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Cronaca

Qualcomm, 250 milioni di auto connesse in tutto il mondo

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ROMA (ITALPRESS) – “Sicuramente il mercato sta virando verso una normalizzazione della catena produttiva anche per i semiconduttori. Per quanto ci riguarda, in qualche modo la fase più critica che derivava dal post-Covid così come da altre situazioni di crisi macroeconomiche in questo momento è sotto controllo. Noi riforniamo produttori del mondo degli smartphone e dei device mobili, ma anche di automotive, siamo riusciti nell’ultima parte del 2022 e nel 2023 a immaginare una normalizzazione”. In un’intervista all’Italpress, Fabio Iaione, Country Manager di Qualcomm, ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda le ultime novità legate alla multinazionale statunitense leader mondiale nel mercato della produzione di semiconduttori, soprattutto per quanto riguarda la telefonia mobile: “Siamo tra i maggiori produttori di chip wireless, sia per device come gli smartphone che per i pc, per quanto riguarda gli smartphone il mondo Android ci vede più impegnati per la produzione dei processori e per la connettività, parliamo di marchi quali Samsung, Xiaomi, Oppo, Motorola e altri partner”, ha aggiunto Iaione.
Iaione poi ha spostato il focus sul 5G sul territorio italiano: “Sul 5G siamo a buon punto, è una realtà di fatto di mercato anche in Europa, ancora di più per quanto riguarda l’Italia. Abbiamo dimostrato che è una tecnologia che ha preso piede dal lato dei device in particolar modo, c’è una diffusione di terminali 5G più veloce rispetto al 4G in un numero di anni di gran lunga inferiore – ha sottolineato il dirigente Qualcomm – In Italia è stato lanciato nel 2019, oggi abbiamo prodotti sotto la fascia tra i 200 e i 300 euro con 5G e quindi siamo nella totalità del mercato come accessibilità della tecnologia. Ora siamo entrati in una fase successiva, soprattutto per la parte premium, ci aspettiamo il 5G advanced, che offre velocità e latenza anche 5 volte superiori rispetto al 5G tradizionale”.
Ad affiancare la produzione per i device mobili, c’è anche un importante impegno da parte di Qualcomm anche nel settore dell’automotive, fornendo tecnologia avanzata e digitalizzazione ai grandi marchi di automobili.
Al momento sono circa 250 milioni le auto connesse con la tecnologia di Qualcomm in tutto il mondo, dalle Audi alle Bmw, passando per Stellantis e Ford, con l’ambizione dell’azienda di arrivare a due miliardi e mezzo entro il 2030: “Siamo conosciuti per mobile e device, ma da oltre un decennio siamo presenti nel settore automotive che sta attraversando una grande fase di sviluppo, perchè insieme all’elettrificazione delle auto c’è anche la digitalizzazione per mezzo di semiconduttori, software e quant’altro – ha spiegato – Abbiamo presentato soluzioni innovative come la concept car, un’auto in cui all’interno il cliente può sperimentare tutte le innovazioni possibili. Sono auto piene di display per guidatore, passeggero, chi sta dietro, sarà un mondo pervasivo dal punto di vista del digitale, all’interno di queste auto abbiamo mostrato tutte le innovazioni che possiamo portare nell’automotive, quali climatizzazione, parte video immersiva, possibilità di avere informazioni per la sicurezza della guida dell’auto – ha concluso -. Nel 2025 contiamo che l’85% delle auto possa avere qualche forma di guida autonoma”.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

E’ morta Ornella Vanoni, leggenda della musica italiana

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morta, all’età di 91 anni, Ornella Vanoni. “Con profondo dolore riceviamo la notizia della scomparsa di Ornella Vanoni. Grazie per tutto quello che ci hai regalato Ornella, lo terremo sempre nel nostro cuore” si legge sul profilo X di “Che tempo che fa”, programma in cui era stata spesso ospite.
Nata a Milano, considerata tra le maggiori interpreti della musica leggera italiana, è stata una delle artiste italiane dalla carriera più longeva. Inizia a lavorare nel 1956 (come attrice in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello dopo avere studiato all’Accademia di arte drammatica” del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler del quale è diventata allieva prediletta e compagna). Nel 1957 il debutto canoro con le “canzoni della mala”, brani che traggono spunto da antiche ballate dialettali e raccontano storie di poliziotti e malfattori. Dopo gli esordi, il suo stile interpretativo unico e sofisticato le consente di attraversare un repertorio che comprende il pop d’autore, la bossa nova (da ricordare l’album “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” realizzato con Toquinho e Vinicius de Moraes) e il jazz che la porta a collaborare con musicisti del calibro di George Benson, Michael Brecker e Randy Brecker, solo per citarne alcuni. E a vendere oltre 55 milioni di dischi con i suoi 112 lavori pubblicati, tra album, EP e raccolte, con autori che portano il nome di Dario Fo, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Franco Califano, Mogol, Renato Zero e Riccardo Cocciante.
Nel 1960 Vanoni incontra Gino Paoli con il quale nasce un’intensa stria d’amore che va di pari passo con la collaborazione artistica: basti citare l’indimenticabile “Senza fine”. Nonostante l’amore per Paoli, la cantante sposa l’impresario teatrale Lucio Ardenzi da cui si separa ancor prima che nasca il figlio Cristiano. Non a caso, il suo primo 45 giri di grande successo commerciali è “Cercami” dedicata proprio a Paoli. Mentre prosegue anche l’impegno teatrale (tra gli altri, è Rosetta in “Rugantino” di Garinei e Giovannini), arriva la prima (di otto) partecipazione al Festival di Sanremo: nel 1965, con “Abbracciami forte”. Seguono quelle nel 1966 (“Io ti darò di più”), nel 1967 (“La musica è finita”), nel 1968 (“Casa bianca”), nel 1970 (“Eternità”), nel 1989 (“Io come farò”), nel 1999 (“Alberi”, con Enzo Gragnaniello) e nel 2018 (“Imparare ad amarsi”, con Bungaro e Pacifico). Nonostante tutti i Festival, i suoi maggiori successi discografici sono altri: “Una ragione di più” (1969), “L’appuntamento” (1970), “Domani è un altro giorno” (1971), “Più” (1976, con Gepy).
Poi c’è la televisione, che vede la Vanoni impegnata negli anni come conduttrice, prima donna o ospite fissa: da “Giardino d’inverno” a “Studio Uno”, da “Senza rete” a “Serata d’onore”, da Fatti e fattacci” a “Risatissima”. E’ anche giudice in “Star Academy” e “Amici Celebrities”. Nella carriera sessantennale non manca nemmeno il cinema dal primo “Romolo e Remo” di Sergio Corbucci del 1961 all’ultimo “7 donne e un mistero” di Alessandro Genovesi del 2021. L’abbiamo vista anche nello sceneggiato “Il mulino del Po” di Sandro Bolchi e, in un cameo, nella fiction di Rai1 “La Compagnia del Cigno” di Ivan Cotroneo. Tra i premi assegnati a Ornella Vanoni ce ne sono tre del Club Tenco (due Premi e una Targa) e due volte il Premio Lunezia.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Italia di Davis batte il Belgio 2-0 e vola in finale

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vola in finale in Coppa Davis. La nazionale capitanata da Filippo Volandri soffre ma batte il Belgio per 2-0, senza passare dal doppio decisivo. Bastano i due singolari agli azzurri nella prima semifinale delle Finals, in scena sul cemento indoor di Bologna. Dopo la vittoria di Matteo Berrettini contro Raphael Collignon (6-3 6-4), il punto del successo l’ha firmato Flavio Cobolli (22 del mondo), battendo Zizou Bergs (numero 43 del ranking Atp) col punteggio di 6-3 6-7 (5) 7-6 (15), dopo poco più di tre ore di autentica battaglia. L’azzurro ha annullato ben sette match point all’avversario. Di contro Cobolli ha chiuso la partita al settimo match point in suo favore (dopo che Bergs gli aveva annullato sei “punti match”).
Dopo la finale del 2023, vinta contro l’Australia, e quella dello scorso anno, vinta contro l’Olanda, l’Italia per il terzo anno consecutivo (prima volta nella storia) giocherà l’ultimo atto della Coppa Davis. L’ultima Nazione a giocare tre finali di fila è stata l’Australia, fra il 1999 e il 2001.
Si estende a 12 successi la striscia positiva dell’Italia nei match di Coppa Davis. L’ultimo ko risale al 2023, contro il Canada. Non riesce ad approdare alla finale di Davis, invece, il Belgio, ancora a secco di insalatiere e giunto alle Final Eight di Bologna attraverso le qualificazioni.
Domenica gli azzurri affronteranno nel match decisivo per la difesa del titolo la vincente dell’incontro tra Germania e Spagna, che si scontreranno domani, a partire dalle 12.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Cina, think tank evidenzia progressi nella protezione e governance di fiumi

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NANCHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La foto mostra copie del rapporto del think tank intitolato “Sfruttare i fiumi per la prosperità nazionale e il benessere pubblico – Uno studio sulla strategia fluviale della nuova era”. Il rapporto è stato pubblicato venerdì dal National High-Level Think Tank dell’Agenzia di Stampa Xinhua e dal China Institute of Water Resources and Hydropower Research del Ministero delle Risorse Idriche, a Nanchino, nella provincia cinese orientale di Jiangsu.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

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