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Marchisio “Mbappé il top, Belgio flop, Uruguay sorpresa”

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TORINO (ITALPRESS) – “E’ un Mondiale particolare, mi aspettavo ritmi più alti. L’assenza di Neymar? Pesa di più quella di Danilo. Mbappé il più forte, l’Argentina non la metto tra le favorite. L’Uruguay è la possibile sorpresa, la delusione è il Belgio. Maxi recuperi? Meglio il tempo effettivo”. Così, ai microfoni di “Radio Anch’io Sport” su Rai Radio 1, l’ex centrocampista della Juve e della Nazionale azzurra, Claudio Marchisio. “E’ un Mondiale particolare. La mia attesa era alta, è un mondiale che arriva a metà dei campionati e per questo motivo mi aspettavo di vedere ritmi più alti, invece stiamo vedendo qualcosa di diverso: il 54% dei primi tempi finisce 0-0, molte squadre sono molto coperte almeno al’inizio, non me l’aspettavo”, ha dichiarato Marchisio.
“Il miglior centrocampista del Mondiale? Gavi e Pedri sono due giocatori interessantissimi, giovani e di talento, sembrano già esperti. Sarebbe bello vederli in Italia”, ha aggiunto l’ex Juve.
“L’emozione nella prima partita di Cristiano Ronaldo non credo sia da ricondurre solo all’inno, sa benissimo che è l’ultimo Mundial, in una situazione particolare della sua carriera. E’ l’unico giocatore senza un club, sa l’importanza di questo Mondiale ha una competitività incredibile come Mbappé, ad oggi secondo me il giocatore più forte”, ha poi spiegato Marchisio.
“Vedremo chi ci sarà oggi nel Brasile contro la Svizzera, se Rodrygo o Martinelli, ma in quel reparto sono profondissimi i Verdeoro, hanno giocatori di una qualità incredibile. Secondo me, la mancanza di Danilo è molto più importante di quella di Neymar. Danilo è un giocatore polivalente per il Brasile e l’alternativa, Dani Alves, sono mesi che non gioca. Danilo può rivelarsi un’assenza problematica per Tite”, ha continuato l’ex centrocampista azzurro.
“Sui maxi recuperi, in realtà, io sono dell’idea che bisogna abbassare i minuti di gioco, giocare un massimo di 60 minuti, 30 a tempo, stile NBA, col tempo effettivo reale. Tanto anche se le allunghiamo, le partite durano sempre 55 minuti circa. Pronostici? Sono state sicuramente sorprendenti le vittorie dell’Arabia Saudita sull’Argentina e del Giappone sulla Germania, ma mi ha sorpreso soprattutto la capacità e la forza di reagire a qualsiasi avversità della Francia. L’Argentina invece non la metto tra le favorite, mi è piaciuta davvero poco”, ha proseguito Marchisio.
“Come possibile sorpresa direi l’Uruguay. Ha un attacco e una difesa di grande esperienza, ma mi piace tanto il centrocampo, su tutti Valverde e Bentancur, in grande crescita. Una squadra quadrata, equilibrata e con garra. Come squara flop dico Belgio: è in una crisi quasi mistica, con un pessimismo stranissimo, non c’è feeling nel gruppo. Hazard non riesca a ritornare quello di un tempo, Lukaku non è in condizione. Trossard e Mertens hanno provato almeno a dare un pò più di vitalità, ma sembra una squadra spenta”, ha concluso l’ex centrocampista azzurro.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Lautaro trascina l’Inter, Genoa piegato per 1-0

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MILANO (ITALPRESS) – L’Inter vince 1-0 nel match contro il Genoa grazie alla rete di capitan Lautaro Martinez. I tre punti permettono ai nerazzurri di superare momentaneamente il Napoli e portarsi dunque in testa alla classifica, a +1 dalla squadra allenata da Conte (domani impegnata a Como nel lunch match). Nel prossimo turno ci sarà lo scontro diretto, il Genoa accoglierà l’Empoli. Dodicesimo posto per i genoani, a +9 sulla zona retrocessione. Simone Inzaghi, senza Marcus Thuram, ha mandato in campo la coppia Lautaro-Correa. In porta spazio a Martinez, Yann Sommer molto probabilmente resterà fermo un mese a causa della frattura del pollice della mano destra (nei giorni scorsi il giocatore è stato sottoposto a intervento chirurgico). Vieira ha schierato il solito 4-2-3-1 con Miretti sulla trequarti e Pinamonti unica punta: nel primo tempo i liguri hanno gestito la gara senza troppi patemi, l’Inter non è riuscita a trovare spazi in fase offensiva. Nella ripresa i nerazzurri hanno alzato i ritmi, la prima occasione è capitata a Dumfries, ma il tiro è terminato alto sopra la traversa rossoblù. La squadra di Inzaghi ha preso maggior fiducia col passare dei minuti, in mischia Pavard ha cercato la rovesciata, ma Leali ha intercettato la conclusione. Al 25′ Barella ci ha provato con tiro violento dal limite terminato sull’incrocio dei pali, sei minuti più tardi Ekuban ha sprecato un’occasione colossale, dopo un rimpallo il classe ’94 ha tentato il colpo di testa in area piccola, ma Josep Martinez si è opposto coprendo tutto lo specchio della porta. Due minuti più tardi, al 33′, l’Inter ha sbloccato il match da calcio d’angolo: cross millimetrico di Calhanoglu, Lautaro di testa ha anticipato Bani segnando di testa l’1-0 (decisiva la deviazione di Masini). Nel recupero l’argentino ha avuto due occasioni per poter chiudere definitivamente il match: prima il tiro è stato rimpallato dalla difesa ligure, poi Leali ha intercettato la conclusione ravvicinata.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Il Milan cade ancora, il Torino vince 2-1

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TORINO (ITALPRESS) – Dopo la grande delusione Champions, ancora un passo falso per il Milan all’Olimpico, con il Torino che passa per 2-1 davanti al proprio pubblico. Sono un autogol di Thiaw e una rete di Gineitis ad affondare la squadra di Conceicao dopo il momentaneo pareggio di Reijnders. Niente da fare per i rossoneri che sbagliano anche un rigore con Pulisic e che sbattono su un grandissimo Milinkovic-Savic.
I granata passano in vantaggio dopo nemmeno cinque minuti. Maignan esce dalla sua area per rinviare un lancio lungo degli avversari, ma calcia il pallone addosso a Thiaw, con la sfera che rotola all’indietro in fondo al sacco per un’autorete degna di “Mai dire Gol”. Gli ospiti rispondono al 21′, quando Joao Felix verticalizza bene per Gimenez che va al tiro con il destro, ma Milinkovic-Savic gli sbarra la strada di puro istinto. I rossoneri continuano ad attaccare e al 31′ conquistano un calcio di rigore, quando Pedersen commette un maldestro fallo di mano in area dopo un contrasto aereo con Leao. Dal dischetto si presenta Pulisic, che si fa però ipnotizzare da Milinkovic-Savic fallendo il primo tiro dagli 11 metri della carriera.
La formazione guidata da Paolo Vanoli si rivede al 37′, quando Maignan è costretto a deviare in tuffo un sinistro di Pedersen arrivato in seguito a un calcio d’angolo. Due minuti dopo, il portiere francese si ripete su un sinistro ravvicinato di Vlasic. Il primo tempo si chiude sull’1-0. La prima occasione della ripresa si registra al 12′ quando Fofana, messo in campo dopo l’intervallo al posto di Leao, calcia dalla distanza con il destro ma Milinkovic-Savic salva in tuffo. Quattro minuti più tardi, è Joao Felix a provarci con un destro a giro dal limite ma il portiere serbo è ancora attento. Milinkovic-Savic è insuperabile e al 19′ para di piede in controtempo un destro insidioso di Reijnders che sembrava destinato in fondo alla rete. La porta di casa è stregata e al 24′ è Joao Felix a provarci con il sinistro ma la palla centra il palo esterno. Il muro granata cade al 29′. Il neo entrato Sottil mette una palla al centro dalla sinistra, Walukiewicz libera corto e Reijnders ne approfitta infilando la palla sotto l’incrocio dei pali lontano con un potente mancino. L’1-1 dura però appena due minuti, perchè i piemontesi si riportano subito in vantaggio. Sanabria calcia rapidamente una punizione, sorprendendo gli avversari e servendo Gineitis, che con un sinistro chirurgico supera Maignan per il 2-1. I 7 volte campioni d’Europa accusano il colpo e tentano un assalto finale che, però, non sortisce gli effetti sperati. Grazie a questi tre punti, il Torino sale all’undicesimo posto a quota 31, mentre il Milan resta settimo con 41.
– Foto Ipa Agency –
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Brignone vittoria bis in gigante a Sestriere, Goggia quarta

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SESTRIERE (ITALPRESS) – Federica Brignone fa doppietta a Sestriere. La valdostana vince il gigante di casa e bissa il successo di ieri chiudendo in 2’08″81, precedendo la svizzera Lara Gut-Behrami e la neozelandese Alice Robinson, staccate rispettivamente di 0″77 e 0″79. Si tratta della 34esima vittoria e del 79esimo podio per Brignone, fresca iridata tra i pali larghi, che allunga di altri 20 punti in generale su Gut. Super rimonta di Sofia Goggia, che termina al quarto posto dopo ben 13 posizioni recuperate (secondo tempo di manche dietro Brignone). Bene anche Lara Colturi, che è sesta a 1″66 con sei piazze risalite. In top ten anche AJ Hurt, 7^ a 1″85, Paula Moltzan, 8^ a 1″95, Thea Louise Stjernesund, 9^ a 1″98, e Camille Rast, 10^ a 2″10. Uscita per Marta Bassino, che conferma il suo periodo negativo. Fuori anche la statunitense O’Brien e le canadesi Grenier e Richardson.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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