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Lega Pro e Bosch Tec insieme col progetto “Terzo Tempo”

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MILANO (ITALPRESS) – Si chiama “Terzo tempo” ed è il programma di formazione professionale presentato dalla Lega Pro in collaborazione con Bosch Tec, dedicato ai club di Serie C e ai loro calciatori. Perchè il calcio non è soltanto quello delle decine di milioni di euro offerti in questo calciomercato ai campioni per andare a giocare in Arabia Saudita, ma è anche (e soprattutto) quello che coinvolge centinaia di calciatori che non vivono sotto i riflettori, e che dopo un’intera carriera in Lega Pro (dove, naturalmente, girano cifre decisamente inferiori) si trovano ad affrontare il terzo tempo della loro vita, magari lontano da un campo di calcio e con davanti un futuro che spesso può fare paura: “Si tratta di un progetto di formazione e orientamento che possa permettere ai calciatori, al termine della propria esperienza calcistica, di intraprendere un lavoro – spiega Roberto Zecchino, Deputy General Manager & Corporate Vice Presidente Human Resources Bosch Group -, un allenamento al futuro durante la parte sportiva in collaborazione con tutti i club, che sono convinto risponderanno in maniera positiva”.
“La maggior parte dei calciatori di Lega Pro avranno una carriera con una sostenibilità economica che va aiutata, un progetto di politica attiva che vuole essere un esempio di come ci si possa allenare durante il periodo agonistico per poi pensare a un post carriera diverso”, ha aggiunto Zecchino. Il servizio, completamente gratuito, a partire dal prossimo ottobre mirerà a formare la figura di tecnico delle vendite, attraverso un percorso formativo di 20 lezioni e 40 ore complessive (in presenza e da remoto), approfondendo tematiche come l’analisi della concorrenza, Sales & Marketing, la comunicazione e il public speaking, per dare la possibilità di iniziare una nuova carriera al termine di quella sul campo, potendo contare su skills già affrontate da calciatori, come la gestione dello stress, l’interazione e il lavoro in gruppo. Con la collaborazione di Manpower Group e dello studio legale LabLaw, i calciatori avranno così la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro senza trovarsi di fronte quel baratro di incertezza che spesso caratterizza il fine carriera.
Un’iniziativa fortemente sostenuta dalla Lega Pro, un realtà importante che coinvolge 60 città, 18 regioni su 20 e una platea di oltre quattro milioni di tifosi, e che nell’ultima stagione ha dato dimostrazione di avere un seguito importante: “L’ultimo mese è stato pieno di emozioni, fino a una finale tra Lecco e Foggia per certi versi imprevista – ha detto Matteo Marani, presidente della Lega Pro -. Nella fase finale abbiamo avuto stadi esauriti quasi ovunque, oltre il 10% di share in televisione sfondando il muro del milione e 100 mila telespettatori, un record nella storia della Lega Pro. Per quanto riguarda questa iniziativa credo si tratti di una questione sociale per i ragazzi che oggi fanno la Serie C e che non avranno una carriera molto remunerativa. Per loro c’è il dovere di pensare alla loro formazione per far sì che abbiano strumenti maggiori”. In attesa di conoscere i verdetti a proposito dei ripescaggi per il prossimo campionato, la novità per il prossimo anno sarà l’Atalanta che, dopo la Juventus, ha deciso di portare avanti il progetto della seconda squadra da iscrivere al campionato di Lega Pro.
“Da parte nostra c’è sempre stata la massima disponibilità – ha spiegato Marani -, perchè mai come oggi è di grande attualità il tema dei settori giovanili e dell’impegno che ci dobbiamo assumere rispetto al movimento azzurro e ai ragazzi. Anche nel futuro la Lega Pro potrà rappresentare un laboratorio per il nostro calcio, e come tale credo sia giusto che le altre componenti del calcio si ricordino di quanto è importante la Lega Pro, e che ogni mattina si appuntino quanto è importante per tutto il sistema”.
– Foto ufficio stampa Bosch –
(ITALPRESS).

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Paris terzo nel Super-G di Crans Montana, vince Odermatt

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CRANS MONTANA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Marco Odermatt si prende il super-G di Crans Montana, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino 2024/2025. 1’21″53 il tempo dello svizzero, che batte i 28 centesimi il connazionale Alexis Monney. C’è un ottimo Dominik Paris in terza posizione. Miglior risultato stagionale per l’azzurro, che termina a 0″39 da Odermatt. Ai piedi del podio Raphael Haaser, quarto a 0″51, appena davanti a Mattia Casse, quinto a 0″58. Miglior risultato stagionale eguagliato per Christof Innerhofer, che è 12^ a 0″93. A punti anche Florian Schieder, 23^ a 1″44, e Matteo Franzoso, 30^ a 1″57. Niente da fare per Nicolò Molteni, 36^ a 1″75, e Giovanni Franzoni, 40^ a 2″05. Uscite per James Crawford, Fredrik Moeller, Lars Roesti e l’italiano Jacques Benjamin Alliod.
“Nel complesso è stata una buona giornata. Oggi ho sciato meglio di ieri. Sono riuscito a fare bene, nonostante le condizioni non fossero ottimali – ha commentato Paris ai microfoni di Rai Sport -. C’era poca luce nella parte alta, mentre in fondo si poteva fare bene. Lì ho commesso un piccolo errore. Gli svizzeri al momento sono più forti, spero di migliorarmi ancora a Kvitfjell”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Bulega dominatore in Australia, vince anche Superpole Race e Gara 2

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PHILLIP ISLAND (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) semplicemente perfetto al Phillip Island Grand Prix Circuit: nel Round d’Australia che apre il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike centra la sua prima tripletta nel WorldSBK vincendo anche Superpole Race – davanti a un ottimo Andrea Iannone (Team Pata Go Eleven) – e gara 2 con due secondi e sei decimi di margine su Alvaro Bautista. E’ una domenica da dimenticare per il campione del mondo Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) che in gara 2 fa fatica fin dal via. Bulega si regala un’altra giornata spettacolare e in Gara 2 precede il compagno di box Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), scattato dall’11^ casella dopo l’ultima posizione in Tissot Superpole Race. Secondo podio del weekend per Iannone (Team Pata Go Eleven), partito secondo.
Scott Redding (MGM Bonovo Racing) in Gara 2 ha il suo bel da fare con Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) che alla fine chiude alle spalle dell’inglese: il ternano si mette dietro per soli 88 millesimi Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team).
Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) conquista un altro settimo posto e si mette dietro la Bimota di Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) e la Ducati Indipendente di Yari Montella (Barni Spark Racing Team). Decimo posto per Axel Bassani (bimota by Kawasaki Racing Team).
Xavi Vierge (Honda HRC) è 11° mentre il compagno di box Tetsuta Nagashima (Honda HRC) – sostituto di Iker Lecuona, infortunatosi sabato – chiude 18°. Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) termina 12° a 35 millesimi da Vierge e davanti a Garrett Gerloff (Kawasaki Racing Team). 14^ piazza per Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad Racing Team); l’ultimo in zona punti è Ryan Vickers (Motocorsa Racing) che precede Bahattin Sofuoglu (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team), Tito Rabat e Tetsuta Nagashima.
Toprak Razgatlioglu stava spingendo in sella alla sua M 1000 RR ma ha fatto fatica dall’inizio e dopo un’uscita di pista in una curva nel corso del 12° giro è rientrato ai box per la seconda volta e si è ritirato. In precedenza in curva 6 era caduto Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Honda Racing Team) mentre Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) è finito a terra a quattro giri dal termine in uscita dalla Gardner Straight, chiamata così in onore di suo padre Wayne.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Lautaro trascina l’Inter, Genoa piegato per 1-0

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MILANO (ITALPRESS) – L’Inter vince 1-0 nel match contro il Genoa grazie alla rete di capitan Lautaro Martinez. I tre punti permettono ai nerazzurri di superare momentaneamente il Napoli e portarsi dunque in testa alla classifica, a +1 dalla squadra allenata da Conte (domani impegnata a Como nel lunch match). Nel prossimo turno ci sarà lo scontro diretto, il Genoa accoglierà l’Empoli. Dodicesimo posto per i genoani, a +9 sulla zona retrocessione. Simone Inzaghi, senza Marcus Thuram, ha mandato in campo la coppia Lautaro-Correa. In porta spazio a Martinez, Yann Sommer molto probabilmente resterà fermo un mese a causa della frattura del pollice della mano destra (nei giorni scorsi il giocatore è stato sottoposto a intervento chirurgico). Vieira ha schierato il solito 4-2-3-1 con Miretti sulla trequarti e Pinamonti unica punta: nel primo tempo i liguri hanno gestito la gara senza troppi patemi, l’Inter non è riuscita a trovare spazi in fase offensiva. Nella ripresa i nerazzurri hanno alzato i ritmi, la prima occasione è capitata a Dumfries, ma il tiro è terminato alto sopra la traversa rossoblù. La squadra di Inzaghi ha preso maggior fiducia col passare dei minuti, in mischia Pavard ha cercato la rovesciata, ma Leali ha intercettato la conclusione. Al 25′ Barella ci ha provato con tiro violento dal limite terminato sull’incrocio dei pali, sei minuti più tardi Ekuban ha sprecato un’occasione colossale, dopo un rimpallo il classe ’94 ha tentato il colpo di testa in area piccola, ma Josep Martinez si è opposto coprendo tutto lo specchio della porta. Due minuti più tardi, al 33′, l’Inter ha sbloccato il match da calcio d’angolo: cross millimetrico di Calhanoglu, Lautaro di testa ha anticipato Bani segnando di testa l’1-0 (decisiva la deviazione di Masini). Nel recupero l’argentino ha avuto due occasioni per poter chiudere definitivamente il match: prima il tiro è stato rimpallato dalla difesa ligure, poi Leali ha intercettato la conclusione ravvicinata.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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