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Concluso lo stage a Coverciano, Mancini “Bilancio positivo”

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FIRENZE (ITALPRESS) – Tre giorni di lavoro e 66 giocatori coinvolti, in una nuova ‘tappà del percorso intrapreso già nella scorsa stagione dalla Figc, per agevolare la transizione dalle selezioni giovanili alla Nazionale maggiore e ampliare così la base dei calciatori selezionabili. Si è chiuso a Coverciano lo stage dedicato ai calciatori di interesse nazionale, il raduno che da martedì ha portato al Centro Tecnico Federale giocatori di Serie A, Serie B e militanti all’estero, divisi in due gruppi di lavoro. “Questo stage – ha commentato a fine raduno il ct Roberto Mancini, davanti alle telecamere di Vivo Azzurro – si porta dietro un bilancio positivo, perchè abbiamo potuto conoscere meglio dei ragazzi che vediamo solo sporadicamente. E poi un conto è vederli solo dalla tribuna e un altro poterli osservare da vicino. Questo è il secondo stage che organizziamo e ci sono dei calciatori che mi hanno colpito per le loro grandi qualità.
Il 2023 azzurro? La prima partita del prossimo anno sarà nuovamente contro l’Inghilterra e sarà importante oltre che di prestigio, perchè sarà l’esordio nel nostro percorso di qualificazione ai prossimi Europei”. Con il triangolare ‘in famiglià sul campo di Coverciano intitolato a ‘Enzo Bearzot’ si è chiusa oggi anche la seconda e ultima parte di questo stage, in tre sfide da 35 minuti l’una che hanno portato ad affrontarsi sul terreno di gioco tutti e 37 i giocatori presenti da ieri. Come per tutta la durata di questo raduno, a osservare dalla tribuna i ragazzi presenti anche il coordinatore delle Nazionali giovanili maschili, Maurizio Viscidi, insieme ai tecnici delle stesse varie selezioni degli Azzurrini. La prima partita disputata è stata risolta da una bella azione personale in contropiede di Fazzini, finalizzata con una precisa conclusione sul primo palo. Nella seconda sfida, dopo un palo di Colombo subito in avvio di gara, è stato Baschirotto a sbloccare la contesa (17′) con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E sempre su azione da corner, è stato Casadei (28′) a raddoppiare per i suoi con una girata dall’interno dell’area di rigore. Sul finale di gara Mancini dal dischetto ha fissato il punteggio sul 3-0. L’ultimo dei tre match disputati si è chiuso infine sul punteggio di 0-0.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Denver cade ancora e Minnesota va sul 2-0, Knicks-Pacers 1-0

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Campioni in difficoltà. I Nuggets perdono anche gara-2 della semifinale playoff Nba ed è una sconfitta pesante nel risultato e non solo. Minnesota si impone 106-80 alla Ball Arena di Denver e indirizza la serie portandosi sul 2-0. Pur senza Gobert i Timberwolves giocano una grande gara limitando gli avversari e affidandosi alla coppia formata da Anthony Edwards e Karl-Anthony Towns, entrambi a referto con 27 punti e con il secondo che aggiunge al suo score anche 12 rimbalzi, mentre sono 7 gli assist del primo. In doppia cifra dalla panchina anche Naz Reid e Nickeil Alexander-Walker con un bottino di 14 punti a testa. Tanto basta per mettere al tappeto i campioni in carica, in serata no e adesso chiamati alla reazione. I 20 punti di Gordon e la doppia doppia di Jokic (16 punti e altrettanti rimbalzi, 8 gli assist) non sono sufficienti, anche perchè Murray si limita a un contributo di 8 punti e 13 rimbalzi. Dalla panchina arrivano i 13 punti di Holiday, ma Minnesota va sul 2-0 e per Denver diventa sempre più complicato difendere il primo titolo della storia conquistato lo scorso anno.
In gara-1 della semifinale della Eastern Conference è New York a scattare in avanti sfruttando il fattore campo e imponendosi 121-117 sui Pacers, al termine di un match combattuto che ha avuto in Jalen Brunson un protagonista assoluto. Per lui 43 punti (con 6 rimbalzi e altrettanti assist), ma gira bene l’intero quintetto e vanno tutti in doppia cifra: ne fa 25 DiVincenzo, 24 (con 13 rimbalzi e 8 assist) Hart, quindi 13 a testa Anunoby (9 i rimbalzi) e Hartenstein. Indiana c’è e lotta, cedendo soltanto alla fine con Turner che mette a referto 23 punti, 19 sono quelli di Siakam, 12 per Nesmith e 11 per Nembhard, mentre dalla panchina ne arrivano 18 da McConnell e 12 da Toppin. Knicks in vantaggio: 1-0.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Atalanta ribalta la Salernitana, è aggancio alla Roma

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SALERNO (ITALPRESS) – Nel posticipo della trentacinquesima giornata di Serie A, l’Atalanta vince 2-1 contro la Salernitana e aggancia la Roma al quinto posto, agguantando il treno Champions League. All’Arechi di Salerno, Scamacca e Koopmeiners rispondono al gol di Tchaouna: i ragazzi di Gasperini regolano una Salernitana già retrocessa, ma mai doma e ben messa in campo. Nonostante l’approccio positivo dell’Atalanta, il primo tempo si chiude a sorpresa con la Salernitana in vantaggio. La rete dei granata arriva al 18′ e porta la firma di Tchaouna, capace di approfittare dell’atteggiamento troppo molle della difesa bergamasca: l’attaccante francese si invola sulla fascia destra per poi concludere con un preciso sinistro all’angolino basso. Dall’altra parte, l’Atalanta si divora più volte il gol, soprattutto in avvio quando, al 7′, Miranchuk davanti a Fiorillo allarga troppo il sinistro non inquadrando la porta. Il triplo cambio ad inizio secondo tempo rende l’idea dell’insoddisfazione di Gasperini: in campo entrano Koopmeiners, Ruggeri e De Katelaere. La Salernitana prova a rimanere corta e a chiudere ogni pertugio, ma l’Atalanta cresce di pericolosità, grazie soprattutto alla qualità in rifinitura di Koopmeiners. Al 57′ i nerazzurri pareggiano con Scamacca, lesto a deviare in area piccola la sponda area di Pasalic. Sei minuti più tardi ci pensa, invece, Koopmeiners a completare la rimonta, servendosi di una potente conclusione dai venti metri. La Salernitana non intende arrendersi e, al 72′, sfiora il clamoroso 2-2, grazie alla conclusione dall’altezza del dischetto di Legowski, murata da Hateboer. Nel finale i bergamaschi provano a gestire il possesso palla, soffrendo, però, i tentativi in ripartenza di Tchaouna. Con questa vittoria l’Atalanta sale a quota 60 punti e raggiunge la Roma, avversaria nel prossimo weekend in un autentico spareggio per la Champions.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Abodi “Nessun attentato all’autonomia dello sport”

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ROMA (ITALPRESS) – “Controlli della Covisoc non così affidabili? Diciamo che abbiamo sempre margini di miglioramento. La bozza non è relativa solo a questo tema, è il primo decreto dopo vent’anni dedicato solo allo sport e ha caratteri d’urgenza. Sul tema ho visto tanta agitazione e anche alcune inesattezze relativamente all’attentato dell’autonomia. Avrei voluto che lo stesso fermento si manifestasse quando sono stati stralciati debiti fiscali di squadre di club professionistici di A, B e C per oltre 100 milioni soltanto negli ultimi due anni. Evidentemente i controlli non hanno consentito di fermare alcune realtà o comunque di allertare alcune situazioni critiche. Peraltro è una bozza soggetta a ulteriori contributi, la giornata odierna mi auguro sia propizia. La bozza è stata fatta uscire indebitamente, in maniera non corretta e quindi si è data una lettura non definitiva a un testo non definitivo. A volte basta solo un pò di buonsenso e di tranquillità”. Così ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’, su Rai Radio 1, il ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi in merito alla possibilità di costruire un’agenzia governativa per la vigilanza economica e finanziaria delle società sportive professionistiche. “Mi domando come mai tanta agitazione, stiamo parlando semplicemente di controlli finanziari, che dovrebbero essere quasi un fattore indifferente – prosegue Abodi – Devono essere fatti bene e possibilmente anche in modo indipendente e terzo. Nulla viene toccato relativamente alla definizione dei criteri da parte della Federcalcio, nulla viene toccato per l’attribuzione delle licenze per la partecipazione dei campionati. Vorrei sapere dov’è l’attentato all’autonomia dello sport”. La reazione del presidente del Coni Giovanni Malagò è stata chiara: “Il documento l’ha avuto dal presidente federale, un testo non definitivo. Anche io cerco di stare attento alla forma, ma il linguaggio usato dal presidente del Coni non mi sembra il più formale tenendo conto delle circostanze. Siamo tutti al servizio dell’interesse generale. Questo ha portato le istituzioni a porsi il problema di un organo terzo, indipendente, autorevole. Non perchè Covisoc non lo sia, ma perchè non è terzo, è all’interno del perimetro federale”. “Potrebbero intervenire Uefa e Fifa? Qui non è minimamente toccata l’autonomia sportiva. Si sta semplicemente attribuendo a un soggetto terzo i controlli finanziari, che non rientrano minimamente nelle scelte sportive che sono prerogativa assoluta della Federcalcio”. La nuova agenzia potrebbe costare due milioni e mezzo l’anno, tutti a carico dei club: “Anche questo è un tema di cui stiamo parlando. Nell’ambito di un mondo che ha un turnover finanziari di diversi miliardi, due milioni e mezzo sarebbero un investimento in sicurezza e in terzietà di cui hanno bisogno soprattutto quei club che pagano regolarmente e che chiedono che le stesse regole vengano rispettate da tutti, anche per garantire l’equa competizione”. Per quanto concerne le modifiche, “il testo è soggetto a ulteriori verifiche, ma non può essere stravolto, sarà integrato e arricchito di contenuti. La decisione vorrei che si prendesse perchè ritengo sia indispensabile, ne ha bisogno il nostro sistema e ce lo chiede anche l’opinione pubblica”. Circa la nomina di due militari all’interno della Giunta Coni, “il Parlamento si è attivato per una rappresentanza degli organismi sportivi militari e dei corpi civili dello Stato all’interno degli organi statutari del Coni. Se ne sta parlando, non mi sembra un’invasione di campo. Mi sembra una rappresentanza di un mondo sportivo finanziata dallo Stato all’interno del sistema sportivo”. Infine, il ministro Abodi si sofferma sulle tensioni Lega-Figc: “Mi auguro che si adottino i giusti toni e si pensi a un interesse generale per una Serie A sempre più competitiva. Non si è arrivati ancora a una riforma, ma mi auguro che accada nei prossimi mesi, senza interessi particolari e con la giusta educazione istituzionale”.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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