Seguici sui social

Cronaca

Sinner batte Safiullin e vola in semifinale a Wimbledon

Pubblicato

-

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner per la prima volta in carriera è in semifinale in un torneo del Grande Slam. Il 21enne altoatesino è approdato infatti fra i primi quattro del singolare maschile di Wimbledon, terzo Major stagionale, in scena sui campi in erba dell’All England Club di Londra. Il tennista azzurro, numero 8 del ranking iternazionale e del seeding, ha sconfitto nei quarti di finale il russo Roman Safiullin, numero 92 del mondo, con il punteggio di 6-4 3-6 6-2 6-2. In semifinale Sinner affronterà il vincente della sfida fra il serbo Novak Djokovic (2 Atp) e il russo Andrej Rublev (7 del mondo).
“La prima semifinale in una prova del Grande Slam? Vuol dire tanto per me, tante ore sul campo, tanti sacrifici fatti. In ogni partita cerco di fare al meglio il mio tennis. Dopo che lui aveva vinto il secondo set, pur essendo io avanti di un break, mi sono detto ‘ora devo vincere gli altri duè. Lui è un avversario difficile da affrontare e avrà sicuramente altri successi, come in queste due settimane”. Così, ai microfoni del campo 1 dell’All England Club di Londra, lo stesso Jannik Sinner, dopo il successo contro Safiullin.
“Al di là dell’avversario che affronterò, dovrò giocare con la solita mentalità. Djokovic non perde qui da tanto tempo. Anche Rublev sta cercando di centrare la sua prima semifinale in una prova dello Slam. Io cercherò adesso di riposarmi e di prepararmi al meglio per quella che sarà la partita più importante della mia carriera”, ha aggiunto il tennista altoatesino, già proiettato verso la semifinale.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Bagnaia vince in Spagna il duello con Marquez, terzo Bezzecchi

Pubblicato

-

JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) ha vinto il Gran Premio di Spagna, dopo un duello accesso con Marquez negli ultimi giri. Per il pilota di Chivasso si tratta del terzo successo consecutivo sul tracciato di Jerez. Secondo posto per Marc Marquez (Ducati Gresini) ad un passo dal ritorno alla vittoria sulla pista di casa. Gradino più basso del podio, invece, per Marco Bezzecchi (Ducati Pertamina), tornato finalmente competitivo. Quarto posto per Alex Marquez (Ducati Gresini); quindi, quinto Enea Bastianini (Ducati Lenovo). Nell’ordine, chiudono la top ten Brad Binder, Fabio Di Giannantonio, Miguel Oliveira, Maverick Vinales e Pedro Acosta. E’ caduto, invece, Jorge Martin (Ducati Prima Pramac), nel corso dell’undicesimo giro, mentre era in testa alla corsa: il vicecampione del mondo rimane comunque leader del mondiale. Out anche Zarco, Miller, Morbidelli, Espargaro, Pedrosa.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Inter-Torino 2-0, doppietta Calhanoglu e via alla festa nerazzurra

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – L’aritmetica non rovina la festa nerazzurra. L’Inter vince 2-0 contro il Torino, decisiva la doppietta di Calhanoglu nel secondo tempo: 28a vittoria su 34 partite per la squadra di Simone Inzaghi, ben 89 punti conquistati in una stagione trionfale. Sorrisi e cori al fischio finale con tutto il popolo nerazzurro, i festeggiamenti proseguiranno con la parata che partirà da San Siro e terminerà in piazza Duomo, attesi sulle strade circa 100mila tifosi interisti. Opportunità sprecata per gli uomini di Juric che restano distanti dalla zona europea, nel prossimo turno i granata sfideranno il Bologna. L’Inter invece andrà in casa del Sassuolo.
In un San Siro tutto tricolore Simone Inzaghi ha deciso di non stravolgere troppo la formazione titolare, in campo soltanto De Vrij e Carlos Augusto al posto degli infortunati Acerbi e Dimarco. Il Torino ha risposto con un 3-4-2-1, con Zapata unico riferimento offensivo: il colombiano al 15′ ha provato una conclusione respinta da Sommer, subito dopo l’ex Atalanta ha sfiorato il gol del vantaggio con un colpo di testa uscito per questione di centimetri.
I padroni di casa hanno alzato i ritmi soltanto nella ripresa: dopo quattro minuti Tameze, precedentemente ammonito per aver steso Mkhitaryan dal limite, è stato espulso in seguito a una revisione al Var. All’11’ Calhanoglu, al termine di un’azione manovrata in stile cestistico, è riuscito a superare Milinkovic-Savic con una conclusione di prima intenzione. Quattro minuti più tardi il turco ha siglato la doppietta personale trasformando il rigore conquistato da Thuram per un fallo in area di Lovato. La seconda rete nerazzurra ha praticamente sancito la fine del match, Inzaghi ha dato spazio a chi ha giocato meno in una stagione trionfale: Lautaro ha cercato il gol in un paio di occasioni, timidi i tentativi di Asllani e Frattesi dalla distanza. Nell’accademia finale il Torino ha provato qualche
affondo senza però riuscire a superare Sommer.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Europee, Meloni “Scendo in campo, nella scheda scrivete solo Giorgia”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Siamo di fronte a una battaglia decisiva, a un vero e proprio bivio che non consente di sbagliare la scelta e di tirarsi indietro. Tutti devono essere pronti a fare la loro parte e come sempre intendo fare la mia. Ho deciso di scendere in campo per guidare le liste di FdI in tutte le circoscrizioni elettorali, se sopravvivo”. Lo ha detto Giorgia Meloni, presidente del Consiglio e leader di FdI, alla Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara, annunciando la sua candidatura alle Europee. Le parole di Meloni sono state accolte da un’ovazione del pubblico. “Lo faccio perchè – ha sottolineato – a questo percorso europeo ho dedicato molto impegno in questi anni ancora prima di diventare presidente del consiglio e ancora di più una volta ricevuto questo grande onore”. Poi, ha spiegato che “voglio chiedere agli italiani se sono soddisfatti del lavoro che stiamo facendo in Italia e in Europa. Lo faccio perchè oltre a essere presidente di Fdi sono anche la leader dei conservatori europei che vogliono avere un ruolo decisivo nel cambiare rotta alle politiche europee. Lo faccio perchè voglio che sia chiaro il messaggio che votando FdI l’8 e 9 giugno si voterà per dare ancora più forza al nostro governo e all’Italia in Europa. E lo faccio perchè mi sono sempre considerata un soldato e i soldati quando devono non esitano a schierarsi in prima linea”.
Quindi “se gli italiani pensano che stia facendo bene, chiedo loro di scegliere FdI e di scrivere il mio nome, il mio nome di battesimo. Sono fiera che la maggior parte dei cittadini che si rivolge a me continua a chiamarmi Giorgia. Per me è una cosa estremamente importante e preziosa. Io sono stata derisa per anni per le mie radici popolari, mi hanno chiamata pesciarola, fruttivendola, borgatara, perchè loro sono colti. Però quello che non hanno mai capito è che io sono fiera di essere una persona del popolo. Se volete dirmi che ancora credete in me mi piacerebbe che lo faceste scrivendo sulla scheda semplicemente Giorgia, perchè io sono e sarò sempre una di voi, una alla quale potete dare del tu senza formalismi e distanza. Questo ruolo difficilissimo non mi cambierà, il potere non mi imbriglierà, il palazzo non mi isolerà. Io ho bisogno di sapere ancora una volta che ne vale la pena perchè faccio quello che faccio solo ed esclusivamente per gli italiani”, ha concluso.
(ITALPRESS).
– Foto: Palazzo Chigi –

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano