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Cronaca

Webuild, inaugurato il ponte di Braila in Romania

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MILANO (ITALPRESS) – Le due sponde del Danubio nel Sud-Est della Romania sono collegate da oggi dal nuovo Ponte di Braila, il più lungo del Paese con i suoi 1.975 metri complessivi e il secondo sospeso più lungo dell’Europa continentale, con campata centrale di 1.120 metri. L’opera, realizzata da un consorzio internazionale guidato da Webuild, è stata inaugurata oggi alla presenza del Presidente della Romania Klaus Iohannis, della Commissaria europea per i Trasporti Adina-Ioana Valean, del Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Tullio Ferrante, accompagnato dall’Ambasciatore italiano a Bucarest Alfredo Durante Mangoni, e dall’Amministratore Delegato di Webuild Pietro Salini.
“Dopo l’inaugurazione di due nuove stazioni della metro M4 di Milano degli scorsi giorni, siamo oggi orgogliosi di tagliare il nastro di un’altra opera, il Ponte di Braila, che migliorerà e semplificherà la quotidianità di tante persone ed imprese della regione, avvicinandole e creando valore – ha dichiarato Salini -. Sempre insieme a IHI, dopo la sfida tecnologica di Braila, siamo pronti a realizzare, sempre a campata unica, il Ponte record sullo Stretto di Messina, mettendo al servizio del Paese i successi che l’ingegneria italiana ottiene nel mondo. Braila rappresenta, per la lunghezza della sua campata centrale, un modello in scala 1:3 del Ponte che 2 unirà finalmente Sicilia e Calabria. Progetti che sono prima di tutto sogni che oggi il nostro Gruppo ha l’onore di rendere concreti”, ha concluso Salini. Commissionato da CNAIR – Compania Nationala de Administrare a Infrastructurii Rutiere per il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture rumeno, il progetto è stato finanziato dal programma europeo Operational Programme for Large Infrastructure (POIM). L’opera costituisce infatti un importante volano di sviluppo per l’economia dei distretti sud-orientali della Romania e per contribuire al consolidamento della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), volta al rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione. Con il ponte si apre una nuova via di transito destinata a cambiare profondamente la mobilità dell’intera regione, passando da 45 minuti necessari finora per passare da una sponda all’altra a 2 minuti dopo l’inaugurazione, per 7mila veicoli al giorno.
Il ponte, che ha visto all’opera oltre 1.350 persone e una filiera di 100 fornitori diretti, ha una larghezza di 31,7 metri e due torri alte 192,4 metri e presenta 4 corsie di marcia, con corsie di emergenza e piste ciclabili e pedonali. L’opera presenta un impalcato sospeso sulle acque del Danubio a circa 40 metri di altezza, permettendo quindi il passaggio delle navi oceaniche di medie dimensioni, ed è retto da due cavi portanti generati dall’intreccio di oltre 18.000 fili di acciaio. I cavi hanno un peso complessivo di 6.775 tonnellate e una lunghezza complessiva di 38.000 chilometri, poco meno della circonferenza della Terra. I cavi sono ancorati a due torri in cemento armato che raggiungono un’altezza massima di 192,4 metri sul livello del mare.
Il suo impalcato si compone di 86 segmenti, di peso medio pari a 260 tonnellate ciascuno, realizzati nella vicina fabbrica di Braila dell’italiana Fincantieri. Per la sua realizzazione, sono state impiegate 21.000 tonnellate di acciaio e circa 12.000 metri cubi di calcestruzzo armato. Per le fondazioni, sono stati invece utilizzati pali di 1,8 metri di diametro fissati a una profondità massima di 45 metri.
Il Ponte di Braila, testato per resistere a venti fino a 270 chilometri orari e a fenomeni sismici di forte intensità, è frutto della collaborazione con IHI, la società giapponese che ha realizzato anche il Ponte sullo Stretto di Akashi in Giappone, il secondo ponte sospeso più lungo al mondo, e che è parte del Consorzio Eurolink, guidato da Webuild, che realizzerà il Ponte sullo Stretto di Messina.
Il Gruppo ha realizzato nel mondo 1.018 chilometri di ponti e viadotti. Tra gli altri, il Ponte Genova San Giorgio, completato nel 2020 in Italia in tempi record, il Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia, il più largo ponte sospeso ibrido a livello mondiale al momento della sua realizzazione, e il Long Beach International Gateway in California, tra i ponti più alti degli Stati Uniti.
-foto ufficio stampa Webuild-
(ITALPRESS).

Cronaca

Vlahovic match-winner, la Juventus espugna Cagliari

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Dopo la cocente delusione in Champions, la Juventus torna a correre in campionato e lo fa battendo il Cagliari per 1-0 all’Unipol Domus. Animati da un enorme voglia di riscatto, i ragazzi di Thiago Motta giocano con determinazione e, a tratti, con qualità. A decidere la partita ci pensa Vlahovic, preferito a Kolo Muani e tornato titolare quasi due mesi dopo l’ultima volta. Un weekend, dunque, più che favorevole per la Juve, ora stabilmente quarta, anche grazie alle contemporanee sconfitte di Fiorentina e Milan e al pari della Lazio. Per i bianconeri la partita è già in discesa dopo appena dodici minuti del primo tempo. Mina viene sorpreso dal retropassaggio di Adopo e si fa ingenuamente anticipare da Vlahovic: il serbo si invola verso la porta, dribbla Caprile e deposita in rete la palla dell’1-0. La Juve non si ferma e approfitta di un Cagliari impreciso e ancora stordito dallo svantaggio subito. La formazione sarda fatica a superare la metà campo e viene tenuta a galla dalle parate di Caprile. Al 22′ l’ex portiere del Napoli nega il gol a Yildiz, coprendo lo specchio della porta in uscita: al 29′ Caprile para col piede anche il successivo tentativo del fantasista turco.
Juve ancora pericolosa al 35′, quando Conceicao davanti alla porta non riesce ad intercettare l’assist di McKennie. Un’innocua conclusione col mancino di Zortea, invece, è l’unico squillo del Cagliari nel corso della prima frazione.
Nella ripresa cresce il ritmo dei padroni di casa, anche grazie all’ingresso dalla panchina di un pimpante Luvumbo. Una Juve ora più stanca concede il pallino del gioco agli avversari per poi agire in contropiede. Al 78′ Vlahovic lanciato a rete si vede negare la doppietta dall’uscita di Caprile: il serbo, sbilanciato al momento del tiro da Luperto, protesta vivamente all’indirizzo dell’arbitro Colombo. Gli ospiti riescono, però, a concedere poche occasioni limpide ai sardi, la cui migliore chance è il tiro di Coman al 83′ di poco alto. Nel recupero Yildiz e Mbangula sfiorano il raddoppio. La Juve conquista così la quarta vittoria consecutiva in Serie A: il Cagliari, invece, torna a perdere in casa e rimane inchiodato al quindicesimo posto.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Le condizioni di Papa Francesco sono ancora critiche ma è vigile

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ROMA (ITALPRESS) – Le condizioni di Papa Francesco sono ancora  critiche e la prognosi resta riservata. Secondo il bollettino medico delle 19 di domenica 23 febbraio, il Santo Padre è vigile, da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Il pontefice presenta tuttavia “una lieve iniziale insufficienza renale, allo stato sotto controllo”, mentre prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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