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Cronaca

Stangata Uefa per Mourinho, 4 turni per insulti a Taylor

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo le vicende e gli strascichi polemici che hanno accompagnato la finale e anche la semifinale di andata di Europa League, l’organo di controllo, etico e disciplinare della Uefa ha deciso di adottare il pugno duro nei confronti della Roma, multata per oltre 130mila euro, e in particolare del suo tecnico, che, in ambito europeo, tornerà sulla panchina giallorossa soltanto nella quinta gara dei gironi preliminari della prossima Europa League. Josè Mourinho è stato sospeso per “i prossimi 4 impegni in competizioni Uefa per club per essersi rivolto con un linguaggio offensivo a un ufficiale di gara”. Il riferimento è alle “frasi irrispettose” rivolte nei confronti dell’arbitro della finale di Europa League, contro il Siviglia, ovvero l’inglese Anthony Taylor. In pratica l’allenatore portoghese non sarà sulla panchina del team giallorosso per le prime quattro gare della prossima Europa League.
Per il club capitolino, inoltre, tre i provvedimenti adottati dalla Uefa per gli episodi relativi alla gara contro il Siviglia e altre tre sanzioni per quanto accaduto durante la semifinale di andata di Europa League, contro il Bayer Leverkusen. Nel dettaglio, per la finale, la Uefa ha deciso di “multare la Roma per 50.000 euro e vietare alla Roma di vendere biglietti ai propri tifosi ospiti per la prossima partita in trasferta nelle competizioni Uefa per club, a causa dell’accensione di fuochi d’artificio, di lancio di oggetti, di atti di danneggiamento e di disturbo alla folla”. In più il Control, Ethics and Disciplinary Body della Uefa ha stabilito di “multare la Roma per 5.000 euro per comportamento scorretto della squadra e di condannare il club capitolino a contattare la Federcalcio ungherese entro 30 giorni per la liquidazione dei danni causati dai propri tifosi” presso la Puskas Arena di Budapest, sede della gara persa ai rigori contro il Siviglia.
Per quanto riguarda la semifinale di andata della Europa League, contro il Bayer Leverkusen, invece, l’Uefa ha deciso di “multare la Roma per 30.000 euro e ha ordinato la chiusura parziale dello stadio della Roma, che sarà composto da almeno 6.000 posti (3.000 posti nella tribuna nord e 3.000 posti nella tribuna ovest), durante la prossima partita delle competizioni Uefa per club dove svolgerà il ruolo di team ospitante. Il tutto per il lancio di oggetti”. A ruota, per la Roma altri “32.500 euro di multa per accensione di fuochi d’artificio” e “una multa di 18.000 euro per l’ostruzione di pubbliche vie di passaggio”.
Complessivamente, quindi, al momento, in attesa di quantificare i danni presso la Puskas Arena, per la Roma circa 135mila euro di sanzioni economiche, quattro turni di stop per Mourinho, una trasferta vietata per i tifosi giallorossi e una gara casalinga con chiusura parziale dello stadio Olimpico.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Cronaca

Medio Oriente, Conte “Cittadini stanchi di un governo immobile”

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ROMA (ITALPRESS) – “I cittadini sono stanchi di un governo che di fronte a un genocidio preferisce in Parlamento stare immobile seduto e non fare neppure silenzio per le 60mila vittime di Gaza. L’opinione pubblica, al di là della sensibilità politica, di fronte alla disumanità interviene e dice adesso basta. Non intendiamo assecondare questo vostro balbettio, ipertatticismo a un governo criminale”. Così il presidente M5S, Giuseppe Conte, alla manifestazione per Gaza. “Questa è la piazza dell’umanità contro uno sterminio sistematico che va avanti da 20 mesi con tanti governi, a partire da quello italiano, che stanno facendo finta di non vedere e ancora oggi balbettano. Ci sono misure concrete nella nostra mozione unitaria da cui parte questa iniziativa. La presenza di tantissimi cittadini oggi è il segno che l’opinione pubblica e gli italiani non ci stanno più”, ha aggiunto. “Il nostro governo dovrebbe dichiarare un embargo totale di tutte le fornitore militari. Non dovremmo più accettare forniture da Israele. Questo massacro non può proseguire con i nostri soldi”, ha concluso Conte.
(ITALPRESS).
-Foto: xl5/Italpress

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Cronaca

Gauff regina al Roland Garros, Sabalenka battuta in finale

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Per la prima volta in carriera, Coco Gauff conquista il titolo del Roland Garros femminile, secondo Slam stagionale andato in scena sulla terra battuta parigina. La tennista statunitense, numero 2 della classifica Wta e del seeding, si è imposta in finale in rimonta sul rosso del Philippe-Chatrier sulla bielorussa Aryna Sabalenka, leader del ranking mondiale e del tabellone, in tre set con il punteggio di 6-7(5) 6-2 6-4, maturato in due ore e 38 minuti di gioco. Per la 21enne giocatrice di Atlanta, reduce dalla finale persa agli Internazionali d’Italia contro Jasmine Paolini, si tratta del secondo torneo dello Slam messo in bacheca dopo l’Us Open del 2023 e del decimo titolo conquistato nel circuito, il secondo su terra battuta dopo Parma. Nell’albo d’oro Gauff subentra alla polacca Iga Swiatek, vincitrice a Parigi quattro volte, di cui tre consecutivamente (2020, 2022, 2023 e 2024). Domani, domenica, tanta Italia al Roland Garros: alle 11, le campionesse olimpiche in carica Sara Errani e Jasmine Paolini, teste di serie numero 2, sfideranno per il trofeo del doppio femminile la coppia composta dalla kazaka Anna Danilina e dalla serba Aleksandra Krunic, mentre non prima delle 15 andrà in scena il match più atteso, lo scontro diretto per il titolo nel singolare maschile tra l’azzurro Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz, rispettivamente numero 1 e 2 del mondo e del tabellone, fresca rivincita della finale degli Internazionali andata al murciano.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Schlein “In piazza Italia che non tace, Gaza è dei palestinesi”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ un’Italia che non tace come sta facendo il governo Meloni. Un’Italia che, invece, scende in piazza e alza la voce per la pace, per i due popoli, per fermare il massacro di palestinesi e per dire basta ai crimini che il governo di estrema destra di Netanyahu. E’ una partecipazione straordinaria”.
Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Piazza San Giovanni per la manifestazione a sostegno di Gaza. “E’ una piazza che chiede un cessate il fuoco immediato, di liberare tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas, di sbloccare gli aiuti umanitari che il governo di Netanyahu ha tenuto bloccati per mesi usando la fame come arma di guerra”, ha aggiunto. Per la segretaria dem “bisogna fermare i crimini del governo Netanyahu. Il mondo non può stare a guardare. Stanno violando ogni norma del diritto internazionale umanitario e per questo chiediamo sanzioni contro il governo di estrema destra di Netanyahu e ai suoi ministri. Per questo chiediamo un embargo totale di armi da e verso Israele perchè non vogliamo essere complici. La nostra durissima critica al governo di Netanyahu e ai suoi crimini non è antisemitismo. Gaza è dei palestinesi non dei multimiliardari amici del nostro governo. Il governo italiano tace ed è sempre stato silente su quello che accade in Medio Oriente, ma da quando è arrivato Trump si è ammutolito del tutto. Siamo qui per ricordargli che deve uscire dal suo silenzio complice e fare qualcosa a partire da una ferma condanna delle azioni criminali del governo di Netanyahu”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: xl5/Italpress-

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