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Cronaca

Politecnico Torino, nuova infrastruttura per il monitoraggio dei veicoli

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TORINO (ITALPRESS) – Il Politecnico di Torino ha presentato l’infrastruttura CARS-HEV per la sperimentazione di veicoli convenzionali, ibridi ed elettrici realizzata dal Centro Interdipartimentale CARS e cofinanziata dalla Regione Piemonte grazie ai Fondi europei per lo sviluppo regionale POR-FESR 2014-2020 con un evento dal titolo “Towards the sustainable vehicle era” organizzato dal Politecnico in collaborazione con FPI Fondazione Piemonte Innova, Mesap, Polo di Innovazione Meccatronica e Sistemi Avanzati di Produzione e AVL Italy e moderato dalla professoressa Carla Fabiana Chiasserini – delegata del Rettore agli Ex Allievi e Accompagnamento al Lavoro del Politecnico. All’incontro sono intervenuti il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco e l’Assessore per Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca della Regione Piemonte Matteo Marnati, per i saluti iniziali. L’infrastruttura CARS è stata presentata dal coordinatore del progetto Nicola Amati, mentre Paola Bosso, membro del CdA del Politecnico di Torino ha ricostruito le motivazioni strategiche che hanno spinto l’ateneo a sostenere questa iniziativa.
Durante l’incontro è stata descritta l’attività del Center for Automotive Research and Sustainable Mobility CARS e della innovativa sala prove Hybrid/Electric powertrain and Vehicle Test Facility e presentate come best practice le collaborazioni con JRC-Joint Research Center, con Stellantis e con AVL, con gli interventi di Giorgio Martini, Deputy Head dell’Unità Trasporti dell’Energy, Transport and Climate Joint Research Center, Alessandro Coda, Head of Tech Scouting and University Partnerships di Stellantis e Franz Leitner, Direttore Powertrain Engineering di AVL Italy.
Il professor Matteo Sonza Reorda, Vice Rettore per la Ricerca del Politecnico, ha concluso presentando le opportunità offerte alle aziende del settore della mobilità sostenibile grazie ai fondi che arriveranno al Politecnico di Torino attraverso il PNRR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che prevedono anche bandi a cascata per le imprese del territorio.
Al termine è stata organizzata una visita guidata in cui il coordinatore del Centro, professor Nicola Amati, ha illustrato caratteristiche e potenzialità di questa eccellenza, così come delle possibilità offerte dalle Infrastrutture di Ricerca e Innovazione del Politecnico, dove le aziende e gli enti normativi possono disporre di attrezzature, risorse e servizi utilizzati dalla comunità scientifica per condurre la ricerca, promuovere l’innovazione e la implementazione delle normative. L’infrastruttura consente infatti di effettuare cicli di prova richiesti dalle normative internazionali oltre che cicli di guida non standard, come quelli acquisiti dalla sperimentazione su strada per validare strategie di controllo del sistema di gestione dell’energia misurando consumi, efficienza ed emissioni.
“Il Politecnico di Torino – ha commentato il professor Sonza Reorda – con questa nuova ed avanzatissima struttura ha saputo orientare al meglio le risorse disponibili, cogliendo le opportunità offerte dal bando INFRA-P della Regione Piemonte per supportare la realizzazione di nuove infrastrutture di ricerca ad accesso aperto, attraverso le quali dare impulso allo sviluppo socio-economico del territorio in un’ottica di cooperazione tra pubblico e privato”.
-foto ufficio stampa Politecnico Torino-
(ITALPRESS).

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Medio Oriente, in vigore il cessate il fuoco a Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il rinvio dell’entrata in vigore dell’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, previsto in un primo momento per oggi alle 8:30 ora locale, a causa della mancata presentazione da parte di Hamas della lista degli ostaggi da rilasciare, alle ore 11.15 (le 10.15 in Italia) l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha reso noto che in base al quadro per la liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco della prima fase a Gaza è entrato in vigore. Israele ha confermato di aver ricevuto i nomi dei tre ostaggi, tre giovani donne, che saranno rilasciate nelle prossime ore. L’attuazione dell’accordo, infatti, era stato condizionato alla consegna dell’elenco dei nomi dei tre ostaggi che, secondo i termini dell’intesa raggiunta con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, avrebbe dovuto essere consegnato 24 ore prima del rilascio. Il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, ha indicato in un messaggio su Telegram i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati oggi. “Come parte dell’accordo sullo scambio di prigionieri abbiamo deciso di rilasciare oggi Romi Gonen, 24 anni, Emily Damari, 28 anni, e Doron Shtanbar Khair, 31 anni”. Subito dopo la notizia, il ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir, e i membri del suo partito Otzma Yehudit hanno presentato le lettere di dimissioni dal governo e dalla coalizione, come avevano promesso in precedenza se l’accordo fosse stato approvato. Lo riportano i media locali. “L’approvazione sconsiderata di un accordo con l’organizzazione terroristica Hamas, che include il rilascio di centinaia di assassini con il sangue di uomini, donne e bambini sulle mani, alcuni a Gerusalemme e in Giudea e Samaria, rappresenta una resa vergognosa”, ha affermato il partito. “Questo accordo fa perdere i risultati duramente conquistati dall’IDF nella guerra, comporta il ritiro delle forze da Gaza e interrompe i combattimenti in un modo che capitola ad Hamas”, aggiunge. Intanto l’Idf ha fatto sapere che “continua a operare e a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. L’artiglieria e gli aerei hanno colpito una serie di obiettivi terroristici nel nord e nel centro di Gaza. L’esercito rimane pronto alla difesa e all’offesa e non permetterà che venga arrecato alcun danno ai cittadini di Israele”. La Protezione civile della Striscia di Gaza ha annunciato ci sono morti e feriti negli attacchi di questa mattina dell’esercito israeliano.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Mattarella “Craxi ha impresso un segno negli indirizzi del Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bettino Craxi è stata una personalità rilevante degli ultimi decenni del Novecento italiano. Parlamentare italiano ed europeo, segretario del Partito Socialista Italiano per oltre un quindicennio, presidente del Consiglio dei ministri, ha impresso un segno negli indirizzi del Paese in una stagione caratterizzata da grandi trasformazioni sociali e da profondi mutamenti negli equilibri globali.
Interprete autorevole della nostra politica estera europea, atlantica, mediterranea sostenitrice dello sviluppo dei Paesi più svantaggiati, aperta al multilateralismo, lungo queste direttrici ha affrontato passaggi difficili, rafforzando identità e valore della posizione italiana. Un prestigio che poi gli venne personalmente riconosciuto con incarichi di rilievo alle Nazioni Unite”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 25° anniversario della morte di Bettino Craxi.
“Le politiche e le riforme di cui si fece interprete sul piano interno determinarono cambiamenti che incisero sulla finanza pubblica, sulla competitività del Paese, sugli equilibri e le prospettive di governo. Una spiccata determinazione caratterizzò le sue battaglie politiche, sia nel confronto tra partiti, sia in campo sociale e sindacale, catalizzando sentimenti contrastanti nel Paese. Raccolse un consenso ampio quando riuscì a portare a conclusione il processo di revisione del Concordato tra Stato e Chiesa cattolica, sul cui inserimento in Costituzione i socialisti si erano espressi, all’epoca della Costituente, in termini negativi. La crisi che investì il sistema politico, minando la sua credibilità, chiuse con indagini e processi una stagione, provocando un ricambio radicale nella rappresentanza. Vicende giudiziarie che caratterizzarono quel burrascoso passaggio della vita della Repubblica. Nel venticinquesimo anniversario della scomparsa del leader socialista, desidero esprimere sentimenti di vicinanza ai familiari e a quanti con lui hanno condiviso impegno politico e personale amicizia”, conclude il capo dello Stato.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

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Cronaca

TikTok oscurato negli Usa, si attende un intervento di Trump

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ROMA (ITALPRESS) – Gli utenti americani di TikTok non possono più accedere alla piattaforma. L’azienda, infatti, in un messaggio ha fatto sapere che “negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok. Purtroppo ciò significa che per ora non puoi utilizzare TikTok. Ci dispiace che una legge che vieta TikTok entri in vigore il 19 gennaio e ci costringa a rendere il nostro servizio temporaneamente inaccessibile. Stiamo lavorando per ripristinare il nostro servizio negli Stati Uniti il più rapidamente possibile. Siamo fortunati – si legge ancora – che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Restate sintonizzati”. Dopo mesi di battaglie legali, venerdì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato una legge che vieta la popolare piattaforma di condivisione video in nome della sicurezza nazionale, a meno che i suoi proprietari cinesi non raggiungano un accordo per venderla ad acquirenti non cinesi entro domenica. In un’intervista alla Nbc News, il presidente eletto Donald Trump ha detto che stava pensando di concedere a TikTok un’estensione di 90 giorni che gli avrebbe consentito di continuare a operare. “Penso che sarebbe, certamente, un’opzione che prenderemo in considerazione. L’estensione di 90 giorni è qualcosa che molto probabilmente verrà fatta, perchè è appropriata”, ha detto, spiegando che che probabilmente lo annuncerà lunedì.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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