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Cronaca

Galvagno “Non solo Pnrr, per la Sicilia opportunità mai viste”

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PALERMO (ITALPRESS) – Tra fondi extraregionali e Pnrr arriveranno in Sicilia circa 7 miliardi che rappresentano una delle opportunità mai viste “dal dopoguerra ad oggi” e che devono essere “capitalizzati”. Parola di Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, dal 10 novembre alla guida del Parlamento dell’Isola.
Forte della disponibilità di spesa di fondi del Pnrr e l’allineamento politico nazionale e regionale “abbiamo la fortuna di avere delle condizioni molto più favorevoli e agevoli e ci auguriamo di potere capitalizzare, proprio in funzione di queste opportunità, risultati assolutamente migliori”, ha spiegato il numero uno dell’Ars. “Parlo spesso dell’allineamento politico nazionale e regionale non perchè sia un vanto ma perchè è una grandissima opportunità di dialogo”, ha aggiunto, “abbiamo cinque anni che saranno i più importanti dal dopoguerra ad oggi che ci offrono anche la possibilità di potere spendere delle risorse e ci auguriamo di allocare nel migliore modo possibile”.
Quindi, ha sottolineato Galvagno, “saranno cinque anni diversi ma non perchè vogliamo essere migliori di qualcuno. Saranno diversi perchè ci auguriamo che le condizioni politiche saranno diverse”. Un esplicito riferimento agli ultimi cinque anni “di cui quasi gli ultimi tre caratterizzati dalla pandemia che ha fortemente compromesso la vita di ognuno di noi e anche le dinamiche d’Aula. Oggi abbiamo la fortuna di avere delle condizioni molto più favorevoli e agevoli e ci auguriamo di potere capitalizzare, proprio in funzione di queste opportunità, risultati assolutamente migliori”.
Serve però migliorare la produzione legislativa dell’Assemblea gravata da tante impugnative, molto spesso singoli articoli di leggi omnibus. “Abbiamo avviato un dialogo con Camera e Senato per fare si che quello che è accaduto negli ultimi anni possa non accadere più”, ha spiegato.
Galvagno ha detto di puntare a “creare delle condizioni di dialogo tra parlamento regionale, parlamento e governo nazionale” ed essere un pò più certosini” nell’elaborazione delle leggi. Delle misure che “ci potranno permettere di non incorrere più in quelle impugnative che sono un pò un pugno allo stomaco dopo il dialogo e il lavoro che c’è stato in commissione e in assemblea”, ha aggiunto.
Quindi un passaggio dedicato al Palazzo dei Normanni di Palermo, uno dei monumenti più conosciuti della Sicilia. “Un aspetto bellissimo del mio lavoro è lavorare a Palazzo dei Normanni che è uno dei posti più belli del mondo – ha sottolineato -. E’ un motivo di tantissimo orgoglio e di responsabilità che deriva da quello che deve esser la custodia e la valorizzazione di quei beni”. “Insieme alla Federico II stiamo cercando di aprire ancora di più il palazzo sia sotto il profilo culturale ma anche sotto il profilo parlamentare per spiegare le sue funzioni con la differenza tra governo e assemblea, tra presidente della Regione e presidente dell’Assemblea perchè talvolta questa differenze non si conoscono”, ha detto, “apriremo alla collaborazione con i dipartimenti di Scienze Politiche e tutti quelli che possono avere a che fare con l’Assemblea. Un modo per avvicinare ancora di più i giovani alle politica”.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Vlahovic match-winner, la Juventus espugna Cagliari

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Dopo la cocente delusione in Champions, la Juventus torna a correre in campionato e lo fa battendo il Cagliari per 1-0 all’Unipol Domus. Animati da un enorme voglia di riscatto, i ragazzi di Thiago Motta giocano con determinazione e, a tratti, con qualità. A decidere la partita ci pensa Vlahovic, preferito a Kolo Muani e tornato titolare quasi due mesi dopo l’ultima volta. Un weekend, dunque, più che favorevole per la Juve, ora stabilmente quarta, anche grazie alle contemporanee sconfitte di Fiorentina e Milan e al pari della Lazio. Per i bianconeri la partita è già in discesa dopo appena dodici minuti del primo tempo. Mina viene sorpreso dal retropassaggio di Adopo e si fa ingenuamente anticipare da Vlahovic: il serbo si invola verso la porta, dribbla Caprile e deposita in rete la palla dell’1-0. La Juve non si ferma e approfitta di un Cagliari impreciso e ancora stordito dallo svantaggio subito. La formazione sarda fatica a superare la metà campo e viene tenuta a galla dalle parate di Caprile. Al 22′ l’ex portiere del Napoli nega il gol a Yildiz, coprendo lo specchio della porta in uscita: al 29′ Caprile para col piede anche il successivo tentativo del fantasista turco.
Juve ancora pericolosa al 35′, quando Conceicao davanti alla porta non riesce ad intercettare l’assist di McKennie. Un’innocua conclusione col mancino di Zortea, invece, è l’unico squillo del Cagliari nel corso della prima frazione.
Nella ripresa cresce il ritmo dei padroni di casa, anche grazie all’ingresso dalla panchina di un pimpante Luvumbo. Una Juve ora più stanca concede il pallino del gioco agli avversari per poi agire in contropiede. Al 78′ Vlahovic lanciato a rete si vede negare la doppietta dall’uscita di Caprile: il serbo, sbilanciato al momento del tiro da Luperto, protesta vivamente all’indirizzo dell’arbitro Colombo. Gli ospiti riescono, però, a concedere poche occasioni limpide ai sardi, la cui migliore chance è il tiro di Coman al 83′ di poco alto. Nel recupero Yildiz e Mbangula sfiorano il raddoppio. La Juve conquista così la quarta vittoria consecutiva in Serie A: il Cagliari, invece, torna a perdere in casa e rimane inchiodato al quindicesimo posto.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Le condizioni di Papa Francesco sono ancora critiche ma è vigile

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ROMA (ITALPRESS) – Le condizioni di Papa Francesco sono ancora  critiche e la prognosi resta riservata. Secondo il bollettino medico delle 19 di domenica 23 febbraio, il Santo Padre è vigile, da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Il pontefice presenta tuttavia “una lieve iniziale insufficienza renale, allo stato sotto controllo”, mentre prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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