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Cronaca

GIOVANNA CANTA NEL BORGO DI PORANA SABATO 22 LUGLIO IN UN CONCERTO AL CHIARO DI LUNA (CANDLELIGHT)

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E’ una delle voci che hanno accompagnato intere generazioni di italiani, cantante, regista, produttrice discografica e talent scout di successo: Giovanna Nocetti, in arte semplicemente “Giovanna” farà tappa anche nel borgo di Porana di Pizzale con “Giovanna si racconta”, una serata di canzoni e ricordi, grazie ad una serata organizzata dall’associazione Porana Eventi in collaborazione con la Parrocchia. Sabato 22 Luglio alle 21,15 si vivrà una calda atmosfera al chiaro di luna, perché il concerto, illuminato da candele e appunto al chiaro di luna (Candlelight), sul sagrato della chiesetta neogotica di S. Crispino, vedrà Giovanna interprete sia dei suoi più grandi successi sia di quelli di amiche e di colleghe che hanno fatto la storia della canzone italiana, da Mina ad Ornella Vanoni, che si sposò proprio a Porana negli anni 60.
Giovanna da qualche tempo ha una intensa attività professionale in Oltrepò Pavese, essendo direttrice artistica del Teatro Cagnoni di Godiasco insieme ad Alessandro Paola Schiavi. Spesso compare anche a Tv 2000, ospite dei talk mattutini e pomeridiani della rete, e anche lì, con la sua chitarra, riporta alla luce i successi di un tempo, forte della sua collaborazione e amicizia con tanti artisti, a partire da Paolo Limiti, uno dei più grandi parolieri di tutti i tempi, che ospitava spesso Giovanna in tv durante le sue trasmissioni nostalgia in Rai. Ultimamente la cantante viareggina è stata anche a Domenica In su Rai Uno e a Pomeriggio 5 su Canale 5. Lo scorso anno è uscito il doppio album “Io Giovanna” distribuito dalla Kicco Music in Cd e download digitale. L’album è stato anticipato dai singoli “Il Canto di un’Eneide diversa” e “Yo soy Maria (Maria de Buenos Aires” dei quali sono stati realizzati anche due videoclip.
“Siamo felici di poter ospitare Giovanna presso il nostro piccolo borgo in questo concerto suggestivo che richiamerà sicuramente tanti appassionati di musica italiana e non solo” affermano i volontari di Porana Eventi, che organizzano la serata, dando di fatto il via ad una estate in musica che proseguirà poi ad inizio Settembre con il tradizionale Galà lirico “Ambrogio Maestri&Friends”, poi l’ultima Domenica di Settembre per la festa patronale di S. Crispino il pomeriggio di “Bande in allegria” e le premiazioni del concorso “Il Sabato del Villaggio” (iscrizioni già aperte) e a metà Ottobre con il ritorno del Festival dei Cori, sospeso dal periodo del covid.
Il ricavato di queste manifestazioni servirà per proseguire con le opere di restauro della chiesa, tra le più pregiate del territorio pavese, una piccola basilica che spesso ospita concerti ma anche cerimonie, da matrimoni a battesimi, circondata dalla splendida Villa Meroni e dal suo parco secolare.
Le prenotazioni per prendere parte al concerto, con ingresso ad offerta, vanno fatte al 389.2566296 o scrivendo a info@agenziacreativamente.it. Media partner Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, che dedicheranno un ampio servizio all’evento. La comunicazione di Porana eventi è anche su sito (poranaeventi.it), pagine Facebook e Instagram e canale You Tube.

Cronaca

Mattarella visita una scuola di Palermo “Il dialogo fa crescere”

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PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato a sorpresa la scuola di Palermo “Edmondo De Amicis-Leonardo Da Vinci” nella sede di via Serradifalco, nel quartiere Noce-Malaspina. Il capo dello Stato si è intrattenuto in particolare con i bambini della 5^ C, una classe primaria multietnica, i cui alunni furono oggetto a ottobre di insulti e commenti a sfondo razzista mentre partecipavano all’iniziativa “Io leggo perchè”, al centro di Palermo.
Tutt’altro che imbarazzati dalla presenza dell’ospite illustre (la visita era stata tenuta segreta dalla dirigente scolastica Giovanna Genco), hanno rivolto al presidente alcune domande, consegnandogli alcuni doni. Sulla lavagna di classe spiccava un grande tricolore.
I bambini hanno poi scortato il presidente nell’aula magna, dove l’orchestra dei ragazzi delle classi della secondaria ha suonato due brani di Giuseppe Verdi, il coro delle Zingarelle dalla Traviata e il “Va, pensiero” dal Nabucco.
“Vivere insieme, dialogare, fa crescere, rivolgo un sentito grazie ai vostri insegnanti. Insegnare è un’impresa difficile ma esaltante”, ha detto il presidente ai circa 300 ragazzi al termine dell’incontro.
“Siete bravissimi, avete eseguito magistralmente questi due pezzi, e non è facile con tanti strumenti ad arco, a fiato, a percussione. Complimenti ai vostri insegnanti e complimenti a voi – ha affermato il capo dello Stato rivolgendosi all’orchestra che aveva eseguito i due brani. “La musica e la cultura sono il veicolo della vita, della convivenza, dell’apertura, della crescita personale e collettiva, tutti quanti insieme – ha aggiunto -. Per me è grande motivo di soddisfazione essere qui e farvi i complimenti”.
“Io ogni anno vado in una scuola per l’apertura dell’anno scolastico. Ma non è frequente che in altre occasioni vada a visitare delle scuole. Sono lietissimo di essere qui questa mattina e ringraziarvi di quello che fate, facendovi gli auguri per i vostri studi e il vostro futuro – ha spiegato il presidente -. Ringrazio ancora una volta i vostri insegnanti per quello che vi trasmettono, per come vi guidano nell’accrescimento culturale. Voi siete una scuola che con la lettura, la musica e altre iniziative di crescita culturale esprime i valori veri della convivenza nel nostro Paese e nel mondo, che è sempre più unito, connesso, sempre più senza confini. E’ una ricchezza quella di crescere insieme, scambiarsi opinioni, abitudini, idee. Ascoltare gli altri fa crescere e voi lo state facendo, per questo complimenti e auguri”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Tajani “Per la pace in Palestina l’Europa potrà avere un ruolo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Siamo all’alba di una possibile pace che potrebbe coinvolgere l’intera regione”. Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista al quotidiano La Stampa in merito alla tregua a Gaza.
“Ora inizia un lavoro diplomatico lungo e complesso per rafforzare la tregua – sottolinea Tajani -. Le prossime sei settimane saranno la chiave per porre le basi del passaggio dalla prima alla seconda fase del cessate il fuoco. La liberazione delle prime tre giovani donne israeliane è positiva, ma ora deve proseguire la liberazione degli ostaggi israeliani e, contestualmente, si devono far arrivare aiuti alla popolazione palestinese”.
Una volta stabilizzata la tregua “si potrà ridare slancio agli Accordi di Abramo, con cui si volevano normalizzare i rapporti dei Paesi arabi con Israele. Quel percorso era quasi concluso, ma si è interrotto con l’attacco del 7 ottobre. Adesso si devono riannodare i fili”.
Per il ministro “sarebbe una buona idea avere una missione di interposizione promossa da un ente internazionale come l’Onu. Purchè sia a guida araba. Può aiutare a consolidare la pace e a rafforzare l’Autorità palestinese. Siamo ancora in una fase embrionale, ma saremmo pronti a partecipare con un contingente. Serve, più in generale, una presenza europea in Medio Oriente. E in Palestina l’Europa potrà avere un ruolo, se c’è un accordo gradito a entrambe le parti”.
Alla domanda se l’Italia ha l’obiettivo di riconoscere la Palestina, il vicepremier risponde così: “Sì, la nostra strada porta lì, ma ci vuole tempo perchè la Palestina deve essere riconosciuta anche da Israele e a sua volta deve riconoscere Israele. Le iniziative unilaterali che ho visto finora da parte di alcuni Paesi non servono alla Palestina nè alla pace”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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