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Cronaca

Mora e 4×50 mista mista d’argento ai Mondiali in vasca corta

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Italia sul podio anche nella seconda giornata dei Mondiali di nuoto in vasca corta. All’Acquatic Centre Albert Park di Melbourne arrivano altre due medaglie, entrambe d’argento, per la spedizione azzurra. La prima è firmata dalla staffetta 4×50 mista mista, dove il quartetto italiano fa il record europeo (1’36″01) e batte anche il precedente record del mondo (fatto registrare dall’Olanda a Kazan 2021) anche se questo non basta per superare gli Stati Uniti che abbassano ulteriormente il miglior crono all time (1’35″15) e conquistano l’oro. Resta grande la soddisfazione per Lorenzo Mora, Nicolo Martinenghi, Silvia Di Pietro e Costanza Cocconcelli che precedono il Canada (1’36″93), promosso sul terzo gradino del podio dopo le squalifiche di Olanda e Germania. “Prima della gara stavamo un pò scherzando, c’era un pò di incertezza su quello che avremmo potuto fare, ma in realtà è stata una gara bellissima”, esulta Martinenghi. Per Silvia Di Pietro il risultato è “complessivamente inaspettato”, ma arriva perchè “abbiamo unito quattro prestazioni buone”. “Sono gasato, sono andato forte”, commenta invece Mora, che ha aperto la gara con il suo dorso e toccando in 22″59 ha migliorato anche il record italiano sui 50 metri. E neanche il tempo di mettere al collo l’argento vinto con la staffetta che proprio Mora fa il bis centrando il secondo posto nella finale dei 100 dorso. Il carpigiano nuota in 49″04, polverizza il suo precedente primato italiano e si arrende solo allo statunitense Ryan Murphy, medaglia d’oro con nuovo record dei campionati (48″50). “Volevo mettere la mano davanti a Murphy, sapevo che sarebbe stato difficile ma volevo provare a nuotare a 48″ – confessa – Ho fatto 49″04 con un arrivo terribile, non ne avevo più: ci riproviamo con la staffetta. L’argento mondiale mi gasa, è un bell’inizio di campionato. Mancano ancora tante gare, il lavoro non è finito”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Milano-Cortina, Sala “Se dazi non si rivolvono entro un anno andiamo tutti a gambe all’aria”

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MILANO (ITALPRESS) – “Se il tema dei dazi non si risolve entro un anno andiamo tutti a gambe all’aria. Ma credo che tra un anno potremo festeggiare una situazione economica tranquilla”. Lo ha dichiarato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo in diretta su RTL 102.5, rispondendo a una domanda sulle possibili ricadute dei dazi Usa sull’organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2026. Quanto allo stato dell’arte delle opere previste per i Giochi, Sala ha assicurato che “va tutto bene, ma mancano ancora un po’ di soldi, che spero arrivino dal governo. Infatti – ha aggiunto – sto insistendo con Giorgetti perché ci dia una mano”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Detroit cede in casa a Sacramento, solo 2 punti per Fontecchio

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ROMA (ITALPRESS) – Sconfitta casalinga per Detroit nella notte italiana della regular-season dell’Nba. Sul parquet della Little Caesars Arena, di fronte a oltre 19mila spettatori, i Pistons si arrendono ai Sacramento Kings, vincenti per 127-117 con 43 punti di LaVine, top scorer della serata, e 37 di DeRozan. Tra i padroni di casa il più prolifico è Cunningham a quota 35 punti, seguito da Hardaway a 19; poca gloria per la 29enne ala piccola pescarese Simone Fontecchio, che infila solo 2 punti e altrettanti rimbalzi in 9 minuti di impiego.

Sacramento continua così ad avere come obiettivo il play-in della Western Conference; per Detroit, che ha già assicurato il sesto posto con qualificazione diretta ai play-off, suona un chiaro campanello d’allarme, visto che si tratta del quarto ko nelle ultime cinque gare.

Nell’altro match disputato, successo interno per i Miami Heat, che superano per 117-105 i Philadelphia 76ers nonostante i 29 punti a testa, nel quintetto ospite, di Grimes e Walker (21 di Robinson, 20 di Herro e 19 del rookie Ware per la franchigia della Florida).

– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

OMC Med Energy, Ravenna per tre giorni capitale italiana dell’energia

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RAVENNA (ITALPRESS) – Per guidare la trasformazione del settore energetico e industriale del nostro Paese finalizzata alla decarbonizzazione dei modelli produttivi, è stato rinnovato a Ravenna, nella sede delle Artificierie Almagià, il protocollo di collaborazione tra Confindustria Energia e Federmanager, perchè per entrambi è prioritario promuovere lo sviluppo sostenibile dell’Italia attraverso una politica industriale che valorizzi l’innovazione, le competenze e gli investimenti appunto nella direzione della sostenibilità integrata. Perchè è stata scelta Ravenna? Lo spiega Francesca Zarri, presidente di OMC Med Energy, che ha promosso una “tre giorni” di dialogo e confronto nella “città dei mosaici”, intitolata proprio “Ravenna: Capitale Italiana dell’Energia – Distretto Industriale Passato e Futuro”, che si svolgerà dall’8 al 10 aprile al Pala De Andrè con incontri di ascolto, confronto e visione.
“Ravenna – afferma Zarri – è stata e continua ad essere un riferimento nazionale ed internazionale nel settore energetico, un territorio capace di coniugare competenza tecnica, spirito industriale e visione a lungo termine”, peraltro “con la piena e leale collaborazione di tutte le parti in gioco”.
“In un momento storico in cui le sfide energetiche si fanno sempre più globali – aggiunge Zarri -, sono le sinergie locali a fare la differenza. Perchè è nei territori che si sperimenta, si innova, si crea occupazione e si dà forma concreta alla transizione, si umanizza la transizione”.
In tale contesto, “la capacità di un territorio di guardare avanti – conclude Zarri – senza dimenticare le proprie radici, di evolvere senza perdere la propria identità”, trova nella “energia che nasce dalle connessioni, dalle relazioni, dal lavoro il segno concreto che insieme si può fare molto di più”.
Perchè questa sinergia tra i vari protagonisti istituzionali, imprenditoriali e territoriali sia sempre più concreta, è necessario – come ha sottolineato Guido Brusco, presidente di Confindustria Energia, fare “leva su tutte le tecnologie disponibili, utilizzando il gas come vettore ponte e massimizzando l’impiego di tecnologie e soluzioni green e low carbon, quali le energie rinnovabili, idrogeno, biocarburanti biocombustibili, CCUS (Cattura, ri- Utilizzo e Stoccaggio della CO2), fino all’energia nucleare”.
“In questo contesto – aggiunge Brusco – è strategico che l’Europa preveda risorse e programmi di sviluppo industriale che coniughino decarbonizzazione, competitività ed equità sociale”.
Occorre un nuovo protagonismo dell’Unione Europea, in particolare – richiama Brusco – verso “l’area del Mediterraneo” che “rappresenta storicamente per l’Europa e per l’Italia un centro di relazioni e di scambi commerciali che hanno consentito negli anni di sviluppare numerose opportunità industriali”.
Venendo al rinnovato accordo tra Confindustria Energia e Federmanager, firmato dai rispettivi presidenti, Guido Brusco e Valter Quercioli, l’obiettivo-chiave – come siglato – è quello “di valorizzare le competenze del presente, di accrescere quelle del futuro e di sviluppare la cultura su temi dell’industria, dell’ambiente e del lavoro”, attraverso “specifici percorsi di formazione per Manager della Sostenibilità, della Transizione Energetica e dell’Innovazione”. Si potranno così affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

– foto ufficio stampa Eni –
(ITALPRESS).

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