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Cronaca

Marittimi e taxi, Verzari (Uiltrasporti) “Dare risposte ai lavoratori”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Questo è un momento contrattuale molto importante, va data una risposta economica diversa rispetto al passato: l’inflazione non deriva più dai rincari energetici, come qualche tempo fa”, quindi “colpisce i lavoratori in modo particolare”, per questo “va adeguato in modo sostanziale il loro trattamento economico complessivo”. A dirlo Marco Verzari, segretario nazionale Viabilità e Multiservizi, Marittimi e Organizzazione della Uiltrasporti, in un’intervista all’agenzia Italpress. A dicembre 2023 scadrà il Contratto Collettivo Nazionale unico del settore marittimo che riguarda circa 80 mila lavoratori tra personale navigante e amministrativo. Per Verzari inoltre “vanno stabilizzate alcune figure, ad esempio il ‘turno particolarè, quello che, con lo sbarco, prevede anche la fine del rapporto di lavoro. Dovremmo cercare di agevolare una stabilizzazione di questi lavoratori”, spiega. Poi “vanno trovate le soluzioni per alcune normative che riguardano i mezzi veloci, i riposi e gli orari di lavoro dei rimorchi e dei mezzi veloci”, continua.
Anche “l’assistenza sanitaria integrativa deve essere esigibile, allo stesso modo, da tutti i lavoratori contrattualizzati”, sottolinea.
Inoltre, “c’è bisogno di riqualificare il personale e dare il giusto valore a chi lavora in mare”, dice Verzari. “Va fatto un discorso di formazione e di certificazione”, con l’obiettivo di “avvicinare anche i giovani al mondo marittimo: ci sono alcune figure professionali che sono carenti, ma il motivo non è strutturale, è di intenti. Bisogna creare le condizioni per formare le persone e dare le certificazioni: credo che a quel punto avremo anche spazio per trovare nuovi lavoratori marittimi”, ipotizza. “Dobbiamo impegnarci per questo, tutti, sia gli armatori, sia il governo che è già intervenuto con un paio di novità interessanti che ci aiutano. Speriamo di migliorarle e di implementarle”.
Il settore taxi, poi, “crea molte contraddizioni”: bisognerebbe innanzitutto “regolamentare le piattaforme tecnologiche perchè l’intermediazione tra domanda e offerta penalizza fortemente il mondo dei taxi”. Poi si dovrebbe “regolamentare il rapporto tra i vari vettori, il taxi e gli ncc, attraverso un foglio elettronico di percorso” e infine “creare un registro nazionale delle concessioni, per avere il quadro esatto del settore. Ma ci sono anche problemi regionali diversificati, però se non si fa questo, la situazione non può avanzare”, sottolinea. Ricordando che “a febbraio abbiamo mandato una lettera al ministro dei Trasporti Salvini, per poter essere ricevuti e poter trattare questi argomenti. Servono i decreti attuativi, c’è bisogno di dare risposte: non è colpa dei tassisti se in alcune città c’è confusione, è colpa di chi non agevola questo lavoro e la sussistenza dei diversi attori del trasporto”.
Durante la pandemia, i lavoratori del “settore multiservizi sono stati associati a degli eroi”, salvo “dimenticarsene poco dopo. In quel periodo, venne aumentato il processo di sanificazione degli ambienti: ora, negli appalti, stiamo vedendo che i grandi committenti lo stanno togliendo, come se la pandemia non ci avesse insegnato nulla”. Questo significa anche “ridurre gli orari, penalizzare quei lavoratori che guadagnano poco e mettere a rischio i posti di lavoro: è una mancanza che va sicuramente sanata”.
Questo “è un settore che vive di appalti: a marzo, il Codice degli appalti ha fatto qualche miglioria, come l’applicazione del contratto collettivo del settore, ora però l’interpretazione della norma rischia di penalizzare nuovamente i lavoratori. Noi saremo attenti, non permetteremo che quei lavoratori ‘invisibilì continuino a essere penalizzati: stiamo parlando di un lavoro che ha una retribuzione oraria di poco più di 7 euro all’ora e questa cosa è poco degna di un Paese civile”, conclude Verzari.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Gaza, La Russa “Aiuti e linea chiara, Governo non si è risparmiato”

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Senato Ignazio La Russa in un’intervista al Corriere della Sera fa proprie le parole di Antonio Tajani su Gaza, «l’indignazione per le morti innocenti» e le forme «assolutamente drammatiche e inaccettabili del conflitto in cui bambini, donne e anziani pagano colpe non loro». E ricorda che «le radici della guerra hanno origine nel massacro del 7 ottobre e nella condizione di cattività in cui versano gli ostaggi israeliani. E tutto questo senza che ci siano stati fino al momento passi indietro da parte dei terroristi di Hamas e dei loro protettori iraniani, uniti nel disegno di voler cancellare lo Stato di Israele».
Quanto alle critiche dell’opposizione, per La Russa «sono valutazioni legittime anche se piegate a logiche di politica interna, al rapporto con il loro elettorato. Perchè il governo italiano non si è risparmiato nel fornire aiuto alla gente di Gaza e nel chiedere il cessate il fuoco».
Secondo il presidente del Senato, il premier israeliano Benjamin Netanyahu «non si fermerà finchè non si sarà fermato il disegno di coloro che vogliono annientare il suo Paese. Ed è difficile trovare una soluzione che eviti l’allargamento del conflitto senza un percorso condiviso dalle parti. Per questo mi ritrovo nel discorso di Tajani e così si spiega la richiesta di Netanyahu di avere la garanzia che nessuno, ad accordo concluso, miri nuovamente a debellare Israele. C’è chi vuole due popoli e due Stati e chi vuole uno Stato solo».

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Chelsea rimonta, travolge il Betis e vince la Conference

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WROCLAW (POLONIA) (ITALPRESS) – Il Chelsea supera in rimonta il Betis Siviglia per 4-1 e alza al cielo la prima Conference League della propria storia. Sono Fernandez, Jackson, Sancho e Caicedo a ribaltare nella ripresa l’iniziale vantaggio avversario firmato nel primo tempo da Ezzalzouli. Un trionfo per Enzo Maresca e anche per il club di Stamford Bridge, da oggi l’unico ad aver vinto tutti i maggiori trofei Uefa.
La prima occasione arriva al 9′ e premia gli spagnoli, che passano subito in vantaggio. Fornals serve Isco, l’ex Real sfrutta un posizionamento errato della difesa per fornire un assist d’oro a Ezzalzouli, che si aggiusta la sfera sul sinistro e infila Jorgensen nell’angolino per l’1-0. La pressione biancoverde non si ferma e al 13′, al termine di una serie di scambi ravvicinati, è Bartra ad andare al tiro dalla distanza, costringendo Jorgensen a salvare in angolo. Otto minuti più tardi, Cardoso ha una grossa opportunità per raddoppiare ma il suo piattone da posizione invitante viene toccato da Badiashile prima di terminare fuori la sua corsa. I blues alzano il baricentro ma fanno fatica a costruire reali chance da gol e il primo tempo si chiude meritatamente in favore dei loro rivali.
Gli uomini di Maresca si fanno vedere al 12′ della ripresa, quando una conclusione del neo entrato James viene deviata da un difensore e termina a lato, con Adriàn spiazzato. La pressione inglese viene premiata al 20′ con la rete del pareggio. Palmer lavora bene un pallone e pennella al centro un gran pallone con il mancino, pescando alla perfezione Fernandez che di testa insacca per l’1-1. Palmer è scatenato e al 25′ salta Rodriguez Caraballo, crossa con il destro e Jackson si infila tra Bartra e Natan e incorna da due passi battendo Adriàn per il 2-1. Al 33′, l’attaccante senegalese ha un’enorme occasione per chiudere la gara ma, dopo essersi involato verso la porta, si allunga troppo la palla sul più bello regalando di fatto il pallone al portiere. La sfida si chiude definitivamente al 38′. Dewnsbury-Hall penetra centralmente e allarga sulla sinistra per Sancho, che rientra sul desto saltando Sabaly e scaglia un gran destro nell’angolino lontano sul quale Adriàn non può intervenire. A siglare il poker è Caicedo, che in pieno recupero trafigge Adriàn dalla distanza con un destro deviato in modo decisivo da Natan. Il risultato non cambierà più. I londinesi possono quindi festeggiare e diventano così la prima squadra della storia ad aver conquistato tutte e cinque le principali competizioni per club targate Uefa.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

GRAVE 27ENNE INVESTITA SULLE STRISCE A PAVIA

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Una donna di 27 anni è stata investita questo pomeriggio mentre attraversava via Torretta a Pavia sulle strisce pedonali, all’altezza del supermercato: a travolgerla è stata una Opel guidata da un 72enne, proveniva dalla periferia e procedeva in direzione centro. Pare che l’autista non abbia visto la donna attraversare e l’abbia presa in pieno, caricandola prima sul parabrezza e poi scaraventandola sull’asfalto a diversi metri di distanza. Ora la 27enne è ricoverata in gravi condizioni, politraumatizzata, al Policlinico S. Matteo.

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