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Cronaca

Nato, Crosetto “Sfide difficili, serve Alleanza forte e coesa”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Lo scenario internazionale ci pone di fronte a sfide difficili e problematiche per tutti. E’ necessaria un’Alleanza forte e coesa e, al contempo, una maggiore cooperazione bilaterale tra Paesi alleati e partner, non solo nel campo militare e nel rapporto tra Forze Armate, ma anche nel settore industriale e tecnologico”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al termine del Consiglio Atlantico in formato Ministri della Difesa che si è tenuto il 14 e 15 febbraio presso il Quartier Generale della NATO.
“Un meeting molto positivo”, ha aggiunto il ministro, commentando le due giornate di lavori che lo hanno visto impegnato anche in numerosi incontri bilaterali a con i suoi omologhi titolari di ministeri della Difesa.
La ministeriale è stata l’occasione per fare il punto sugli scenari futuri che la NATO dovrà affrontare e sulle necessità economiche, finanziarie e militari dei Paesi che vogliono contribuire all’Alleanza.
I ministri si sono confrontati, in particolare, sull’Ucraina, nonchè sull’attuale postura dell’Alleanza in previsione del Summit di Vilnius che si terrà a luglio.
Alla sessione odierna, dedicata alla deterrenza e difesa, hanno anche preso parte, quali rappresentanti di Paesi invitati, i Ministri della Difesa finlandese e svedese.
“L’ingresso di Finlandia e Svezia nella NATO sarà un valore aggiunto per la nostra difesa collettiva”, ha affermato Crosetto.
Oggi, a margine della riunione, il ministro ha avuto un colloquio bilaterale con l’omologo tedesco Boris Pistorius incentrato sulla cooperazione per la stabilità internazionale, il supporto all’Ucraina, sul centro UE per l’addestramento delle truppe ucraine in Germania e sulla collaborazione nel settore dell’industria della Difesa.
Sempre oggi, si è tenuto l’incontro con il collega svedese Pal Jonson. Un confronto sulla collaborazione tra le Forze Armate dei due Paesi, occasione per ribadire la perfetta sintonia davanti alle sfide internazionali.
A Bruxelles il ministro ha incontrato anche l’omologo slovacco, Jarod Nad, al quale ha confermato la volontà di guardare con crescente attenzione alla stabilità e alla sicurezza del continente europeo.
Ieri, a Bruxelles, il ministro Crosetto ha preso parte alla sessione informale della riunione dei ministri della Difesa della NATO alla quale hanno partecipato, oltre al segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, l’alto rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza e Vice Presidente della Commissione dell’Unione Europea, Josep Borrell, e il Ministro della Difesa dell’Ucraina, Oleksii Reznikov.
Al collega ucraino Crosetto ha ribadito “il più convinto sostegno dell’Italia, insieme agli Alleati e partner di NATO e UE, all’Ucraina. Un impegno che mira a garantire la libertà, il diritto all’integrità territoriale, all’indipendenza e alla difesa del popolo ucraino”.
A Bruxelles Crosetto ha, infine, firmato diversi accordi internazionali, in particolare cinque Lettere di intenti e tre protocolli di intesa.
Ieri, prima dell’inizio dei lavori, i ministri della Difesa hanno osservato un minuto di silenzio in onore dei popoli di Turchia e Siria colpiti dal terribile terremoto.

– foto ufficio stampa ministero della Difesa –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Papa, Santa Sede “La notte è trascorsa bene”. Rosari tutte le sere a San Pietro

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ROMA (ITALPRESS) – “La notte è trascorsa bene, il Papa ha dormito”. Lo rende noto la sala stampa vaticana. “Da questa sera, i Cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro, alle ore 21, per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre. La preghiera, oggi, sarà presieduta da Sua Eminenza il Card. Segretario di Stato, Pietro Parolin”, comunica la sala stampa della Santa Sede.

-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Violenze ad anziani inermi in Rsa nel comasco, 7 arresti

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COMO (ITALPRESS) – Dopo circa 6 mesi di indagine i Carabinieri di
Menaggio e Como hanno eseguito un provvedimento cautelare a carico di 7 persone (2 in carcere e 5 arresti domiciliari, cinque donne e due uomini) tutti residenti nell’area dell’Alto Lago di Como e coinvolti in episodi continue percosse, ingiurie e violenze verbali e fisiche a danni di anziani inermi, ospiti di una RSA.
L’inchiesta, partita nel mese di agosto 2024, è stata avviata da un esposto presentato presso la Stazione dei Carabinieri di Centro Valle Intelvi (Como), dove si apprendeva che sin dal 2022 – all’interno della R.S.A. “Sacro Cuore” di Dizzasco (CO) – avvenivano presunti maltrattamenti nei confronti degli anziani ospitati nella struttura e affidati per motivi di cura e vigilanza al personale medico e paramedico dipendente della stessa casa di cura. Dopo l’esposto le indagini hanno permesso di ottenere i primi e concreti riscontri.
Si è proceduto poi a una complessa e ininterrotta attività investigativa, durata sei mesi, condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Centro Valle Intelvi con il supporto del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Como.
L’indagine ha acclarato l’esistenza di violenze sistematiche divenute – purtroppo – consuetudini lavorative. A confermare il quadro risultano le reazioni dei pazienti che appaiono evidentemente spaventati e scossi. Alcuni di questi anziani d’istinto si portano subito le mani a protezione del viso per non essere colpiti.
I reati contestati a carico dei 7 operatori riguardano condotte di maltrattamenti in concorso, valutata la loro continuazione, all’indirizzo di una pluralità di pazienti. Azioni crudeli e offensive che hanno creato nelle vittime uno stato di sofferenza morale e psichica mediante continue percosse, ingiurie, denigrazioni. Le umiliazioni, fisiche e psichiche sono state perpetrate nei confronti di persone inermi, anziane e malate, spesso allettate o comunque non autosufficienti. Per un’operatrice, inoltre, è stato contestato anche l’esercizio abusivo della professione di infermiera, non avendo questa alcun titolo riconosciuto. “Mi preme sottolineare che l’attività investigativa è stata svolta in piena condivisione delle strategie da parte della Procura della Repubblica di Como, e ha costituito un impegno importante e prolungato nel tempo. Nel corso delle lunghe indagini, abbiamo potuto documentare numerosi episodi di vessazioni e maltrattamenti da parte di alcuni dipendenti della R.S.A. ‘Sacro Cuorè di Dizzasco (CO) nei confronti di anziani e indifesi ospiti. Persone malate, non auto sufficienti e per questo fragili, costrette a subire quotidianamente violenze fisiche e verbali. L’impegno a tutela delle fasce deboli costituisce una priorità assoluta e costante dell’Arma dei Carabinieri. Questa indagine e i risultati ottenuti ne sono un esempio” afferma il Francesco Spera, Comandante del Reparto Operativo Comando Provinciale Carabinieri Como.
Sono anche intervenuti i Carabinieri del NAS di Milano per accertare la regolarità dei titoli abilitativi del personale sanitario, le condizioni igieniche dei locali nonchè altri specifici accertamenti.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

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Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 24 FEBBRAIO 2025

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Commentate la diretta oppure scriveteci: info@lombardialive24.it.

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