Seguici sui social

Cronaca

La campagna per Ischia “a bordo” della Metro 5 a Milano per i 10 anni

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – In un attimo dal Sud al Nord andando in metro: un viaggio nel viaggio quello offerto dalla campagna #ThisisIschia che “sale a bordo” della linea 5 di Milano. Per i suoi dieci anni ed in occasione della Bit (Borsa Internazionale del Turismo) Metro 5 accoglie il Sud ospitando le immagini più suggestive di una delle perle del Mediterraneo. Oltre ad alcuni spazi all’interno della stazione di San Siro Stadio, anche un treno della Lilla si veste interamente dei colori di Ischia, grazie a una nuova iniziativa di comunicazione immersiva. Il progetto è voluto da Enit e Metro 5 con il Ministero del Turismo. Il taglio del nastro, alla presenza della ministra Daniela Santachè, si è tenuta stamane nella stazione di San Siro a Milano, dove ad attenderla c’erano l’amministratrice delegata di Enit Ivana Jelinic e l’amministratore delegato di Metro 5 Serafino Lo Piano. Presentare la campagna #ThisisIschia in uno degli hub a più alta frequentazione è un modo per celebrare una delle espressioni di bellezza della penisola e un esempio di solidarietà e unità per promuovere l’offerta turistica in una zona tragicamente colpita dalla frana e dall’alluvione dello scorso novembre.
“Non dimenticheremo mai la tragedia che si è abbattuta su Ischia – afferma Santanchè – e questa campagna è stata pensata proprio per evitare che si aggiungesse un’altra tragedia, ossia quella della perdita di flussi turistici. La stampa internazionale, infatti, aveva scritto di come Ischia fosse stata seppellita dal fango, e ciò ha causato tante, troppe disdette; di certo, noi non potevamo permettere che una realtà come Ischia, che fa del turismo la sua principale fonte di reddito, rischiasse di perdere la stagione turistica di Pasqua e quella estiva. Ecco perchè oggi siamo qui, ma anche a Roma, a piazzale Flaminio, e poi ancora alla Bit – aggiunge la ministra – per diffondere questa campagna che, sebbene ovviamente focalizzata su Ischia, va messa sotto il cappello di ‘Italià, che ricordiamolo, è il terzo marchio al mondo”.
“Ischia – dichiara Ivana Jelinic, ceo Enit – si fa capofila di un progetto di valorizzazione dei territori, anche i meno noti, raccontati attraverso gli occhi delle persone che li abitano. Condividere modelli e azioni su scala nazionale crea la giusta sinergia per una crescita armonica del turismo” . “Dopo le iniziative dedicate allo sport – commenta Serafino Lo Piano, amministratore delegato di Metro 5 – la Lilla è protagonista per comunicare le bellezze dell’Italia. Questa volta, grazie all’innovativa comunicazione immersiva, desideriamo aiutare Ischia e sosterremo in futuro altre destinazioni a supporto del turismo nel nostro Paese”.
Prosegue quindi anche a livello internazionale la campagna voluta da Ministero del Turismo e Enit che andrà avanti fino ad aprile 2023 nei principali hub italiani e internazionali con un’attenzione ai paesi da cui proviene il maggior numero di turisti interessati all’Italia quali Germania, Uk, Usa, Francia, Spagna e Benelux e vede il coinvolgimento degli eroi locali, cittadini, soccorritori e operatori duramente colpiti dalla frana dello scorso novembre.
I turisti potranno condividere i propri scatti autografati dell’isola che saranno rilanciati con l’hashtag dedicato e gli strumenti messi a disposizione dalla campagna realizzata da Enit per il ministero del Turismo. Inoltre una landing page dedicata consentirà di scegliere il proprio tour virtuale di Ischia in tempo reale e condividerla con utenti online. Quella per Ischia è una campagna che fa da apripista ad altre più ampie che saranno declinate in seguito anche su varie regioni italiane.

– foto: xa1/Italpress

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

E’ morta Ornella Vanoni, leggenda della musica italiana

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – E’ morta, all’età di 91 anni, Ornella Vanoni. “Con profondo dolore riceviamo la notizia della scomparsa di Ornella Vanoni. Grazie per tutto quello che ci hai regalato Ornella, lo terremo sempre nel nostro cuore” si legge sul profilo X di “Che tempo che fa”, programma in cui era stata spesso ospite.
Nata a Milano, considerata tra le maggiori interpreti della musica leggera italiana, è stata una delle artiste italiane dalla carriera più longeva. Inizia a lavorare nel 1956 (come attrice in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello dopo avere studiato all’Accademia di arte drammatica” del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler del quale è diventata allieva prediletta e compagna). Nel 1957 il debutto canoro con le “canzoni della mala”, brani che traggono spunto da antiche ballate dialettali e raccontano storie di poliziotti e malfattori. Dopo gli esordi, il suo stile interpretativo unico e sofisticato le consente di attraversare un repertorio che comprende il pop d’autore, la bossa nova (da ricordare l’album “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” realizzato con Toquinho e Vinicius de Moraes) e il jazz che la porta a collaborare con musicisti del calibro di George Benson, Michael Brecker e Randy Brecker, solo per citarne alcuni. E a vendere oltre 55 milioni di dischi con i suoi 112 lavori pubblicati, tra album, EP e raccolte, con autori che portano il nome di Dario Fo, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Franco Califano, Mogol, Renato Zero e Riccardo Cocciante.
Nel 1960 Vanoni incontra Gino Paoli con il quale nasce un’intensa stria d’amore che va di pari passo con la collaborazione artistica: basti citare l’indimenticabile “Senza fine”. Nonostante l’amore per Paoli, la cantante sposa l’impresario teatrale Lucio Ardenzi da cui si separa ancor prima che nasca il figlio Cristiano. Non a caso, il suo primo 45 giri di grande successo commerciali è “Cercami” dedicata proprio a Paoli. Mentre prosegue anche l’impegno teatrale (tra gli altri, è Rosetta in “Rugantino” di Garinei e Giovannini), arriva la prima (di otto) partecipazione al Festival di Sanremo: nel 1965, con “Abbracciami forte”. Seguono quelle nel 1966 (“Io ti darò di più”), nel 1967 (“La musica è finita”), nel 1968 (“Casa bianca”), nel 1970 (“Eternità”), nel 1989 (“Io come farò”), nel 1999 (“Alberi”, con Enzo Gragnaniello) e nel 2018 (“Imparare ad amarsi”, con Bungaro e Pacifico). Nonostante tutti i Festival, i suoi maggiori successi discografici sono altri: “Una ragione di più” (1969), “L’appuntamento” (1970), “Domani è un altro giorno” (1971), “Più” (1976, con Gepy).
Poi c’è la televisione, che vede la Vanoni impegnata negli anni come conduttrice, prima donna o ospite fissa: da “Giardino d’inverno” a “Studio Uno”, da “Senza rete” a “Serata d’onore”, da Fatti e fattacci” a “Risatissima”. E’ anche giudice in “Star Academy” e “Amici Celebrities”. Nella carriera sessantennale non manca nemmeno il cinema dal primo “Romolo e Remo” di Sergio Corbucci del 1961 all’ultimo “7 donne e un mistero” di Alessandro Genovesi del 2021. L’abbiamo vista anche nello sceneggiato “Il mulino del Po” di Sandro Bolchi e, in un cameo, nella fiction di Rai1 “La Compagnia del Cigno” di Ivan Cotroneo. Tra i premi assegnati a Ornella Vanoni ce ne sono tre del Club Tenco (due Premi e una Targa) e due volte il Premio Lunezia.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

L’Italia di Davis batte il Belgio 2-0 e vola in finale

Pubblicato

-

BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vola in finale in Coppa Davis. La nazionale capitanata da Filippo Volandri soffre ma batte il Belgio per 2-0, senza passare dal doppio decisivo. Bastano i due singolari agli azzurri nella prima semifinale delle Finals, in scena sul cemento indoor di Bologna. Dopo la vittoria di Matteo Berrettini contro Raphael Collignon (6-3 6-4), il punto del successo l’ha firmato Flavio Cobolli (22 del mondo), battendo Zizou Bergs (numero 43 del ranking Atp) col punteggio di 6-3 6-7 (5) 7-6 (15), dopo poco più di tre ore di autentica battaglia. L’azzurro ha annullato ben sette match point all’avversario. Di contro Cobolli ha chiuso la partita al settimo match point in suo favore (dopo che Bergs gli aveva annullato sei “punti match”).
Dopo la finale del 2023, vinta contro l’Australia, e quella dello scorso anno, vinta contro l’Olanda, l’Italia per il terzo anno consecutivo (prima volta nella storia) giocherà l’ultimo atto della Coppa Davis. L’ultima Nazione a giocare tre finali di fila è stata l’Australia, fra il 1999 e il 2001.
Si estende a 12 successi la striscia positiva dell’Italia nei match di Coppa Davis. L’ultimo ko risale al 2023, contro il Canada. Non riesce ad approdare alla finale di Davis, invece, il Belgio, ancora a secco di insalatiere e giunto alle Final Eight di Bologna attraverso le qualificazioni.
Domenica gli azzurri affronteranno nel match decisivo per la difesa del titolo la vincente dell’incontro tra Germania e Spagna, che si scontreranno domani, a partire dalle 12.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Cina, think tank evidenzia progressi nella protezione e governance di fiumi

Pubblicato

-

NANCHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La foto mostra copie del rapporto del think tank intitolato “Sfruttare i fiumi per la prosperità nazionale e il benessere pubblico – Uno studio sulla strategia fluviale della nuova era”. Il rapporto è stato pubblicato venerdì dal National High-Level Think Tank dell’Agenzia di Stampa Xinhua e dal China Institute of Water Resources and Hydropower Research del Ministero delle Risorse Idriche, a Nanchino, nella provincia cinese orientale di Jiangsu.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.