LA VOCE PAVESE – PAVIA, LA COPPIA GAY: GLI INSULTI E I SILENZI
"Gay di merda, femmina, pedofilo, scappa, vuoi vedere come ti ammazzo" urla un uomo inseguendo un ragazzo davanti alla stazione ferroviaria di Pavia, in un video postato dalla vittima su Instagram e ripreso dalla testata Gay.it. «Oggi ho deciso di fare un giro a Pavia con il mio ragazzo e questo è stato il benvenuto» scrive Luca, il ragazzo di Sannazzaro che ha postato il video, con la scritta “Pride month”, per ricordare che proprio a Pavia, pochi giorni fa, si è tenuto il corteo per i diritti. Secondo il racconto di Luca, non ci sarebbe stato alcun motivo scatenante per questo episodio: «Io e Nicolas stavamo passeggiando, siamo passati davanti a un bar e questa persona, che era seduta fuori, ha iniziato a insultarci». Il video pubblicato è stato girato mercoledì 7 giugno a cavallo delle 17.30 nel sottopasso e poi nel piazzale di fronte alla stazione di Pavia, tra la gente in attesa dei mezzi pubblici e semplici passanti: nessuno muove un dito a difesa della coppia insultata e nessuno dice una parola. I due ragazzi si sono allontanati, spaventati, e poi si sono recati al comando dei carabinieri per denunciare l’accaduto. Pesano di più gli insulti o i silenzi?