La settimana sarà aperta ufficialmente dal convegno istituzionale che si terrà lunedì 21 novembre alle ore 16.30 all’Apollo Club di Milano, ma prenderà il via con due anteprime speciali: il 17 novembre Tiziano Ferro incontrerà i fan al Teatro Manzoni, mentre il 18 Francesco Guccini sarà a La Feltrinelli di piazza Piemonte intervistato da Luca De Gennaro. Annunciata, durante la conferenza stampa di presentazione, l’apertura in musica della Week, il 21 novembre, con la performance che Andrea, Matteo e Virginia Bocelli regaleranno alla città. Un set dalla terrazza del Mondadori Megastore di Piazza Duomo da cui i tre artisti, eccezionalmente insieme per la prima volta in Italia, nel pomeriggio eseguiranno in anteprima alcuni brani estratti dal loro primo album insieme “A Family Christmas”. Altra novità 2022 di questa edizione riguarda la direzione artistica affidata a Nur Al Habash, direttrice della Fondazione Italia Music Lab, che ha ricevuto il testimone dallo storico curatore Luca de Gennaro, ma anche la doppia curatela di Colapesce e Dimartino che, insieme alla direttrice, hanno organizzato i panel sul “music business”, gli incontri con gli artisti e i “music talk”. Tra questi, l’evento di chiusura della Milano Music Week che si terrà domenica 27 novembre in Santeria (viale Toscana, 31) con il concerto del gruppo “Les Amazones D’Afrique”, il collettivo musicale africano tutto al femminile. Ma Colapesce e Dimartino, oltre ad essere i volti dell’evento, incontreranno il pubblico e si esibiranno in uno showcase acustico, domenica alle 19, nella sede in Piazza Gae Aulenti di UniCredit, main sponsor di questa edizione. Venerdì 25, invece, l’ospite di eccezione sarà Amadeus che svelerà alcune anticipazioni sul prossimo Festival di Sanremo, di cui è direttore artistico. “Milano Music Week è un appuntamento di cartello nel palinsesto degli incontri milanesi e ha il merito di sapere come rinnovarsi di anno in anno – ha dichiarato il sindaco di Milano Giuseppe Sala durante la conferenza stampa di presentazione alla Santeria di viale Toscana – La forza di questa manifestazione sta nel celebrare la filiera musicale nella sua interezza. La musica è importantissima per la nostra città, soprattutto in questo momento. Il nostro dovere è cercare di lavorare più e meglio per trovare spazi adeguati in cui fare musica. La Milano Music week è un esempio, ma so che a Milano non ce ne sono abbastanza. Ogni spazio in ogni quartiere può essere un luogo importante in cui fare musica”. “La musica è espressione di emozione, pensiero e bellezza – ha affermato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi – ma per essere condivisa è necessario che si attivi, e funzioni, tutta la filiera che sostiene il viaggio dalla sua creazione alla sua fruizione, dalla produzione alla diffusione, passando attraverso le nuove tecnologie, l’attenzione alla sostenibilità, il diritto e i diritti, la comunicazione e la rappresentazione dei cambiamenti della società, vicina a noi o lontana nel mondo. La Milano Music Week abbraccia con lo sguardo tutti gli aspetti dell’universo musicale, creando una maggiore consapevolezza in chi la musica la ascolta e una maggiore conoscenza in chi, invece, già lavora nel suo mondo”. Il programma vede infatti non solo concerti live e dj set, ma anche workshop, talk ed eventi speciali, diffusi in molte sedi in città. I talk si terranno principalmente all’Apollo Club e saranno divisi in giornate tematiche: il lunedì si parlerà del futuro del music business, martedì delle nuove tecnologie, mercoledì di music export, giovedì del rapporto tra il settore spettacolo e la politica e venerdì di sostenibilità, equità e responsabilità sociale. “La Milano Music Week – racconta la direttrice Nur Al Habash – è ripartita quest’anno con un nuovo spirito: quello della scoperta e della voglia di stare insieme. Attorno a questo abbiamo creato il programma più ricco di sempre, raddoppiando il numero degli incontri e avvicinando sempre di più il pubblico agli artisti. Si parlerà con loro di amore, cinema, scrittura, generazioni e tanto altro, perchè parlare di musica significa parlare di vita e di tutto ciò che la circonda. E’ stato ampliato anche lo spazio dei music talk, gli incontri che analizzano lo stato del music business italiano e internazionale: un appuntamento fondamentale per l’aggiornamento e il networking dei professionisti. Milano si riconferma la capitale della musica italiana, e siamo orgogliosi di dare il nostro contributo alla manifestazione che la celebra”. La settimana sarà ricca di concerti di artisti italiani e internazionali: Venditti & De Gregori al Teatro degli Arcimboldi; Jack Harlow, Verdena e Bastille all’Alcatraz; La Rappresentante di Lista, Wolf Alice, Lost Frequencies, Alex W, Clutch, Kid Cudi e Alfa al Fabrique; Luchè al Forum di Assago; Aoife Nessa Francesces all’Arci Bellezza; PFM – Premiata Forneria Marconi al Teatro Lirico Giorgio Gaber; Cyril Cyril, Bawrut, La Nina, Marina Herlop e Venerus VS Blinky al Base; Connie Han al Blue Note; Hearthgang ai Magazzini Generali; Calibro 35 al Conservatorio di Milano; Julia Jacklin al Magnolia e Neal Francis allo Spazio Teatro 89, Tony Hadley al Teatro degli Arcimboldi, e altri ancora.(SEGUE)(ITALPRESS). Infine, tornano con la loro programmazione i locali habituè della Milano Music Week, come l’Apollo Club, la Santeria, mare culturale urbano, i locali del quartiere Nolo, le postazioni in tutta la città di Open Stage. Tra le “nuove entrate” l’Hard Rock Cafe Milan con conferenze, concerti e presentazioni e Cascina Nascosta con il mercatino dei vinili e eventi come sabato “Vengo anch’io – se hai la bici, sì – La Milano di Jannacci a pedali”. (ITALPRESS).

Photo Credits: xa1

Cronaca

Milano, albero cade su marciapiede per il vento. Nessun coinvolto

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MILANO (ITALPRESS) – Nonostante il vento forte, per ora si segnala un solo intervento di rilievo dei Vigili del Fuoco a Milano. Si tratta di un albero staccatosi, a causa delle forti raffiche, dal cortile della Chiesa Sacro Cuore di Gesù in via Cittadini e andando a finire sul marciapiede pedonale. Fortunatamente in quel momento nessuno transitava. I Vigili del Fuoco hanno provveduto a rimuovere l’albero e a mettere in sicurezza l’area.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Vigili del Fuoco Milano

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Cronaca

Professioni sanitarie Milano “Mototerapia è solo attività complementare”

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata approvata lo scorso 20 novembre in Senato la proposta di riconoscimento della mototerapia come terapia complementare. La pratica, ideata dal campione di motocross Vanni Oddera, prevede il coinvolgimento dei pazienti in attività ludiche con l’uso di moto elettriche, che allevierebbero le difficoltà legate all’ospedalizzazione per i bambini o altre categorie fragili. Dal commento del Ministro della Disabilità Alessandra Locatelli, si apprende che tale ‘terapià contribuirebbe a “garantire quella dimensione umanizzata e più dignitosa della cura e […] l’unicità della persona a partire dalle sue emozioni e dal suo diritto di essere felice, anche in contesti ospedalieri”. Replica l’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio. “La ‘mototerapià, anche rispetto ad altre ‘terapie complementarì legate ad attività ludiche, ad esempio musicoterapia, arteterapia o clownterapia, non ha solidi fondamenti scientifici a comprovarne l’efficacia, come ha giustamente rilevato la Senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo” afferma il Presidente dell’Ordine, Diego Catania. “In generale, tali attività possono essere, sì, affiancate alle cure ufficiali, ma non devono essere confuse con percorsi terapeutici e riabilitativi riconosciuti da linee guida e documenti di indirizzo. In caso contrario, possono crearsi false aspettative negli assistiti e nelle loro famiglie, già in una condizione di vulnerabilità e sofferenza”. L’Ordine comprende tante Professioni dell’area della riabilitazione, fra le quali si annoverano i Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, i Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, i Terapisti Occupazionali, gli Educatori Professionali e i Logopedisti, tutti operanti a supporto di individui fragili sotto vari punti di vista, come l’età, la disabilità fisica o psichica o la ridotta autonomia e vulnerabilità psicologica conseguente a gravi patologie. Gli ambiti in cui tali Professionisti svolgono la loro attività, come reparti di oncologia, centri diurni o residenze per persone con disabilità, sono proprio i contesti a cui potrebbe essere applicato l’uso della ‘mototerapià o di altre attività complementari. Dichiarano i Presidenti delle Commissioni d’Albo interessate: “Il rischio è che possano essere approvate dal Parlamento proposte di terapia che dovrebbero, invece, essere validate dalla comunità scientifica. Occorre seguire l’iter della medicina basata sull’evidenza, che prevede confronti e processi a garanzia dell’efficacia dell’intervento, nonchè il coinvolgimento di tutti i Professionisti della cura”. “Le Professioni Sanitarie basano la loro attività su solidi fondamenti deontologici e precise competenze, grazie a percorsi universitari specifici che includono gli aspetti psicologici e relazionali necessari a garantire il pieno rispetto della dignità e unicità dell’individuo” aggiunge il Presidente Catania. “Mi lascia perplesso, dunque, che la ‘mototerapià e altre pratiche similari siano elette a baluardo della ‘dimensione umanizzata […] della curà, come se l’operato di Professionisti qualificati non fosse sufficiente a garantirla. Sarebbe prioritario, invece, dare più riconoscimento e margine d’intervento alle risorse umane già presenti nel nostro Servizio Sanitario Nazionale, così da mettere i Professionisti nelle condizioni di attuare al meglio le terapie riconosciute e scientificamente provate, a maggior tutela dei soggetti fragili e delle loro famiglie”. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa e Comunicazione Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio

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Colpita base Unifil in Libano, 4 militari italiani feriti

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ROMA (ITALPRESS) – Quattro militari italiani sono rimasti leggermente feriti a seguito dell’esplosione di due razzi da 122 millimetri che hanno colpito la base UNP 2-3 di Shama, nel sud del Libano, che ospita il contingente italiano e il Comando del settore ovest di Unifil. “Ho immediatamente contattato il comandante del contingente, generale di Brigata Stefano Messina, per sincerarmi delle condizioni dei quattro militari, che non destano preoccupazioni. Ho anche contattato la mia controparte libanese ribadendo che il contingente italiano di Unifl permane nel sud del Libano per offrire una finestra di opportunità alla pace e non può diventare ostaggio degli attacchi delle milizie. E’ intollerabile che ancora una volta una base di Unifil sia stata colpita”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Cercherò di parlare con il nuovo ministro della Difesa israeliano, cosa che è stata impossibile dal suo insediamento ad oggi, per chiedergli di evitare l’utilizzo delle basi Unifil come scudo. Ancor più intollerabile è la presenza di terroristi nel Sud del Libano che mettono a repentaglio la sicurezza dei caschi blu e della popolazione civile”, ha aggiunto il ministro.
Da una prima ricostruzione, due razzi, hanno colpito un bunker della base e un locale nei pressi della polizia militare internazionale, provocando danni alle infrastrutture circostanti. Alcuni vetri, a causa dell’esplosione si sono frantumati colpendo i quattro militari.
“Apprendo con profonda indignazione e preoccupazione la notizia dei nuovi attacchi subiti dal quartier generale italiano di Unifil nel sud del Libano, che hanno causato anche il ferimento di alcuni nostri militari impegnati in missione di pace. Desidero esprimere la solidarietà e la vicinanza mia e del Governo ai feriti, alle loro famiglie e sincera gratitudine per l’attività svolta quotidianamente da tutto il contingente italiano in Libano”, afferma in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Ribadisco ancora una volta che tali attacchi sono inaccettabili e rinnovo il mio appello affinchè le parti sul terreno garantiscano, in ogni momento, la sicurezza dei soldati di Unifil e collaborino per individuare in tempi brevi i responsabili”, aggiunge.

– Foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

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