Cronaca
All’Ippodromo Snai di Milano l’Europeo di salto a ostacoli
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2 anni fa-
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Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Il palinsesto sportivo si arricchisce ancora di più per la città di Milano. Il capoluogo lombardo ospiterà infatti la 37esima edizione del FEI Jumping European Championship 2023, il campionato europeo di salto a ostacoli. Dal 30 agosto al 3 settembre cavalieri e amazzoni da almeno 20 paesi si sfideranno in un tempio degli sport equestri che vanta oltre 110 anni di storia, come l’Ippodromo Snai San Siro.
La presentazione dell’evento è avvenuta questa mattina a Palazzo Marino a Milano alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del Presidente del CONI Giovanni Malagò, del Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, del Presidente FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) Marco Di Paola, dell’AD di RCS Sport & Events Paolo Bellino e dell’AD di Snaitech Fabio Schiavolin.
Per il nostro paese si tratta della terza edizione dopo quelle di Roma 1963 e San Patrignano 2005, ma per la Federazione Equestre Internazionale si tratta dell’evento più importante nel 2023.
Fabio Schiavolin, AD di Snaitech e Presidente del Comitato Organizzatore, ha sottolineato: “Se penso all’edizione della Milano Jumping Cup del 2021, mi rendo conto di quanta strada sia stata fatta e di quanto decisivi siano stati tutti gli incontri fatti lungo questo percorso. Parlo soprattutto di FISE, RCS Sport, Sport & Salute, partner di assoluto valore con cui abbiamo costruito un comitato che poggia sul partenariato pubblico-privato, una formula davvero vincente. Il nostro impianto di San Siro, che amiamo chiamare “Teatro del cavallo”, sta diventando un palcoscenico multidisciplinare con l’obiettivo di intrattenere un pubblico sempre più ampio: non vedo l’ora di vedere all’opera con questa prestigiosissima FEI Jumping European Championship Milano 2023″.
L’Europeo avrà un valore anche per le chance di qualificazione all’Olimpiade di Parigi 2024, grazie all’assegnazione di tre ‘pass’ alle squadre meglio classificate tra quelle che non sono già qualificate per i prossimi Giochi.
Una carica in più quindi per gli atleti italiani. Come sottolineato dal presidente Di Paola “tutti gli azzurri sono motivati e concentrati su questo obiettivo che, se centrato, potrebbe segnare la storia degli sport equestri e riportare ai Giochi Olimpici la squadra del salto ostacoli dopo 20 anni di assenza da Atene 2004. Dal punto di vista sportivo, appassionati e pubblico avranno l’opportunità di vedere all’opera i migliori binomi e le migliori amazzoni d’Europa in un impianto tempio dell’ippica come l’Ippodromo Snai San Siro”.
Il FEI Jumping European Championship 2023 chiuderà l’estate sportiva milanese. Nello spazio di 45 giorni di puro spettacolo si disputeranno i Mondiali di scherma (22-30 luglio), la Coppa del Mondo di ginnastica ritmica e gli Europei femminili di pallavolo (Monza), oltre allo show equestre dell’Ippodromo Snai San Siro, a testimonianza della “svolta sportiva” della città sulla traccia olimpica di Milano-Cortina.
Per il sindaco Giuseppe Sala “tutto questo è importante per Milano, specie perchè questo Europeo è inserito in un percorso non estemporaneo, che culminerà con i Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026. Ed è bello constatare che, a due anni dal lancio della Milano Jumping Cup, a San Siro sia stata assegnata una competizione così importante: è un premio alla costanza di chi ci ha lavorato. In particolare a Snaitech va dato il merito di recuperare un’area che in futuro ospiterà tutti gli sport del cavallo”.
“Trovo bellissima la collocazione del campo gara di salto ostacoli all’interno dell’Ippodromo Snai San Siro: ippica e equitazione sembrano due sport ben distinti, ma in realtà non lo sono – ha affermato il governatore Attilio Fontana – Due anni fa si sono gettate le basi per arrivare a un evento così importante, l’iniziativa ha avuto successo ed è un’autentica soddisfazione aver portato la grande equitazione a Milano”.
Grande soddisfazione per il ricco palinsesto sportivo di Milano da parte del presidente CONI Malagò, in un momento anche di speranze per lo sport italiano. “Quella di fine agosto-inizio settembre sarà una settimana molto intensa, per Milano, considerando che ci sarà anche la Formula 1 a Monza. All’Europeo di salto ostacoli, noi del CONI teniamo tanto – ha affermato – Sono vent’anni che non ci qualifichiamo per la gara olimpica a squadre: mi fa piacere constatare come la Nazionale Under 19 di calcio abbia appena rivinto l’Europeo dopo venti anni, spero proprio che sia beneaugurante per la squadra del salto ostacoli. Ci saranno in palio tre carte olimpiche, è stata brava la FISE a portare l’Europeo a Milano per giocarsi in casa la qualificazione olimpica”
“Siamo orgogliosi di far parte del comitato organizzatore dei FEI Jumping European Championship Milano 2023 – ha dichiarato Vito Cozzoli -. I grandi eventi sportivi internazionali per Sport e Salute costituiscono, da sempre, un volano per la crescita del turismo, l’economia e l’aumento del numero dei praticanti sportivi. Così sarà anche per questa manifestazione, che si annuncia come una grande festa di sport per gli amanti dell’equitazione, per tutti gli sportivi, i turisti e i cittadini di Milano. L’Ippodromo Snai San Siro è il teatro ideale per un campionato così prestigioso”.
– foto ufficio stampa FEI Jumping European Championship Milano 2023 –
(ITALPRESS).
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Cronaca
E’ in libreria “Un’altra storia”, la biografia di Maurizio Landini
Pubblicato
2 ore fa-
13 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “C’è un filo rosso che lega tutta la mia esperienza. Questo filo rosso è la centralità del rapporto con le persone. La volontà e la capacità di ascoltarle. Siamo di fronte a un passaggio d’epoca. La democrazia è a rischio nel nostro Paese se non si combattono la disoccupazione e la precarietà se non si riconosce pieno valore alle persone che lavorano. Quando si è poveri anche lavorando vuol dire che è il momento della giustizia sociale”.
“Un’altra storia” (Piemme), l’autobiografia di Maurizio Landini, esce oggi – 13 maggio – nelle librerie a poche settimane dai referendum abrogativi dell’8-9 giugno su lavoro e cittadinanza. Una sorta di richiamo all’impegno, alla partecipazione e alla condivisione collettiva. Il libro è un racconto intimo tra ricordi e aneddoti. La vita con la famiglia e gli amici a San Polo d’Enza, l’amore per la moglie, la passione per il calcio, gli studi abbandonati a malincuore, il lavoro come metalmeccanico, le prime esperienze sindacali a Reggio Emilia e Bologna, la scoperta di un impegno che lo porterà prima a dirigere la Fiom e poi a diventare segretario generale della Cgil. Svolte professionali ed esistenziali che si intrecciano alla storia degli ultimi quarant’anni del nostro Paese.
Attenzione particolare viene riservata alle ferite sociali che ancora sanguinano e che devono essere rimarginate: la dignità del lavoro, affermata nel dopoguerra e nella seconda metà del Novecento e “negata nell’ultimo ventennio a colpi di leggi sbagliate, che le iniziative referendarie propongono di correggere e riformare profondamente”.
“Uno dei motivi che mi hanno spinto a raccontare la mia esperienza di vita e di lotta, è che vedo tra le giovani generazioni una straordinaria domanda di libertà”, spiega Maurizio Landini. “Una domanda di libertà e di realizzazione che non può essere delegata ad altri o rinviata a un futuro lontano, ma che si costruisce giorno per giorno, a partire dalla lotta per cambiare le condizioni di lavoro e superare la precarietà”.
-foto copertina libro –
(ITALPRESS).
Cronaca
Sisma, passa dal Made in Italy il rilancio dell’Appennino Centrale
Pubblicato
2 ore fa-
13 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Storie di lavoro, passione e forte radicamento con il proprio territorio. Imprenditori e famiglie dell’Appennino centrale che hanno saputo rialzarsi dopo il sisma del 2016-2017 rilanciando le loro aziende, che esprimono l’eccellenza del Made in Italy in diversi settori. Sono otto le realtà in rappresentanza di tutto il tessuto imprenditoriale del cratere sisma (la vasta area compresa tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) che nella giornata di ieri sono state presentate al Mimit nel corso dell’evento “Made in Italy. Made in Appennino centrale”. L’appuntamento, al quale erano presenti molte aziende del territorio, ha visto la partecipazione del Ministro Adolfo Urso, del Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli “Da un evento catastrofico importante, nel luogo più sfidante e difficile che è il cratere, sono nate storie di successo realizzate dalle imprese italiane – ha sottolineato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso -. Questo ci incoraggia a proseguire sulla strada del Sistema Paese: pubblico e privato insieme per far risorgere la speranza nei giovani, perchè restino in Italia a costruire il loro futuro. Come Governo, abbiamo introdotto l’obbligo di assicurazione per tutte le imprese contro gli eventi catastrofali, contribuendo così a ridurre il costo delle polizze, e previsto una liquidazione anticipata, da parte delle compagnie assicurative, fino al 30% dei danni entro 15 giorni, garantendo agli imprenditori risorse immediate per ripartire. In questo modo mettiamo in sicurezza il sistema economico e produttivo italiano”.
“L’Appennino centrale non solo è un territorio di grande bellezza, che racchiude un patrimonio unico fatto di storia, arte e cultura – dichiara il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli -. E’ anche un luogo caratterizzato da un tessuto imprenditoriale sano, vivace e tenace, che può contare su aziende di assoluto livello, che coniugano tradizione e innovazione. Presentarle e valorizzarle, come in occasione di questo incontro, è un’occasione per sottolineare che il cratere sisma è vivo e che un nuovo futuro, fatto di sviluppo e lavoro, è possibile anche grazie alla presenza di imprenditori che non si arrendono ma, anzi, sono pronti a rilanciarsi mantenendo sempre alto il vessillo del Made in Italy. A questa volontà di rimettersi in piedi e correre il Programma NextAppennino offre un supporto tanto strategico quanto importante, attraverso risorse che hanno l’obiettivo di promuovere la riparazione economica e sociale di comunità che hanno attraversato anni molto difficili. Desidero ringraziare il Ministro Urso per aver ospitato questo
appuntamento che conferma l’attenzione, sua e di tutto il Governo Meloni, nei confronti dei nostri territori, recentemente confermata anche dall’importantissimo esito della vertenza Beko”.
Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista della Rai Marco Carrara, i titolari delle aziende ospitate hanno descritto le caratteristiche della loro realtà, la loro storia e come hanno saputo affrontare le conseguenze di eventi catastrofali che, in quei territori, hanno causato gravi difficoltà a tutto il tessuto imprenditoriale. Una ripartenza difficile, in molti casi resa possibile anche grazie alle risorse finanziate da NextAppennino (il Programma del Piano complementare al Pnrr dedicato ai sismi del 2009 e del 2016) che, attraverso la Macromisura B, ha messo in campo incentivi per 565 milioni di euro, di cui hanno usufruito quasi 1400 imprese, destinati a sostenere gli investimenti, a stimolare l’innovazione, a rafforzare le attività produttive e la capacità competitiva nell’Appennino centrale. La responsabilità degli interventi di NextAppennino è affidata a una Cabina di Coordinamento, presieduta dal Commissario Straordinario Castelli.
Le otto imprese presentate al Mimit sono state la L:A:S – Laser Art Style di Corridonia (Mc), la Cucine Lube di Treia (Mc); la Tigamaro di Tolentino (Mc); la Marmo Idea 4.0 e la Centauroos di Ascoli Piceno (Ap); la AgriEuro di Spoleto (Pg), la SANO di Accumoli (Ri) e il Maglificio Gran Sasso di Sant’Egidio alla Vibrata (Te).
-foto spf/Italpress-
(ITALPRESS).
Cronaca
LA PROVINCIA DI PAVIA PROTAGONISTA ALLA AI WEEK 2025
Pubblicato
3 ore fa-
13 Maggio 2025di
Redazione
LA PROVINCIA DI PAVIA PROTAGONISTA ALLA AI WEEK 2025, LA PIÙ IMPORTANTE FIERA INTERNAZIONALE DEDICATA ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: INNOVAZIONE AL SERVIZIO DI UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIÙ VICINA, EFFICIENTE E INCLUSIVA
La Provincia di Pavia ha partecipato, in qualità di relatore, al workshop nazionale “AI per la Pubblica Amministrazione: più efficienza per formazione e selezione”, nell’ambito della AI Week 2025, la più importante fiera internazionale dedicata all’Intelligenza Artificiale, che quest’anno ha posto al centro del dibattito il ruolo della PA nel promuovere innovazione, efficienza e inclusione.
Nel corso dell’evento, la Provincia di Pavia ha portato all’attenzione nazionale l’esperienza maturata nella trasformazione digitale dei propri Centri per l’Impiego, attraverso il nuovo Portale IDO – Incontro Domanda Offerta, sviluppato in collaborazione con Vodafone e Gulliver. Un progetto pionieristico che integra soluzioni avanzate di AI generativa e modelli predittivi di matching semantico, con l’obiettivo di rendere i servizi per il lavoro più personalizzati, tempestivi ed efficaci.
Grazie a questa piattaforma evoluta, i Centri per l’Impiego della Provincia di Pavia sono oggi presidi territoriali intelligenti e proattivi, capaci di analizzare in profondità i profili professionali, valutare competenze, soft skills e attitudini, e orientare con precisione cittadini e imprese verso percorsi di inserimento lavorativo sostenibili e di qualità.
Dichiarazione del Presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli: «La nostra partecipazione alla AI Week 2025, che rappresenta la più importante vetrina internazionale sull’Intelligenza Artificiale, conferma l’impegno della Provincia di Pavia nel promuovere una PA moderna, capace di cogliere le sfide della transizione digitale e di restituire centralità alle persone, alle comunità, ai territori. Con il nostro Portale IDO abbiamo scelto di andare oltre la semplice digitalizzazione dei servizi: abbiamo costruito un ecosistema digitale intelligente, inclusivo, dove la tecnologia potenzia il ruolo umano e rende la PA un attore attivo e predittivo, capace di accompagnare i cittadini nelle transizioni lavorative, sociali ed economiche. Guardiamo all’Intelligenza Artificiale come a una leva trasversale per rafforzare la governance territoriale, rendere più intelligenti le politiche sociali, pianificare in modo predittivo e costruire una PA sempre più semplice, accessibile e proattiva. In Provincia di Pavia crediamo che innovazione tecnologica e innovazione sociale debbano camminare insieme per costruire una comunità più moderna, giusta, accogliente e resiliente. L’AI è per noi uno strumento di fiducia per accompagnare il cambiamento, promuovere lo sviluppo sostenibile e rafforzare la coesione sociale».


Donnarumma “La Cooperazione europea è fondamentale per lo sviluppo ferroviario”
Tg News 13/05/2025
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