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Cronaca

25 anni di Milano-Bicocca, una settimana di musica per la città

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MILANO (ITALPRESS) – “Venticinque anni di ricerca innovativa, didattica all’avanguardia, cultura per il territorio e sviluppo sostenibile per il campus”. Il prossimo 12 giugno Milano-Bicocca celebra il suo primo quarto di secolo con una festa aperta a tutti e una settimana di appuntamenti musicali, dal jazz alla musica classica, passando per il pop.
Ad aprire la giornata dedicata al 25esimo compleanno dell’Università milanese saranno i Coma_cose: il duo musicale indie-pop incontrerà gli studenti nell’Aula magna dell’Ateneo (12 giugno, ore 15.30) per un viaggio alla scoperta del loro percorso artistico e un’esibizione sulle note di alcuni dei brani che li hanno resi celebri.
Il pomeriggio proseguirà con uno show di break dance in piazza dell’Ateneo Nuovo: protagonista il team di ballerini della B-Students Academy capitanato da Alessandra Chillemi, tre volte campionessa italiana di breaking e studentessa dell’Ateneo (ore 17).
A seguire, l’intervento della rettrice Giovanna Iannantuoni darà il via ufficiale ai festeggiamenti: un momento per ricordare, di fronte a tutta la comunità e al territorio, le tappe salienti che hanno portato Milano-Bicocca a diventare in soli 25 anni una realtà consolidata nel panorama scientifico e accademico italiano e internazionale.
La ricorrenza sarà celebrata con il taglio della torta e il brindisi con il BiCocktail, il drink analcolico contemporaneo pensato e realizzato appositamente per il compleanno speciale dell’Ateneo.
Martedì 13 giugno al via la seconda edizione del Bicocca Music Festival, la manifestazione dedicata alla musica promossa dall’Ateneo: artisti, studenti, gruppi musicali e solisti – professionisti e non – suoneranno e canteranno animando l’Università e il quartiere Bicocca.
A inaugurare la kermesse, il cantautore e pianista Raphael Gualazzi che dialogherà con gli studenti e si esibirà in alcuni dei suoi brani più famosi (Auditorium dell’Ateneo, ore 18). Alle 18.30 in programma esibizioni di street music alla fermata della metropolitana M2/M5 di Garibaldi.
Il 14 giugno il Festival continuerà con la street music (dalle 13 alle 15 in piazza della Trivulziana) e il concerto del Coro dell’Università di Milano-Bicocca che ripercorrerà la storia della canzone inglese, da John Dowland a David Bowie (Auditorium, ore 21).
Giovedì 15 giugno, la street music si sposterà al Bicocca Village (dalle 12 alle 14) e alla fermata della metropolitana M5 di Bicocca (ore 14-16), mentre la sera l’Orchestra dell’Università di Milano-Bicocca, diretta da Yakov Zats, eseguirà il Concerto per violoncello e orchestra op. 129 di Robert Schumann e la Sinfonia n. 7 op. 92 di Ludwig van Beethoven (Auditorium, ore 21). Al violoncello, per il primo brano in scaletta, Denis Shapovalov.
A chiudere il festival, venerdì 16 giugno, l’ultimo evento di street music, il concerto in piazza dell’Ateneo Nuovo, il cuore dell’Università, organizzato in collaborazione con il Consiglio degli studenti: solisti e gruppi musicali, composti da studenti, docenti e personale di Milano-Bicocca, si alterneranno sul palco en plein air, dalle ore 18 alle 23, in un viaggio musicale che spazia dal pop al reggae, dall’elettronica al rock, dalla new wave all’hip hop. Su viale dell’Innovazione saranno presenti diversi food truck con proposte di street food di qualità.
Il 16 giugno l’Ateneo organizza anche “Bicocca Green Game”, una caccia al tesoro sulla sostenibilità. Dalle 16 alle 18, al Vivaio Bicocca, i partecipanti dovranno risolvere enigmi, scoprire indizi, superare prove “green”, mettere alla prova le proprie conoscenze su salute e sostenibilità. Un evento per sensibilizzare tutti a comportarsi da consumatori sostenibili.

– foto Università Milano Bicocca –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Papa “L’Italia non fa figli, fare entrare i migranti”

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ROMA (ITALPRESS) – “La possibilità c’è, credo sia l’unica”. Lo ha detto Papa Francesco, intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul Nove, sulla soluzione per Israele e Palestina di due popoli e due Stati.
“La pace è superiore alla guerra sempre. Per la pace ci vuole coraggio”, aggiunge.
Parlando di immigrazione il Pontefice sottolinea che “il migrante va assunto, accompagnato, promosso e integrato. Nella nostra esperienza argentina, che è un paese di migranti, abbiamo questa esperienza di integrazione. In Italia – aggiunge – l’età media è di 46 anni: non fa figli. Faccia entrare i migranti”.
E su Trump che vuole avviare l’espulsione degli irregolari, il Pontefice dice: “Se è vero, sarà una disgrazia perchè fa pagare ai poveri disgraziati il conto dello squilibrio”.
Papa Francesco annuncia che suor Raffaella Petrini, attualmente vice governatrice, da marzo prossimo diventerà governatrice dello Stato della Città del Vaticano. “Il lavoro delle donne nelle curie è una cosa che è andata lentamente e si è compresa bene. Adesso ne abbiamo tante. Le donne sanno gestire meglio di noi”, afferma.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Inter batte 3-1 l’Empoli con Lautaro, Dumfries e Thuram

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MILANO (ITALPRESS) – A ventiquattro ore di distanza dal successo del Napoli, l’Inter risponde battendo l’Empoli per 3-1, infiammando così il duello per lo scudetto. A San Siro, i gol arrivano tutti nella ripresa e portano le firme di Lautaro, Dumfries e Thuram: “inutile”, invece, la marcatura dell’ex Esposito per il club toscano. L’Inter non brilla fino al gol del vantaggio, per poi accendersi e piegare la formazione azzurra, falcidiata dalle assenze.
Nel primo tempo si gioca praticamente solo nella metacampo dell’Empoli ma l’Inter non riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio. Anche a causa di un giropalla spesso prevedibile, i nerazzurri faticano a scardinare il muro eretto dalla difesa toscana. Nonostante le poche occasioni da rete, Lautaro è il più attivo dei suoi e sfiora il gol in due occasioni. Al 14′ il capitano interista conclude in rovesciata e costringe Vasquez al miracolo. In seguito, sempre il Toro colpisce anche un legno al 26′, non punendo l’errata lettura difensiva di Ismajli. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo e l’Inter continua a giocare dando poco ritmo alla propria manovra.
A sbloccare, però, un match che rischiava di complicarsi, ci pensa Lautaro con una giocata da fuoriclasse. Dopo dieci minuti della ripresa, infatti, l’argentino si carica la squadra sulle proprie spalle e timbra l’1-0, grazie ad uno stupendo tiro a giro dalla distanza. Al’69’ scende in campo Thuram che sostituisce Taremi, autore dell’ennesima prova impalpabile. All’80’ da calcio d’angolo i nerazzurri raddoppiano con Dumfries, autore di uno stacco imperioso che non lascia scampo a Vasquez. L’Inter è in gestione e la partita sembra chiusa: nel finale, però, il neoentrato Esposito punisce il blackout della difesa interista e fa 2-1. L’Empoli non fa nemmeno in tempo a sognare la rimonta che subito arriva il gol del 3-1, realizzato da Thuram in contropiede. I padroni di casa conquistano così un successo pesante che consente loro di riportarsi a meno tre punti dal Napoli capolista. Continua, invece, la crisi dell’Empoli, capace di conquistare solo un punto nelle ultime sei uscite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Lazio passa a Verona con Gigot, Dia e Zaccagni

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VERONA (ITALPRESS) – La Lazio espugna il Bentegodi travolgendo 3-0 il Verona nel match valevole per la ventunesima giornata della Serie A: a segno Samuel Gigot, Boulaye Dia e Mattia Zaccagni. I biancocelesti ritrovano quindi i tre punti e si confermano al quarto posto della classifica; i veneti sono fermi in terzultima posizione.
La formazione capitolina parte subito con il piede sull’acceleratore e dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie alla rete di Samuel Gigot che, sul corner calciato da Zaccagni, anticipa Coppola e di testa batte Montipò. I padroni di casa provano immediatamente a reagire con una conclusione di Tengstedt, che colpisce in pieno Provedel. La Lazio, nonostante il gol di vantaggio, continua a spingere e al 18′ prova a rendersi pericolosa con un tiro dal limite dell’area di Castellanos, che si spegne sul fondo. I tempi sono maturi per il raddoppio degli uomini di Marco Baroni, che al 21′ si portano sul 2-0 con la rete siglata da Boulaye Dia: l’attaccante senegalese, dopo una punizione battuta malissimo dagli avversari, si fa 50 metri palla al piede, salta Bradaric e supera Montipò con il mancino.
Il Verona accusa il colpo e rischia di capitolare al 37′, quando Zaccagni imbecca Isaksen, il quale calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Montipò. Buon finale di primo tempo da parte degli scaligeri che, dopo i tiri di Duda e Tengstedt, al 43′ colpiscono una clamorosa traversa con un colpo di testa di Serdar. Si va a riposo sul parziale di 0-2. Nella ripresa Zanetti inserisce Livramento e passa al 4-4-2, che consente alla squadra gialloblù di affacciarsi in maniera convincente nella metà campo avversaria. Al 58′, però, Tchatchoua commette un incredibile errore che innesca involontariamente Dia: il senegalese serve Zaccagni che, a porta quasi completamente sguarnita, deposita in rete per il 3-0. La Lazio, dunque, ha la partita in pungo ma al 64′ va vicina al poker con Castellanos che, su ottimo suggerimento di Nuno Tavares, fallisce una grande occasione. Dopo una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, i gialloblù tentano di riaprire la sfida con un’insidiosa conclusione di Bradaric ma l’esterno trova l’attenta risposta di Provedel.
Nel finale i padroni di casa restano in inferiorità numerica in seguito a un’ingenuità di Duda, che viene espulso per doppia ammonizione. I biancocelesti amministrano poi facilmente il largo vantaggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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