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Mondiali di scherma Milano 2023, presentato l’impatto economico

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MILANO (ITALPRESS) – Ventiquattro milioni di euro di produzione aggiunta, 11 milioni di euro di valore aggiunto generato e 201 posti di lavoro creati per 1100 atleti, 3500 accompagnatori, 4000 spettatori al giorno per 6 giorni. Così, in sintesi, è stato quantificato l’impatto economico dei Mondiali di scherma che si disputeranno a Milano dal 22 al 30 luglio 2023, negli spazi dell’Allianz Mico di Portello. Alla conferenza stampa svolta al Belvedere di Palazzo Lombardia hanno partecipato il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessora allo Sport del Comune di Milano Martina Riva, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente del Comitato Organizzatore Milano 2023 Marco Fichera, il presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi, l’amministratore delegato di Metro5 Serafino Lo Piano e Marco Percoco, Direttore del GREEN – Centre for Geography, Resources, Environment, Energy and Networks dell’Università Bocconi, che ha realizzato lo studio. Di “investimento dal punto di vista economico ma anche sociale” ha parlato il ministro Abodi, che ha aggiunto: “Abbiamo visto i numeri, sono sicuramente incoraggianti. Ma io ho una doppia contabilità e vale anche un pò per le medaglie, quelle olimpiche e quelle dei mondiali. Per me c’è anche la medaglia dell’allargamento della base: vale l’impatto economico dei mondiali di scherma a Milano ma vale anche l’impatto sociale. Sono convinto che, anche grazie ai progetti del comitato organizzatore che ha sviluppato nelle scuole, nelle università e negli oratori della Lombardia, la scherma porterà a casa risultati molto lusinghieri. Siamo pienamente soddisfatti”. Gli fa eco Attilio Fontana, secondo il quale il Mondiale sarà una opportunità anche perchè “miglioriamo la nostra attrattività e facciamo conoscere la nostra capacità organizzativa. Per questo dobbiamo insistere sui grandi eventi sportivi”. “Sostenibilità e legacy: questo è esattamente quello che vorremmo fare anche per le Olimpiadi” ha dichiarato l’assessora Riva che ha poi evidenziato l’importanza del “coinvolgimento delle scuole e del territorio”. “Questo è il nostro impegno e creare una ‘generazione olimpicà. Ogni sei del mese parleremo ai ragazzi di Milano delle Olimpiadi e da ora fino a luglio anche dell’appuntamento con la scherma”. “Quando facciamo eventi di questo tipo in Italia – è stato il commento di Azzi – la risposta da parte del mondo della scherma c’è sempre stata, quindi ci aspettiamo le tribune gremite” ha aggiunto sottolineando come “Milano è una città abituata a eventi di enorme rilievo, un mondiale di scherma, anche in un contesto così internazionale, sarà un evento di notevole impatto”. Dal punto di vista prettamente sportivo, ha spiegato, “puntiamo a primeggiare e mettere al sicuro il maggior numero di atleti possibile” anche perchè “i punti del mondiale sono determinanti per assicurarsi un posto per le Olimpiadi di Parigi”. “Adesso che siamo riusciti a riportare nel programma olimpico tutte le armi – le parole di Malagò – mi sento di dire che il mondiale di Milano sarà un valore aggiunto”. “L’obiettivo è dare un evento degno di questo territorio e del Paese – ha poi concluso Marco Fichera – Vogliamo che questo sia un modello anche per gli eventi futuri. Da qui a tre mesi dobbiamo razionalizzare i costi, stiamo valutando le spese sostenibili e quelle che non possiamo sostenere. Poi bisogna definire le priorità organizzative, accomodation, logistica, ticketing, volontari. Stiamo razionalizzando le varie spese ma siamo assolutamente in linea di galleggiamento, in perfetta forma” per dirla in gergo sportivo.
– foto ufficio stampa Mondiali scherma Milano 2023 –
(ITALPRESS).

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Il Bologna batte l’Inter ai rigori e raggiunge il Napoli in finale di Supercoppa Italiana

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RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Il Bologna vince ai calci di rigore contro l’Inter e conquista per la prima volta nella sua storia la finale della Supercoppa italiana (1-1 al 90′, 4-3 dopo i rigori). Decisivo il rigore trasformato da Immobile, tre gli errori dagli undici metri per i nerazzurri. Lunedì sera, alle ore 20.00, i felsinei sfideranno il Napoli di Antonio Conte.

Ritmi alti e tanti errori sin dai primi minuti. L’Inter, senza Lautaro Martinez nell’undici titolare (ma con Bonny accanto a Thuram), ha trovato il gol del vantaggio dopo appena 70 secondi, merito di un recupero alto da parte di Bastoni: decisivo il cross sul secondo palo per l’attaccante francese, che al volo è riuscito a sbloccare il risultato. Il Bologna ha subito abbozzato una reazione creando problemi soprattutto sulle corsie esterne. Al 33′ della prima frazione è arrivato un tocco di mano in area di Bisseck durante un contrasto di gioco con Castro, dopo una revisione al Var Chiffi ha deciso di assegnare il calcio di rigore poi trasformato da Orsolini. Qualche minuto più tardi Italiano è stato costretto al cambio forzato per via di un problema alla clavicola accusato da Bernardeschi, caduto male dopo uno scontro.

Nella ripresa gli uomini di Chivu hanno provato ad alzare il ritmo, ma Ravaglia ha disinnescato subito la conclusione dalla distanza di Dimarco. Al quarto d’ora Chiffi ha assegnato un calcio di rigore, questa volta all’Inter, per un contatto tra Heggem e Bonny, ma dopo essere stato richiamato all’on field review, il direttore di gara ha cambiato la propria decisione. I nerazzurri hanno collezionato diverse occasioni nel finale, Ravaglia ha salvato ancora una volta sulla conclusione di Lautaro, entrato al posto di Thuram. Allo scadere Joseph Martinez si è inventato una parata decisiva sulla conclusione di prima intenzione di Fabbian, dopo una serie di carambole in area interista.

La gara si è decisa ai calci di rigore (non previsti i supplementari), ci sono stati cinque errori consecutivi, tre dell’Inter (Bastoni, Barella e Bonny) e due del Bologna (Moro e Miranda): decisivo il tiro dagli undici metri di Ciro Immobile, tornato dopo un lungo infortunio.

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IL TABELLINO DELLA PARTITA

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 7.5; Holm 7, Heggem 6.5, Lucumì 7, Miranda 6.5; Moro 6, Pobega 6.5 (30’st Ferguson 6); Orsolini 6 (17’st Cambiaghi 6.5), Odgaard 6.5 (30’st Fabbian 6.5), Bernardeschi 6.5 (40’pt Rowe 7); Castro 6.5 (30’st Immobile 7). In panchina: Pessina, Franceschelli, Tomasevic, Zortea, Lykogiannis, De Silvestri, Vitik, Sulemana, Dallinga, Dominguez. Allenatore: Italiano 7.5

INTER (3-5-2): J.Martinez 6.5; Bisseck 5, De Vrij 6, Bastoni 5.5; Henrique 5 (26’st Diouf 6), Barella 5.5, Zielinski 6 (41’st Sucic sv), Mkhitaryan 6 (26’st Frattesi 5.5), Dimarco 6; Bonny 6, M.Thuram 6.5 (26’st L.Martinez 6.5). In panchina: Sommer, Taho, Akanji, Carlos Augusto, Cocchi, Cinquegrano, Calhanoglu, Kaczmarski, Esposito. Allenatore: Chivu 5.5

ARBITRO: Chiffi 5
RETI: 2’pt Thuram, 35’pt Orsolini (rig).
SEQUENZA RIGORI: Lautaro gol, Ferguson gol, Bastoni parato, Moro parato, Barella alto, Miranda alto, Bonny parato, Rowe gol, De Vrij gol, Immobile gol.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Angoli 6-8. Recupero: 5′, 5′.

– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Zabystran vince il Super G della Val Gardena, Franzoni è sul podio

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MILANO (ITALPRESS) – La sorpresa Jan Zabystran vince il SuperG maschile della Val Gardena, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino.

Il ceco con il tempo di 1:24.86 fa scivolare sul secondo gradino del podio lo svizzero Marco Odermatt (+0″22), mentre l’italiano Giovanni Franzoni si regala il primo podio della carriera con il terzo posto, a 37 centesimi dal migliore.

Bene anche Christof Innerhofer, sesto a 53 centesimi, mentre Mattia Casse chiude undicesimo (+0″58). Più indietro Dominik Paris (25°, +1″07), Marco Abruzzese (31°, +1″56) e Guglielmo Bosca (40°, +1″74).

FRANZONI DEDICA IL PODIO A FRANZOSO

Lacrime per Giovanni Franzoni, salito sul podio del SuperG della Val Gardena della Coppa del mondo di sci alpino maschile. L’azzurro ha dedicato il suo primo podio della carriera all’ex compagno di stanza Matteo Franzoso, scomparso questa estate, dopo un terribile incidente in allenamento in Sudamerica. “Oggi abbiamo sciato insieme”, ha detto Franzoni.

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L’ORDINE DI ARRIVO

1. Jan Zabystran (Cze) in 1’24″86
2. Marco Odermatt (Sui) a +0″22
3. Giovanni Franzoni (Ita) a +0″37
4. Nils Allegre (Fra) a +0″44
5. Matthieu Ballet (Fra) a 0″47
6. Christof Innerhofer (Ita) a +0″53
7. Daniel Hemetsberger (Aut) a +0″68
8. Stefan Rogentin (Sui) a +0″71
9. Vincent Kriechmayr (Aut) a 0″72
10. Raphael Haaser (Aut) a 0″74

11. Mattia Casse (Ita) a 0″80
25. Dominik Paris (Ita) a 1″29
31. Marco Abruzzese (Ita) a 1″56
40. Guglielmo Bosca (Ita) a 1″96
45. Benjamin Jacques Alliod (Ita) a 2″22
DNF Florian Schieder (Ita)
DNF Max Perathoner (Ita) 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Il Napoli contro Allegri: “Condanna per il suo atteggiamento, ha insultato pesantemente Oriali”

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RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – “Il Napoli condanna con fermezza l’atteggiamento dell’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, che, durante la semifinale di Supercoppa Italiana, alla presenza di decine di persone, a bordocampo e in diretta televisiva, ha pesantemente insultato Gabriele Oriali con termini offensivi e reiterati”. Lo ha scritto oggi lo stesso club partenopeo.

“Auspichiamo che tale aggressione, totalmente fuori controllo, non passi inosservata, a maggior ragione perché, con 33 telecamere impegnate nella produzione dell’evento, è impossibile non riscontrare quanto avvenuto”, ha aggiunto il Napoli.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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