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Cronaca

Cito “Anno fantastico per il Taekwondo, oscar a Dell’Aquila”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ stato un anno fantastico, soprattutto perchè è un anno di ripresa dopo la pandemia”. Così Angelo Cito, presidente della Federazione italiana Taekwondo, giudica il 2022 che sta per concludersi. Appena rientrato dal Messico, dove sono andati in scena i Mondiali, il numero uno della Fita ripercorre le tappe più importanti dell’anno. “Abbiamo concluso a Guadalajara con l’oro di Vito Dell’Aquila, conquistato contro l’ormai ex campione del mondo coreano nell’ultima finale dell’ultimo giorno – ha detto Cito all’Italpress -. Questo è stato il coronamento della stagione dopo i risultati nel campionato mondiale juniores con Angelo Mangione, il titolo europeo e il Grand Prix di Roma con Simone Alessio. Non poteva che finire così, Dell’Aquila è stato bravissimo e si merita l’oscar anche per essere l’unico atleta campione olimpico in carica a laurearsi campione del mondo e questo porta il taekwondo italiano ai vertici mondiali”. Malgrado la pandemia, i numeri della federazione crescono. “Per il taekwondo è stata una fortuna aver conquistato una medaglia d’oro nel periodo pandemico. Questo ci ha consentito di fermare un’eventuale emorragia di tesserati ma soprattutto di crescere del 20%. Non è scontato e per una federazione come la nostra perdere i tesserati sarebbe stato un dramma dal punto di vista di sviluppo del movimento”.
Ed a proposito di movimento, la Fita si è distinta anche sotto il profilo della solidarietà e delle iniziative sociali. “Per noi ha un valore enorme, tramite la fondazione umanitaria del taekwondo
svolgiamo questa attività perchè convinti che lo sport non sia solo agonismo ma soprattutto uno strumento di solidarietà. E non potevamo farci sfuggire l’occasione di sostenere gli atleti della nazionale ucraina, ma avevo detto che se ci fossero stati atleti russi che chiedevano supporto perchè non condividevano quest’azione di guerra del loro Pese nei confrontri dell’Ucraina
li avremmo sostenuti. Oggi seguiamo e aiutiamo ancora, presso il centro di preparazione olimpica all’Acquacetosa, diversi atleti ucraini, uno lo abbiamo anche portato ai Mondiali appena conclusi. E anche un’atleta afghana arrivata in Italia nell’agosto del 2021, Mahdia Sharifi, che ha lasciato la famiglia nel suo Paese ed oggi vive il sogno di praticare il taekwondo ad alto livello. E questo dimostra quanto lo sport può fare in concreto” ha proseguito Cito, convinto che il ministro Abodi sia una scelta vincente del governo. “Ha una notevole esperienza e una conoscenza approfondita del mondo dello sport. Noi come federazioni facciamo il nostro lavoro di attività agonistica e di divulgazione delle nostre discipline e penso che il governo abbia ben definito il sistema sport del nostro Paese: abbiamo il Coni, Sport e Salute e oggi anche il ministero. Penso possa esserci una sinergia per far diventare sempre più forte lo sport. Abodi è la persona che può sintetizzare questo e focalizzare i problemi da risolvere”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Inzaghi “Ce la giocheremo, per battere il Barça serve una partita di squadra”

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MILANO (ITALPRESS) – “Dovremo essere bravi a fare una partita di squadra, tutti insieme. Dovremo giocare da vera Inter”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona (3-3 all’andata).

“Abbiamo analizzato dove far meglio, l’ideale sarebbe far arrivare pochi riferimenti a Yamal – ha aggiunto il mister nerazzurro – Dovremo essere bravi a limitarlo sapendo che oltre a lui ci sono altri grandi giocatori”. In merito ai due big in dubbio, “Pavard ieri ha lavorato un pò in gruppo, le sensazioni erano discrete. Lautaro ha lavorato in palestra, oggi farà qualcosa con noi, poi prenderemo con loro e lo staff la decisione migliore”.

La finale di Champions è alla portata dei campioni d’Italia: “Ci speriamo, abbiamo fatto una grandissima cavalcata in Champions, è una partita-svolta contro un grande avversario ma ce la giocheremo. San Siro sarà un valore aggiunto, c’è grandissima soddisfazione e un lavoro dietro di tutte le componenti dell’Inter, in primis i miei calciatori, che sanno che domani sarà difficilissima ma ce la giocheremo con grande fiducia”.

“All’andata abbiamo fatto una grande gara, ma potevamo anche fare meglio giocando la palla – ha ammesso Inzaghi – Domani sarà una finale, ci sarà un vincitore passando anche dai supplementari e dai rigori. In difesa qualcosa rischiano ma è un rischio ben calcolato da Flick, che è un allenatore che stimo. Possono vincere tre trofei, ci vorrà una grandissima Inter”.

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“La finale di due anni fa persa con il City? Quel pensiero ce l’abbiamo ancora dentro. E’ stata una notte difficile da digerire, disputammo una grande partita ma si vive di presente. Quella gara fa parte del percorso fatto in questi quattro anni, ma vogliamo andare avanti. Siamo a due partite da un eventuale trofeo, abbiamo portato l’Inter ad essere prima nel ranking e siamo partiti 17esimi: vogliamo proseguire questo grande percorso”. “La partita con il Verona sembrava scontata, ma arrivavamo a due giorni da Barcellona. Ho visto lo sforzo fisico e mentale, ma anche la concentrazione. Sul lavoro non posso dire nulla ai ragazzi – ha concluso il coach dei lombardi – Sono partite emozionanti, i titoli e i record fanno piacere e si lavora per questo. Le soddisfazioni ti ripagano. Non abbiamo fatto scelte o anteposto una competizione ad un’altra, questa squadra vuole dare soddisfazioni ai tifosi che non ci hanno mai fatto mancare il loro apporto”.

“Sarà una partita aperta e divertente come l’andata, dobbiamo migliorare alcune cose e cercheremo di prendere le contromisure di questo Barcellona, che ha un reparto offensivo invidiabile – le parole del difensore dell’Inter Alessandro BastoniYamal? E’ il più forte che abbia incontrato, mi ha impressionato il livello che ha raggiunto quest’anno. Bisognerà lavorare di squadra, altrimenti singolarmente è dura… Non c’è una favorita, domani passerà chi lo meriterà”.

L’azzurro, poi, ha sottolineato che “più che la tensione, c’è l’orgoglio di giocare una semifinale di Champions, magari l’ultima della mia carriera… Lautaro a disposizione? E’ sicuramente importante per noi, è il nostro leader morale e tecnico, ma qualora non ce la facesse ci sarà chi saprà sostituirlo”.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Narrativa, al via la prima edizione del Premio Magis Bancomat

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MILANO (ITALPRESS) – Al via la prima edizione del Premio Magis Bancomat, nato per iniziativa di Fondazione 153, con la partecipazione di Bancomat in qualità di main sponsor, e il supporto della Fondazione Silvano Toti.
Il Premio ha l’obiettivo di celebrare la letteratura italiana, anche promuovendo progetti solidali, e si articola in due sezioni: il Premio Magis Bancomat Letteratura, per autori affermati, e il Premio Magis Bancomat Esordienti.
“L’importanza della parola scritta come strumento di conoscenza, il sostegno alle nuove generazioni, un’azienda che vuole essere a servizio degli italiani innovando senza abbandonare gli storici valori che ci appartengono. Tutto questo è per noi il premio Magis Bancomat”, ha dichiarato il presidente di Bancomat Franco Dalla Sega. “Siamo orgogliosi che il marchio Bancomat sia nel nome di una tale iniziativa. E saremo con entusiasmo a fianco di prestigiosi giurati, di brillanti scrittori e scrittrici che contribuiranno così a far crescere il nostro paese”.
La giuria che selezionerà le opere più meritevoli è presieduta da Marco Lodoli e composta da autorevoli scrittori, critici letterari ed esponenti del mondo culturale: Giulia Caminito, Andrea Carraro, Carlo D’Amicis, Donatella Di Cesare, Angelo Ferracuti, Maria Ida Gaeta, Filippo La Porta, Carlo Lucarelli, Annamaria Malato, Sebastiano Nata, Valeria Parrella, Sandra Petrignani, Roberto Saviano, Gianluigi Simonetti, Antonio Spadaro, Elena Stancanelli, Emanuele Trevi e Sandro Veronesi.
Il Premio Magis Bancomat destinerà la somma di 250.000 euro a favore degli organismi umanitari preselezionati da Bancomat e dalla Fondazione 153. Per il 2025 essi sono: Banco Alimentare, Busajo, Caritas, Progetto Rwanda e Save The Children.
I vincitori o le vincitrici delle due categorie in gara avranno il compito di decidere come distribuire la somma destinata ad iniziative solidali: un’occasione unica per celebrare la creatività e per finanziare progetti umanitari.
“Il lavoro di chi scrive e il lavoro di chi opera in campo umanitario sembrano diversissimi, invece hanno caratteristiche comuni. Richiedono tempo, creatività, intelligenza, molto impegno. Non esistono scorciatoie, ci vuole perseveranza. Ogni libro e ogni persona povera, che si aiuta a diventare un essere autonomo e libero, hanno bisogno della stessa cura affettuosa. Una maggiore giustizia è poi importante per far gustare la bellezza che c’è nelle cose. Per questo la nostra frase manifesto raccontare il mondo, renderlo un posto migliore, pur se ambiziosa, rappresenta con fedeltà lo spirito che ci guida” ha dichiarato Sebastiano Nata, Presidente del Comitato Direttivo.
Il vincitore del Premio Magis Bancomat Letteratura, infatti, oltre a ricevere un premio del valore di 10.000 euro, dovrà scegliere come distribuire i 130.000 euro destinati a Busajo, Caritas, Progetto Rwanda e Save The Children. Ciascun organismo umanitario riceverà 27.500 euro, mentre quello prescelto otterrà ulteriori 20.000 euro.
Al vincitore del Premio Magis Bancomat Esordienti verrà attribuito un premio del valore di 4.000 euro. Egli dovrà poi distribuire i 120.000 euro fra i quattro progetti del Banco Alimentare preselezionati. Ognuno dei progetti riceverà 27.000 euro mentre quello prescelto otterrà ulteriori 12.000 euro.
“Crediamo sempre più che la letteratura possa spostare almeno un pò le cose, dentro e fuori di noi, creare bellezza, consapevolezza, partecipazione, nella speranza che tutto possa essere modificato, perchè questo è il compito degli esseri umani: capire, raccontare e raccordare, migliorare. Siamo in un tempo che supera la vanità, il tempo dell’attenzione al mondo e alla vita di chi non deve essere mai dimenticato, perchè tutte le vite sono piccole, sono grandi, sono importanti” ha affermato Marco Lodoli, Presidente della Giuria del Premio.
Concorreranno al Premio Magis Bancomat le opere di narrativa italiana pubblicate tra il 1° agosto 2024 e il 31 luglio 2025. I testi possono essere indicati dalle case editrici, che dovranno far pervenire alla segreteria organizzativa 25 copie dell’opera, entro e non oltre il 5 agosto 2025. Ogni editore può candidare un massimo di 2 opere (una per ogni sezione del Premio). Anche i componenti della giuria potranno selezionare opere ritenute meritevoli.
Per informazioni più dettagliate e per il regolamento è possibile consultare il sito www.premiomagisbancomat.it.
-foto ufficio stampa Bancomat (da sinistra a destra: Stefano Toti, Fondazione Toti; Sandra Petrignani, scrittirice e membro della giuria del Premio Magis Bancomat; Franco Dalla Sega, Presidente di Bancomat; Annamaria Malato, Presidente di Più Libri Più Liberi e membro della giuria del Premio Magis Bancomat;
Sebastiano Nata, Presidente del Comitato Direttivo del Premio Magis Bancomat).
(ITALPRESS).

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La Regione Siciliana a TuttoFood Milano con 34 aziende

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stato inaugurato questa mattina a Milano lo Stand della Regione Siciliana a TuttoFood, presso il Padiglione 14, Stand E07 ed E19. L’evento, uno dei principali appuntamenti fieristici internazionali dedicati al settore agroalimentare, segna un momento di grande rilievo per la Sicilia.
La presenza della Regione Siciliana, promossa dall’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, è un’occasione per valorizzare le tradizioni culinarie, i prodotti tipici e l’innovazione gastronomica dell’isola, consolidando il ruolo della Sicilia come eccellenza nel panorama internazionale. Inoltre, quest’anno la Sicilia celebra il titolo di Regione Europea della Gastronomia 2025, conferito dall’Istituto Internazionale di Gastronomia, Cultura, Arti e Turismo (IGCAT).
“La partecipazione della Sicilia a TuttoFood 2025 rappresenta un’occasione strategica per raccontare al mondo l’eccellenza e la tradizione della nostra terra – ha detto Salvatore Barbagallo, Assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana -. Le aziende siciliane sono portatrici di valori unici, legati alla qualità, alla sostenibilità e alla cultura del nostro territorio. Questo evento offre loro una vetrina privilegiata per consolidare la presenza sui mercati globali, creare connessioni con buyer e operatori internazionali e aprire nuove opportunità di crescita e sviluppo. Il nostro obiettivo è sostenere e valorizzare la straordinaria varietà e qualità delle produzioni agroalimentari siciliane, contribuendo al rafforzamento dell’immagine della Sicilia come fiore all’occhiello del Made in Italy”.
A rappresentare la Sicilia a TuttoFood 2025 sono 34 aziende d’eccellenza del comparto agroalimentare, ambasciatrici della qualità, della biodiversità e della sostenibilità del territorio siciliano.

– foto ufficio stampa Ital Communications –
(ITALPRESS).

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