Seguici sui social

Sport

Italia in semifinale ai Mondiali U.20, Nunziata “Splendidi”

Pubblicato

-

SAN JUAN (ARGENTINA) (ITALPRESS) – Tra le prime quattro del mondo. Una bellissima Italia. Una partita difficile, si sapeva, ma i ragazzi Nunziata sono riusciti a piegare anche la Colombia nel quarto di finale giocato all’Estadio San Juan del Bicentenario: 3-1 il risultato finale in un match vibrante dove gli azzurrini hanno raggiunto un parziale di 3-0. I cafeteros riescono ad accorciare le distanze, il loro gioco fatto di un pressing a tutto campo e grande palleggio, non riesce ad avere la meglio sui ragazzi di Nunziata che tengono botta e colpiscono con ripartenze brucianti. In gol i soliti Baldanzi e Casadei che in campo si scambiano il favore, e poi Esposito con rete da antologia, di tacco, una delle sue specialità. L’Italia vola a Buenos Aires (la partenza è prevista domattina) per disputare la semifinale(8 giugno alle 23, diretta Rai) e dovrà aspettare la vincente tra Corea del Sud e la Nigeria – si gioca domani alle 19.30 italiane – per conoscere la sua prossima avversaria.
Nunziata deve rinunciare a Giacomo Faticanti per un affaticamento muscolare e precauzionalmente tenuto fuori dalla mischia; Prati arretra la sua posizione abituale mettendosi davanti alla difesa, Casadei mezzala destra e Giovane, la novità, a sinistra.
In difesa rientra Daniele Ghilardi dopo aver scontato lo stop agli ottavi per somma di ammonizioni. Per il resto, la squadra è quella schierata all’inizio della precedente partita. I primi 5′ di gioco sono della Colombia che, con un pressing a tutto campo, mette in difficoltà la manovra azzurra. I cafeteros lavorano bene con le loro ali, soprattutto a destra, ma la fascia è ben controllata da Turicchia e Giovane che fanno buona guardia. Ma all’ottavo, il break degli azzurrini: calcio d’angolo a destra, lo batte Baldanzi, svetta Casadei che la mette alla sinistra di Marquinez. E’ il sesto gol (terzo su azione d’angolo) del capocannoniere di questo Mondiale. L’Italia controlla, ma al 32′ arriva la prima occasione per gli avversari: uno scambio stretto mette Angel nelle condizioni di tirare, la palla verso l’incrocio viene smanacciata in angolo da Desplanches. Subito dopo, un dribbling ubriacante di Asprilla da poco fuori area fa fuori tre azzurrini ma non porta a nulla. Al 38′ l’accoppiata Casadei-Baldanzi porta al raddoppio: questa volta è il romagnolo a restituire il favore con uno scambio stretto in area che il trequartista dell’Empoli deposita in rete. Non succede più nulla e si va al riposo sul 2-0 ed è Ambrosino a portare il primo pericolo, con un destro a giro che impegna Marquinez in angolo. Passano 2′ e l’Italia sigla la terza rete: Baldanzi sulla destra in area dribbla, vince un contrasto, mette forte su Esposito che di tacco segna la sua prima bellissima rete in questa competizione. La gioia si attenua un minuto dopo, al 48′, per una ripartenza fulminante dei colombiani, triangolazione al limite dell’area e un primo tiro viene parato fuori dai Pali da Desplanches, sulla ribattuta arriva Torres di piatto a giro, piazza la palla sul palo interno che schizza in rete: è il 3-1. L’Italia risponde subito dopo con Casadei che dentro l’area, dopo un batti e ribatti, di testa manda la palla ad incocciare il palo. Passano i minuti e si arriva al 77′ quando un gol della Colombia non viene convalidato per un precedente fallo di Hurtado sul portiere azzurro. Nunziata alterna i suoi giocatori e dà un pò di respiro a chi tanto ha dato durante il match, i colombiani tentano in tutti i modi la via del gol ma il risultato rimane quello, 3-1 e l’Italia vola alle semifinali.
Carmine Nunziata raggiante a fine partita: “Sapevamo che sarebbe stata dura ma i ragazzi sono stati splendidi, questa semifinale ce la siamo meritata. Ora fermiamoci, godiamoci questo momento e domani sapremo quale sarà il prossimo ostacolo da superare”. Pio Esposito non sta nella pelle: “Che emozione: per un attaccante il gol è vita ed io ho aspettato questo momento che finalmente è arrivato. Mi sono liberato di un peso e questo Mondiale è fantastico, siamo fantastici”.
Altra vittima eccellente di questo Mondiale nell’altro match dei quarti: il Brasile esce sconfitto 3-2 ai tempi supplementari e Israele conquista la semifinale.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Sport

Successi ed emozioni ai campionati italiani di taekwondo

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Prima giornata per i campionati italiani di taekwondo Roma 2024 nella cornice del PalaTiziano, recentemente ristrutturato da Roma Capitale: di scena oggi i seniores categorie olimpiche e il torneo nazionale di parataekwondo, mentre nei prossimi due giorni, sabato e domenica, sarà la volta del campionato italiano juniores Cinture Nere. E’ stata una giornata di taekwondo di altissimo livello, come testimoniato dall’affluenza di pubblico che ha riempito le tribune del PalaTiziano. Una partecipazione che dimostra il crescente interesse per il taekwondo olimpico, un fenomeno che continua a guadagnare consensi e ad attirare una base sempre più ampia di appassionati. “E’ affascinante che a tre mesi dai prossimi Giochi Olimpici si conceda spazio a un campionato di questo livello, dove è possibile ammirare da vicino anche i talenti emergenti nelle diverse categorie olimpiche in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028 – ha sottolineato il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi – Questo è merito di una Federazione lungimirante che vede nei giovani il fulcro per costruire il proprio futuro”. Tra gli spettatori presenti anche gli azzurri qualificati a Parigi2024: Vito Dell’Aquila, Simone Alessio, Ilenia Matonti e Antonino Bossolo. La loro presenza ha reso la giornata non solo un’occasione di competizione, ma anche un momento di condivisione tra gli atleti della nazionale italiana di taekwondo e i loro tifosi. Le gare hanno visto emergere conferme e sorprese. Tra le conferme, le prestazioni delle atlete azzurre Giada Al Halwani e Natalia D’Angelo, che hanno trionfato rispettivamente nelle categorie -57kg e -67kg. Ma è stata anche la giornata di Angelo Mangione, già campione mondiale Junior, che si è aggiudicato la categoria -80kg. “Dedico la vittoria ai miei maestri, che poi sono mamma e papà – il commento di Mangione – Mi hanno preparato per vincere. La finale è stata dura, tra l’altro contro un amico come Francesco Cordeschi”. Il taekwondo si conferma protagonista a Roma, una città che da anni ospita eventi di prestigio internazionale. “Vedere questi atleti competere in un Palazzetto impeccabile come il Pala Tiziano è un riflesso straordinario per la città di Roma – ha sottolineato Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, allo Sport, al Turismo e alla Moda del Comune di Roma – La Fita non solo organizza eventi di alto livello dal punto di vista agonistico, ma si distingue anche per iniziative che coinvolgono l’intera comunità, come lo spettacolare show acrobatico del Ciao Team che ha aperto il concerto di Capodanno per due anni consecutivi. Un grande in bocca al lupo poi a Vito, Simone, Ilenia ed Antonino, qualificati ai prossimi Giochi”.
– foto ufficio stampa Fita –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Calzona “Ritiro non punitivo, contro la Roma con carattere”

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – “Fino all’ultima gara avevamo creato tantissimo. Avevamo difeso male ma avevamo creato tanto. La partita di Empoli, invece, ha fatto notare anche problemi in fase offensiva. Noi abbiamo l’obbligo di intervenire su queste cose e di finire il campionato nel miglior dei modi. Gli allenamenti in settimana si sono svolti bene. Oggi ho visto lo spirito giusto. Spero che venga fuori l’orgoglio. Giochiamo contro una squadra che sta facendo molto bene”. Così, in conferenza, il tecnico del Napoli, Francesco Calzona, a due giorni del match, in casa, contro la Roma. Un allenatore del club azzurro è tornato quindi a parlare con la stampa prima di una gara di campionato. E lo ha fatto nel bel mezzo del ritiro, deciso dopo il brutto ko contro l’Empoli. “I giorni di ritiro li abbiamo fatti perchè abbiamo bisogno di stare insieme. E’ stata una scelta concordata con la società: non si è trattato di un ritiro punitivo ma di qualcosa di costruttivo”, ha spiegato Calzona.
“Abbiamo buttato via tante occasioni per accorciare in classifica rispetto a chi ci sta davanti. Al momento dobbiamo pensare soltanto a partita dopo partita, fare bene e poi vedere cosa fanno gli altri. Intanto dobbiamo pensare alla Roma, voglio una bella prestazione da parte di tutta la squadra, anche sul piano del carattere”, ha detto ancora il tecnico del Napoli.
“Abbiamo peggiorato tanto il dato relativo ai gol presi. Ci è mancata nell’ultima uscita la voglia di non prendere gol. E non parlo soltanto della difesa ma di tutta la squadra. Non ho visto la voglia di correre per sopperire all’errore del compagno. I nostri tifosi sono sempre stati al nostro fianco. Vedere il loro affetto nei nostri confronti e poi l’ultima prestazione della squadra sul campo, non all’altezza, mi ha dato fastidio. Il mio lavoro? Io devo essere giudicato, a fine anno, paragonando il mio operato con quanto fatto dal Napoli nella prima parte della stagione, non certo con quanto ottenuto dalla squadra campione d’Italia del 2023”, ha concluso Calzona.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Pioli “Giorni delicati, siamo il Milan e dobbiamo reagire”

Pubblicato

-

CARNAGO (ITALPRESS) – “Contro la Juventus è una partita importante per tanti motivi. Per i risultati negativi in Europa League e nel derby, il focus non può che essere su questa sfida, sull’arrivare secondi, bisogna cercare di fare bene e tornare a vincere perchè sono stati 10 giorni delicati e difficili”. Così il tecnico del Milan, Stefano Pioli, alla vigilia della sfida in casa della Juventus, un classico del calcio italiano che arriva in un momento molto complicato per il Diavolo. “Non possiamo fermarci ai risultati negativi e alle delusioni che abbiamo subito e che abbiamo dato ai nostri tifosi, per forza dobbiamo avere voglia di riscattarci, di rimanere compatti da qui alla fine del campionato, siamo dei professionisti, soffriamo questa situazione e dobbiamo rialzarci per mettere in campo la migliore prestazione possibile”, ha aggiunto Pioli che dà la ricetta per ripartire come si deve: “Dovremo lottare e dare il massimo su ogni pallone, essere concentrati e superare un avversario che è in un buon momento e che sta bene, ma noi vogliamo assolutamente mantenere il secondo posto. Mancano 5 giornate, dobbiamo dimostrare chi siamo, siamo il Milan e vogliamo uscire da questi giorni difficili chiudendo al massimo”, ha aggiunto Pioli che difende i suoi ragazzi. “L’Inter da 4 anni è la più forte del campionato e ha vinto due scudetti, noi non siamo mai stati i più forti, però abbiamo lottato per le posizioni di vertice, abbiamo dato tutto ma non sempre siamo riusciti a giocare al massimo delle nostre possibilità”. Per lui il derby con i nerazzurri sono stati sempre un problema e l’aver consegnato lo scudetto ai “cugini” non è semplice da accettare. “In questi 4-5 anni non ci sono mai state vie di mezzo, ci sono stati momenti molto positivi e molto negativi, questo che stiamo vivendo è il più vicino e quindi anche il più doloroso, darei tutto quello che ho per cambiare il risultato dei derby, ma non si può fare, bisogna avere le spalle larghe e andare avanti. E’ stato un dolore forte perdere il derby e vedere i nostri rivali festeggiare, ma ora non ci resta che ripartire”. Ci sarà tempo per pensare al futuro: “Aspettiamo la fine del campionato, poi ognuno di noi farà le sue valutazioni, c’è stato sicuramente qualcosa di positivo, ma anche di negativo”. Adesso testa solo alla Juventus. “Bisogna dare il massimo, fare la migliore prestazione possibile in una partita molto importante per la classifica e per l’umore, dobbiamo essere al 100% in tutte le situazioni. Affrontiamo una squadra solida che può trovare la giocata in qualsiasi momento, ha attaccanti forti e imprevedibili e inoltre la Juve è forte e abile sulle palle inattive”, spiega Pioli che considera “l’uscita dall’Europa League e il mese dove abbiamo preso il distacco dai nerazzurri”, i momenti cruciali della stagione, ma aggiunge e sottolinea: “L’Inter è la più forte, è continua e solida, noi non siamo riusciti a mantenere certi livelli, ma non siamo gli unici a non aver mantenuto il livello dell’Inter”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano