Seguici sui social

Politica

Naufragio Crotone, Piantedosi “Per Frontex il barcone non era in pericolo”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Sulla doverosa ricostruzione dei fatti sta indagando la procura della Repubblica di Crotone. La traversata, come raccontano i sopravvissuti, parte della Turchia con condizioni metereologiche ottimali, che dopo due giorni sono peggiorate, secondo il loro racconto a bordo erano presenti 180 persone oltre 4 scafisti”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel corso dell’informativa urgente alla Camera, in merito al naufragio di Cutro.
“Tre ore dopo la navigazione c’è un guasto al motore, i migranti sono stati trasbordati su un’altra barca – ha aggiunto -, costretti dagli scafisti a restare sotto coperta. Dopo una traversata di 4 giorni gli scafisti decidono di fermarsi davanti alle coste della Calabria, gli scafisti decidono di sbarcare in un luogo più sicuro di notte”. Nell’informativa il ministro Piantedosi riferisce di un avvistamento da parte di un aereo di Frontex del barcone “in buono stato di galleggiabilità, l’assetto aereo segnalava la possibile presenza di persone sotto coperta”.

“In base alle informazioni acquisite il quadro della guardia costiera, la notte del naufragio, si fondava sulla segnalazione Frontex circa la presenza dell’imbarcazione non in pericolo, non c’erano state segnalazioni di pericolo, sul luogo era presente un’unità navale della Guardia di Finanza dedicata all’evento, che avrebbe anche potuto svolgere attività di soccorso, non erano variate le condizioni meteo”, ha sottolineato Piantedosi.

“Secondo il racconto dei superstiti nonostante il peggioramento delle condizioni del mare gli scafisti decidono di riprendere la navigazione – ha aggiunto – due unità navali della guardia di finanza in mare per seguire l’operazione sono state costrette a rientrare in porto per le pessime condizioni del mare confermando il quadro non relativo ad eventuali criticità dell’imbarcazione”.

– foto Agenziafotogramma.it –

Advertisement

(ITALPRESS).

Politica

Il Papa “Preghiamo per la pace” e rivolgendosi a Mosca e Kiev “Liberate i prigionieri”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Rinnovo il mio appello per uno scambio generale di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina, assicurando la disponibilità della Santa Sede a favorire ogni sforzo a tale riguardo, soprattutto per quelli gravemente feriti e malati. E continuiamo a pregare per la pace in Ucraina, in Palestina, in Israele, in Myanmar… Preghiamo per la pace”. Così Papa Francesco dopo il Regina Coeli, rivolgendosi ai fedeli a Piazza San Pietro.
“Ricorre oggi la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, sul tema ‘Intelligenza artificiale e sapienza del cuorè – aggiunge -. Solo recuperando una sapienza del cuore possiamo interpretare le istanze del nostro tempo e riscoprire la via per una comunicazione pienamente umana. A tutti gli operatori della comunicazione va il nostro grazie per il loro lavoro!”.
“Oggi in tanti Paesi – sottolinea poi il Pontefice – si celebra la festa della mamma; pensiamo con riconoscenza a tutte le mamme, e preghiamo anche per le mamme che sono andate in Cielo. E affidiamo le mamme alla protezione di Maria, la nostra madre celeste. E a tutte le mamme, un applauso grande!”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Politica

Meloni “Buona festa a tutte le mamme, sono insostituibili”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Forti, determinate, coraggiose, comprensive, amorevoli, in una parola: insostituibili. Grazie alla mia mamma, grazie a tutte le mamme. Buona festa a tutte”. Così in un video sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
– foto: screenshot da video profilo Facebook Giorgia Meloni –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Politica

Giustizia, Nordio “Nessuno scontro con magistrati, ma riforma si farà”

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – “Da parte mia non c’è nessuna volontà di entrare in conflitto con la magistratura, ma è giusto che i nostri programmi siano chiari: l’elettorato ci ha incaricato con voto democratico di riformare la giustizia, se esiste un punto d’incontro riguarda proprio l’assoluta indipendenza dei magistrati requirenti e giudicanti. Da parte nostra ci atterremo in tutto e per tutto alla convenzione di Bordeaux: spero non si parli più di conflitto tra politica e magistratura, ma che tra le parti vi sia un dialogo propositivo”. A dirlo è il ministro della Giustizia Carlo Nordio durante il 36esimo congresso nazionale dell’Anm al Palermo Marina Yachting.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano