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La Lazio stoppa il Napoli, Vecino sbanca il ‘Maradonà

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NAPOLI (ITALPRESS) – Al ‘Maradonà è un destro da fuori area di Matias Vecino a decidere la sfida tra Napoli e Lazio, con i biancocelesti che tornano a vincere in campionato nel capoluogo campano per la prima volta dalla stagione 2014/15. Nessuna sorpresa di formazione dai due allenatori: Sarri sceglie Olivera per sostituire lo squalificato Mario Rui, mentre Sarri si affida a Patric al posto di Casale, anche lui fermato dal giudice sportivo. La prima occasione appartiene agli ospiti, che al 5′ trovano la girata di testa da parte di Vecino su una punizione calciata da Luis Alberto: Meret è battuto, ma Di Lorenzo salva sulla linea di porta. Al 21′ Hysaj combina con Zaccagni e la palla finisce a centro area sui piedi di Milinkovic-Savic, che viene però murato da Kim. Il Napoli cerca di gestire il possesso, ma non riesce a trovare varchi tra le linee dell’ordinato schieramento avversario. Alla mezz’ora Provedel in uscita si sporca i guanti con un tocco che risulta decisivo nello sporcare un cross teso di Lozano indirizzato sulla testa di Osimhen, ma al duplice fischio di Pairetto l’unica vera occasione da gol della prima frazione rimarrà quella iniziale capitata sulla testa di Vecino. I padroni di casa rientrano dagli spogliatoi mostrando un’aggressività diversa, ma a passare in vantaggio sono gli uomini di Sarri al 22’. Cross dalla sinistra di Zaccagni, Kvaratskhelia rinvia corto e offre un ghiotto pallone al solito Vecino, che da fuori area trova l’angolo basso alla destra di Meret. La squadra di Spalletti reagisce, ma non concretizza una clamorosa doppia occasione da gol al 78′: il palo si oppone al colpo di testa di Osimhen sul cross pennellato di Kvaratskhelia, poi sulla respinta è Provedel a compiere un miracolo d’istinto su Kim. Nonostante il forcing finale la capolista non riesce a trovare la rete del pareggio, anzi è Milinkovic ad andare vicino al raddoppio, scheggiando l’incrocio dei pali su punizione. Si interrompe qui la striscia di otto successi consecutivi in Serie A degli azzurri, mentre Immobile e compagni ottengono tre punti fondamentali nella corsa ad un posto in Champions League.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Italia del Pentathlon sesta in staffetta mista a Sofia

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ROMA (ITALPRESS) – Si chiude con un ottimo piazzamento dell’Italia nella staffetta mista la quarta e ultima tappa della World Cup 2024 di Pentathlon Moderno, appena terminata a Sofia, in Bulgaria. La coppia azzurra formata da Alice Rinaudo (Fiamme Oro) e Matteo Bovenzi (Area 51) ha chiuso al sesto posto la staffetta mista (1332 punti), vinta dagli egiziani Haydy Morsy e Mohanad Shaban (1352), davanti alla staffetta cinese formata da Yewen Gu e Bailiang Chen (1351) e dai messicani Cathrine Mayran Oliver e Duilio Carrillo (1350). “Sono contento di questo risultato al mio esordio nelle gare assolute. Ci tenevo a questa gara in preparazione del Mondiale della mia categoria. Mi sono divertito e ho ancora più chiari i miei obiettivi”, ha commentato il campione italiano junior Matteo Bovenzi, al debutto in World Cup, e protagonista assieme ad Alice Rinaudo di ottime prove grazie al percorso netto nell’equitazione, a cinque vittorie nel bonus round e al miglior tempo nel nuoto. Oltre a Bovenzi, hanno debuttato nella gara individuale dell’ultima tappa di World Cup anche la campionessa italiana junior Valentina Martinescu (Junior Pentathlon Asti) e la vicecampionessa Teresa Gioia (Pentafiano).
“Sono felice di aver dato la possibilità, nell’anno olimpico, a tre giovani di poter debuttare. A modo loro tutti e tre anno fatto vedere qualcosa di buono. – ha spiegato il direttore tecnico azzurro Andrea Valentini -. Sono contento che Giorgio Micheli sia tornato a dimostrare di essere un atleta di alto livello e per la finale conquistata da Alice Rinaudo grazie a un’ottima semifinale. Adesso guardiamo alla finale di World Cup, con cinque atleti qualificati. Peccato per Roberto Micheli che non è entrato per una manciata di punti”.
Gli azzurri qualificati per la finale di World Cup, in programma ad Ankara, in Turchia, dal 22 al 26 maggio 2024, sono: Elena Micheli (Carabinieri), reduce dal terzo posto a Budapest, Alice Sotero (Fiamme Azzurre), Alessandra Frezza (Aeronautica Militare) Giorgio Malan (Fiamme Azzurre) e Matteo Cicinelli (Carabinieri). L’Italia del Pentathlon Moderno è a caccia dell’ultima carta olimpica, la quarta complessiva e seconda in campo maschile, dopo quelle conquistate proprio da Elena Micheli, Sotero e Malan nel 2023. La UIPM Olympic Pentathlon World Ranking list, che si chiuderà il 17 giugno 2024, assegnerà pass per Parigi ai primi sei atleti non ancora qualificati tramite le gare disputate fino a quel momento.
Contribuiscono ancora a formare punteggio la finale di World Cup 2024 e i Campionati Mondiali 2024. “Per Elena Micheli, Sotero e Malan sarà la prova generale della gara olimpica, avendo lo stesso formato con il ranking round di scherma, poi semifinale e finale entrambe con la prova di equitazione. Infatti ad Ankara sarà presente anche tutto lo staff tecnico che ci sarà alle Olimpiadi di Parigi – ha detto ancora Valentini – L’obiettivo importante sarà quello di portare a casa anche la quarta carta olimpica con Matteo Cicinelli, dopo i punti conquistati nelle tappe di World Cup. C’è rammarico per Roberto Micheli che non ha centrato la qualifica che l’avrebbe tenuto in gioco per Parigi, ma che sarà convocato per il Mondiale in programma in Cina a giugno, ultima occasione per portare a casa un pass olimpico”.
– Foto ufficio stampa Fipm –
(ITALPRESS).

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Boston si porta sul 3-1, Oklahoma vince a Dallas

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Boston a un passo dalla finale, Oklahoma vince a Dallas. Fattore campo violato, dunque, nelle sfide valide per gara-4 delle semifinali dei playoff Nba disputate nella notte italiana. I Celtics si impongono 109-102 a Cleveland, si portano sul 3-1 e si guadagnano il primo match point per chiudere la serie. Jayson Tatum ancora una volta fa la differenza, mettendo a referto 33 punti, 11 rimbalzi e 5 assist. Ottima anche la prestazione di Jaylen Brown che fa registrare al suo attivo 27 punti e 8 rimbalzi. In doppia cifra nel quintetto iniziale ospite anche Jrue Holiday che chiude con 16 punti (7 i rimbalzi, 5 gli assist), mentre dalla panchina arrivano gli 11 punti di Pritchard. I padroni di casa, davanti all’ex stella LeBron James, lottano e si affidano a Darius Garland per cercare di sfruttare il fattore campo, ma i suoi 30 punti (con 7 assist) non bastano. Sfiora la doppia doppia Mobley (19 punti e 9 rimbalzi) e 19 ne mette a referto anche LeVert, mentre sono 15 quelli di Strus. Niente da fare, vince Boston che vede la finale di Eastern Conference sempre più vicina.
Grande equilibrio a Ovest con la serie sul 2-2 dopo la vittoria esterna di Oklahoma in gara-4. I Thunder vincono 100-96 a Dallas, sfoggiando un grande Shai Gilgeous-Alexander che trascina i suoi con 34 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. Bene anche Chet Holmgren che sfiora la doppia doppia chiudendo con 18 punti e 9 rimbalzi, un pò come Luguentz Dort e Jalen Williams: per il primo 17 punti e 8 rimbalzi, per il secondo 14 e 9. Nonostante la ‘classicà tripla doppia (18 punti, 12 rimbalzi e 10 assist), Luka Doncic non è nella sua serata migliore e i Mavericks ne risentono. Il più prolifico è P.J. Washington con 21 punti (per lui anche 12 rimbalzi), poi ne fanno 17 Jones Jr e 10 Gafford, mentre si ferma a 9 punti e altrettanti rimbalzi Irving. Oklahoma vince a Dallas e si porta sul 2-2.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Fiorentina rimonta il Monza, è sorpasso al Napoli

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina conquista tre punti fondamentali per la sua rincorsa all’ottavo posto che significherebbe confermare il piazzamento Conference della passata stagione: sorpassato il Napoli, avversario nello scontro diretto del Franchi venerdì. A decidere la sfida contro il Monza è una rete di Arthur a dodici minuti dalla fine, giusto premio per una prestazione non scintillante dei viola ma sicuramente volenterosa per portare a casa la massima posta in palio. Gli uomini di Palladino ci hanno creduto soprattutto nel primo tempo ma poi, forse privi di stimoli, sono calati nella ripresa. Proprio i brianzoli sorprendono i padroni di gara al 9′ quando un cross da destra di Mota trova Djuric bravo a staccare in area anticipando nettamente Martinez Quarta e Terracciano. A quel punto è Nico Gonzalez a prendersi sulle spalle i compagni e non è un caso che sia il numero 10 gigliato a trovare il pareggio su assist dalla fascia destra di Barak al 32′. Lo stesso talento argentino sfiora poi il raddoppio 4′ più tardi dopo un’azione personale che non viene premiata per la respinta di Di Gregorio. Per fermare la netta superiorità dei viola sulle fasce Palladino a inizio ripresa inserisce Caldirola per Kyriakopoulos, passando a una difesa a tre, Italiano risponde allo scoccare dell’ora di gioco con l’ingresso di Kouame per un deludente Nzola. Il tecnico viola inserisce anche Beltran facendo uscire Castrovilli e rendendo la sua Fiorentina ancora più offensiva. E proprio quando il Monza sembra allentare la presa è Arthur a segnare il 2-1 decisivo al termine di una bella azione personale. Colpani cinque minuti più tardi fallisce clamorosamente il pareggio spedendo di poco fuori da ottima posizione. E’ l’ultima occasione per il Monza, i viola vincono e a fine gara festeggiano sotto la curva Fiesole che già pensa ad Atene.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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