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Cronaca

Fiorentina-Milan 2-1, festa viola con Gonzalez e Jovic

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina si regala una serata magica battendo per la prima volta in stagione una big del campionato. Lo fa grazie alle reti di Nico Gonzalez e Jovic che premiano una prestazione dei viola maiuscola e con tante cose positive. Serata nerissima invece per il Milan che fa un nuovo passo indietro dopo i segnali confortanti delle ultime partite, dicendo addio quasi definitivamente a ogni velleità di rincorsa alla difesa dello scudetto. Il copione della gara, contraddistinta dal ricordo di Davide Astori scomparso esattamente 5 anni fa, è chiaro fin dai primi minuti: la Fiorentina a fare la partita e il Milan che prova a colpire in contropiede. In casa rossonera si fanno sentire le assenze di Leao e Brahim Diaz ma è soprattutto quella di Krunic che toglie certezze alla squadra di Stefano Pioli che soffre maledettamente la fisicità di Amrabat e Mandragora sulla linea mediana, con Nico Gonzalez che sollecita Maignan due volte nel giro di 1′ fra il 18′ ed il 19′, facendo le prove generali per il suo gol. Il Milan esce dal suo guscio solo dopo la mezz’ora e dopo aver rischiato grosso su una conclusione di Bonaventura deviata da Maignan, con Tomori decisivo poco prima della linea di porta. Terracciano effettua nei 45′ iniziali una sola parata, quella su Giroud servito da Messias al 32′.
Ben altra musica nella ripresa quando il portiere viola salva almeno due volte il vantaggio della Fiorentina, prima su Giroud poi su Theo Hernandez, vantaggio dei padroni di casa arrivato grazie ad un rigore realizzato da Nico Gonzalez, e correttamente assegnato da Di Bello per spinta in area di Tomori ai danni di Ikonè. Dopo 65′ Pioli insoddisfatto decide di stravolgere il suo Milan operando tre cambi contemporaneamente: fuori Giroud, Rebic e Bennacer per Ibrahimovic, Origi e Bakayoko. E’ un abbaglio colossale quello che prende Di Bello ad un quarto d’ora dalla fine quando fischia rigore per un colpo di testa di Cabral che per lui è un tocco di mano, l’intervento del Var fa chiarezza. La Fiorentina chiude la sfida a 3′ dalla fine con Jovic che raccoglie su cross di Dodo e batte Maignain, rete che manda in estasi il ‘Franchì. Nel finale Hernandez, a tempo ormai scaduto, segna ma non rovina la festa viola.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Cronaca

“Un’altra storia” di Maurizio Landini al Salone del Libro di Torino

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TORINO (ITALPRESS) – “Questa non è solo la mia storia, è una storia collettiva”. Maurizio Landini ha presentato la propria autobiografia al Salone del Libro di Torino. La giovinezza a San Polo d’Enza, la passione per il calcio, la parrocchia, il lavoro come metalmeccanico, la politica, le prime esperienze sindacali, l’impegno come segretario generale della Cgil. “Un’altra storia”, edito da Piemme, è il viaggio di una vita che incrocia gli ultimi decenni del nostro Paese. “Un Paese andato incontro a uno smantellamento di diritti e tutele, all’impoverimento del tessuto economico e produttivo – si legge in una nota -, all’allontanamento dalla partecipazione politica, alla fuga verso altri paesi dei giovani, sempre più costretti alla precarietà. Temi strettamente legati al referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza, per i quali il segretario in queste settimane sta toccando per comizi e iniziative tante città italiane. L’obiettivo è il raggiungimento del quorum e la vittoria dei sì. Cinque sì”. A coloro che invitano a non andare a votare, in un’Italia in cui è sempre più forte l’astensionismo, il segretario risponde con una battuta: “Don Gallo una volta disse che il mondo non si divide tra credenti e non credenti, ma tra pensanti e non pensanti”. E proprio sui punti di contatto tra il mondo cattolico e le battaglie per l’uguaglianza della Cgil, aggiunge: “Le cose più di sinistra che ho letto negli ultimi anni sono le encicliche di Papa Francesco. Quanto al nuovo pontefice, vedo un elemento di continuità con Bergoglio: le sue prime parole sono state “pace disarmata”. E riguardo al suo nome, non dimentichiamo che Leone XIII fu il Papa la cui dottrina sociale mise al centro la persona e il lavoro”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Morto l’editore Nichi Grauso, tra i pionieri nel mondo informazione

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CAGLIARI (ITALPRESS) – E’ morto Nicola Grauso, per tutti Nichi, l’editore sardo tra i pionieri nel mondo dell’informazione. Aveva 76 anni ed era malato da tempo. Iniziò la sua attività nel 1975 con Radiolina, una delle prime radio private in Italia e poi entrò nel mondo della tv con l’emittente Videolina. Fondò il sito de L’Unione Sarda, primo giornale sul web in Europa e secondo nel mondo.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Meloni “Legame indissolubile tra il Papa e l’Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Tu es Petrus”. Così la premier Giorgia Meloni sui social, al termine della messa per la cerimonia di insediamento del nuovo pontefice. “Oggi Papa Leone XIV inizia il suo Ministero petrino. C’è un legame indissolubile tra l’Italia e il Vicario di Cristo. Il popolo italiano guarderà a lui e alla Chiesa come guide e punti di riferimento, in questo complesso tornante della storia”, sottolinea.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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