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Cronaca

“Meta Insieme”, a Bari progetto Intesa Sanpaolo per i giovani detenuti

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BARI (ITALPRESS) – Si può fare “Meta Insieme”. Intesa Sanpaolo e Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking hanno presentato oggi all’Istituto penale minorile “Fornelli” di Bari un progetto promosso per supportare i giovani detenuti degli Ipm del Paese, finalizzato a favorire il recupero di una dimensione di legalità e il loro reinserimento nella società grazie all’offerta di percorsi formativi e alla creazione di opportunità di lavoro. Un piano di interventi che mira a coinvolgere, in azioni di sistema, anche le istituzioni pubbliche, il tessuto produttivo e le comunità locali.
La prima sperimentazione del progetto è stata sviluppata nel capoluogo pugliese, dove oggi si conclude una settimana di camp estivo condotto dall’ex campione di rugby Diego Dominguez, che ha coinvolto i ragazzi del carcere con interventi di promozione, su un piano pratico-applicativo, dei valori del rispetto delle regole, della legalità e degli altri, oltre che di affermazione dell’importanza della determinazione nel perseguimento di un obiettivo.
All’incontro di presentazione sono intervenuti il direttore dell’istituto Nicola Petruzzelli, la responsabile social development and university relations di Intesa Sanpaolo Elisa Zambito Marsala, il direttore regionale di Puglia e Basilicata dell’istituto bancario Alberto Pedroli, il responsabile area sud di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Ciro Lupo e lo stesso Dominguez. Al termine della mattinata hanno portato la loro testimonianza due atleti paralimpici: la capitana nazionale italiana di pallavolo sorde Ilaria Galbusera e il plurimedagliato campione paralimpico di sci nautico Daniele Cassioli, per una riflessione sul rapporto tra fragilità e sport e su come il messaggio universale di quest’ultimo possa essere strumento di reale inclusione.
“Meta insieme” fa parte di un ampio filone di intervento che la banca guidata da Carlo Messina ha avviato nelle carceri italiane a partire dal 2018 con progetti come “Golden Links: i legami sono oro”, che offre occasioni di inclusione e lavoro a persone in stato di detenzione e persone fragili e “(ri)Abilita, agricoltura sociale per i giovani dell’area penale”, con opportunità di formazione in agricoltura sociale, a partire dall’Istituto penale per i minorenni di Bari.
“Noi – spiega Zambito Marsala – siamo impegnati nel sociale da parecchi anni. Già con il precedente piano industriale abbiamo dichiarato di voler essere una delle prime impact bank al mondo. L’intervento sociale rappresenta per noi una priorità e l’abbiamo nuovamente inserito tra gli obiettivi del nostro piano industriale 2022-2025. La possibilità di riscatto che possiamo supportare, partendo dagli Ipm, rappresenta per noi un impegno importante. Cominciamo con un percorso sui valori, utilizzando lo sport e potendo contare su un campione come Diego Dominguez, che ci accompagna con la sua esperienza in questo progetto. Poi seguiranno percorsi di education e di inserimento lavorativo per supportare i ragazzi nella riacquisizione della loro dignità sociale e civile”.
“Partendo dallo sport – afferma Pedroli – bisogna avvicinarsi a realtà delicate come questa, conoscerle e conoscere le persone, trovarne come la comandante Mavellia e il direttore Petruzzelli, che hanno grande sensibilità e grande disponibilità e poi vedere se passo passo è possibile costruire qualcosa che possa durare nel tempo: non è una settimana di sport, ma il primo passo di un momento di avvicinamento. L’idea che mi piacerebbe veder nascere è che tutti gli ospiti che abbiamo invitato oggi, che costituiscono parte del tessuto economico pugliese, possano adottare il carcere. Il numero dei detenuti che sono qua non è così elevato e l’economia pugliese, anche se può mettere in campo la potenza di quelle lombarda, piemontese e veneta, ha la possibilità di assorbire queste persone in uscita dal carcere. Se manca uno sbocco professionale (debitamente formato e protetto), queste persone hanno un altissimo rischio di ricaduta”.
“Lo sport – aggiunge il direttore Petruzzelli – è un elemento fondamentale del trattamento educativo, che anche da regolamento ha diritto di cittadinanza assoluto all’interno delle carceri. Esso infatti veicola i valori della solidarietà, della sana competizione, del rispetto delle regole e della disciplina, quindi riesce a portare i ragazzi sulla giusta strada. Questo progetto coinvolge tutti i ragazzi attualmente presenti nell’istituto, che sono 27 su una capienza totale di 35”.

– foto xa2/Italpress

(ITALPRESS).

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Cronaca

L’ASTERISCO * INCIDENTE IN A1: ONLINE UN VIDEO DELL’AUTISTA DEL CAMION CHE HA TRAVOLTO L’AMBULANZA FACENDO 3 VITTIME. ANDIAMO OLTRE LE CONDOGLIANZE E L’INDIGNAZIONE!

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La Procura di Arezzo ha acquisito un video che sarebbe stato girato dal camionista, 58enne  originario di Savona e residente a Cuneo, indagato per omicidio plurimo e lesioni colpose per l’incidente avvenuto lunedì sull’A1 a Terranuova Bracciolini, nell’Aretino, in cui sono morte tre persone che si trovavano a bordo di un’ambulanza della Misericordia. Le immagini, registrate alle 10:48 e poi caricate sui social dell’autista, lo mostrano alla guida del mezzo pesante pochi attimi prima dello schianto, avvenuto alle 11. Ogni tanto abbassa lo sguardo. La polizia postale verificherà quando il video è stato pubblicato online e come questo video sia stato girato. Sono state usate telecamere interne? Come sono state azionate? C’era un secondo cellulare? E poi la magistrata stabilirà se quel filmato era una diretta sul canale social dell’uomo. E poi non risulta alcun segno di frenata sulla strada.

Tutti in questi giorni si sono limitati alle condoglianze. Ma a volte, leggendo tra le notizie, occorre andare oltre, perché le condoglianze, come del resto la rabbia e l’indignazione, lasciano il tempo che trovano. Quel camionista che ha travolto quell’ambulanza della Croce Misericordia l’altro giorno in A1 è uno dei tanti autisti che quotidianamente smanetta al cellulare e addirittura organizza dirette sui propri canali social per mostrare dove si trova e mostrarsi in piacevoli conversazioni, per ingannare il tempo mentre viaggia. Peccato che guidare richieda la massima attenzione possibile, perché si rischia di creare tragedie come quella dell’altro giorno, in cui ad andarci di mezzo sono stati due volontari della Croce Misericordia più il paziente e bordo. Ora sarà la giustizia a fare il suo corso ma noi non possiamo limitarci a semplici condoglianze, piuttosto contribuiamo anche noi a creare modelli sani e consapevoli di comportamenti anche alla guida, affinchè i nostri figli non commettano gli stessi errori e non provochino altre morti sulle strade, specie in questo periodo estivo dove di scorribande se ne vedono ad ogni ora, non solo in autostrada. Dovremmo tutti capire che guidare col cellulare in mano non è un gesto innocuo, ma un comportamento criminale. Diciamolo una volta in più ai nostri figli!

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Il concerto dei Matia Bazar in Piazza Duomo a Voghera

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Cronaca

Trenitalia, Strisciuglio “Investimenti per potenziare l’offerta”

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ROMA (ITALPRESS) – “Trenitalia continua a garantire il diritto alla mobilità dei suoi viaggiatori in un periodo impegnativo come quello estivo perchè caratterizzato da lavori sull’infrastruttura che inevitabilmente hanno un impatto sui tempi di percorrenza dei treni”. Lo afferma Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Trenitalia, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
“L’impegno è partito già dal mese di giugno dove tutte le informazioni relative ai cambiamenti nell’offerta sono già state inserite nei sistemi di vendita di Trenitalia. Abbiamo triplicato le nostre persone nelle stazioni per gestire i flussi di traffico che sono tornati a livelli importanti – spiega -, abbiamo incrementato l’attività manutentiva e predittiva sulla nostra flotta, affiancato i mezzi sostitutivi e integrativi come gli autobus e lavorato molto sulla tecnologia per facilitare l’accesso ai rimborsi. E’ chiaro che nel momento di maggiore stress come quello generato dall’innalzamento delle temperature, cresce lo sforzo della macchina industriale, cresce l’attenzione verso i clienti. L’utilizzo delle tecnologie è una modalità per avvicinarsi ai passeggeri, anche attraverso una chatbot che serve per dialogare con loro in tempo reale e offrire strumenti per pianificare il proprio viaggio, in una fase in cui l’incremento anche dei cantieri può generare delle complessità”.
Strisciuglio illustra i molteplici investimenti sulla rete anche in relazione ai fondi del Pnrr: “Siamo in una fase di grande trasformazione della rete ferroviaria, c’è un grande impegno che coinvolge tutti gli operatori del settore minimizzando gli impatti sulla clientela. Andiamo verso un miglioramento importante del servizio con accorciamenti significativi sui tempi di viaggio ma non solo. C’è anche la possibilità di utilizzare la rete in maniera specializzata, oltre a un grande lavoro che in termini di avanzamento tecnologico si sta conducendo sia sull’infrastruttura che sui treni. Alla fine di questa fase importante sicuramente il trasporto sarà più veloce e con una maggiore capacità di offerta, ancora più sostenibile e performante”.
“Per quanto riguarda il segmento business dell’Intercity, con un investimento di oltre 500 milioni andremo a irrobustire la nostra flotta, avremo 20 treni ibridi nuovi, 12 elettrotreni nuovi e 6 treni a batterie – sottolinea l’Ad di Trenitalia -. Andiamo verso soluzioni tecnologicamente evolute, innovazione in chiave sostenibile e di qualità del servizio. Sull’Alta Velocità ci saranno ulteriori 46 convogli che percorreranno la nuova rete, lo facciamo con più di 1,3 miliardi di investimenti”.
Il trasporto regionale “è stato rivoluzionato negli ultimi anni da parte di Trenitalia – spiega Strisciuglio -: dagli 800 attuali treni arriveremo a oltre 1000 nel 2027 arrivando così all’80% della nostra flotta totalmente rinnovata”.
Infine, uno sguardo all’estero. “La possibilità di utilizzare il nostro Frecciarossa nei collegamenti transfrontalieri o cross border è una testimonianza del successo del nostro prodotto. Questo è già avvenuto e si è consolidato nel collegamento Milano-Parigi che è ripartito nello scorso mese di aprile con grande successo, è un viaggio che dura circa 7 ore ma l’obiettivo è quello di poter significativamente accorciare questo tempo di percorrenza. L’esperienza però continua perchè avremo il nostro Frecciarossa nel collegamento Milano-Monaco e Roma-Monaco, con i colleghi tedeschi portiamo il brand Frecciarossa in Germania con l’obiettivo di proseguire su questa rotta sia verso Berlino che verso Napoli. E’ un progetto concreto che partirà dalla fine del 2026 e che progressivamente vedrà impegnata Trenitalia insieme ai partner tedeschi in un altro collegamento prestigioso a livello transfrontaliero”, conclude l’Ad.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Approvato il piano di Netanyahu, Idf controlleranno Gaza City

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ROMA (ITALPRESS) – Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato la proposta del primo ministro, Benjamin Netanyahu, per sconfiggere Hamas. Lo riferisce una nota stampa dell’ufficio del premier, diffusa al termine di una riunione durata circa 10 ore. “Le Forze di difesa israeliane (Idf) si prepareranno a prendere il controllo di Gaza City, fornendo al contempo assistenza umanitaria alla popolazione civile al di fuori delle zone di combattimento”, si legge nella nota. L’ufficio di Netanyahu fa sapere “il gabinetto di sicurezza – a maggioranza – ha adottato i cinque principi per la conclusione della guerra: il disarmo di Hamas; il ritorno di tutti gli ostaggi, vivi e deceduti; la smilitarizzazione della Striscia di Gaza; il controllo di sicurezza israeliano nella Striscia di Gaza; l’istituzione di un’amministrazione civile alternativa che non sia nè Hamas nè l’Autorità nazionale palestinese”. “Una maggioranza decisiva dei ministri del gabinetto di sicurezza riteneva che il piano alternativo (delle Idf) presentato non avrebbe portato nè alla sconfitta di Hamas nè al ritorno degli ostaggi”. Nei giorni scorsi i vertici militari israeliani avevano espresso la loro contrarietà alla piena occupazione di Gaza perchè metterebbe in pericolo la vita degli ostaggi.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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