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Cronaca

Lombardia, “Letizia Moratti Presidente” prima lista depositata

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MILANO (ITALPRESS) – La prima lista a essere depositata per le elezioni regionali della Lombardia è stata quella “Letizia Moratti Presidente. “Siamo arrivati a Palazzo di Giustizia ancor prima che aprissero gli Uffici, depositando poi tutta la documentazione necessaria. Come abbiamo detto, con gli elenchi eravamo preparati da tempo avendo dovuto gestire una quantità di domande superiore di 2-3 volte i posti disponibili e anche questa volta siamo stati più reattivi di altre liste di partito che sulla carta dovevano invece essere più organizzate. Ottimo inizio”. Lo hanno dichiarato i Consiglieri Regionali Manfredi Palmeri e Monica Forte, che oltre a essere nei primi due posti in lista nella Circoscrizione più ampia, quella di Milano e Provincia, sono stati scelti come Delegati di lista per tutti gli adempimenti, a partire appunto dalla presentazione dell’elenco dei candidati con tutta la relativa documentazione di legge, a cui ricordano “hanno chiesto per ciascuno non solo il certificato del casellario giudiziale, ma anche quello dei carichi pendenti… andando così oltre a quanto richiesto dalla legge in materia di antimafia”. “Dopo che Letizia Moratti per prima si è candidata alla Presidenza della Regione, per prima ha iniziato le visite di ascolto in tutte le Province e a Milano, per prima ha annunciato la Lista Civica, per prima ha presentato il simbolo, per prima ha aperto la campagna elettorale, per prima ha illustrato il programma di governo, adesso di nuovo per primi arriviamo a depositare i documenti per le elezioni. Non sono solo indizi che fanno una prova, ma concrete dimostrazioni di come in poche settimane abbiamo costruito una candidatura molto forte, sua per la Presidenza e di noi 80 per il Consiglio, con un valore politico, amministrativo ed elettorale sempre più in crescita come dimostrano gli ottimi riscontri che stiamo avendo in tutta la Regione. Concreti, dinamici e tenaci!” hanno concluso i Consiglieri ricandidati Manfredi Palmeri e Monica Forte.(ITALPRESS).

Photo Credits: Ufficio Stampa Letizia Moratti Presidente

Cronaca

Mattarella “L’Europa vive la fase più critica della sua storia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il 9 maggio segna l’anniversario della dichiarazione con la quale nel 1950 Robert Schuman proponeva la creazione di una comunità di Stati i cui membri avrebbero messo in comune le produzioni di carbone e acciaio, convinto che ‘la pace mondiale non potrebbe essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minaccianò. Parole che risuonano, oggi, in tutta la loro straordinaria forza e drammatica attualità”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel giorno in cui si celebra la Festa dell’Europa. “Dall’avvio del processo di integrazione la storia europea vive forse la fase più critica della sua storia. La sicurezza del nostro continente è scossa da conflitti che non abbiamo conosciuto in epoche recenti”, aggiunge. “Il nostro vicinato è segnato da crisi che sarebbe illusorio ritenere confinate a focolai localizzati. Una situazione imprevista che pone le opinioni pubbliche dei Paesi dell’Unione di fronte a scelte nuove. L’Unione Europea, nella sua vita, ha saputo affrontare con successo sfide e crisi, confermando la sua capacità di assicurare il futuro dell’Europa e dell’Italia in un contesto di convivenza pacifica, di crescita economica, di sviluppo sociale, di garanzia di libertà”, osserva il capo dello Stato. “Tra qualche settimana i cittadini dei ventisette Stati membri saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento Europeo. Un grande esercizio di democrazia in cui centinaia di milioni di elettori hanno l’opportunità – e la connessa responsabilità – di rendersi protagonisti del loro futuro. Con la partecipazione al voto potremo plasmare il governo di un’Unione Europea unita, in pace, dinamica, capace di armonizzare secondo principi di solidarietà i diversi punti di vista dei suoi popoli. Presidio della nostra sicurezza. Con lo stesso coraggio e la medesima determinazione di cui diedero prova i Padri fondatori dell’Europa unita dobbiamo prendere nelle nostre mani il destino della civiltà europea, per contribuire a rendere più giusto il mondo in cui viviamo”, conclude Mattarella.
(ITALPRESS).
– Foto: Quirinale –

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Cronaca

Poliziotto accoltellato alla stazione di Milano Lambrate, è grave

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MILANO (ITALPRESS) – Un poliziotto è rimasto gravemente ferito a Milano. E’ accaduto intorno alla mezzanotte. Gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno richiesto l’intervento delle volanti della Questura per un uomo molesto e in forte stato di agitazione che, mentre si trovava presso i binari nella stazione ferroviaria di Lambrate, stava lanciando pietre contro i treni e le persone, colpendo alla testa una donna, italiana di 55 anni, che è stata successivamente trasportata in codice verde presso l’ospedale Fatebenefratelli. Giunte sul posto due pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico a tutela della comunità, l’uomo, un 37enne marocchino irregolare, in evidente stato psichico alterato e non collaborativo, è stato stordito con il taser, senza tuttavia che la scarica abbia avuto efficacia a causa del giubbotto che indossava. Ne è subito scaturita una colluttazione, nel corso della quale lo straniero, che annovera diversi alias in banca dati e precedenti per reati contro le persone e il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale, ha colpito con un coltello il 35enne Vice Ispettore della Polizia di Stato con tre fendenti alla schiena.
Il poliziotto è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda dove è operato d’urgenza a seguito dell’emorragia riportata per la lesione di alcuni organi. Il 37enne marocchino è stato arrestato e accompagnato presso il carcere di San Vittore.
– foto Ipa –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Stroncato traffico di sostanze dopanti, 11 misure cautelari

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ROMA (ITALPRESS) – I militari del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, al termine di articolate indagini coordinate dalla Procura di Rimini, hanno dato esecuzione a 11 misure cautelari personali: 3 custodie cautelari in carcere e 8 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze dopanti, anche ad effetto stupefacente (in larga parte nandrolone, importazione dall’estero di sostanze dannose per la salute pubblica e autoriciclaggio. Tra gli indagati figurano professionisti del mondo del fitness, in particolare del body building, e della nutrizione, gestori di palestre e di esercizi commerciali specializzati nell’integrazione alimentare.
L’attività investigativa ha avuto il suo avvio nel giugno del 2021 quando, su segnalazione dell’Agenzia delle Dogane, era stata individuata una spedizione contenente ingenti quantitativi di sostanze anabolizzanti ed ha visto la collaborazione, durante il suo svolgimento, anche del Corpo della Gendarmeria di San Marino.
L’operazione, nel suo complesso, ha consentito di disarticolare un’organizzazione strutturata, con base a San Marino, dedita al traffico di sostanze dopanti su tutto il territorio nazionale e con estese articolazioni internazionali per l’approvvigionamento dei principi attivi.
Le materie prime – principalmente steroidi anabolizzanti, stimolanti, anoressizzanti e prodotti per la disfunzione erettile – provenienti dalla Cina, giungevano in Italia attraverso la Germania, sotto forma di polveri, per poi essere assemblate in laboratori clandestini da parte di un ristretto gruppo di fornitori, per la produzione di mix di prodotti dopanti, particolarmente dannose per la salute.
Una volta realizzato, il prodotto finale veniva trasferito in un magazzino di San Marino, per poi essere spedito, perlopiù attraverso ignari corrieri, a venditori locali distribuiti su tutto il territorio nazionale. Le sostanze prodotte nel laboratorio clandestino, venivano spesso trasportate al magazzino di stoccaggio, abilmente occultate all’interno di ruote di scorta.
Nel corso dell’indagine, sono stati infatti individuati e posti sotto sequestro il magazzino e il laboratorio clandestino al cui interno sono stati rinvenuti, tra l’altro, complessivamente 26 flaconi della cosiddetta “droga dello stupro”, 1200 fiale di nandrolone, 20 chili di efedrina (precursore della metamfetamina), 400 chili di principi attivi per la produzione di anabolizzanti, steroidi e ormoni della crescita, oltre a 700 mila compresse già confezionate e pronte per la vendita.
Le spedizioni raggiungevano così una fitta clientela, fidelizzata negli anni, principalmente rappresentata da frequentatori di palestre, professionisti del body-building e giovani incautamente desiderosi di migliorare il proprio fisico. Gli ordinativi delle sostanze si realizzavano attraverso comunicazioni criptate su whatsapp e telegram o mediante piattaforme web dedicate, sulle quali era possibile registrarsi e scegliere il prodotto vietato.
Durante l’esecuzione delle ordinanze sono stati impiegati oltre 50 Carabinieri appartenenti ai Nas e ai reparti dell’Arma territorialmente competenti ed è stato presente personale di Europol per l’ulteriore sviluppo dei profili transnazionali dell’indagine.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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