Economia
Tim “Sulla rete aperti al confronto con il Governo”
Pubblicato
10 mesi fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Con riferimento a quanto comunicato ieri dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in relazione al progetto di creazione di una Rete Nazionale, TIM manifesta la propria disponibilità al confronto nelle sedi istituzionali. “In particolare, TIM proseguirà, in linea con il piano di delayering presentato al mercato lo scorso 7 luglio, a valutare tutte le opzioni strategiche, che consentano di perseguire al meglio gli obiettivi del superamento dell’integrazione verticale e della riduzione dell’indebitamento – si legge in una nota -. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Salvatore Rossi, ha preso atto del comunicato congiunto diffuso oggi da CDP Equity, Macquarie Asset Management, e Open Fiber relativo al Memorandum of Understanding sottoscritto lo scorso 29 maggio, che può pertanto considerarsi decaduto e privo di effetti”. Il Consiglio nella riunione odierna ha, infine, proceduto all’unanimità alla cooptazione del Consigliere Giulio Gallazzi in sostituzione di Luca De Meo, dimessosi lo scorso 27 settembre. Giulio Gallazzi – il cui curriculum vitae è disponibile presso il sito internet della Società e in allegato – si qualifica come non esecutivo e indipendente. Il Consigliere non detiene azioni TIM. Il Consiglio ha anche preso atto dell’avvio dell’istruttoria da parte del Comitato per le nomine e la remunerazione per la sostituzione del Consigliere Frank Cadoret, dimessosi lo scorso 16 novembre.
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Roma travolta al Ferraris, il Genoa vince 4-1
-
Soulè ferma la Fiorentina, allo Stirpe finisce 1-1
-
Vincono le difese, Monza-Bologna finisce senza reti
-
Cusano Milanino, giovane si getta sotto un treno. Ferito lievemente
-
A Palazzo Chigi firmato il Patto per il Trimestre anti inflazione
-
Nota Napoli “Nessuna intenzione di offendere Osimhen”
Economia
In calo la fiducia di consumatori e imprese
Pubblicato
17 ore fa-
28 Settembre 2023di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – A settembre 2023 si stima una diminuzione sia del clima di fiducia dei consumatori (l’indice passa da 106,5 a 105,4) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese, che cala da 106,7 a 104,9. Lo rileva l’Istat. Tra le serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori emergono segnali negativi dalle variabili che si riferiscono alla situazione economica generale mentre è presente una maggiore eterogeneità tra le variabili che si riferiscono alla situazione personale. Tali variazioni sono sintetizzate dai quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti: il clima economico, il clima corrente e il clima futuro calano, rispettivamente, da 121,5 a 115,2, da 101,4 a 100,2 e da 114,1 a 113,2; invece, il clima personale aumenta passando da 101,5 a 102,2. Con riferimento alle imprese, per tutti i comparti indagati si stima una riduzione dell’indice di fiducia ad eccezione delle costruzioni. Più in dettaglio, l’indice di fiducia scende nella manifattura da 97,7 a 96,4, nei servizi da 103,5 a 100,5 e nel commercio da 108,7 a 107,3. Nelle costruzioni l’indice sale leggermente da 160,2 a 160,9. Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura e nei servizi tutte le variabili peggiorano. Nel commercio al dettaglio i giudizi sulle vendite si deteriorano marcatamente mentre le relative attese diminuiscono lievemente in presenza di un calo delle scorte. Per quanto attiene alle costruzioni, i giudizi sugli ordini/piani di costruzioni sono improntate all’ottimismo mentre le aspettative sull’occupazione presso l’azienda registrano una dinamica negativa. In base ai giudizi forniti dagli imprenditori sulle condizioni di accesso al credito bancario, si stima un peggioramento delle condizioni nel terzo trimestre 2023.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Economia
Confronto tra Barachini e Odg su attuazione riforma delle agenzie
Pubblicato
21 ore fa-
28 Settembre 2023di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Incontro presso la sede del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio dei ministri, tra il sottosegretario Alberto Barachini e il presidente dell’Ordine dei giornalisti nazionale Carlo Bartoli, accompagnato dal vicepresidente Angelo Luigi Baiguini e dalla segretaria Paola Spadari. Un’occasione di confronto sulla riforma delle agenzie di stampa contenuta nel Dpcm dell’11 luglio 2023 e, in particolare, sulla figura del garante contro le fake news.
Barachini ha condiviso con i rappresentanti dell’Odg l’analisi e le criticità del settore venute alla luce durante lo studio che la Commissione presieduta dal giurista Sabino Cassese ha portato avanti e, nel dettaglio, ha illustrato la priorità che la riforma ha inteso tutelare sin dall’inizio – vale a dire la tutela dell’occupazione e la salvaguardia della professionalità giornalistica – e il senso collaborativo insito nella istituzione della figura di un garante contro le fake news, scelto autonomamente dalle agenzie proprio per dar loro la possibilità di selezionare il soggetto più idoneo in funzione delle competenze utili alle singole agenzie. Barachini, dopo un ulteriore approfondimento chiesto dall’Odg sulla figura del garante, ha manifestato la sua volontà di proseguire con l’Ordine dei giornalisti un percorso cadenzato per osservare, in generale, l’attuazione della riforma delle agenzie di stampa così lungamente attesa. L’Odg ha auspicato, infine, che si avvii un percorso virtuoso per la formazione continua dei giornalisti e l’elaborazione di policy deontologiche a tutela della qualità del lavoro giornalistico anche nelle realtà digitali.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –
Economia
Nadef, Pil rivisto al ribasso e deficit al 5,3% causa superbonus
Pubblicato
1 giorno fa-
27 Settembre 2023di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nota di aggiornamento al Def. Le stime di crescita sono riviste al ribasso rispetto alle stime formulate in primavera con il Def. Per quest’anno il Pil saraà dello 0,8%, pr il 2024 la previsione è fissata al +1,2%. Una stima che porta il rapporto deficit/Pil al 4,3%, dal 3,7% del quadro tendenziale a politiche invariate. Il rapporto debito pubblico/Pil si attesta al 140,1% e il tasso di disoccupazione al 7,3%.
“Abbiamo aggiornato il quadro economico in relazione a due fattori: la politica monetaria restrittiva e le conseguenze del conflitto in Ucraina. Il Pil aggiornato per quest’anno è dello 0,8%, l’1,2% per il 2024, l’1,4% per il 2025, l’1,6% per il 2026”, ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
“Abbiamo aggiornato gli obiettivi di finanza pubblica di cui abbiamo dato notizia alla Commissione europea: per quest’anno l’indebitamento netto sale al 5,3%, con un aumento dello 0,9% a causa dei bonus edilizi. L’anno prossimo abbiamo posto l’asticella al 4,3% e questo dovrebbe permetterci di confermare interventi indispensabili, in particolare il taglio del cuneo fiscale, misure premiali per la natalità e il rinnovo del contratto del pubblico impiego”, ha afggiunto. “Il debito pubblico è sostanzialmente stabilizzato, non diminuisce come auspicato per il conto da pagare del superbonus”, ha spiegato.
Per il ministro “il quadro di finanza pubblica si ispira a un principio di serietà e responsabilità. Ci inserisce in un quadro di ridiscussione delle regole del patto di stabilità. Riteniamo di aver fatto le cose giuste. Non rispettiamo il famoso 3% del deficit/Pil date le condizioni, ma l’asticella è stata posta a un livello di assoluta ragionevolezza”.
In un post su Facebook, il premier Giorgia Meloni ha sottolineato come “oggi il Governo ha approvato alcuni importanti provvedimenti. Abbiamo varato la Nadef, ovvero la cornice che definisce la prossima legge di bilancio. Stiamo lavorando per scrivere una manovra economica all’insegna della serietà e del buon senso. E che mantenga gli impegni che abbiamo preso con gli italiani: basta con gli sprechi del passato, tutte le risorse disponibili destinate a sostenere i redditi più bassi, tagliare le tasse e aiutare le famiglie”.
(ITALPRESS).
– Foto: Palazzo Chigi –

BREAKFAST NEWS – 29 SETTEMBRE 2023

OGGI IN EDICOLA – 29 SETTEMBRE 2023

INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 29 SETTEMBRE 2023

ALMANACCO – 29 SETTEMBRE

Roma travolta al Ferraris, il Genoa vince 4-1

Soulè ferma la Fiorentina, allo Stirpe finisce 1-1

Vincono le difese, Monza-Bologna finisce senza reti

Cusano Milanino, giovane si getta sotto un treno. Ferito lievemente

A Palazzo Chigi firmato il Patto per il Trimestre anti inflazione
Nota Napoli “Nessuna intenzione di offendere Osimhen”

Tg News – 4/8/2023

Angela Bonfitto interpreta la vera ”Carmen”: libera, ribelle e affascinante

ZONA LOMBARDIA – 4 AGOSTO 2023

Tg News – 1/8/2023
Ucraina, Zelensky “Senza Crimea e Donbass non c’è pace sostenibile”

A luglio in Lombardia grandine fino a 10 centimetri e 150 mila fulmini

3 MINUTI – IL FISCO BATTE CASSA: VOGLIONO UCCIDERE L’ECONOMIA?

Incidenti in montagna, due morti e due feriti sull’Ortles

ZONA LOMBARDIA – 30 AGOSTO 2023

Spadaccini star della stagione lirica estiva con ”Carmen”, ”La Traviata” e ”Il Trovatore”

BREAKFAST NEWS – 29 SETTEMBRE 2023

OGGI IN EDICOLA – 29 SETTEMBRE 2023

INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 29 SETTEMBRE 2023

ALMANACCO – 29 SETTEMBRE

APPUNTI E DINTORNI – 28 SETTEMBRE

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 28/09/2023

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 29 SETTEMBRE

Tg News – 28/9/2023

AGRISAPORI – 28 SETTEMBRE 2023

ZONA LOMBARDIA – 28 SETTEMBRE 2023
Primo piano
-
Cronaca19 ore fa
E’ morto il giornalista Armando Sommajuolo
-
Altre notizie23 ore fa
ZONA LOMBARDIA – 28 SETTEMBRE 2023
-
Altre notizie21 ore fa
AGRISAPORI – 28 SETTEMBRE 2023
-
Cronaca13 ore fa
Cusano Milanino, giovane si getta sotto un treno. Ferito lievemente
-
Politica22 ore fa
Tajani “Il ricordo di Berlusconi non sarà nostalgico”
-
Cronaca23 ore fa
Forza Italia, Tajani “Ricordo di Berlusconi non sarà nostalgico”
-
Cronaca17 ore fa
TG NEWS ITALPRESS – 28 SETTEMBRE 2023
-
Cronaca17 ore fa
Imprese, per la Corporate Governance la sfida della doppia transizione