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Bagni “Napoli senza punti deboli, avanti anche in Champions”

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ROMA (ITALPRESS) – “A luglio-agosto, come tutti i napoletani, ero molto scettico, perchè il vero obiettivo era ridurre il monte ingaggi. Era stata fatta una mezza roivoluzione, quasi scontata, poi si è ripartiti con la speranza di arrivare tra le prime quattro. Cosa che sarebbe stato un grande obiettivo. Invece ci hanno fatto vedere una squadra senza punti deboli per organizzazione, gioco e qualità, mentre le si equivalgono molto perchè deludenti”. Salvatore Bagni non vuol sentire parlare di scaramanzia e, ospite a “Radio Anch’io Sport” su Rai Radio1, non ha remore nel vedere il ‘suò Napoli con più di mezzo scudetto già cucito sulle maglie. “Siamo nettamente favoriti – sottolinea l’ex centrocampista emiliano, classe 1956, che con il Napoli di Maradona conquistò lo scudetto 1986-1987 – e la mia idea è che il divario tra il Napoli e le altre aumenterà ulteriormente. Non solo: può vincere la Coppa Italia e andare avanti anche in Champions League, dove ha giocato alla stessa maniera su tutti i campi. Non ha punti deboli, neanche in Europa. Non sono scaramantico, batterà l’Eintracht e andrà ai quarti”. Fatti i complimenti al ds Giuntoli per l’acquisto di Kvaratskhelia (“Lo conoscevano tutti, ora i 10 milioni spesi non sono niente”) e rivistosi un pò in Anguissa, Bagni preferisce non fare troppi parallelismi con il Napoli del passato: “Anche noi vincemmo uno scudetto inaspettatamente, quest’anno però sarebbe una sorpresa di livello mondiale”. La prima ad aver fin qui fallito in campionato è la Juventus: “Era stata costruita con due giocatori come Pogba, che non si è mai visto, e Di Maria che hanno dato poco. Non mi sono fatto abbagliare degli otto risultati utili senza subire gol: avevo pronosticato un 4-0 contro il Napoli, che è una squadra che, se ti difendi, prendi più di un gol perchè non sai dove tappare i buchi. Bisogna fare i complimenti ad Allegri che in emergenza aveva fatto parlare di uno scontro diretto, cosa a cui non avevo creduto”. Bagni, con un passato importante anche con la maglia dell’Inter, si sofferma anche sui nerazzurri: “L’anno scorso era nettamente favorita, così come quest’anno nonostante il Milan campione d’Italia. Era tornato Lukaku per dare ancora più forza all’attacco ma non è in condizione, assolutamente lontano da quello che ha fatto vincere lo scudetto ai nerazzurri. E’ fortissima ma manca l’attenzione in quelle partite che sembrano più semplici”. Il Napoli di Spalletti nel prossimo match affronterà nel derby campano la Salernitana, reduce dalla batosta con l’Atalanta che ha messo in discussione la panchina di Nicola. “La Salernitana non ha ripreso bene dopo la sosta e trova un Napoli in piena euforia. A Salerno il derby è molto sentito, ci metterà rabbia, agonismo e cattiveria agonistica ma, oltre a far dimenticare gli otto gol subiti, non rischia niente perchè la salvezza sembra già ottenuta. Battesse il Napoli sarebbe un grande successo – termina Bagni – ma sarebbe stata dura anche se fosse stata in un buon momento”.
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Milano-Cortina, svelate le medaglie olimpiche e paralimpiche

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VENEZIA (ITALPRESS) – A Palazzo Balbi, presso la sede della Regione Veneto, sono state svelate le medaglie dei Giochi Olimpici invernali che si disputeranno a Milano-Cortina 2026.

Saranno assegnate 245 medaglie d’oro, 245 di argento e 245 di bronzo per i Giochi Olimpici, 137 medaglie d’oro, 137 di argento e 137 di bronzo per i Giochi Paralimpici, per un totale di 1146 medaglie, come ricorda il Coni.

Ogni medaglia presenta un diametro di 80 mm e uno spessore di 10 mm. La medaglia d’oro è composta di Argento 999 e Oro 999,9, pesa 500 grammi più 6 grammi di oro. La medaglia d’argento è realizzata in Argento 999 e pesa 500 grammi. La medaglia di bronzo è di rame e pesa 420 grammi.

Chi vuole vivere una vita emozionate deve mettersi in gioco. Ho avuto la fortuna di vivere i Giochi come atleta, la cerimonia di apertura non la dimenticherò mai, credo che arrivare qui dopo quel cammino da presidente del Coni sia una delle più belle cose potesse accadermi”. Queste le parole del presidente del Coni Luciano Buonfiglio durante l’evento “Medals Unveiling” a Venezia, per presentare le medaglie che verranno assegnate durante le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.Mi fa piacere condividere con chi ha portato avanti con grande impegno questo percorso, parlo di Giovanni Malagò, i Sindaci e i presidenti delle Regioni, è un sogno, ma i sogni vanno vissuti a occhi aperti. Siamo un esempio nel fare, nel fare bene, come modello di comportamento, non solo sportivo ma sociale, siamo costruttori di certezze che vogliono dare un esempio per il Paese: non possiamo permetterci di essere banali, arriveremo preparatissimi. I presidenti delle Federazioni invernali stanno lavorando bene, anche loro ci renderanno orgogliosi”.

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“Il battito del cuore olimpico si sta intensificando – ha sottolineato il Ministro dello sport e per i giovani Andrea Abodi –  Ringraziamo i protagonisti, le medaglie sono un emblema olimpico che gratificherà atlete e atleti. Per la prima volta i premi olimpici e paralimpici saranno detassati”.

“L’auspicio per le Olimpiadi di Milano Cortina è che possano esserci gli atleti di tutti i Paesi del mondo, magari un podio con un atleta ucraino e uno russo sarebbe la più bella immagine di queste Olimpiadi – ha sottolineato il vicepremier e Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini – Ad oggi ci sono 80 atleti ucraini e non ci sono atleti russi, si parla di due mesi a un cessate il fuoco per arrivare alla pace e alla fine di missili e cannoni: quale evento se non l’Olimpiade per arrivare a ciò? Il massimo sarebbe che 3 miliardi di telespettatori possano vedere atleti di tutto il mondo”.

“È stata un’avventura bellissima, in alcuni casi non ci ha fatto dormire qualche notte, ci ha dato delle gioie immense ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana –  Il giorno di Losanna, quando abbiamo battuto la Svezia, l’emozione è stata tanta, il quel momento non sono riuscito nemmeno a rendermene conto. Malagò è stato il padre di queste Olimpiadi, è stata davvero un’avventura bellissima che secondo me si concluderà ancora meglio”.

“Abbiamo detto subito ci siamo per l’evento di presentazione delle medaglie, è una tappa fondamentale delle Olimpiadi – ha dichiarato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia – Ci siamo scontrati con 7 nazioni, il sogno ha avuto poi la sua realizzazione. Siamo onorati di ospitare questo evento, per noi è una celebrazione, è l’inizio virtuale delle Olimpiadi, è un evento che resterà nella storia di questa Regione e di questo Paese”.

“Nulla è più simbolicamente alto come le medaglie. Tutti sono stati decisivi, si è composto un puzzle impensabile, noi siamo andati all’italiana, abbiamo fatto di necessità virtù cucinando un piatto con ciò che avevamo. Ci sono due città, due province autonome, due Regioni, ci saranno Olimpiadi e Paralimpiadi, dall’altra parte c’è il simbolo della vittoria. Rappresenta l’eleganza italiana, low profile, ma che rappresenta l’essenza. State tranquilli che non si deteriorano, sono eco-compatibili e riciclabili”, ha dichiarato il presidente della Fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò.

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François Modesto è il nuovo direttore tecnico della Juventus

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TORINO (ITALPRESS) – La Juventus ha ufficializzato la nomina di François Modesto che da oggi ricoprirà “il ruolo di direttore tecnico del club, a diretto riporto del direttore generale, Damien Comolli”.

Quarantasette anni tra poco più di un mese – il 19 agosto – François Modesto nasce a Bastia e dopo un percorso da calciatore durato circa vent’anni, dal 1997 al 2016, decide di intraprendere subito la carriera da dirigente, ricoprendo ruoli di rilievo tra Grecia, Inghilterra e Italia. Proprio nel nostro paese, Modesto ha trascorso una fetta importante della sua carriera, prima in campo e successivamente dietro la scrivania, conoscendo così a fondo il calcio italiano in tutte le sue sfaccettature. La prima esperienza di François come direttore sportivo e responsabile dell’area scouting – sottolinea la Juve -arriva nel 2016 e la vive in Grecia, all’Olympiacos, vincendo tre campionati e una coppa nazionale. Poi nel 2019 il passaggio in Inghilterra, al Nottingham Forest, dove nel ruolo di director of football chiude il suo triennio con la promozione del club inglese in Premier League dopo 23 anni di assenza. Successivamente, nell’estate del 2022, l’arrivo in Italia, al Monza, neopromosso in Serie A, dove veste i panni del direttore dell’area tecnica, restando in carica fino alla fine del 2024. La sua visione, il suo percorso e la sua trasversalità saranno un valore aggiunto fondamentale per il nostro club, aggiunge la Juve.

“Sono felice di accogliere François nella nostra struttura – ha commentato il direttore generale bianconero Damien Comolli -, il suo ruolo sarà centrale nel coordinamento tra l’area tecnica (match analysis, medical department, performance e psychology) e lo staff di Igor Tudor, contribuendo a rafforzare l’identità sportiva del club. La scelta di François è frutto di un’attenta valutazione: crediamo che la sua esperienza, maturata in contesti diversi e competitivi, e la sua conoscenza del calcio italiano possano dare un contributo immediato e duraturo alla crescita della Juventus”.

“Entrare a far parte di una società tanto gloriosa rappresenta per me un onore e una grande responsabilità – ha dichiarato François Modesto -. Questo club vanta una storia straordinaria e una cultura della vittoria che ammiro profondamente. Sono entusiasta di iniziare questo nuovo percorso, lavorando a stretto contatto con Damien, l’allenatore Igor Tudor e tutto lo staff per costruire un progetto ambizioso, moderno e vincente. Metterò a disposizione tutta la mia esperienza e il mio impegno per contribuire al successo della Juventus, in Italia e in Europa”.

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Pallanuoto, Mondiali femminili: il Setterosa travolge Singapore ed è agli ottavi

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SINGAPORE (ITALPRESS) – La Nazionale femminile è agli ottavi dei Mondiali di pallanuoto. Dopo la vittoria all’esordio con la Nuova Zelanda (14-9) e la sconfitta contro l’Australia vice campione olimpica (19-15), nella terza e ultima giornata del Gruppo A il Setterosa ha travolto le padroni di casa di Singapore per 32-5 (8-0, 8-1, 6-1, 10-3) piazzandosi così al secondo posto nel girone. Le azzurre del ct Silipo affronteranno nel play-off la Cina, terza nel Gruppo B, giovedì 17 alle ore 10:00 italiane.

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