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Domenicali “Spero la Ferrari torni presto al successo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Che io tifi Ferrari forse non è giusto dirlo, ma è chiaro che il mio passato di 23 anni in una squadra così prestigiosa non può non lasciare il segno. C’è l’obbligo di essere super partes, ma da italiano penso che il successo della Ferrari sarebbe un beneficio per il campionato e la Formula 1 di oggi, quindi mi auguro e spero che avvenga presto”. Sono le parole di Stefano Domenicali, presidente e ad della Formula 1, in un’intervista al programma “Restart” che andrà in onda questa sera a mezzanotte su Rai2. “Le dimissioni di Sanchez? Vista la mia posizione sarebbe meglio tacere, sicuramente sono cambiamenti che comportano grandi responsabilità e che avranno bisogno di un pò di tempo. Quando succedono certe cose bisogna cercare di rimanere emotivi il meno possibile e avere un piano per crescere ed è quello che tutti speriamo”. Domenicali ha anche parlato del tema del del budget cap, un tema “di grande valore, perchè strutturalmente si tratta di un cambiamento regolamentare mai fatto prima nel mondo del motorsport. Prima esistevano soltanto la variabile sportiva e quella tecnica, dallo scorso anno c’è anche quella finanziaria – ha spiegato Domenicali – E’ un tema delicato da affrontare anche nei controlli, sono coinvolti Paesi con fiscalità diverse. Adesso è importante avere la chiusura dei conti molto prima rispetto allo scorso anno e e bisogna garantire che se una squadra infrange il regolamento venga punita dal punto di vista sportivo”. L’ex team principal di Maranello, che definisce Michael Schumacher il più grande della storia della Formula “anche per come ha cambiato la Formula 1 moderna dal punto di vista del rapporto pilota-squadra”, ha anche parlato di mobilità e del contributo che il circus può dare. “Le transizioni tecnologiche ed energetiche richiedono flessibilità mentale. Non potrà mai avvenire solo una mobilità delle macchine elettriche”. Domenicali ha evidenziato l’obiettivo della F1 di avere “motori ibridi e sostenibili carbon neutral entro il 2030” e si dice convinto che “la Formula 1 svolgerà una funzione acceleratrice di tali processi nei prossimi anni”. Parlando, infine, della possibilità che in futuro sul mercato le grandi marche come la Ferrari e la Lamborghini possano produrre solo auto elettriche ha aggiunto: “Quello che sta venendo fuori sempre di più è il fatto di pensare che ci siano altre forme di sostenibilità, perchè l’impatto economico non è sostenibile. E’ giusto che la politica dia obiettivi sfidanti, ma le modalità spettano al mondo aziendale che conosce i sistemi nella sua interezza. C’è la necessità di essere prudenti nelle scelte, ci sono filiere che vanno valutate nella maniera giusta e l’Europa deve svolgere un ruolo importante anche in questo contesto. La politica europea deve tenere conto della situazione”. In merito all’attuale Governo, poi, Domenicali ha concluso: “Posso solo dire che all’estero la percezione del Governo italiano è positiva, la direzione sembra chiara. Dal punto di vista generale il nostro Paese è visto come stabile, un Paese con il quale è necessario mantenere relazioni forti. Posso solo fare un grosso in bocca al lupo a chi ha il dovere, l’onore e l’onere di governare il nostro Paese”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Il Bologna batte l’Inter ai rigori e raggiunge il Napoli in finale di Supercoppa Italiana

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RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Il Bologna vince ai calci di rigore contro l’Inter e conquista per la prima volta nella sua storia la finale della Supercoppa italiana (1-1 al 90′, 4-3 dopo i rigori). Decisivo il rigore trasformato da Immobile, tre gli errori dagli undici metri per i nerazzurri. Lunedì sera, alle ore 20.00, i felsinei sfideranno il Napoli di Antonio Conte.

Ritmi alti e tanti errori sin dai primi minuti. L’Inter, senza Lautaro Martinez nell’undici titolare (ma con Bonny accanto a Thuram), ha trovato il gol del vantaggio dopo appena 70 secondi, merito di un recupero alto da parte di Bastoni: decisivo il cross sul secondo palo per l’attaccante francese, che al volo è riuscito a sbloccare il risultato. Il Bologna ha subito abbozzato una reazione creando problemi soprattutto sulle corsie esterne. Al 33′ della prima frazione è arrivato un tocco di mano in area di Bisseck durante un contrasto di gioco con Castro, dopo una revisione al Var Chiffi ha deciso di assegnare il calcio di rigore poi trasformato da Orsolini. Qualche minuto più tardi Italiano è stato costretto al cambio forzato per via di un problema alla clavicola accusato da Bernardeschi, caduto male dopo uno scontro.

Nella ripresa gli uomini di Chivu hanno provato ad alzare il ritmo, ma Ravaglia ha disinnescato subito la conclusione dalla distanza di Dimarco. Al quarto d’ora Chiffi ha assegnato un calcio di rigore, questa volta all’Inter, per un contatto tra Heggem e Bonny, ma dopo essere stato richiamato all’on field review, il direttore di gara ha cambiato la propria decisione. I nerazzurri hanno collezionato diverse occasioni nel finale, Ravaglia ha salvato ancora una volta sulla conclusione di Lautaro, entrato al posto di Thuram. Allo scadere Joseph Martinez si è inventato una parata decisiva sulla conclusione di prima intenzione di Fabbian, dopo una serie di carambole in area interista.

La gara si è decisa ai calci di rigore (non previsti i supplementari), ci sono stati cinque errori consecutivi, tre dell’Inter (Bastoni, Barella e Bonny) e due del Bologna (Moro e Miranda): decisivo il tiro dagli undici metri di Ciro Immobile, tornato dopo un lungo infortunio.

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IL TABELLINO DELLA PARTITA

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 7.5; Holm 7, Heggem 6.5, Lucumì 7, Miranda 6.5; Moro 6, Pobega 6.5 (30’st Ferguson 6); Orsolini 6 (17’st Cambiaghi 6.5), Odgaard 6.5 (30’st Fabbian 6.5), Bernardeschi 6.5 (40’pt Rowe 7); Castro 6.5 (30’st Immobile 7). In panchina: Pessina, Franceschelli, Tomasevic, Zortea, Lykogiannis, De Silvestri, Vitik, Sulemana, Dallinga, Dominguez. Allenatore: Italiano 7.5

INTER (3-5-2): J.Martinez 6.5; Bisseck 5, De Vrij 6, Bastoni 5.5; Henrique 5 (26’st Diouf 6), Barella 5.5, Zielinski 6 (41’st Sucic sv), Mkhitaryan 6 (26’st Frattesi 5.5), Dimarco 6; Bonny 6, M.Thuram 6.5 (26’st L.Martinez 6.5). In panchina: Sommer, Taho, Akanji, Carlos Augusto, Cocchi, Cinquegrano, Calhanoglu, Kaczmarski, Esposito. Allenatore: Chivu 5.5

ARBITRO: Chiffi 5
RETI: 2’pt Thuram, 35’pt Orsolini (rig).
SEQUENZA RIGORI: Lautaro gol, Ferguson gol, Bastoni parato, Moro parato, Barella alto, Miranda alto, Bonny parato, Rowe gol, De Vrij gol, Immobile gol.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Angoli 6-8. Recupero: 5′, 5′.

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(ITALPRESS).

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Zabystran vince il Super G della Val Gardena, Franzoni è sul podio

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MILANO (ITALPRESS) – La sorpresa Jan Zabystran vince il SuperG maschile della Val Gardena, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino.

Il ceco con il tempo di 1:24.86 fa scivolare sul secondo gradino del podio lo svizzero Marco Odermatt (+0″22), mentre l’italiano Giovanni Franzoni si regala il primo podio della carriera con il terzo posto, a 37 centesimi dal migliore.

Bene anche Christof Innerhofer, sesto a 53 centesimi, mentre Mattia Casse chiude undicesimo (+0″58). Più indietro Dominik Paris (25°, +1″07), Marco Abruzzese (31°, +1″56) e Guglielmo Bosca (40°, +1″74).

FRANZONI DEDICA IL PODIO A FRANZOSO

Lacrime per Giovanni Franzoni, salito sul podio del SuperG della Val Gardena della Coppa del mondo di sci alpino maschile. L’azzurro ha dedicato il suo primo podio della carriera all’ex compagno di stanza Matteo Franzoso, scomparso questa estate, dopo un terribile incidente in allenamento in Sudamerica. “Oggi abbiamo sciato insieme”, ha detto Franzoni.

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L’ORDINE DI ARRIVO

1. Jan Zabystran (Cze) in 1’24″86
2. Marco Odermatt (Sui) a +0″22
3. Giovanni Franzoni (Ita) a +0″37
4. Nils Allegre (Fra) a +0″44
5. Matthieu Ballet (Fra) a 0″47
6. Christof Innerhofer (Ita) a +0″53
7. Daniel Hemetsberger (Aut) a +0″68
8. Stefan Rogentin (Sui) a +0″71
9. Vincent Kriechmayr (Aut) a 0″72
10. Raphael Haaser (Aut) a 0″74

11. Mattia Casse (Ita) a 0″80
25. Dominik Paris (Ita) a 1″29
31. Marco Abruzzese (Ita) a 1″56
40. Guglielmo Bosca (Ita) a 1″96
45. Benjamin Jacques Alliod (Ita) a 2″22
DNF Florian Schieder (Ita)
DNF Max Perathoner (Ita) 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Il Napoli contro Allegri: “Condanna per il suo atteggiamento, ha insultato pesantemente Oriali”

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RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – “Il Napoli condanna con fermezza l’atteggiamento dell’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, che, durante la semifinale di Supercoppa Italiana, alla presenza di decine di persone, a bordocampo e in diretta televisiva, ha pesantemente insultato Gabriele Oriali con termini offensivi e reiterati”. Lo ha scritto oggi lo stesso club partenopeo.

“Auspichiamo che tale aggressione, totalmente fuori controllo, non passi inosservata, a maggior ragione perché, con 33 telecamere impegnate nella produzione dell’evento, è impossibile non riscontrare quanto avvenuto”, ha aggiunto il Napoli.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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