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Cronaca

Università Bicocca, tre giornate per riflettere sull’inclusione

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MILANO (ITALPRESS) – In occasione dei 25 anni di fondazione, l’Università di Milano-Bicocca dedica tre giornate al tema dell’inclusione. Il 15, 16 e 17 febbraio, infatti, tornano i B.Inclusion Days. Le storie in soggettiva e il loro racconto, gli itinerari di studio e di approfondimento sulle diverse dimensioni della partecipazione e dell’inclusione nel contesto universitario contribuiranno a tracciare i percorsi da seguire per essere in grado di rispondere al mutare dei bisogni, delle attese e delle aspirazioni delle persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento. Di qui il titolo dato all’edizione 2023: Traiettorie, proprio per richiamare la necessità di una costante evoluzione di questi percorsi in tante direzioni possibili. Narrazioni, Dialoghi e Percorsi, sono i focus delle tre giornate in cui si articola il programma di B.Inclusion Days. Tutti gli incontri si terranno presso l’edificio U6 Agorà dell’Università di Milano-Bicocca e negli spazi adiacenti. L’apertura è prevista nel pomeriggio del 15 febbraio. I Delegati per la Disabilità e i Disturbi Specifici dell’Apprendimento degli Atenei Lombardi raccolti nel Cald (Humanitas University, Liuc – Università Cattaneo, Politecnico di Milano, Università Bocconi di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Brescia, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Pavia, Università Iulm di Milano e Università Vita-Salute San Raffaele) si confrontano con figure autorevoli dei media sul “come” le esperienze, le vicende e i percorsi esistenziali delle persone con disabilità, o altre possibili fonti di marginalità e ridotta partecipazione sociale, vengono vissuti, narrati e proposti all’attenzione del pubblico, dentro e fuori l’università, contribuendo a plasmare il sistema di valori, la quotidianità nei diversi contesti di vita, l’esercizio dei diritti e di autentiche possibilità di scelta per tutti. Previsto un intermezzo musicale di Emanuele Ferrari al pianoforte. Il 16 febbraio la giornata è articolata in più momenti di confronto su tematiche che vanno dai cambiamenti normativi alle esperienze di vita più innovative e sfidanti, attraverso un dialogo a due che coinvolgerà, di volta in volta, professori universitari, professionisti e persone quotidianamente impegnate in questi settori. Nel pomeriggio, gli studenti e i laureandi che afferiscono allo Spazio B. Inclusion si sperimentano in una serie di simulazioni di colloquio, con il supporto di Recruiter esperti di Adecco e Manpower. Lungo tutta la giornata, lo spazio Agorà ospiterà gli atleti del Progetto Bicocca per lo Sport Inclusivo, che presentano alcune discipline in modo attivo e partecipato. La tre giorni si chiude il 17 con una mattinata dedicata alla didattica inclusiva, nelle sue declinazioni e strategie più innovative, mentre nel pomeriggio i lavori si sposteranno nell’Auditorium Martinotti dove si svolgerà un concerto partecipativo, con l’Orchestra Sinfonica Esagramma e i docenti di Scuola Secondaria Superiore specializzandi nelle attività di Sostegno, seguito da un workshop sull’educazione orchestrale inclusiva condotto dai professionisti della Fondazione Sequeri Esagramma. “Con i B.Inclusion Days – afferma Roberta Garbo, delegata della Rettrice di Milano-Bicocca per la disabilità e i disturbi specifici dell’apprendimento e Coordinatrice del Cald – intendiamo riflettere insieme sulle azioni culturali, gli orientamenti di ricerca e le esperienze formative che possono riempire di nuovi significati, quasi rigenerandole, parole usate e abusate, come inclusione e partecipazione sociale. Gli scambi culturali e le collaborazioni progettuali tra i 13 Atenei del Cald, hanno offerto a noi Delegati uno spazio essenziale per restituire smalto e potere evocativo a quelle parole. In particolare, i 25 anni che nel 2023 compie il nostro Ateneo hanno visto un impegno costante e una scelta convinta a mettere in campo risorse, strategie e soluzioni innovative capaci di tradurre quelle parole in esperienza vissuta, non solo per gli studenti e le studentesse, ma per l’intera comunità accademica, lavorando alla costruzione di un contesto il più possibile in ascolto, privo di barriere e inclusivo”.(ITALPRESS).

Photo Credits: ufficio stampa Università Bicocca

Cronaca

FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO – 24 FEBBRAIO 2025 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA

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Italia-Emirati Arabi, Mattarella “Amicizia e collaborazione crescente”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ la prima visita di Stato di un presidente degli Emirati Arabi Uniti in Italia e le sono grato per effettuarla, anche come segno dell’amicizia che intercorre tra Emirati Arabi Uniti e Italia e della volontà di intensificare la collaborazione in tanti aspetti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’incontro col presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed Bin Zayed al Nahyan, al Quirinale. “E’ un piacere rinnovare il benvenuto a lei e alla delegazione che l’accompagna, la sua presenza a Roma è un onore per la Repubblica Italiana ed è per me un motivo di grande gioia averla al Quirinale ancora questa mattina. La ringrazio per il nostro scambio di opinioni ieri sera durante il pranzo e per quello che abbiamo appena avuto. Lei incontrerà tra poco la presidente del Consiglio e sarà un’occasione di approfondimento ulteriore del significato di questa sua vista, di cui la ringrazio”.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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Influenza, medici di famiglia “No alle cure fai da te”

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ROMA (ITALPRESS) – Il picco è superato, ma l’incidenza del tasso di influenza resta elevata, con i bambini che sono i più colpiti. In questa situazione, spesso, vi è il rischio di ricorrere a farmaci noti ma non sempre appropriati. Per questo i medici di famiglia della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie intervengono per sottolineare i rischi e gli usi appropriati tra paracetamolo, antinfiammatori, antibiotici. Ogni farmaco deve essere assunto per uno scopo specifico, visto che la somministrazione di ciascuno di questi può non sortire l’effetto desiderato e generare effetti collaterali. L’influenza di quest’anno è stata spesso percepita come più aggressiva rispetto alle stagioni precedenti, con sintomi più intensi, una durata prolungata e un maggior rischio di complicanze. Diversi fattori possono aver contribuito: la possibilità di una variante più contagiosa del virus circolante; la minore immunità della popolazione dopo le misure di protezione per il Covid; le co-infezioni con altri virus respiratori come il virus respiratorio sinciziale o il rinovirus; le condizioni individuali come età e comorbosità. Tra i sintomi più comuni vi sono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, tosse secca e persistente.
Per affrontare l’influenza e i suoi sintomi vi è spesso confusione in riferimento ad antibiotici, antiinfiammatori, paracetamolo. La terapia deve essere focalizzata ad alleviare i sintomi che inficiano la qualità di vita del paziente, sintomi che peraltro possono avere un impatto variabile per la diversa tollerabilità individuale. La febbre, per esempio, è una reazione dell’organismo contro i virus, quindi, se è ben sopportata, non richiede obbligatoriamente l’assunzione di farmaci.
“Gli antinfiammatori contrastano le difese naturali dell’organismo prodotte nei confronti dei patogeni – spiega Alessandro Rossi, Presidente SIMG – Interrompono la risposta dell’organismo e non rispondono all’infezione. Questi farmaci comportano diversi rischi: prolungamento della malattia; aumento del rischio di complicanze come polmoniti; disturbi gastrointestinali; nei soggetti anziani, ripercussioni sulla funzionalità renale e sull’apparato cardiocircolatorio, provocando rialzi della pressione. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono essere utilizzati (ma non nei primi giorni) per alleviare i sintomi qualora questi siano sostenuti da una chiara natura infiammatoria, ma devono essere usati con cautela, soprattutto in pazienti con problemi gastrointestinali o cardiovascolari; in ogni caso, prima di assumerli è sempre consigliabile consultare il medico prima del loro uso”.
“Il paracetamolo è il farmaco di maggiore affidabilità per ridurre la febbre e alleviare dolori associati alle sindromi virali come mal di testa o dolori muscolari: non interviene sul meccanismo di infiammazione, ma agisce solamente con scopo analgesico, ha un effetto peculiare sulla febbre ed è un farmaco sicuro, tanto che si raccomanda sia agli anziani che ai bambini, fino anche alle donne gravide”.
“Relativamente alla prescrizione degli antibiotici, la SIMG ha sensibilizzato i medici di famiglia a una somministrazione prudente e secondo reale necessità – evidenzia Alessandro Rossi – Gli antibiotici, infatti, non devono assolutamente essere presi in considerazione in caso di infezione virale. Devono essere assunti solo in caso di infezione batterica, previa prescrizione medica e per la durata indicata: il rischio, oltre a quello di effetti collaterali, è quello che i batteri sviluppino resistenza agli antibiotici, vanificandone l’impiego e alimentando un fenomeno che già è preoccupante a livello globale”. “Il medico di medicina generale può essere consultato in qualsiasi momento – aggiunge Alessandro Rossi – Certamente il suo coinvolgimento è necessario se la durata dei sintomi supera i 3-4 giorni, se vi è febbre persistente e resistente ai farmaci, se, soprattutto in soggetti fragili, compaiono sintomi nuovi come una dispnea, un dolore al petto o, nelle persone molto anziane, insorgenza di confusione mentale. In ogni caso, una consultazione anche solo telefonica rende il cittadino più sicuro e rende più agevole la gestione di sindromi virali di questo tipo. Il medico di famiglia, infatti, è quello che conosce da più tempo la storia personale del paziente, la sua situazione familiare e mantiene con lui un rapporto fiduciario e protratto nel tempo”.
-foto ufficio stampa Studio Diessecom –
(ITALPRESS).

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