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Cronaca

Ponte sullo Stretto, per Sicilia e Calabria un ventaglio di nuove opere

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ROMA (ITALPRESS) – Non solo il collegamento della Sicilia al resto d’Italia e all’Europa. Del progetto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina fa parte una rete di 40 chilometri di collegamenti stradali e ferroviari su entrambi i versanti, destinata a valorizzare i territori e lo sviluppo economico di Sicilia e Calabria.
Anche per discutere di questo il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, incontrerà martedì prossimo proprio i presidenti della Calabria e della Sicilia, Roberto Occhiuto e Renato Schifani, col proposito comune di stringere i tempi sul cantiere del Ponte. Le due Regioni, del resto, avevano già sottoscritto il progetto preliminare nel 2003, e dato pareri positivi nelle Conferenze dei Servizi sul progetto definitivo del 2012. Salvini ha anche incontrato una delegazione del Consiglio nazionale degli Ingegneri, giovedì scorso, trovando piena condivisione sull’avvio dei lavori che, una volta arrivati a compimento, permetteranno l’attraversamento di 6 milioni di veicoli l’anno e di 60mila treni.
Numeri ben superiori rispetto agli attuali, condizionati dai tempi di attesa per il collegamento via nave. La costruzione della rete ferroviaria tra le due sponde dello Stretto, inoltre, avrà un forte impatto sulla rete locale destinata a mettere in connessione le aree portuali di Messina, Catania e Palermo: un sistema infrastrutturale che potrebbe fare della Sicilia il più grande porto del Mediterraneo. Ecco perchè il progetto del Ponte prevede anche la realizzazione di una serie di opere sui territori regionali. A cominciare da Messina, dove sono previsti 12 chilometri di rete autostradale con tre nuovi caselli fino a Ganzirri, 15 chilometri di ferrovia a doppio binario con tre stazioni cittadine, e la metropolitana della Stretto che correrà nel sottosuolo dal Ponte alla stazione. Sorgerà in Calabria, invece, il Centro direzionale per la gestione e il monitoraggio del Ponte, che col tempo dovrebbe diventare un complesso multifunzionale con uffici, centri commerciali, hotel, ristoranti, cinema e centro convegni.
Ma il progetto prevede anche diversi interventi per limitare il rischio idrogeologico nei territori (il ripristino della funzionalità di torrenti e fiumare è stato espressamente richiesto dalle Regioni), il ripascimento di oltre 10 chilometri di costa messinese per contrastare l’erosione marina, e la riqualificazione di ex cave abbandonate per trasformarle in aree ad uso ludico e ricreativo. E ancora: il Sistema delle Compensazioni ambientali e paesaggistiche prevede interventi per la valorizzazione delle aree naturali e storico-culturali, nonchè per la riqualificazione delle zone coinvolte dalle attività di costruzione. La complessiva rete di monitoraggio resterà patrimonio delle comunità locali.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Milano, cede l’insegna di Generali sulla Torre Hadid: evacuata l’area, nessun ferito

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MILANO (ITALPRESS) – Parziale cedimento dell’insegna delle Generali collocata sulla sommità della Torre Hadid, all’interno del complesso CityLife. L’episodio è stato “prontamente gestito con l’immediata messa in sicurezza dell’insegna stessa, senza che si registrassero danni a persone né a strutture circostanti”.

A scopo precauzionale e a tutela della pubblica incolumità, Generali ha provveduto infatti “a delimitare e mettere in completa sicurezza l’area sottostante, ivi compreso l’edificio che ospita il CityLife Shopping District – si legge in una nota -. Tutto il personale della sede Generali continuerà a operare da remoto. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di valutazione. Generali fornirà tempestivamente tutti gli aggiornamenti del caso”. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Ucraina, Tajani “Cessate il fuoco? Non sono ottimista”

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MILANO (ITALPRESS) – “Avevo detto che non si sarebbe raggiunto un cessate il fuoco prima della fine di quest’anno. Non sono molto ottimista perchè Putin vuole andare avanti. Lui ha un esercito di 1 milione di persone, i militari vengono pagati il doppio di quanto viene pagato un operaio medio nella Federazione Russa. Tutta l’industria e quindi di fatto l’economia della Federazione Russa è orientata alla difesa e molte imprese si sono convertite. Quindi lui fatica a fare marcia indietro e la sua speranza è quella di poter conquistare sempre più territorio”. Lo ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani ospite della trasmissione “Morning News” su Canale 5.

Tajani ha poi affermato che sarà “inevitabile infliggere altre sanzioni, però mirate agli aspetti finanziari in modo da impedire a Putin di finanziare le proprie truppe. Quello è il modo migliore per cercare di convincerlo a più miti consigli e arrivare ad un cessate il fuoco, ma è un’impresa molto difficile. Noi contiamo molto sulla mediazione americana, stiamo facendo tutto ciò che è possibile anche noi per sostenere questa iniziativa”.

Per Tajanil’Ucraina ha veramente una grande forza che è la voglia del popolo di difendere il proprio territorio. D’altronde i soldati russi vengono dall’estremo Oriente e dalla Siberia e non hanno nessuna ragione morale per combattere, mentre gli ucraini hanno una determinazione altissima perchè difendono le loro case, le loro famiglie, le loro industrie. Quindi c’è veramente un grande senso di amore per la propria patria e sono molto più motivati rispetto ai soldati russi. Questo però non è sufficiente, servono gli aiuti che l’Ucraina deve ricevere dall’occidente”.

Il vicepremier si è quindi soffermato anche su Iran e Gaza. “Trump vuole dimostrare che l’arrivo della nuova amministrazione provoca cambiamenti nel mondo. Ma è una missione molto molto complicata perchè in Medio Oriente c’è questa presenza dell’Iran che è preoccupante perchè è in grado di produrre la bomba atomica: c’era quasi arrivata e ci riproverà se non si arriva ad un accordo che disinneschi questo pericolo”.

Quindi un appello a Israele: “Noi siamo amici di Israele, ma basta con i bombardamenti a Gaza. Purtroppo Israele non ascolta molti di questi appelli: è ovvio che Hamas deve fare la sua parte e deve liberare gli ostaggi, ma anche Israele deve comprendere che non si può continuare con questa carneficina della popolazione civile che non ha nulla a che vedere con Hamas”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 30 GIUGNO 025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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