Cronaca
Il Sassuolo in dieci rimonta e batte 2-1 l’Empoli
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Vittoria in rimonta al “Mapei Stadium” per il Sassuolo che batte, in inferiorità numerica, per 2-1, l’Empoli grazie alla doppietta di Berardi, messa a segno nel finale di gara. Ospiti subito avanti grazie a Cambiaghi, poi il rosso a Pinamonti nella ripresa, quindi ci pensa il capitano dei neroverdi a ribaltare tutto. Per gli uomini di Zanetti un’occasione persa: l’Empoli resta invischiato nella zona retrocessione.
Nei primi minuti di gioco il tatticismo vince sull’iniziativa offensiva delle due squadre. Padroni di casa superiori sul piano del gioco e ospiti attendisti con Cambiaghi che, però, all’11’ rompe gli equilibri. Progressione palla al piede dell’attaccante toscano, che elude l’intervento difensivo di Erlic e batte Consigli calciando sul secondo palo. La risposta del Sassuolo arriva tre minuti dopo ma Laurientè non concretizza l’assist dall’out di destra di Bajrami.
Il Sassuolo alza il ritmo e al 27′ Laurientè mette dentro il pallone per Defrel che da ottima posizine manca l’impatto vincente. Scampato il pericolo, l’Empoli prova a rialzare il baricentro di gioco e al 41′ sfiora il doppio vantaggio con il legno colpito da Caputo, che chiude di fatto la prima frazione di gioco. Nella ripresa Dionisi prova a dare una scossa ai suoi inserendo nel giro di pochi minuti Henrique, Pinamonti, Ferrari e Berardi. L’Empoli non rinuncia comunque a giocare e al 73′ Caputo segna la rete del possibile doppio vantaggio ma l’arbitro annulla per la posizione di fuorigioco dell’ex Sampdoria. Un minuto dopo il Sassuolo prova a scuotersi ma Pinamonti dice qualche parola di troppo all’arbitro Dionisi, che decide di espellerlo senza pensarci troppo. L’inferiorità numerica non demoralizza i neroverdi che, all’82’, sfiorano il pari con Frattesi che, servito da Berardi, non riesce a inquadrare lo specchio della porta. L’Empoli arretra eccessivamente il proprio baricentro e pochi secondi dopo arriva il gol dell’1-1: cross di Henrique dalla sinistra per Berardi, che al volo non sbaglia. La gara sembra chiusa ma in pieno recupero, al 95′, Cacace atterra Berardi in piena area di rigore. Dal dischetto lo stesso capitano del Sassuolo non trema e firma il definitivo 2-1.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Mattarella “Il tema della natalità è vitale per il Paese”
-
Le città intermedie orientate a creare opportunità per costruire il futuro
-
Caruso “La Lombardia è la Regione che produce più ricchezza nel settore della cultura”
-
I sud del Mondo ETS sigla un protocollo d’intesa con l’Istituto Krysopea
-
A novembre sale la fiducia delle imprese, in calo quella dei consumatori
-
A Varese individuati venti lavoratori in nero e due lavoratori irregolari
Cronaca
Mattarella “Il tema della natalità è vitale per il Paese”
Pubblicato
15 minuti fa-
27 Novembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il tema della natalità “è vitale per il nostro Paese e per l’intero continente europeo. Gli squilibri demografici producono mutamenti, crisi degli assetti pre-esistenti e incidono sulle relazioni umane, sulla vita di comunità, sui modelli culturali, sulle aspirazioni delle cittadine e dei cittadini”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla quinta edizione degli Stati generali della natalità.
“Gli effetti strutturali degli squilibri sono noti su tutti i terreni: quello sociale, del sistema di welfare; quello economico-occupazionale. Sono questioni che attengono anzitutto ai beni immateriali della comunità, al suo grado di civiltà, di coesione sociale”, ha aggiunto.
Secondo il capo dello Stato “il tema delle nascite importa fattori culturali, sociali, antropologici che contribuiscono a chiudere nel presente gli orizzonti personali e sociali. Il decremento delle nascite, il calo di popolazione, incrociano la questione dei territori e sono le aree interne, soprattutto nel Sud e nelle Isole, a subire gli effetti del declino demografico”.
Mattarella ha poi sottolineato come “il ‘rinnovo generazionale debole inciderà sulla sostenibilità dei conti pubblici, oltre che sulla coesione intergenerazionale. E’ positivo che le istituzioni del Paese si siano posti l’interrogativo di come trasformare la consapevolezza dell’esistenza di un problema in azioni”.
IL VIDEO
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-
Cronaca
Caruso “La Lombardia è la Regione che produce più ricchezza nel settore della cultura”
Pubblicato
1 ora fa-
27 Novembre 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – La Lombardia si conferma la prima regione italiana per valore aggiunto e occupazione prodotti dal sistema culturale e creativo. E’ quanto emerge da ‘Io sono Cultura 2025’, il rapporto annuale di Fondazione Symbola e dal Centro Studi Unioncamere, giunto alla quindicesima edizione, che fotografa un comparto in continua evoluzione e sempre più strategico per l’economia regionale.
Il sistema produttivo culturale e creativo lombardo genera, secondo i dati del 2024, 33,1 miliardi di euro di valore aggiunto e dà lavoro a 378.286 addetti, collocando la regione stabilmente ai vertici nazionali e contribuendo in modo determinante al peso complessivo del settore nel Paese.
“Questi numeri – afferma l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – ribadiscono come l’economia culturale lombarda sia una componente decisiva della competitività regionale: dalle arti performative ai musei, dall’audiovisivo al design, dall’editoria al digitale, fino alle professioni creative che operano nei settori manufatturieri e dei servizi”.
Milano guida la classifica nazionale come provincia più dinamica producendo 22,3 miliardi di euro di valore aggiunto (rispetto ai 18,8 del 2023) e quasi 222.000 addetti (rispetto agli oltre 207.000 dell’anno precedente).
“Il capoluogo – aggiunge l’assessore – traina un sistema che coinvolge tutte le province lombarde, confermando la cultura come uno dei principali generatori di crescita, innovazione e occupazione qualificata”.
Seguono, per valore prodotto, Monza Brianza (1,9 miliardi e 25.757 addetti), Bergamo (1,9 miliardi e 26.987 addetti), Brescia (1,8 miliardi e 27.946 addetti), Varese (1,2 miliardi e 18.309 addetti), Como (856 milioni e 13.714 addetti), Mantova (690 milioni e 11.112 addetti), Cremona (669 milioni e 8.610 addetti), Pavia (542 milioni e 8.412 addetti), Lecco (545 milioni e 8.060 addetti), Lodi (329 milioni e 4.615 addetti) e Sondrio (164 milioni e 2.855 addetti).
“La Lombardia – conclude l’assessore Caruso – si conferma, a pieno titolo, una regione della cultura. Continuiamo a lavorare perché questo patrimonio sia un valore condiviso da tutti i territori”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Cronaca
A Varese individuati venti lavoratori in nero e due lavoratori irregolari
Pubblicato
3 ore fa-
27 Novembre 2025di
Redazione
VARESE (ITALPRESS) – I Finanzieri dei Gruppi di Varese e Busto Arsizio nonché dalle Compagnie di Gallarate e Saronno, hanno effettuato controlli sui i servizi per la persona, Bed and breakfast, bar e ristorazione, commercio ambulante e lavaggio auto, soprattutto nei territori di Varese, Busto Arsizio, Saronno, Gallarate e Cassano Magnago, aree caratterizzate da una significativa vocazione produttiva. Le posizioni lavorative dei dipendenti individuati sono state esaminate sotto i profili contrattuale, previdenziale, assicurativo e fiscale, rilevando numerose irregolarità.
In particolare, nel corso di quattordici controlli sono stati identificati complessivamente venti lavoratori impiegati in nero e due lavoratori irregolari; tra questi, uno è risultato privo della regolare autorizzazione al soggiorno e nei cui confronti è stato emesso un decreto di espulsione da parte della Prefettura di Varese e un conseguente ordine di allontanamento dal territorio dello Stato da parte della Questura di Varese.
Di conseguenza, il rappresentante legale dell’impresa coinvolta è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per violazioni alla normativa vigente in materia (Testo Unico Immigrazione). In tredici casi distinti, è stata avanzata formale richiesta all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Varese per l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa, a seguito della constatazione che oltre il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro al momento dell’ispezione, risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
In tutti i casi, il suddetto provvedimento sospensivo è stato revocato in quanto il datore di lavoro ha regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero mediante l’assunzione formale degli stessi e ha provveduto al pagamento delle sanzioni previste dalla normativa vigente.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di documentare, nei confronti di due datori di lavoro, modalità di corresponsione della retribuzione attraverso strumenti non tracciabili, in violazione delle disposizioni sancite dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018), che ha introdotto l’obbligo per i datori di lavoro e i committenti di erogare la retribuzione tramite strumenti idonei a garantirne la tracciabilità o mediante intermediari bancari o finanziari. Sono state comminate sanzioni amministrative ai datori di lavoro, in relazione alle specifiche violazioni riscontrate, per un importo complessivo compreso tra un minimo di 41.000 euro e un massimo di 244.000 euro.
-Foto ufficio stampa Guardia di Finanza-
(ITALPRESS).

Mattarella “Il tema della natalità è vitale per il Paese”
Le città intermedie orientate a creare opportunità per costruire il futuro
Caruso “La Lombardia è la Regione che produce più ricchezza nel settore della cultura”
I sud del Mondo ETS sigla un protocollo d’intesa con l’Istituto Krysopea
A novembre sale la fiducia delle imprese, in calo quella dei consumatori
A Varese individuati venti lavoratori in nero e due lavoratori irregolari
Boston piega Detroit, Oklahoma infila la decima di fila: il resoconto della notte Nba
Sparatoria a Washington, Trump “E’ la più grande minaccia alla sicurezza nazionale”
Intesa Sanpaolo, Messina “Fare di più per crescita. Maggiore rispetto per banche”
Mattarella scrive a Papa Leone XIV: “È tempo di iniziative concrete per la pace nel Mediterraneo”
La Commissione europea autorizza l’acquisizione di Versace da parte di Prada
IL NUOVO RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA, ALESSANDRO REALI, PRESENTA LA SQUADRA DI PRORETTORI E DELEGATI PER I PROSSIMI SEI ANNI
Morto a 69 anni il tecnico del Boca Juniors Miguel Angel Russo
L’Aula del Senato ha approvato il ddl per la riforma dell’esame di maturità, il provvedimento passa alla camera
Ue, Labriola (Tim) “Serve coraggio, l’inazione non è un’opzione”
Camst riduce di 163mila KWh i consumi di energia, ecco il bilancio di sostenibilità 2024
Altro pareggio in Champions per la Juventus, 2-2 tra i rimpianti con il Villarreal
Top Manager Reputation, per la prima volta in vetta Mazzoncini. Sul podio Descalzi e Berlusconi
Sinner si avvicina ad Alcaraz in vetta: ecco il ranking Atp aggiornato dopo Pechino e Tokyo
Mediobanca, Fitch rivede il rating allineandolo a quello di MPS
ZONA LOMBARDIA – 27 NOVEMBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 27 NOVEMBRE 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 27 NOVEMBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 27 NOVEMBRE 2025
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 27 NOVEMBRE
TG NEWS 26/11/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA 26/11/2025
TRAFFICO INTERNAZIONALE DI DROGA E ARMI, SMISTAMENTO A CASORATE
ZONA LOMBARDIA – 26 NOVEMBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 26 NOVEMBRE 2025
Primo piano
-
Economia23 ore faNel 2024 continua il trend di crescita dell’occupazione: +0,7% in 12 mesi
-
Cronaca22 ore faSalvini “Patti restano validi nella maggioranza. Del candidato in Lombardia ne parleremo dopo le politiche”
-
Cronaca23 ore faPROCESSO ADRIATICI, CHIESTI 11 ANNI PER EX ASSESSORE DI VOGHERA
-
Cronaca20 ore faUniBg inaugura l’anno accademico sotto il segno della rivoluzione digitale e dell’IA
-
Cronaca20 ore faElezioni regionali, Fontana “La Lega ha le persone migliori per sostituirmi” / Video
-
Altre notizie22 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA 26/11/2025
-
Politica19 ore faLa Russa “Sul premierato i tempi ci sono, è una scelta politica. Non trasformiamo il referendum in una guerra santa”
-
Cronaca24 ore faMinori e social media, Parlamento Ue chiede di fissare l’età minima a 16 anni







