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Cronaca

Mondiale Club: Real batte Salisburgo 3-0, ora sfida la Juve

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ROMA (ITALPRESS) – Troppo Real Madrid per il Salisburgo. La squadra austriaca, nell’ultima giornata del girone H del Mondiale per Club, crolla contro i blancos, che si impongono per 3-0. Al “Lincoln Financial Field” di Philadelphia, il team spagnolo domina il match in lungo e in largo e chiude il primo tempo avanti di due gol grazie a Vinicius Junior e a Valverde. Nella ripresa il sigillo di Gonzalo Garcia. Merengues agli ottavi da primi classificati nel girone (a quota 7).
Nell’altra gara giocata nella notte, sempre del girone H, invece, l’Al Hilal batte per 2-0 i messicani del Pachuca. Al “Geodis Park” di Nashville, vanno a segno Salem Al Dawsari nella prima frazione e Marcos Leonardo nel recupero del secondo tempo. Con questa affermazione la formazione allenata da Simone Inzaghi si è guadagnata il secondo posto nel raggruppamento (con 5 punti) e, dunque, un posto negli ottavi di finale del nuovo torneo iridato targato Fifa. Eliminati invece il Salisburgo (a quota 4) e il Pachuca (fermo a zero).
Proprio il nuovo Real Madrid di Xabi Alonso sarà in ottavi la rivale della Juventus di Igor Tudor, trafitta ieri sera dal Manchester City per 5-2. Il match andrà in scena martedì 1 giugno, alle 21 italiane, a Miami. Dall’altra parte del tabellone, infine, l’Inter. Il team allenato ora da Cristian Chivu giocherà la sera prima, ovvero lunedì 30 giugno, sempre alle 21 italiane, a Charlotte, contro i brasiliani del Fluminense, secondi classificati nel girone F, alle spalle dei tedeschi del Borussia Dortmund.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Intesa tra Liguria, Piemonte e Lombardia per potenziare i trasporti ferroviari

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GENOVA (ITALPRESS) – Un treno ogni sessanta minuti nella tratta ferroviaria Genova-Milano a partire dal prossimo cambio orario di dicembre 2025: lo prevede il protocollo d’intesa, presentato oggi a Genova, per la programmazione coordinata dei servizi ferroviari e per l’armonizzazione della capacità quadro delle Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte, siglato oggi dagli assessori ai Trasporti delle tre regioni.

Il documento, che avrà durata per cinque anni e comporta l’istituzione di un gruppo di lavoro permanente con un rappresentante designato per ogni parte, è frutto di un lavoro sinergico iniziato da alcuni mesi con la collaborazione di RFI, Trenitalia e Trenord e prevede per l’immediato: l’attivazione di un treno ogni due ore fra Milano Greco Pirelli e Genova (via Busalla) di competenza di Regione Liguria che si va ad aggiungere all’attuale offerta sulla tratta Milano Centrale-Genova/riviere (via Mignanego). Questo consentirà di fatto di passare dall’attuale frequenza di un treno ogni due ore a una frequenza di un treno ogni ora tra Genova e Milano. Questo permetterà un collegamento diretto fra la Liguria e l’aeroporto di Milano Linate tramite il nodo di scambio con la rete metropolitana milanese, oltre all’attivazione di un treno ogni due ore fra Milano Greco Pirelli e Novi Ligure, di competenza della Regione Lombardia, per realizzare in sinergia con i servizi suddetti un cadenzamento orario giornaliero sulla tratta Milano Greco Pirelli-Tortona e un cadenzamento giornaliero alla mezzora sulla Milano Rogoredo-Tortona.

Per l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Marco Scajola, “è una giornata storica per la Liguria e, più in generale, per il Nord-Ovest del Paese. Insieme ai colleghi Lucente e Gabusi, che ringrazio per il lavoro svolto e per la sinergia creata, riteniamo che questo accordo possa portare benefici tangibili a pendolari, studenti, lavoratori e turisti che viaggiano lungo i nostri territori”. Per l’assessore ai Trasporti della Regione Lombardia, Franco Lucente, “ora siamo in grado di offrire una vasta scelta di soluzioni ferroviarie per ogni esigenza riuscendo, nonostante la congestione della stazione di Milano centrale, a valorizzare altri ambiti strategici del capoluogo meneghino come l’area universitaria della Bicocca e il collegamento con l’aeroporto di Linate”. Infine, l’assessore ai Trasporti piemontese, Marco Gabusi, ha aggiunto che “da dicembre Asti, Alessandria e Novi Ligure avranno collegamenti diretti ogni due ore su Milano e Tortona, beneficiando anche dei collegamenti liguri, arriverà entro un anno a servizi ogni mezz’ora sempre sul capoluogo meneghino. Un’opportunità di sviluppo territoriale che astigiano ed alessandrino meritano e per cui abbiamo lavorato da mesi insieme a Liguria e Lombardia”.

– foto IPA Agency –

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Cronaca

Khazna ed Eni insieme per un’AI Data Center Campus nel milanese

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ROMA (ITALPRESS) – Khazna Data Centers, leader globale nelle infrastrutture digitali hyperscale, ed Eni, società integrata dell’energia con sede in Italia, hanno sottoscritto un Head of Terms (HoT) per la costituzione di una Joint Venture finalizzata allo sviluppo di un “AI Data Center Campus” con capacità IT complessiva di 500 MW, nel sito di Ferrera Erbognone, in Lombardia.

Il progetto, le cui attività di sviluppo sono già in corso, si inquadra nella partnership strategica tra Italia ed Emirati Arabi Uniti avviata a febbraio 2025 e che punta a raggiungere una capacità IT complessiva fino a 1 GW in Italia. La progettazione dell’AI Data Center Campus si fonda su infrastrutture scalabili, ad alte prestazioni di calcolo (high-performance computing, HPC) ed efficienti dal punto di vista energetico. Tali principi, condivisi con le istituzioni coinvolte, saranno i fattori strategici che alimenteranno il futuro digitale dell’Europa trainato dall’intelligenza artificiale. L’Head of Terms rappresenta un significativo passo avanti per la realizzazione del Campus, dettagliando i principi chiave, i ruoli e le strutture di governance della Joint Venture tra Eni e Khazna, con l’intento comune di accelerare le attività di sviluppo.

L’accordo è stato firmato da Hassan Alnaqbi, CEO di Khazna, e da Guido Brusco, Chief Operating Officer Global Natural Resources e Direttore Generale di Eni, alla presenza di Reem Al Hashimi, Ministra di Stato per la Cooperazione Internazionale degli Emirati Arabi Uniti e di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. “Siamo orgogliosi di collaborare con Eni, un leader affermato nel settore energetico, su questo HoT, che rappresenta un passo decisivo nell’espansione europea di Khazna. Insieme a Eni, stiamo realizzando l’infrastruttura necessaria per una crescita esponenziale dell’intelligenza artificiale, offrendo la scalabilità, la sostenibilità e la precisione operativa richieste dal calcolo di nuova generazione”, afferma Hassan Alnaqbi, CEO di Khazna Data Centers. “Con questa partnership Eni e Khazna contribuiscono alla realizzazione di un’infrastruttura hyperscale di livello mondiale, strategica per l’Italia e l’Europa, fornendo le proprie capacità distintive di innovazione, sostenibilità energetica e rapido time-to-market”, sottolinea Guido Brusco, Chief Operating Officer Global Natural Resources e Direttore Generale di Eni.

Questa iniziativa coniuga le competenze di Khazna nella progettazione e gestione avanzata di Data Center con la leadership di Eni nell’ambito dell’energia sostenibile, ponendo le basi per un ecosistema di intelligenza artificiale resiliente nel cuore dell’Europa. Il Data Center Campus sarà alimentato da “Blue Power” fornito da Eni, una fonte di energia elettrica a basse emissioni, prodotta da una nuova centrale a gas naturale ad alta efficienza, progettata per catturare le emissioni di CO2 ed il loro conferimento presso l’hub CCS di Ravenna. Tali caratteristiche distintive creano una sinergia inedita in Italia tra energia decarbonizzata e lo sviluppo di Data Center.

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– foto ufficio stampa Eni –

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Cronaca

Frode da 200 milioni di crediti fiscali, 18 indagati a Varese

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VARESE (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Varese hanno scoperto un’ingente frode relativa all’indebita generazione di crediti fiscali, con successiva potenziale cessione di quest’ultimi ovvero utilizzo in compensazione, per un importo di circa 200 milioni. L’indagine ha visto il coinvolgimento di 45 società “cartiera” e 18 persone indagate a vario titolo. In particolare, si tratta di un credito d’imposta, denominato Deferred Tax Asset (DTA), inerente richieste di rimborsi per imposte falsamente dichiarate come versate in anticipo.

L’indagine è stata avviata con l’analisi delle società che avevano indicato tale credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi esponendo importi di ingentissimo valore. Venivano così individuate 45 società, su tutto il territorio nazionale, con sede nelle province di Modena, Savona, Caserta, Treviso, Brescia, Milano, Napoli, Torino, Pescara e Roma, assolutamente prive di struttura societaria e del tutto inoperanti.

Le stesse avevano presentato la dichiarazione dei redditi al solo fine di ottenere il credito d’imposta per importi milionari, in un caso addirittura per circa 100 milioni in un solo anno. La Procura della Repubblica di Busto Arsizio, quindi, chiedeva e otteneva dal tribunale il sequestro dei crediti d’imposta fraudolentemente generati. Il gip di Busto Arsizio ne disponeva il sequestro preventivo che veniva comunicato al Registro delle imprese presso le Camere di Commercio. In questo modo, è stato reso impossibile agli autori della frode di poter beneficiare degli indebiti rimborsi per circa 200 milioni.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –

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(ITALPRESS).

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