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Cronaca

Covid, Vaia “L’Oms mandi un pool di scienziati a Pechino”

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ROMA (ITALPRESS) – “La situazione Covid in Cina? La mia proposta ufficiale è quella di creare un pool di scienziati che vada lì per capire cosa sta realmente accadendo. Arrivano notizie e immagini raccapriccianti. La Cina, come è già successo tre anni fa a inizio pandemia, non sta brillando certo in trasparenza, ma bisogna capire quale sia la verità. E se non acconsentirà a questo scambio scientifico, allora bisognerà pensare a delle misure. Perchè il nostro Paese non si può permettere di tornare indietro”. Così in un’intervista al Corriere della Sera, Francesco Vaia, direttore generale dell’Istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, dopo che sulle festività natalizie è aleggiata l’ombra del nuovo incubo cinese. “Il terrore è un atto istintuale – spiega -. Alcuni poi hanno contribuito a diffondere questa preoccupazione, che però si è dimostrata fallace. Ma adesso da noi, in Italia, la situazione è sotto controllo. Gli indici sono tutti in remissione. L’occupazione dei reparti e delle terapie intensive è sotto soglia. Il tasso dei vaccinati è molto elevato”.
“Lo Spallanzani ha caldeggiato per primo la protezione degli aeroporti, esattamente come accadde un anno fa con i voli dal Bangladesh – sottolinea -. E questo ci ha permesso di sequenziare subito il genoma dei positivi e scoprire che siamo di fronte a tutte varianti di Omicron. Ma questo non può bastare. L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità, ndr) deve essere più incisiva e permettere che si vada in Cina, così come i cinesi vennero da noi a inizio pandemia, dopo che curammo i turisti di Wuhan. Nel rispetto, in un’ottica di reciprocità e senza arroganza. Per uno scambio di opinioni e di esperienze. Perchè nessuno si salva da solo”.
“In questi ultimi giorni – prosegue – c’è stata una ripresa delle richieste di immunizzarsi”. “Lo diciamo da tempo, da quando è comparsa e abbiamo parlato con i colleghi sudafricani, che Omicron è più contagiosa ma meno patogena – dichiara Francesco Vaia -. Tanti si allarmano quando escono fuori nuove varianti, ma quando il virus muta molto velocemente, come è nell’evoluzione naturale di tutte le pandemie, non vuol dire che diventi più ‘cattivò. Solo che è nuovo”. “Lo chiamerei Covid-23, perchè oggi siamo in un periodo e in una situazione totalmente diversi da quelli del 2019. Non è un virus sottovalutabile, ma oggi è controllabile”, aggiunge direttore generale dell’Istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, sottolineando: “Se il Covid incontra persone molto anziane, con patologie o soggetti non vaccinati, è molto pericoloso e può essere letale. Ora, oltre alla risposta individuale di chi si è immunizzato, ne occorre una di sistema per difendere proprio queste fasce più deboli nella loro socialità. Sono tre anni che ripeto che è necessario attuare un piano Marshall per scuole, trasporti, Rsa (Residenze sanitarie assistenziali, ndr) e altri settori; ma finora poco si è fatto. Spero che il nuovo governo, che molto tiene alla centralità del Paese, stavolta ascolti e investa per tutelare la terza e la quarta età”.
In merito ai vaccini che adesso stentano a decollare, commenta: “L’errore è stato a monte. C’è stata una cattiva comunicazione sullo strumento vaccino, che era ed è tuttora uno strumento assolutamente valido, che protegge dalla malattia, dalle forme gravi e dalla morte, ma non dal contagio. Come per altro accade anche per altre malattie o per l’influenza stagionale. Questo andava detto, e andava detto subito. Un’eccessiva valorizzazione del vaccinismo è stata dannosa. Comunque, in questi ultimi giorni c’è stato un rialzo delle richieste. E torno a ripetere che un richiamo annuale potrebbe essere la soluzione ottimale”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Volley donne, l’Italia di Velasco campione del mondo dopo 23 anni

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BANGKOK (THAILANDIA) (ITALPRESS) – L’Italvolley femminile si
laurea campione del mondo. Nella finale mondiale disputata a
Bangkok, le azzurre di Julio Velasco, campionesse olimpiche in
carica, hanno battuto la Turchia allenata dall’italiano Daniele
Santarelli per 3-2 con i seguenti parziali: 25-23, 13-25, 26-24,
19-25, 15-8. L’Italia non vinceva il titolo mondiale con le donne
del volley dal 2002. Nella finale, l’Italia ha iniziato con un piglio differente rispetto alla semifinale contro il Brasile. Il primo set è cominciato in maniera equilibrata, la Turchia ha risposto presente anche al mini break di due punti conquistato dalle azzurre. Decisivo il doppio errore di Vargas, le ragazze di Velasco hanno chiuso il primo set vincendo 25-23. Nel secondo parziale la Turchia di Santarelli ha iniziato col piede giusto guadagnando un break di quattro punti (6-2), dopo il time out di Julio Velasco le turche hanno alzato di nuovo il ritmo arrivando a un parziale di 15-6. E il crollo si è concretizzato con un secondo set perso 25-13. Il terzo set è cominciato con un’Italia differente, il +4 conquistato è stato mantenuto fino all’11-7, poi la Turchia ha recuperato fino al 17 pari. La parità è andata avanti fino al 24-24, il punto e l’ace di Paolo Egonu hanno regalato il secondo set alle azzurre (24-26). L’equilibrio è andato avanti anche nell’inizio del quarto set, la Turchia è riuscita a guadagnare tre punti di vantaggio con Vargas al servizio. L’attaccante è riuscita a guadagnare un margine dei sei punti, la Turchia è riuscita a chiudere 19-25. Nel tie break le azzurre hanno guadagnato un break di due punti (9-7), le azzurre hanno poi vinto 15-8 vincendo il loro secondo mondiale.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Verstappen trionfa a Monza davanti a Norris, quarto Leclerc

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MONZA (ITALPRESS) – Max Verstappen torna al successo nel Gran Premio d’Italia 2025 di Formula 1. Il pilota della Red Bull domina la gara sul tracciato di Monza rifilando oltre 20″ di gap alle due McLaren di Lando Norris e di Oscar Piastri. Quest’ultimo resta saldamente leader del Mondiale, ma il britannico gli rosicchia 3 punti e si porta a -31. Quarto posto per la Ferrari di un solido Charles Leclerc, che ottiene il massimo da un weekend complicato. Il suo compagno di squadra Lewis Hamilton, invece, chiude sesto alle spalle della Mercedes di George Russell. Ottima settima posizione per Alexander Albon (Williams), mentre Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) è nono alle spalle di Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) in seguito ad una penalità di 10″; completa la top 10 la Racing Bulls di Isack Hadjar.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

In Catalunya Alex Marquez batte il fratello Marc, Bastianini 3°

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BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Alex Marquez (Ducati Gresini) vince il Gran Premio di Catalunya, sul circuito di Barcellona, quindicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Lo spagnolo precede il fratello Marc (Ducati) e ottiene la sua seconda vittoria stagionale (nonchè seconda nella classe regina) dopo quella di Jerez. A completare il podio è Enea Bastianini (Ktm), autore di un’ottima rimonta dal nono posto. Costretto a inseguire anche Francesco Bagnaia (Ducati), che arriva 7° dopo essere partito dalla ventunesima casella. Alle sue spalle Luca Marini (Honda), mentre Franco Morbidelli (Ducati VR46), Lorenzo Savadori (Aprilia), Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) e Marco Bezzecchi (Aprilia). In classifica il leader Marc Marquez raggiunge quota 487 punti contro i 305 del fratello.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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