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Cronaca

Alpitour World inaugura la nuova sede di Pesaro

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PESARO (ITALPRESS) – Alpitour World inaugura la nuova sede di Pesaro: un progetto corporate, realizzato insieme a professionisti e realtà locali, che ha dato vita “a un edificio innovativo, attento alla sostenibilità e al welfare aziendale”, si legge in una nota.
A pochi giorni dai risultati di bilancio del 2022, dal rebranding e dall’annuncio degli obiettivi strategici dei prossimi anni, Alpitour World fissa il primo capitolo del nuovo corso proprio a Pesaro, punto nevralgico per il business e dove l’azienda ha risorse che operano per molte delle società del Gruppo. Dopo 4 anni di lavori, diventa dunque operativa la sede in Strada Fornace Vecchia, un traguardo reso possibile grazie alla solidità di una realtà che, nonostante gli ultimi anni, ha registrato un fatturato complessivo di 1,6 miliardi di euro e un EBITDA superiore a 30 milioni di euro. Una soglia di fatturato vicina a quella del 2019 e che pone come obiettivo per il 2023 il raggiungimento di 2 miliardi.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati di quest’anno”, dichiara Gabriele Burgio, Presidente e Amministratore Delegato di Alpitour World. “Mettiamo a segno un bilancio in crescita e superiore alle previsioni di budget, nonostante un inverno 2021-22 ancora debole, perchè influenzato dalle chiusure di destinazioni extra UE dovute alla pandemia. Abbiamo portato avanti scelte rischiose e investimenti ingenti e siamo stati premiati: oggi siamo un’organizzazione più solida, consapevole e integrata, pronta alle sfide di domani. Il nuovo corso di Alpitour World prende avvio anche da Pesaro, nel rispetto della nostra filosofia, tesa a innovazione, responsabilità e centralità delle persone”, prosegue.
La nuova sede è infatti il risultato del recupero di un edificio esistente, ripristinato da realtà locali che hanno restituito alla città una struttura a basso impatto ambientale, accogliente e orientata al benessere degli oltre 250 dipendenti che lavoreranno stabilmente negli uffici. L’investimento complessivo è stato di 3 milioni di euro, sostenuto insieme al Master Gardant – Credito Fondiario, proprietario dell’immobile. La ristrutturazione, seguita dallo studio Roberto Garbugli Designer, ha rispettato “stringenti parametri di sostenibilità e recupero edilizio riportando uno spazio inutilizzato di 3.800 mq2 a nuova luce con ambienti ampi e luminosi, una palestra, aree comuni adibite alla ristorazione, al relax e alla socialità dei dipendenti”, prosegue la nota.
“L’impianto di illuminazione è a basso consumo e in futuro saranno installati anche impianti fotovoltaici. Sono a disposizione colonnine elettriche per auto e l’organizzazione prevede già diverse opzioni di flessibilità organizzativa e molteplici servizi di supporto alla famiglia, di mobilità e caregivers, di time & money saving e di fitness e benessere”, sottolinea Alpitour World.
“E’ un traguardo importate per il Gruppo e per la città di Pesaro”, afferma Lucilla Lattanzi, Responsabile HR e Sviluppo Organizzazione Alpitour World. “Un progetto fortemente voluto dal management per dare ai collaboratori un chiaro segnale di impegno, oltre che per offrire un unico luogo di lavoro, con un ambiente moderno e funzionale, orientato al confronto e alla condivisione. Una sede che celebrasse la storia di Eden Viaggi, ma anche protesa al futuro: per ritrarre l’immagine di un’azienda in movimento e strategica per le Marche, sia per il ritorno economico, di formazione e occupazionale, sia per il valore simbolico derivante dal legame con il territorio”, prosegue.
Il rapporto con la città e la regione si ritrova anche negli impegni di formazione con scuole, università e ITS e nelle attività di comunicazione e marketing a supporto di realtà locali come la Victoria Libertas Pesaro, che Alpitour World ha continuato a finanziare anche durante la pandemia con investimenti crescenti.
“Il cambiamento è l’unica costante della natura”, racconta Tommaso Bertini, Direttore Marketing Corporate e Tour Operating di Alpitour World. “Il racconto della nostra azienda è iniziato 75 anni fa e oggi si reinventa ancora per porre le basi dello sviluppo dei prossimi anni: per la prima volta ci presentiamo come un’unica identità con chiari obiettivi corporate declinati lungo tutta la nostra filiera. E’ importante che ogni anima del nostro Gruppo abbia uno spazio e una voce propri, ma armonizzati tra loro per andare incontro agli impegni condivisi di responsabilità ambientale e sociale che ci siamo prefissati. Questa nuova sede e il supporto al nostro territorio sono parte di questo grande progetto che ci orienterà nei prossimi anni”, conclude.

– foto ufficio stampa Alpitour World –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Il sogno della Lazio svanisce ai rigori, Bodo Glimt in semifinale

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ROMA (ITALPRESS) – Calci di rigore fatali per la Lazio.
All’Olimpico, nel ritorno dei quarti di finale di Europa League, la formazione biancoceleste sfiora la rimonta dopo il 2-0 dell’andata, ma viene eliminata dal Bodo Glimt, che diventa così la prima squadra norvegese a qualificarsi ad una semifinale europea. Sono gli errori di Tchaouna, Noslin e Castellanos (gli ultimi due autori, insieme a Dia, dei gol della speranza) a condannare i biancocelesti, che avevano chiuso i supplementari sul risultato di 3-1.

Una beffa per la Lazio, ma anche un premio per il Bodo di Knutsen che sin dai primi minuti di gioco in uno stadio strapieno ha provato a non apparire intimorito rendendosi pericoloso con Evjen e Hauge. Superato il primo momento di smarrimento, la Lazio alza il baricentro con personalità e sfrutta al massimo il primo errore dei norvegesi. Al 21′ un rimpallo favorisce Isaksen, che perde l’equilibrio ma riesce a servire in area piccola Castellanos che con il tacco anticipa Bjortuft e batte Haikin.

L’1-0 sblocca definitivamente i biancocelesti che schiacciano i norvegesi nella loro metà campo e sfiorano il raddoppio al 45′: Gila vince un duello fisico e va a crossare dalla fascia destra, Zaccagni va a staccare di testa e colpisce la traversa.

Nel recupero però serve un miracolo del solito Mandas per tenere a galla la Lazio: Berg calcia benissimo su punizione da posizione defilata, ma l’estremo difensore biancoceleste vola e toglie la sfera dall’incrocio. Mandas è decisivo anche al 62′ a tu per tu con Hogh che calcia forte ma trova la deviazione provvidenziale del greco. Un campanello d’allarme per la Lazio che si riaffaccia dalle parti di Haikin con Pedro (destro al volo bloccato in due tempi) e Castellanos.

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Quest’ultimo al 63′ si guadagna lo spazio per la conclusione ma scivola sul più bello strozzando il tiro. Nel recupero succede di tutto: Helmersen si divora la palla dell’1-1 sulla linea, a differenza del neo entrato Noslin che su sponda di testa di Romagnoli fa esplodere l’Olimpico e trascina la contesa ai supplementari. Al 100′ la Lazio firma il tris: Guendouzi penetra in area e serve il cross per il colpo di testa vincente di Dia, che sfrutta l’uscita a vuoto di Haikin. Ma non è finita: al 109′ Helmersen (espulso nel recupero per doppio giallo) si fa perdonare l’errore sotto porta del secondo tempo e in stacco aereo batte Mandas sovrastando Hysaj.

Si va ai rigori: sbagliano Hauge, Tchaouna, Noslin. Berg fallisce il primo match point, ma Haikin ipnotizza Castellanos (vittima di crampi nel finale) e regala una storica qualificazione al Bodo che in semifinale sfiderà il Tottenham.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Approvata la relazione finanziaria della Metro 5, fatturato a 98,1 milioni

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MILANO (ITALPRESS) – L’Assemblea dei Soci di Metro 5 S.p.A. (Alstom Ferroviaria S.p.A., ATM S.p.A., Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., Hitachi Rail STS S.p.A. e Partecipazioni Italia S.p.A.) ha approvato, in data 16 aprile 2025, la Relazione finanziaria annuale della Società relativa all’esercizio 2024.

I principali indicatori economico-finanziari evidenziano performance positive anche per il corrente anno, riportando un fatturato di 98,1 milioni di Euro, un EBITDA di 61,7 milioni di Euro e un Utile netto di 14,0 milioni di Euro. L’Assemblea dei Soci ha, inoltre, deliberato la distribuzione di un dividendo di 11,9 milioni di euro, pari a 22,33 Euro per azione.

In tale occasione sono stati designati i componenti del Consiglio di Amministrazione, con la conferma delle nomine di Roberto Passalacqua – Presidente – e Serafino Lo Piano, con l’incarico di Amministratore Delegato. Nel corso del 2024, la Linea 5 ha registrato un aumento significativo nell’afflusso di passeggeri, con oltre 44 milioni di viaggiatori, segnando un incremento del 4% rispetto all’anno precedente.

I passeggeri hanno espresso la loro soddisfazione per il servizio, come evidenziato dai risultati positivi dell’indagine di customer satisfaction. Anche quest’anno la Linea 5 si conferma come un punto di riferimento per la mobilità della città di Milano.

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– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Fiorentina in semifinale di Conference contro il Betis

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina si qualifica per le semifinali Conference League dove sfiderà il Betis Siviglia per regalarsi per il terzo anno consecutivo l’ultimo atto del trofeo continentale, sperando di poterlo finalmente portare a casa. I viola però devono sudare più del dovuto visto che dopo essere passati inizialmente in vantaggio nel primo tempo con Mandragora, nella ripresa nel giro di 11′ si sono visti ribaltare nel punteggio grazie ai gol di Matko e Nemanic. Una rete di Moise Kean, sinonimo di garanzia per i gigliati, consente però agli uomini di Palladino di poter gestire al meglio la parte finale di gara. Dunque, anche se con qualche sofferenza di troppo, Ranieri e compagni vanno avanti nonostante la prestazione di ottimo spessore degli sloveni che hanno spaventato la Fiorentina fino all’ultimo minuto di gioco. I 45′ iniziali giocati sotto un forte diluvio, oltre al gol di Mandragora, servito ottimamente da Pongracic, e a una chance di Svetlin, con miracolo di De Gea, registrano almeno un altro paio di occasioni per i padroni di casa con chance fallite dal numero 8 viola e da Ranieri, quest’ultimo dopo assist di testa di Comuzzo.
Rispetto alla gara di domenica scorsa contro il Parma i gigliati hanno cercato una manovra più fluida, ma palesando ancora una volta errori che hanno favorito le giocate degli avversari. Stupisce in negativo la prestazione di Gudmundsson, compassata e piena di errori, ma soprattutto di fatto priva di spunti offensivi significativi. Il pareggio del Celje al 9′ della ripresa con Matko che trova tutta la difesa gigliata scoperta. Passano 11′ e Nemanic sigla il momentaneo 2-1 colpendo di testa su calcio d’angolo. Per fortuna della Fiorentina però c’è Moise Kean che si inventa una rete delle sue 120 secondi dopo, gol convalidato dopo lungo consulto Var e che fa rasserenare gli animi del popolo viola: giocatori e tifosi. Sempre il Var annulla due reti del possibile 3-2, entrambe per fuorigioco, prima di Ranieri e poi ancora di Kean. Nel finale per i gigliati spazio anche per il rientro in campo di Gosens reduce da un infortunio molto fastidioso e, dopo il triplice fischio del signor Pinheiro, accenno di lite fra Palladino e Riera.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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