Seguici sui social

Politica

Ucraina, Tajani “Lavorare per una pace giusta”

Pubblicato

-

“L’Italia è molto interessata e sosterrà ogni iniziativa politica e diplomatica che possa portare a una pace giusta per l’Ucraina. Tutta l’alleanza atlantica, tutti i paesi che vogliono la pace saranno pronti a parlare con Putin se, davvero e con concretezza, dimostrerà che questo è il suo interesse genuino. Ripeto, è giunto il momento di iniziare a lavorare per una pace giusta per l’Ucraina”. Così, in un’intervista a la Repubblica, il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Tutti vogliamo la pace, ma deve passare per l’indipendenza di Kiev, non attraverso la sua resa. La responsabilità di questa situazione è solo russa. Ora il Cremlino deve dare segnali concreti anziché bombardare la popolazione”, spiega. “L’Italia continuerà a seguire la linea di Nato e Ue perché l’unità è la nostra forza per consentire a Kiev di negoziare una pace giusta”, aggiunge Tajani. Il ministro poi sottolinea come “in questo momento non stiamo inviando altre armi, c’è un percorso gestito dalla Difesa per nuovi armamenti in base alle richieste ucraine. Forniamo però materiale per ripristinare le infrastrutture elettriche e abbiamo messo a disposizione la nostra Protezione civile per l’emergenza freddo”. Quindi “aspettiamo le richieste di Kiev, ma se con il gelo aumenteranno i profughi siamo pronti ad aiutare, anche ospitando nuovi rifugiati”, conclude.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Politica

Il Senato approva il ddl sulla Corte dei Conti, è legge

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Via libera dal Senato al Disegno di legge sulla riforma della Corte dei Conti. Con 93 voti favorevoli, 51 contrari e 5 astensioni, l’Aula di Palazzo Madama ha dato l’ok definitivo al provvedimento, che ora è legge.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Politica

Salvini “Con il sì al referendum sulla giustizia c’è una possibilità storica di libertà”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Fra poche settimane a inizio marzo c’è una possibilità storica di libertà anche per i giudici, i magistrati, i pm per bene, liberi da da correnti e da altri ragionamenti: il sì al referendum sulla giustizia, di avanzamento, di meritocrazia e di modernizzazione dell’Italia. Io sono convinto che gli italiani non se lo faranno sfuggire”. Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini in un’intervista a Radio Libertà.

“Tanti magistrati stanno invitando a votare sì e tanti esponenti di sinistra si sono già schierati: magistrati, avvocati, parlamentari, giuristi, docenti universitari, costituzionalisti – ha sottolineato – Quindi non è governo contro opposizione o maggioranza contro Schlein. Ma è una questione di merito, metodo, libertà, meritocrazia, di liberazione anche dei tribunali dallo strapotere delle correnti. Quindi penso che sia veramente un passo in avanti verso un’Italia più efficiente e più moderna perché un sistema giudiziario libero vuol dire una giustizia più veloce e quindi anche dal punto di vista dei cittadini, delle imprese, del business, dell’attrattività del nostro paese per gli investimenti stranieri… avere una giudizia libera dallo strapotere delle correnti”

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Il Papa nell’Angelus di Santo Stefano: “Chi crede oggi alla pace viene spesso ridicolizzato”

Pubblicato

-

CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “Nelle condizioni di incertezza e di sofferenza del mondo attuale sembrerebbe impossibile la gioia. Chi oggi crede alla pace e ha scelto la via disarmata di Gesù e dei martiri è spesso ridicolizzato, spinto fuori dal discorso pubblico e non di rado accusato di favorire avversari e nemici. Il cristiano però non ha nemici, ma fratelli e sorelle, che rimangono tali anche quando non ci si comprende. Il Mistero del Natale ci porta questa gioia: una gioia motivata dalla tenacia di chi già vive la fraternità, di chi già riconosce attorno a sè, anche nei propri avversari, la dignità indelebile di figlie e figli di Dio”. Lo ha detto papa Leone nell’Angelus di Santo Stefano protomartire.

“Per questo – ha aggiunto – Stefano morì perdonando, come Gesù: per una forza più vera di quella delle armi. E’ una forza gratuita, già presente nel cuore di tutti, che si riattiva e si comunica in modo irresistibile quando qualcuno incomincia a guardare diversamente il suo prossimo, a offrirgli attenzione e riconoscimento. Sì, questo è rinascere, questo è venire nuovamente alla luce, questo è il nostro Natale”.

Dopo l’Angelus, il Pontefice ha rinnovato “gli auguri di pace e di serenità” ed ha rivolto un appello affinchè “nel ricordo di Santo Stefano primo Martire, invochiamo la sua intercessione perchè renda forte la nostra fede e sostenga le comunità che maggiormente soffrono per la loro testimonianza cristiana. Il suo esempio di mitezza, di coraggio e di perdono accompagni quanti si impegnano nelle situazioni di conflitto per promuovere il dialogo, la riconciliazione e la pace”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.