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Economia

Consulta, le sanzioni tributarie devono essere proporzionate

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Anche per le sanzioni amministrative tributarie vale il principio di proporzionalità: l’art. 7 del d.lgs. n. 472 del 1997, prevedendo la possibilità di ridurre le sanzioni fino a dimezzarle, si pone come “una opportuna valvola di decompressione che è atta a mitigare l’applicazione di sanzioni” che “strutturate per garantire un forte effetto deterrente al fine di evitare evasioni anche totali delle imposte, tendono a divenire draconiane quando colpiscono contribuenti che invece tale intento chiaramente non rivelano”. È quanto si legge nelle motivazioni della sentenza con cui la Corte costituzionale ha deciso la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Commissione tributaria provinciale di Bari, fra l’altro, sull’art. 1, comma 1, primo periodo, del d.lgs. n. 471 del 1997, che prevede “nei casi di omessa presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive, si applica la sanzione amministrativa dal 120 al 250% dell’ammontare delle imposte dovute, con un minimo di euro 250”. Nella fattispecie del giudizio a quo si era “in presenza di un contribuente che sì ha omesso di presentare la dichiarazione dei redditi relativa al regime fiscale del consolidato, ma, da un lato, ha tempestivamente presentato la propria dichiarazione, in tal modo esponendosi inequivocabilmente ai controlli dell’Agenzia dell’entrate, e, dall’altro, ha comunque interamente versato, sebbene in ritardo, ma prima di aver ricevuto qualsivoglia avviso di accertamento, le imposte dovute”. La sentenza ha dichiarato non fondata la questione sulla base di un’interpretazione costituzionalmente orientata del richiamato art. 7, nella quale, “come del resto da tempo auspicato dalla dottrina, il comma 4 non venga letto atomisticamente, ma in rapporto con il comma 1 del medesimo art. 7 del d.lgs. n. 472 del 1997”. In questi termini, infatti, il perimetro di applicazione del comma 4 viene dilatato, considerando, tra le “circostanze” che possono determinare la riduzione fino al dimezzamento della sanzione, quanto indicato nel comma 1 di tale articolo, e in particolare la condotta dell’agente e l’opera da lui svolta per l’eliminazione o l’attenuazione delle conseguenze. Tale interpretazione, precisa la sentenza, “fornisce maggiore chiarezza ai criteri di determinazione delle sanzioni in esso stabiliti”, e va “applicata al sistema delle sanzioni tributarie” dall’Agenzia delle entrate o in sede contenziosa, anche a prescindere da una formale istanza di parte.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Economia

Unicredit e SACE supportano il piano di investimenti di Maglione srl

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MILANO (ITALPRESS) – UniCredit ha erogato un finanziamento Futuro Sostenibile di 25 milioni alla società Maglione srl del Gruppo Fratelli Sarni. Il finanziamento, assistito dalla Garanzia Growth di SACE, è finalizzato all’ampliamento della rete commerciale e alla ristrutturazione, ammodernamento ed efficientamento energetico dei punti ristoro sulla rete autostradale. Una parte degli investimenti avverrà all’interno di ZES. La società Maglione srl opera nel campo della ristorazione con punti vendita distribuiti presso centro commerciali (37 punti vendita) ed aree di servizio (100 punti di ristoro). È il secondo operatore in Italia per i servizi al viaggiatore autostradale ed occupa circa 1.500 dipendenti.

Il Finanziamento Futuro Sostenibile di UniCredit è un finanziamento chirografario destinato alle imprese che prevede una riduzione dello spread, rispetto alle condizioni offerte per questa tipologia di operazioni, riconosciuta alle aziende che si impegnano a migliorare l’ambiente, la società e la buona amministrazione della propria azienda, ossia che ispirano la propria azione ai fattori ESG: Environmental, Social e Governance.

I target di sostenibilità scelti da Maglione srl per il finanziamento sono l’aumento della percentuale di rifiuti destinati al riciclo sul totale dei rifiuti generati e la dotazione di una procedura di selezione e qualifica dei fornitori rispetto a criteri ambientali e sociali. La società è già impegnata in un articolato progetto di sostenibilità che consta di diverse iniziative quali ad esempio “ZERO SPRECO” che ha come obiettivo la riduzione dello spreco delle preparazioni alimentari offrendo a fine giornata la possibilità di acquistare dei “save box” a prezzi calmierati che contengono i prodotti freschi del giorno rimasti invenduti.

“Siamo orgogliosi di avere in UniCredit un partner che ci supporta ed affianca nei nostri progetti di sviluppo e crescita, a sostegno anche degli investimenti previsti a seguito della partecipazione alle gare per l’assegnazione in concessione di nuove aree di servizio lungo la dorsale autostradale”, afferma Teodoro Sarni, Ceo della Maglione srl.

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“L’operazione realizzata a supporto dei piani di sviluppo della società Maglione è in linea con gli obiettivi di UniCredit sui temi ESG – dichiara Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit -. Rinnoviamo il nostro impegno a sostenere le aziende del territorio che migliorano la sostenibilità dei loro cicli produttivi e la loro competitività sul mercato. Si conferma così, in concreto, l’impegno di UniCredit a promuovere e sostenere lo sviluppo di un futuro economico più sostenibile”.

– foto ufficio stampa Unicredit –

(ITALPRESS).

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Economia

Poste Italiane, al via la seconda edizione del premio giornalistico TG Poste

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ROMA (ITALPRESS) – Il Premio giornalistico TG Poste torna alla ribalta con la seconda edizione dell’iniziativa promossa da Poste Italiane per scoprire e valorizzare giovani talenti del mondo dell’informazione che sappiano proporre tecniche e linguaggi narrativi innovativi. Il Premio è aperto agli studenti delle scuole di giornalismo, professionisti e pubblicisti al di sotto di 30 anni iscritti all’Ordine dei Giornalisti o praticanti nelle scuole di giornalismo riconosciute dall’Odg che nei dodici mesi precedenti abbiano realizzato e pubblicato almeno dieci prodotti giornalistici.

La formula originale del Premio prevede che i candidati si misurino proponendo un breve video di presentazione e un servizio giornalistico inedito per carta stampata o testate web, telegiornale o contenuto informativo video per i social media che – ispirandosi anche a fatti di cronaca e attualità – tratti argomenti attinenti ai principali settori nei quali opera Poste Italiane: Innovazione, trasformazione digitale; Economia sostenibile, territori, progetto Polis; Corrispondenza, pacchi, e-commerce. Per le candidature è stato realizzato un sito dedicato all’indirizzo premiotgposte.posteitaliane.it.

I tre vincitori, uno per categoria, selezionati da una giuria tecnica, avranno l’opportunità di vivere un’esperienza professionale nell’area Comunicazione di Poste Italiane. Sarà poi la giuria di eccellenza, formata dai direttori delle più importanti testate giornalistiche italiane, nazionali e locali, a scegliere il vincitore del Premio TG Poste 2025, che riceverà una borsa di studio per frequentare un corso di alta formazione giornalistica all’estero.

Il TG Poste, il telegiornale di Poste Italiane, è visibile negli uffici postali e sui siti web dell’azienda, e va in onda ogni giorno in diretta alle 12 aprendo una finestra sul mondo per offrire una panoramica sui più importanti fatti dell’attualità economica, politica e culturale italiana e internazionale, approfonditi grazie al contributo di esperti e firme del giornalismo, proponendo poi in ciascuna edizione focus tematici sulle iniziative e sul business della più grande azienda italiana.

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– foto ufficio stampa Poste Italiane –

(ITALPRESS).

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Economia

Fincantieri chiude il primo trimestre con ordini record, Folgiero “Risultato storico”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’avvio del nuovo segmento underwater rappresenta un passo fondamentale nell’evoluzione industriale del Gruppo. Siamo entrati in un dominio strategico ad altissima complessità tecnologica, dove la capacità di integrare sistemi avanzati e sviluppare soluzioni dual-use sarà determinante per la competitività europea e la sicurezza nazionale. Questo posizionamento rafforza ulteriormente il nostro ruolo di abilitatore tecnologico nel contesto della difesa e delle infrastrutture critiche sottomarine”. Così Pierroberto Folgiero, Ad e direttore generale di Fincantieri.

“Il primo trimestre segna il miglior risultato della nostra storia, con una crescita dell’Ebitda pari al 54% e un portafoglio ordini mai registrato prima. Questi risultati sono frutto di una visione strategica di lungo termine, basata su una disciplina finanziaria rigorosa, una governance industriale solida e una forte capacità di trasformare innovazione in soluzioni cantierabili”, spiega l’Ad.

“L’aumento dei ricavi nel comparto difesa e il consolidamento delle nostre tre anime – crocieristico, militare e offshore – testimoniano l’efficacia del modello integrato che ci siamo dati. Continueremo a perseguire con determinazione i nostri obiettivi per il 2025 e oltre, contribuendo attivamente alla reindustrializzazione del Paese e al rafforzamento del sistema manifatturiero europeo. Fincantieri è oggi un laboratorio di industria pesante a prova di futuro, un campione del made in Italy dell’ingegno, impegnato a generare occupazione, competitività e innovazione sostenibile lungo tutta la catena del valore”, conclude Folgiero.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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