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Iapichino “Fiera di me, si cresce anche nei momenti no”
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10 mesi fa-
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RedazioneFIRENZE (ITALPRESS) – “Sono molto stanca, è stato veramente difficile essere sul pezzo in una giornata così difficile. E’ stata tosta, però sono ancora incredula perchè fino all’anno scorso guardavo quelle tappe in televisione, tifando per le mie colleghe da casa, adesso mi ritrovo con due vittorie, fa strano, ma è una cosa ti inorgoglisce tantissimo”. Dopo la vittoria ottenuta in Diamond League nella prova di salto in lungo a Stoccolma, che segue quella ottenuta nel Golden Gala di Firenze, la saltatrice azzurra, Larissa Iapichino, è stata tra le protagoniste del premio ‘Fair Play Menarinì, in una serata svolta al teatro romano di Fiesole. “Con il passare del tempo, con le esperienze positive e negative, si cresce e anche moltissimo – ha aggiunto -. Quello scorso è stato un anno ‘nò ma è stato anche un anno di esperienza che mi ha fatto capire tante cose. Sono sicura che ci saranno altri periodi un pò più negativi rispetto ad altri, ma adesso sto vivendo un periodo bellissimo e sono consapevole di avere tutte le armi giuste per potermi rialzare e cercare di fare del mio meglio”.
Idee chiare e progetti ben definiti. “La prossima settimana volerò in Finlandia per i Mondiali Under 23, ritornerò fra i miei pari, fra i ragazzi della mia categoria, per poter affrontare quello che probabilmente sarà il mio ultimo campionato giovanile, poi andrò a Monaco per un’altra tappa della Diamond League. Affronterò le prossime gare e il Mondiale di atletica come sempre, con grande positività, cercando di arrivare nella forma migliore, nelle condizioni per potermela giocare. Il salto in lungo in questo momento è una specialità molto competitiva, mi piace chiamarla un pò un ‘bagno di sanguè, bisognerà farsi trovare pronti, saltare il più possibile e sfruttare le condizioni e gli stimoli che un grande campionato può dare”. Far parte di una Nazionale che sta crescendo molto nell’ultimo periodo “è sicuramente un grandissimo orgoglio, sono contenta che sia una Nazionale giovane, un pò come un simbolo di rinascita. E’ bellissimo e la vittoria della Coppa Europa è stata un’emozione fortissima per tutti, spero si possano ripetere presto soddisfazioni di quel calibro lì”.
Chiusura sul premio ricevuto nella serata fiorentina. “E’ un orgoglio aver ricevuto il premio Fair Play Menarini ed è stato magico essere premiata da due leggende dell’atletica e dello sport come Tommie Smith e Edwin Moses. Sono veramente emozionata, non mi succede facilmente ma questa volta sono stata messa alla prova. Ringrazio la giuria per questo premio e per queste emozioni”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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Doppio De Ketelaere, l’Atalanta piega 2-1 la Roma
Pubblicato
9 ore fa-
13 Maggio 2024di
RedazioneBERGAMO (ITALPRESS) – Uno scatto decisivo, un assolo che dà una bella spallata alla corsa Champions. L’Atalanta vince 2-1 contro la Roma, grazie alla doppietta di De Ketelaere; ai giallorossi non è bastato il rigore segnato da Pellegrini nella ripresa. Diciannovesima vittoria in campionato per gli orobici, che a due giornate dal termine della Serie A sono sempre più vicini alla massima competizione europea. In più i bergamaschi hanno la finale di Coppa Italia e quella di Europa League da giocare, per un finale di stagione entusiasmante. La Roma invece “rischia” per il ritorno della Lazio (ora a meno 1): decimo ko stagionale per i capitolini, che a questo punto devono tifare per l’Atalanta in Europa League, in modo da poter ambire alla Champions attraverso il sesto posto nella classifica del campionato.
Un inizio tattico, a specchio, la classica partita a scacchi. Ma l’equilibrio al Gewiss Stadium è durato appena 18 minuti, il modulo speculare disegnato da De Rossi non è servito a nulla contro la giocata di De Ketelaere, il belga ha piazzato il destro decisivo per l’1-0. Il raddoppio nerazzurro si è concretizzato dopo una manciata di minuti: Hien ha contrastato Lukaku sulla trequarti avversaria, Scamacca ha lanciato Koopmeiners, l’olandese a sua volta ha servito lo stesso De Ketelaere, per l’ex Milan è stato facilissimo segnare a porta praticamente sguarnita.
I giallorossi, in totale confusione, hanno concesso occasioni a ripetizione, l’unico demerito da parte dei padroni di casa è stato quello di non segnare il terzo gol: Koopmeiners ha colpito il palo su punizione, qualche secondo prima del duplice fischio Pasalic ha sfiorato la rete con un diagonale uscito per questione di centimetri.
Nonostante i cambi effettuati da De Rossi – Abraham per Baldanzi e Bove per Paredes -, il copione non è cambiato, gli orobici sono andati vicini al 3-0 con due tiri di De Roon e una conclusione di Lookman. A riaccendere le speranze della Roma è stato il rigore assegnato da Guida per un fallo di De Roon su Abraham, al 21′ Lorenzo Pellegrini ha accorciato le distanze superando Carnesecchi. I capitolini si sono aggrappati alle giocate estemporanee: un bel tiro del capitano è stato bloccato dal portiere degli orobici, Abraham non è riuscito a coordinarsi da dentro l’area atalantina. La squadra di Gasperini, invece, ha continuato a calciare in porta senza però trovare lo specchio: 23 i tiri totali dei nerazzurri al termine di un match dominato per larghi tratti.
Alla fine è stata l’Atalanta a far festa; assieme alla Dea esultano anche Bologna e Juventus, qualificate matematicamente per la prossima Champions League.
– foto Image –
(ITALPRESS).
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Rabiot evita il ko ma non i fischi, Juve-Salernitana 1-1
Pubblicato
11 ore fa-
12 Maggio 2024di
RedazioneTORINO (ITALPRESS) – Ancora una domenica grigia per la Juventus di Massimiliano Allegri. Nella giornata in cui i bianconeri avrebbero potuto raggiungere con una vittoria la matematica qualificazione alla prossima Champions League senza aspettare i risultati dagli altri campi, è stata la Salernitana, già retrocessa in Serie B, a fermare sull’1-1 la squadra di casa nella sfida dell’Allianz Stadium di Torino. Quinto pareggio di fila per una Juventus che mercoledì sfiderà l’Atalanta nella finale di Coppa Italia.
Inizio a ritmi piuttosto blandi, in un Allianz Stadium in cui alla squadra di casa è mancato il sostegno del tifo organizzato (come annunciato in settimana dai gruppi della curva che avevano diramato un comunicato a tal proposito), ma subito una fiammata per la Juventus che al 7′ ha sfiorato il vantaggio con Vlahovic che ha scoccato un tiro potente dal limite dell’area sul quale Fiorillo ha toccato di quel tanto che è bastato a deviare la sfera sul legno più alto. Il vantaggio è stato però degli ospiti che come nei due precedenti stagionali (vinti entrambi dai bianconeri, 6-1 in Coppa Italia e 1-2 in campionato) hanno sbloccato l’incontro: stavolta è stato Pierozzi ad andare in gol di testa sul primo palo da corner battuto da destra da Sambia.
Nulla da fare per Szczesny che non è riuscito ad opporsi. Secondo legno per la Juventus al 42′ con Cambiaso che ha scheggiato il palo sinistro con una conclusione a giro con il mancino dalla trequarti. Dopo il gol e anche al termine dei primi 45 minuti, Allegri e i suoi giocatori sono stati subissati ancora una volta da bordate di fischi come già accaduto in altre occasioni in questa stagione.
Nella ripresa la pressione bianconera si è fatta più insistente e con essa anche le occasioni da gol. Nel finale Allegri ha provato la carta delle tre punte e di una Juve più sbilanciata alla ricerca di un pari che è stato sfiorato, a dieci minuti dal termine, con un colpo di testa di Milik confezionato dall’assist dell’altro neo entrato Yildiz e sventato dalla grande parata di Fiorillo, e poi al 43′ con il terzo legno colpito dalla Juventus (traversa di Miretti con un missile che non aveva lasciato repliche a Fiorillo). Al 47′ è stato invece Rabiot a piombare su un pallone vagante in area sugli sviluppi di un angolo battuto da Iling-Junior, con pallone spizzato da Locatelli, e a trafiggere il portiere dei campani con l’esterno mancino per il definitivo 1-1 che, però, non ha risparmiato alla Juve altri fischi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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A Francavilla trionfa Droguet, Berrettini jr ko in finale
Pubblicato
13 ore fa-
12 Maggio 2024di
RedazioneFRANCAVILLA AL MARE (ITALPRESS) – Si ferma in finale la cavalcata di Jacopo Berrettini, il fratello minore del più celebre Matteo, a Francavilla al Mare. Il 25enne romano, numero 790 del mondo, proveniente dalle qualificazioni, si è arreso nell’ultimo atto del Challenger Atp del comune in provincia di Chieti, in Abruzzo, di fronte a Titouan Droguet. Il francese, numero 146 del ranking internazionale e primo favorito del seeding, si è imposto con il punteggio di 6-3 7-6 (4). Nel secondo parziale, sul 5-4 in suo favore, l’italiano ha sciupato un set-point.
Berrettini, che da domani salirà intorno al gradino 530 della classifica Atp, è stato comunque la grande rivelazione della settimana, centrando la prima finale a livello Challenger della carriera. Il romano, dopo aver superato il tabellone cadetto, ha vinto nel main draw quattro partite di fila, tutte al terzo set, prima di cedere oggi in finale.
A premiare il vincitore e il finalista del torneo il sindaco di Francavilla al Mare, Luisa Russo, e l’assessore allo Sport, Domenico Iorio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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