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Prima vittoria per la Cremonese: 2-1 sulla Roma

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CREMONA (ITALPRESS) – La Cremonese conquista la prima vittoria in campionato e lo fa per 2-1 contro la Roma, già battuta un mese fa in Coppa Italia con lo stesso risultato. Davanti al suo pubblico, la squadra di Ballardini si affida alla rete di Tsadjout e al rigore di Ciofani per scavalcare la Sampdoria e spegnere i sogni di secondo posto dei giallorossi. Non basta la rete di Spinazzola a Mourinho, che paga le fatiche europee. L’allenatore effettua solo due cambi rispetto all’11 che ha eliminato il Salisburgo: Kumbulla prende il posto dello squalificato Smalling, mentre Wijnaldum fa il debutto dal 1′ a sei mesi dalla rottura della tibia rimediata in allenamento in uno scontro con Felix Afena Gyan, oggi titolare con i grigiorossi. La Roma sembra approcciare bene al match, ma è la Cremonese a sbloccare il risultato dopo 17 minuti. Valeri recupera palla e si proietta in zona d’attacco, poi fa da sponda di petto per Tsadjout che col mancino trova l’incrocio dei pali e sigla il secondo gol consecutivo in campionato. La squadra di Mourinho tiene palla, con il 62% del possesso ma l’occasione più pericolosa del primo tempo è un tiro sbilenco di Wijnaldum dal limite dell’area. Nella ripresa i giallorossi restano anche senza guida tecnica: lo Special One dice qualche parola di troppo al quarto uomo e riceve l’espulsione diretta. Senza il vice Foti, squalificato, è il preparatore dei portieri Nuno Santos a dirigere la squadra dalla panchina. Ed è lui al 62′ a richiamare in panchina quattro giocatori: Pellegrini, Zalewski, Cristante (diffidato) e Belotti (continua il digiuno di gol in campionato). Al loro posto entrano El Shaarawy, Solbakken, Matic e Abraham. Al 71′ arriva il pareggio: Mancini veste i panni dell’uomo assist e pesca Spinazzola che a tu per tu con Carnesecchi non sbaglia. Tre minuti dopo l’estremo difensore è decisivo: El Shaarawy è lanciato a rete e tenta il dribbling, ma l’ex Atalanta smanaccia e spegne l’occasione giallorossa. Una parata decisiva perchè all’83’ la Cremonese sfrutta il rigore del sorpasso: Okereke entra in area e dopo un tiro è steso da Rui Patricio. Dagli undici metri il neo entrato Ciofani non sbaglia e segna il gol della speranza salvezza e della quota 12 in classifica.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Gol ed emozioni al “Maradona”, Napoli-Roma 2-2

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli rallenta la corsa della Roma. Nel match del “Maradona”, valevole per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie A, le due squadre non vanno oltre un pareggio per 2-2, condito da gol e tante emozioni. E’ successo tutto nella ripresa: danze aperte da Dybala (dal dischetto), gli azzurri hanno ribaltato tutto con Olivera e Osimhen (anche lui dagli undici metri), infine ha chiuso la gara Abraham. La formazione giallorossa ha un buon approccio alla partita e al 6′ si è ritagliata la prima occasione con un colpo di testa di Pellegrini, terminato di poco alto sopra la traversa. La risposta dei campani è immediata: Osimhen ha concluso due volte nell’arco di pochi secondi ma in entrambi i casi trova l’opposizione di Ndicka. Al 20′ Politano ha pescato Di Lorenzo in area di rigore ma Svilar è uscito con i tempi giusti e ha murato il tiro del terzino. Gli uomini di Francesco Calzona poi, alla mezzora, sono andati nuovamente vicini al vantaggio con Osimhen, arginato ancora da Svilar. Segue una doppia chance per Kvaratskhelia: Svilar è in stato di grazia e salva altre due volte i giallorossi. Si va, dunque, a riposo sul parziale di 0-0. Nella ripresa la Roma sembra lanciare segnali incoraggianti ma a rendersi pericolosi sono sempre gli azzurri con una conclusione imprecisa di Politano. Il Napoli continua a produrre occasioni con Osimhen e Lobotka ma trova sempre davanti a sè un insuperabile Svilar. Al 59′ Azmoun va giù in area di rigore dopo un contatto con Juan Jesus e Sozza indica il dischetto: dagli undici metri si presenta Paulo Dybala, che spiazza Meret e porta in vantaggio i capitolini. I campani reagiscono subito e dopo appena cinque minuti agguantano il pareggio con un tiro dalla distanza di Mathias Olivera, che si insacca in rete anche grazie a una deviazione di Kristensen. La partita si accende, con Osimhen e Pellegrini che sfiorano il vantaggio per le rispettive squadre. All’80’ c’è un contatto sospetto in area tra Sanches e Kvaratskhelia, così Sozza viene richiamato al Var e, dopo aver rivisto l’azione, concede il rigore ai padroni di cas: Victor Osimhen va dal dischetto e trasforma per il 2-1 azzurro.
A un minuto dal 90′ i ragazzi di Daniele De Rossi, infine, trovano il gol sugli sviluppi di corner con Tammy Abraham: l’attaccante torna a segnare dopo un anno (su assist di testa di Ndicka) e fissa il punteggio sul definitivo 2-2.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Atalanta-Empoli 2-0, decidono Pasalic e Lookman

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BERGAMO (ITALPRESS) – Una vittoria pesante che riapre totalmente la corsa Champions League. L’Atalanta vince 2-0 contro l’Empoli, decisive le reti di Pasalic (dal dischetto) e Lookman: i nerazzurri si piazzano ora a due lunghezze dalla Roma, ma con una gara ancora da recuperare (con la Fiorentina, ndr). Situazione complicata per i toscani, a +2 sulla zona retrocessione: nel prossimo turno lo scontro diretto col Frosinone potrebbe essere decisivo per restare in Serie A. La gara del Gewiss Stadium è stata tutt’altro che facile, gli ospiti hanno impostato il match piazzandosi praticamente a specchio. La soluzione tattica scelta da mister Nicola ha imbrigliato Gasperini, con i nerazzurri bloccati soprattutto a centrocampo: Pasalic ha faticato ad impostare il gioco, Lookman e Tourè hanno ricevuto pochi palloni giocabili. Le occasioni per far male nel primo tempo sono state pochissime, il colpo di testa del maliano ha spaventato Caprile, il tiro di Niang sul fondo ha invece messo in allerta la difesa orobica. Soltanto un episodio poteva sbloccare la gara, al 41′ è stato il Var a ravvisare un fallo di Pezzella su Tourè in area toscana: dal dischetto decisivo Pasalic, con Caprile che è riuscito ad intuire soltanto l’angolo. Nella ripresa i bergamaschi hanno giocato con meno frenesia e, dopo appena 6′, hanno trovato il raddoppio col diagonale di Lookman partito praticamente dalla propria metà campo. La seconda rete ha praticamente gelato la squadra di Nicola, incapace di reagire: l’Atalanta ha invece sprecato diverse opportunità per il 3-0 con Miranchuk, il russo non è riuscito a trovare il piazzato vincente per chiudere definitivamente il match. Nemmeno i cambi hanno ribaltato l’andamento dei toscani, praticamente usciti dal campo dopo il raddoppio atalantino. A far festa è stata la Dea, che nel prossimo turno sfiderà la Salernitana.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Spinazzè e Bogiatto campioni italiani nel Triathlon Cross

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ROMA (ITALPRESS) – La splendida cornice della spiaggia di Pareti a Capoliveri sull’isola d’Elba ha incoronato Federico Spinazzè (K3 Cremona) e Noemi Bogiatto (Cuneo 1198) che dopo il trionfo a Triuggio nella specialità tricolore del Duathlon sull’mtb vincono anche nel Triathlon Cross Country. L’atleta azzurro della K3 Cremona, al primo titolo di specialità e reduce dal sesto posto neanche 24 ore fa nella World Cup Xterra Greece Vouliagmeni, ha trionfato grazie ad un allungo decisivo nella seconda metà della corsa finale dopo esser andato in fuga in MTB con Simeone Romano Cuneo 1198), quest’ultimo frenato anche da una caduta in bici. Il podio tricolore, che ha incoronato Federico Spinazzè, ha visto al secondo posto e medaglia d’argento Simeone Romano e terzo, medaglia di bronzo, Filippo Barazzuol del Granbike Triathlon che ha regolato nella corsa finale l’altro atleta del K3 Cremona Matteo Sfregola. Quinto posto per Diego Ras sempre del Granbike Triathlon.
Nella gara femminile, la giovane atleta del Cuneo 1198 Noemi Bogiatto ha vinto il suo primo titolo di Triathlon Cross dopo una lungo ed appassionante testa a testa con l’atleta del GranbikeTriathlon Bianca Morvillo, che uscite appaiate dopo il nuoto intorno alla decima posizione hanno preso il comando, insieme ad Eleonora Peroncini (Valdigne Triathlon) la prima ad andare in fuga poi rallentata da una foratura, nella frazione di Mtb negli splendidi sali-scendi del percorso offroad sull’Isola d’Elba. L’atleta del Cuneo 1198 ha guadagnato nell’ultima parte della corsa finale quei secondi di margine che le hanno dato al traguardo la vittoria. Secondo posto, con un distacco finale di soli otto secondi, Bianca Morvillo, terza e medaglia di bronzo Eleonora Peroncini. Quarto posto per Tatiana Sammartano (Tri Genova) e quinto per Giulia Saiu (K3 Cremona).
– foto Ufficio Stampa FITRI –
(ITALPRESS).

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