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Cronaca

Milano, dal 26 settembre al 2 ottobre torna la Beauty Week

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MILANO (ITALPRESS) – Dal 26 settembre al 2 ottobre torna la seconda edizione della Milano Beauty Week, la settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere. Un’iniziativa di Cosmetica Italia, in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence, che si concretizza in un progetto culturale, ideato per promuovere i valori e le caratteristiche che rendono la filiera cosmetica un’eccellenza del made in Italy riconosciuta in tutto il mondo. Gli storici Palazzo Giureconsulti e Palazzo Castiglioni saranno i due hub principali dell’evento ma la settimana sarà caratterizzata da numerose iniziative diffuse in tutta la città. Il palinsesto della Milano Beauty Week è stato presentato a Palazzo Marino, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, Alessia Cappello, del presidente di Cosmetica Italia, Benedetto Lavino, della vicepresidente di Cosmetica Italia con delega a Milano Beauty Week, Ambra Martone, del presidente di Bologna Fiere, Gianpiero Calzolari, del presidente di Dermocosm, Antonino Di Pietro, dell’amministratore delegato di Althesys, Alessandro Marangoni, e del presidente di Assolombarda, Alessandro Spada.
“Lo scorso anno abbiamo avviato un progetto culturale estremamente ambizioso e senza precedenti: ideare e realizzare un evento di grande portata che potesse raccontare a chiunque i valori del nostro settore, la sua rilevanza per il Sistema Paese e l’indispensabilità del cosmetico”, ha commentato Benedetto Lavino. “Ne è nata la prima edizione di Milano Beauty Week che, con più di 10mila visitatori presso Palazzo Giureconsulti, un totale di oltre 900 eventi che hanno coinvolto oltre 100 aziende cosmetiche e più di 100 store e operatori del settore, ha segnato un debutto di assoluto successo”.
“Su queste solide basi – ha proseguito – sono partiti i lavori per proporre alla città di Milano una seconda edizione dell’iniziativa ancor più ampia e articolata. Milano Beauty Week è infatti l’appuntamento che vuole contribuire ad affermare il comparto della cosmesi come una delle eccellenze del Made in Italy: un settore che genera ricchezza e valore per l’intero Paese, crea occupazione, investe costantemente in ricerca e innovazione ed è riconosciuto in tutto il mondo per gli elevati standard della sua offerta”.
“L’ampiezza del nostro palinsesto è già evidenziata dal raddoppio degli hub principali – ha sottolineato Ambra Martone – . Accanto a Palazzo Giureconsulti, che fin dalla prima edizione è stato il nostro “beauty village” con corner esperienziali, talk di approfondimento, laboratori olfattivi e floreali, focus su sostenibilità e cosmesi, intrecci e degustazioni col mondo del vino e appuntamenti curati dalle aziende aderenti, quest’anno anche Palazzo Castiglioni aprirà le sue porte a Milano Beauty Week con Beauty Gives Back, l’evento di raccolta fondi a favore de La forza e il sorriso Onlus, e Love is in the Hair che coinvolgerà il mondo dell’acconciatura sempre con finalità charity a favore della Onlus, il congresso scientifico DERMOCOSM e la mostra Viaggio nella profumeria italiana promossa da Fenapro e Imagine”. “Non solo – ha precisato – come abbiamo già sperimentato lo scorso anno, l’intera città parteciperà a questa celebrazione corale della cultura della bellezza e del benessere. Dai Beauty Cube nelle strade cittadine, fino al Beauty tram, alla Beauty Saturday Night, ai tour olfattivi guidati alla scoperta dei profumi di Milano, alle passeggiate olfattive tra le boutique di profumeria e molto altro: un mosaico che ci permetterà davvero di affermare “Milano is beauty” e a cui anche Accademia del Profumo darà il suo contributo. In particolare, con il Festival dei Profumi per la prima volta apriremo al pubblico l’evento dedicato ai riconoscimenti per le migliori fragranze dell’anno”. (ITALPRESS).

Photo Credits: xm4/Italpress

Cronaca

Pogacar trionfa ad Oropa, è la nuova maglia rosa al Giro

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OROPA (ITALPRESS) – Un colpo da maestro, su una delle salite più iconiche del ciclismo. Tadej Pogacar si prende praticamente tutto, lo sloveno vince in solitaria nella seconda tappa del Giro d’Italia 2024, la San Francesco al Campo-Oropa di 161 chilometri. Tutto è andato secondo il copione, nonostante una scivolata con foratura e cambio di bici prima della salita: attacco a staccare gli avversari e arrivo trionfale in cima al Santuario, a ricordare le mitiche imprese di Marco Pantani. Il capitano della Uae Emirates ha anticipato il colombiano Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) e il britannico Geraint Thomas (Ineos), strappata anche la maglia rosa al campione ecuadoriano Narvaez. “Era uno dei miei sogni vincere almeno una tappa in tutti e tre i grandi Giri, mi mancava solo il Giro d’Italia, so che non tantissimi corridori possono vantare questo record, sono contento di averlo raggiunto. Quella foratura (a inizio salita, ndr) ha cambiato un pò i piani, sono andato un pò in confusione, sono finito per terra, ma per fortuna niente di serio. La squadra mi ha portato davanti e ha fatto il passo fino al mio attacco – le parole del 25enne fuoriclasse sloveno, vincitore in carriera di due Tour – Sapevo che il punto giusto per attaccare era a quattro chilometri dall’arrivo, è sempre difficile mantenere il passo che chiedo, ma la squadra ha lavorato benissimo. Oggi volevo vincere la tappa e guadagnare terreno sui rivali, chiaramente ho raggiunto la maglia rosa, ora vogliamo stare tranquilli nelle prossime tappe senza prenderci troppi rischi”. Primo degli italiani Lorenzo Fortunato (Astana), piazzatosi in quarta posizione. Domani la terza frazione, la Novara-Fossano di 166 chilometri.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Verona batte 2-1 la Fiorentina e vede la salvezza

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VERONA (ITALPRESS) – Missione compiuta al Bentegodi per il Verona, che davanti al pubblico di casa batte 2-1 la Fiorentina e conquista tre punti d’oro. La salvezza adesso è a un passo per i veneti. Decisiva la quarta rete stagionale di Noslin che, in attesa delle gare di domani, permette agli scaligeri di mantenere 5 punti di vantaggio su Sassuolo (ieri vittorioso con l’Inter) e Udinese (domani impegnata in casa col Napoli), entrambe terzultime a quota 29. Dall’altra parte, brutto stop in ottica Europa per la Fiorentina. Inizio di gara tambureggiante con i padroni di casa che, al 12′, approfittano di un pasticcio difensivo di Christensen e si guadagnano un calcio di rigore con Noslin. Dagli undici metri Lazovic incrocia sotto il sette per la rete che vale l’1-0. La Fiorentina accusa il colpo e tre minuti dopo rischia il doppio svantaggio ma Bonazzoli è poco preciso. Al 18′ sussulto offensivo toscano con l’ex di turno Barak che, di testa, costringe Montipò all’intervento d’istinto. Scampato il pericolo, l’undici di Baroni arretra il proprio baricentro e, al 29′, la Fiorentina va vicina al pareggio con Castrovilli, che colpisce il palo con un piazzato dal vertice dell’area.
L’occasione mancata non demoralizza gli ospiti che prima dell’intervallo, al 42′, pareggiano i conti con il mancino vincente di Castrovilli, alla sua prima rete stagionale. Nella ripresa il ritmo di gioco lascia a desiderare ma, al 59′, il Verona mette la freccia e segna il decisivo 2-1: cross di Lazovic in area viola e respinta corta di Milenkovic. Il pallone arriva a Noslin che scarica un missile su cui Christensen non riesce a intervenire. Col nuovo svantaggio Italiano opta per una serie di sostituzioni nel tentativo di dare maggiore concretezza alla sua Fiorentina ma il Verona regge e conquista una vittoria importantissima. Bentegodi in festa, nervosismo e rammarico in casa viola.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Vincono solo le difese, Empoli-Frosinone termina 0-0

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EMPOLI (ITALPRESS) – Empoli e Frosinone pareggiano per 0-0, nello scontro salvezza valido per la trentacinquesima giornata di Serie A. Al Castellani vincono solo le difese: da una parte l’Empoli viene fermato dal Var, dall’altro il Frosinone sbatte sulle parate di Caprile. Entrambe le formazioni avvertono il peso specifico dei punti in palio e il primo tempo, proprio per questa ragione, si rivela molto tattico e bloccato. Il Frosinone sembra provarci con maggiore convinzione, mettendo in luce una maggiore qualità di gioco. Al 21′, però, l’Empoli si vede annullare la rete del possibile vantaggio, a causa della posizione di fuorigioco di Gyasi, autore del gol. Sul finale di frazione va in scena il duello a distanza tra i due ex Bari, Cheddira e Caprile: quest’ultimo è bravo a neutralizzare i diversi tentativi dell’attaccante marocchino, pericoloso soprattutto al 43′ col suo destro a giro. Nella ripresa i padroni di casa rientrano in campo con maggiore determinazione, ma i ritmi del match faticano comunque a decollare. L’occasione più pericolosa del pomeriggio capita al Frosinone al 64′: su cross basso di Brescianini, Cheddira prova col tacco a superare Caprile, ma un provvidenziale Bereszynski salva in scivolata sulla linea di porta. Nel quarto d’ora finale i tanti fischi dell’arbitro Doveri e qualche scintilla di troppo contribuiscono ad affievolire l’intensità della partita. Al 91′ Cerofolini anticipa in uscita Cancellieri, salvando i ciociari da una possibile beffa. In generale, un pareggio che non smuove la classifica delle due squadre, ferme entrambe a quota 32 punti.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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