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Doncic non basta, Boston batte Dallas, Fontecchio da 10

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Dodici partite nella notte Nba. Riflettori a Boston dove i Celtics si rialzano subito, riscattando la sconfitta con Chicago che aveva interrotto la serie di nove vittorie consecutive. Successo casalingo per 125-112 su Dallas, ko nonostante la grande prestazione di Luka Doncic che mette a referto 42 punti, 9 rimbalzi e 8 assist. Bene anche Wood che dalla panchina fa registrare al suo attivo 26 punti e 12 rimbalzi, ma Boston mette in campo le prestazioni delle sue stelle con Jayson Tatum che chiude con 37 punti e 13 rimbalzi, mentre di punti ne fa 31 Jaylen Brown. In doppia cifra anche Horford (14), Smart (13), Brongdon (13) e White (12).
Simone Fontecchio in campo, ma ko con i suoi Jazz che perdono in casa con i Pistons. Detroit vince 125-116, l’italiano gioca 12 minuti e mette a referto 10 punti e 2 rimbalzi dalla panchina da dove arrivano anche i 29 punti e 11 rimbalzi di Beasley, il miglior realizzatore dei suoi, mentre i più prolifici del quintetto iniziale sono Clarkson, con 24 punti, e Sexton che, oltre ai 17 punti, distribuisce anche 12 assist. Vincono gli ospiti con i 23 punti di Bojan Bogdanovic, i 21 di Knox, i 19 di Bagley, i 18 di Burks e i 16 di Ivey.
In tutto dodici le gare della notte. Vincono Hornets (107-101 sui Sixers con 22 punti per Rozier), Cavaliers (114-96 su Portland con 24 punti e 13 rimbalzi per Allen), Timberwolves (115-101 sui Pacers con 23 punti e 11 rimbalzi per Towns e nonostante i 31 punti di Turner per Indiana), Hawks (115-106 contro i Kings con 35 punti per Young), Heat (113-105 sui Wizards con 24 punti e 9 rimbalzi per Martin, mentre dall’altra parte sono 33 i punti di Kuzma), Nets (112-98 sui Raptors con 29 punti per Irving), Bulls (118-113 sui Bucksa con 36 punti e 8 assist per DeRozan; 36 punti anche per Antetokounmpo che mette a referto anche 11 rimbalzi e 7 assist ma la sua prestazione non basta a Milwaukee), Nuggets 131-126 sui Thunder con Jokic che sfiora la tripla doppia fermandosi a 39 punti, 10 rimbalzi e 9 assist), Pelicans (129-110 su San Antonio con 32 punti e 11 rimbalzi per Williamson) e Warriors (124-107 sui Clippers con i 31 punti di Wiggins).
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Show Bologna all’Olimpico e Roma battuta 3-1

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ROMA (ITALPRESS) – Il Bologna mette in cassaforte un posto in Champions League nella prossima stagione. All’Olimpico la squadra di Thiago Motta batte 3-1 la Roma e blinda il quarto posto, con sette punti di vantaggio sui giallorossi e a due lunghezze dalla Juventus terza in classifica. Senza Romelu Lukaku, fermato da un problema muscolare, De Rossi schiera Abraham, al ritorno da titolare a quasi un anno dall’ultima volta. La posta in palio è alta e si traduce nel nervosismo iniziale. Le schermaglie tra Paredes e Zirkzee costano ad entrambi il giallo. Un’ammonizione pesante per l’argentino, diffidato e costretto a saltare la trasferta di Napoli. Al 10′ c’è la prima palla gol per la Roma. Dybala ruba il possesso e crossa, la sfera sfila sui piedi di El Shaarawy che a botta sicura calcia alto. All’Olimpico Thiago Motta deve fare a meno del lungodegente Ferguson e la mossa di inserire dal 1′ El Azzouzi si rivela vincente perchè è il marocchino al 14′ a realizzare l’1-0 con una magia. L’ex della sfida Calafiori crossa al centro dalla sinistra, il centrocampista marocchino sale in cielo e in rovesciata batte Svilar. Al 20′ i giallorossi sfiorano l’1-1. Paredes scippa palla a Lucumi e si presenta a tu per tu con Skorupski ma apre troppo il mancino. Superato lo spavento, al 42′ il Bologna sfiora il raddoppio. Saelemaekers si incarica di un calcio di punizione dal limite e con il destro trova l’incrocio dei pali. La rete del 2-0 è solo rinviata. Al 45′ Zirkzee dialoga con El Azzouzi, sfugge a Mancini e calcia da posizione defilata: Svilar smorza ma la palla oltrepassa la linea prima del tentativo di salvataggio di Angelino. Al 58′ la Roma accorcia. Pellegrini si prende la responsabilità di un cross dalla destra, il neo entrato Azmoun deposita in rete al terzo tentativo dopo due parate di Skorupski. Ma è un fuoco di paglia perchè al 65′ arriva il 3-1 degli uomini di Motta: Dybala scivola e perde palla, Zirkzee verticalizza per Saelemaekers che davanti a Svilar chiude in bello stile con il pallonetto. Il risultato non cambia più. Thiago Motta si vede già in Champions, De Rossi è quinto con l’Atalanta a -1.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il sogno di Caterina è realtà nel segno di Giusy Versace

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ROMA (ITALPRESS) – Tra i 55.000 runners che ieri hanno dato vita alla 44^ TCS London Marathon c’erano anche il maratoneta/spingitore di Battipaglia Dario Leo e Caterina Novella, la 27enne vercellese affetta da ritardo psicomotorio per anossia da parto. Dario e Caterina hanno partecipato alla loro prima gara internazionale, chiudendo i 42 chilometri di percorso con l’ottimo tempo di 3h e 55 minuti. Dario, 40 anni, è presidente di ‘Sognoattivò, un’associazione no profit composta da 20 atleti spingitori e 13 persone con disabilità con la passione per la corsa. L’idea di fondare quest’associazione venne a Dario nel 2020 quando, durante il lockdown, il fratello maggiore disabile dalla nascita Franco entrò in depressione. Dario decise allora di provare a realizzare il sogno del fratello: correre la maratona di New York. L’impresa si realizzò nel 2022, pochi giorni prima della morte di Franco e la loro storia suscitò grande commozione. Tra gli atleti speciali di Sognoattivo c’è anche Caterina Novella. La passione per la corsa iniziò per Caterina nel 2013 e l’anno successivo, nel 2014, l’associazione di Giusy Versace ‘Disabili No Limits’ le donò una carrozzina adatta proprio alla corsa su strada. In questi 10 anni, Caterina e la sua carrozzina hanno partecipato a ben 9 edizioni della maratona di Firenze e a moltissime altre gare minori, fino alla partecipazione ieri della 44^ TCS London Marathon. “E’ stata una giornata straordinaria, ricca di emozioni – racconta Dario Leo – E’ sempre molto bello correre in mezzo a così tante persone, che ti spronano a fare sempre di più. Caterina è stata bravissima e si è divertita anche molto. Assieme abbiamo conquistato la London Marathon 2024”. “Mai avrei pensato di vivere una giornata di festa così incredibile – racconta Angelica, mamma di Caterina – C’era gente ovunque a tifare il passaggio dei 55.000 runners e in mezzo a questa moltitudine di atleti c’era anche la mia Caterina, spinta dalle gambe e dal cuore di Dario. La nostra amata carrozzina, donata da Giusy Versace e dalla Disabili No Limits, porta ormai i segni di questi 10 anni di corse, ma ieri sembrava che avesse le ali. Voglio ringraziare per queste emozioni indimenticabili Dario e Giusy, perchè grazie a loro ho capito che lo sport è vera inclusione, abbatte qualsiasi barriera e ieri ci ha permesso di partecipare ad un evento straordinario come la TCS London Marathon”. Felicissima di quest’impresa anche Giusy Versace che ha seguito la gara dei suoi due amici attraverso i social: “Lo sport regala emozioni e nuove opportunità di vita! Anche questo è uno degli obiettivi della nostra Onlus e ieri a Londra, insieme a Caterina e Dario che l’ha spinta, c’eravamo tutti noi, felici per lei e felici di aver contribuito a regalare un sorriso”.
– foto ufficio stampa Giusy Versace –
(ITALPRESS).

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Tudor “Servirà una Lazio perfetta, dobbiamo crederci”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ una gara importante perchè si gioca per andare in finale contro una squadra forte e contro un risultato che non è facile da ribaltare. Però dobbiamo provarci con tutte le nostre forze: bisogna crederci, fare una partita perfetta, non sbagliare niente perchè è un nostro obiettivo, poi vediamo cosa succede”. Queste le parole del tecnico della Lazio, Igor Tudor, in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro la Juventus, valida per il ritorno della semifinale di Coppa Italia (2-0 per i bianconeri all’andata). “Abbiamo fatto già due gare contro la Juventus – ha proseguito il mister biancoceleste -, poi ogni partita è a se, cambiano momenti, interpreti e ci sono tanti particolari che la possono indirizzare. Sicuramente è difficile però, dall’altra parte è anche stimolante. Dobbiamo essere convinti e giocare tutte le nostre carte. Ho visto i ragazzi motivati, loro ci credono”. Per quanto riguarda la formazione, “Guendouzi ha fatto due ottimi allenamenti e sarà convocato, così come Immobile, mentre Lazzari è in dubbio, ha un fastidio che non gli permette di essere al massimo della condizione”. L’allenatore croato ha poi parlato di Castellanos: “Per quanto riguarda il Tati, ci ho parlato, abbiamo fatto una bella chiacchierata per provare a capirci meglio. E’ un ragazzo perbene che ci tiene tanto, a volte anche troppo. Ha delle doti interessanti che non è ancora riuscito ad esprimere al massimo; lui si rende conto di questo e gli pesa. Io provo sempre a tirare fuori il massimo da tutti i miei giocatori e, per me, contro la Salernitana ha fatto una grande gara anche se non ha segnato”, ha concluso Tudor.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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