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Cronaca

L’Udinese torna a vincere, Becao manda l’Empoli ko

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EMPOLI (ITALPRESS) – L’Udinese espugna il ‘Castellanì di Empoli e ritrova i tre punti dopo un lungo digiuno. La decide a inizio ripresa Becao, concretizzando una prestazione fatta di determinazione e fisicità. Per i toscani, invece, ennesimo stop, stavolta inatteso ma non del tutto immeritato, con una sterilità offensiva che inizia a farsi nuovamente preoccupante. Reduci entrambe le squadre da sei partite senza vittoria, si capisce fin dai primi minuti che a predominare è più il timore di perdere che la voglia di vincere. Non è un caso che la prima vera parata si registra solo al 40′ quando Silvestri respinge molto bene un colpo di testa di Satriano con Caputo che sbaglia poi un tap-in semplice. E’ Udogie a mettersi in mostra negli ospiti, con Stojanovic costantemente in difficoltà, ma l’esterno sinistro dei friulani è scarsamente assecondato dai suoi attaccanti. L’Udinese ha spesso la meglio a centrocampo soprattutto sulle fasce, ma non solo: Marin in regia per l’Empoli sbaglia tanti palloni, Akpa Akpro conferma la sua involuzione mentre Bandinelli si fa male ad inizio ripresa e al suo posto subentra il classe 2003 Fazzini. La gara si decide al 54′ quando un colpo di testa di Becao consente all’Udinese di trovare la rete del vantaggio, con gli uomini di Zanetti che come troppo spesso accaduto nelle recenti gare si lasciano sorprendere su situazione di corner a sfavore. L’Empoli nel giro di un minuto, fra il 62′ ed il 63′, sfiora due volte il pareggio, prima con un sinistro a giro di Baldanzi deviato in angolo, poi con Luperto che all’altezza del dischetto del rigore mette clamorosamente sopra la traversa. A poco più di 15′ dalla fine gli azzurri passano al 4-2-3-1 con Pjaca al posto di Marin nell’inedita posizione di mezz’ala, ma è ancora Baldanzi ad andare vicino all’1-1, con Silvestri decisivo coi piedi sul giovane fantasista empolese. Perisan salva i suoi su Udogie, mentre nei minuti finali l’Empoli colleziona solo un gran numero di corner senza concretizzare. Si arriva così al triplice fischio finale per la gioia di Andrea Sottil e dei suoi ragazzi, per i toscani invece si allunga il periodo di crisi.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Jasmine Paolini fuori dal Roland Garros, ai quarti va Svitolina

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Jasmine Paolini ko agli ottavi di finale del Roland Garros 2025. La finalista della scorsa edizione cede in rimonta ad Elina Svitolina. Tre match point non sfruttati dall’azzurra, che crolla al terzo set con il punteggio di 4-6 7-6(6) 6-1 dopo due ore e 24 minuti di gioco. Svitolina accede ai quarti di finale, dove affronterà la vincente della sfida tra Iga Swiatek ed Elena Rybakina.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Notte di follia in Francia dopo il trionfo del Psg, 2 morti e 560 fermi

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Notte di grande gioia ma anche di follia a Parigi e in altre zone della Francia per celebrare il trionfo del Psg, 5-0 all’Inter nella finale di Champions League. Un ragazzo di 17 anni è stato ucciso a coltellate a Dax durante i festeggiamenti: il giovane è spirato in ospedale. Quattro persone appartenenti a una stessa famiglia sono rimaste ferite – due di loro in modo grave – sabato sera a Grenoble, dove un’auto ha travolto la folla in estasi.

Secondo la Prefettura locale, l’uomo si è presentato alla polizia per autodenunciarsi e ora è tenuto in stato di fermo. Non si sarebbe trattato di un’azione intenzionale, l’uomo avrebbe perso il controllo della propria vettura, lanciata ad alta velocità, a Jean-Jaures, una delle principali strade di Grenoble.

Una ragazza è morta a Parigi, investita da un’auto mentre si trovava a bordo del suo scooter. Nella Capitale, incidenti sono esplosi sugli Champs-Elysees e nei pressi del Parco dei Principi: circa 600 persone sono state fermate. Tra queste, 30 hanno fatto irruzione in un negozio di scarpe sugli Champs-E’lysèes. Due auto sono state incendiate vicino al Parc des Princes. Registrati anche scontri con la polizia e strade in fiamme.

– foto Ipa Agency –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

2 giugno, Mattarella “Attuare gli ideali della Costituzione missione mai esaurita”

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ROMA (ITALPRESS) – “Con il referendum del 2 giugno 1946, il libero voto del popolo italiano per la Repubblica – con la partecipazione, per la prima volta, delle donne – coronò la lotta di Liberazione dal nazifascismo, di cui quest’anno ricorre l’80° anniversario, e fu premessa della Costituzione”. E’ quanto si legge in un messaggio inviato ai Prefetti d’Italia dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della ricorrenza della Festa della Repubblica, affinchè se ne facciano interpreti nelle iniziative promosse a livello locale nella ricorrenza del 2 giugno. “Quel patto tra popolo e istituzioni, fondato sui principi di libertà, democrazia e solidarietà, ispirato alla centralità della dignità umana e del lavoro – prosegue -, seppe realizzare, con il concorso di posizioni e culture plurali, una sintesi di valori condivisi e avviare la ricostruzione e il rilancio sociale ed economico dell’Italia.
Il compito di attuare in concreto gli ideali costituzionali, di renderli vivi nella società quale costante criterio ispiratore delle scelte, è una missione mai esaurita, affidata ogni giorno anzitutto alla premura di quanti, con dedizione e competenza, prestano la loro opera nelle istituzioni e nella società civile”.
“La Costituzione affida, infatti, a ciascun cittadino – prosegue Mattarella – la responsabilità di concorrere alla coesione sociale del Paese.
Nei diversi ambiti di azione, interviene l’impegno per assicurare effettiva pienezza dei diritti, con servizi efficienti, legalità e sicurezza.
Promuovere iniziative e progettualità che favoriscano lo sviluppo delle diverse aree del Paese, ne valorizzino la ricchezza culturale e ambientale, affrontino i divari territoriali e le problematiche dei grandi centri urbani come delle aree interne, sollecita lo sforzo di chi sia investito di pubbliche responsabilità.
I Prefetti, nelle rilevanti funzioni loro affidate a tutela dell’interesse generale, della sicurezza e della coesione sociale, sono chiamati in prima persona a essere in ogni provincia motore dei processi di cooperazione istituzionale e qualificati artefici di dialogo e di mediazione, promuovendo in concreto i principi di imparzialità e buon andamento.
La comunità nazionale vi è grata per l’equilibrata opera che, insieme agli altri attori istituzionali, svolgete prevenendo e contrastando ogni forma di criminalità e violenza, assicurando il sereno esercizio delle libertà dei cittadini.
Nell’azione di sostegno agli enti locali, soprattutto nei momenti di crisi amministrativa e finanziaria, negli interventi per superare le emergenze che colpiscono i territori, nella gestione del fenomeno migratorio, nell’opera prestata in occasione delle consultazioni elettorali, la rete delle Prefetture è risorsa preziosa al servizio del principio di unità del Paese e di valorizzazione delle sue autonomie istituzionali e sociali.
Rinnovo ai Prefetti e, loro tramite, a quanti si adoperano a servizio del bene comune, sentimenti di apprezzamento e di stima, unitamente ad auguri di buon lavoro, nell’auspicio che le celebrazioni del 2 giugno siano momento di unità e concordia intorno ai valori della Repubblica”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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