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Cronaca

Via D’Amelio, Meloni “A testa alta contro la mafia, mai scappata”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Sono convinto che la battaglia contro la Mafia si possa vincere”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, incontrando i giornalisti in prefettura, a Palermo, nell’anniversario della strage di via D’Amelio. “Lo Stato ha inferto in questi mesi colpi importantissimi contro la criminalità organizzata e io sono stata colpita dal fatto che si mettesse in discussione finanche questo”.
“Io ho cominciato a fare politica – aggiunge -quando hanno ucciso Paolo Borsellino, a poche settimane dalle morte di Giovanni Falcone. E per me quell’esempio di uomini delle Istituzioni consapevoli dei rischi che corrono e ciò nonostante continuano a fare il loro lavoro, rimane uno degli elemento più simbolici di quello che mi ha spinto a fare politica e dove sono oggi”. “Il senso della presenza qui oggi non è solo memoria – aggiunge – perchè la memoria ha un senso e una ragione se si raccoglie quel testimone, per questo abbiamo anche partecipato al comitato sulla sicurezza con tutti gli attori che ogni giorno, non solo a Palermo, si occupano di contrasto alle organizzazioni criminali, di lotta alla mafia per capire cosa altro serva e cosa il governo possa e debba fare per aiutare questi inquirenti straordinari, le forze dell’ordine che in ultimi mi mesi hanno arrestato più 1300 persone, 29 latitanti assicurati alla giustizia. Un lavoro straordinario”.
“La fiaccolata è stata un tema di agenda – prosegue – io ho preferito fare la cosa più istituzionale che c’era questa mattina, perchè dall’altra parte se avessi partecipato solo alla fiaccolata avrebbero detto “eh ma non è non la cosa più istituzionale a cui partecipare”. Per cui probabilmente si farebbe polemica anche su questo. Quindi sono venuta a Palermo e ho fatto quello che mi sembrava giusto fare da presidente del Consiglio. Stasera c’è un’altra iniziativa a Civitavecchia della guardia costiera che avevano annunciato la mia presenza quindi ho cercato di mettere insieme tutto. Le polemiche? Io sono una persona che si permette di camminare sempre a testa alta, non scappo mai. Per cui sono qui oggi e sarò qui sempre quando c’è da combattere la mafia, e se qualcuno vuole far la polemica lo faccia, io continuerò sempre a fare il mio lavoro”.
-foto col3 Italpress-
(ITALPRESS).

Cronaca

Banche, a giugno prestiti +1,1% su base annua

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ROMA (ITALPRESS) – A giugno i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC), sono aumentati dell’1,1 per cento sui dodici mesi (0,7 nel mese precedente). Lo rende noto la Banca d’Italia.

I prestiti alle famiglie sono aumentati dell’1,8 per cento (1,5 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie sono aumentati dello 0,3 per cento (-1,4 nel mese precedente). I depositi del settore privato sono aumentati dello 0,5 per cento (3,8 per cento in maggio); la raccolta obbligazionaria è aumentata dell’1,4 per cento (era diminuita dello 0,2 per cento a maggio).

A giugno il Tasso Annuale Effettivo Globale (TAEG) sui nuovi prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si è collocato al 3,60 per cento (3,58 a maggio); la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a un anno è stata dell’8,8 per cento (7,2 nel mese precedente). Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,15 per cento (10,18 nel mese precedente).

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 3,61 per cento (3,66 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 4,17 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 3,32 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,67 per cento (0,70 nel mese precedente).

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– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Chieti, 20 chili di marijuana nascosti tra la vegetazione

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CHIETI (ITALPRESS) – Il Comando Provinciale di Chieti, insieme al Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio e di prevenzione al traffico di sostanze stupefacenti, ha sequestrato una coltivazione illecita di canapa indica.
Seppur bene occultate da una folta area boschiva nel territorio di Giuliano Teatino, sono state individuate 15 piante di marijuana, dal peso lordo complessivo di oltre 20 chili, dai militari del dipendente Gruppo Chieti.
Di fondamentale ausilio, considerato l’abile mascheramento della piantagione di soli 100 mq, è stata l’attività di sorvolo di un aeromobile della Sezione Area di Pescara che ha consentito, oltretutto, di localizzare tutte le strade d’accesso al campo (in seguito perlustrato via terra, constatando la presenza di un impianto di irrigazione e specifica attrezzatura da lavoro).
Le Fiamme Gialle, dopo aver posto l’area sotto sequestro, hanno prelevato i campioni destinati alle analisi chimiche di rito, catalogato gli arbusti (di altezza fino a 210 cm) ed estirpato la piantagione che, giunta quasi a completa maturazione, era pronta per la raccolta delle infiorescenze, fruttando, una volta immessa sul mercato, circa 280.000 di euro.
Una successiva indagine ha permesso di identificare il responsabile deferito alla Procura della Repubblica di Chieti per traffico di sostanze stupefacenti, al quale, con l’intervento delle unità cinofile, è stata perquisita l’abitazione rinvenendo quattro contenitori di vetro con circa 150 grammi di marjuana, ricavata dal taglio di piante già estirpate.
Al vaglio degli investigatori, che si avvarranno di altre perlustrazioni aeree, c’è la concreta possibilità che, a celarsi dietro alla persona denunciata, ci sia un gruppo di persone esperte nella gestione di questa specifica coltivazione, infatti l’ipotesi scaturisce dall’osservazione della superficie requisita che era ben organizzata e dotata di cisterna per accumulo di acqua per l’irrigazione.
-foto Gdf-
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Cronaca

Netanyahu sente Trump sul piano per controllare Gaza City

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TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha discusso con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, “dei piani di Israele per prendere il controllo delle rimanenti roccaforti di Hamas a Gaza, al fine di porre fine alla guerra, liberare gli ostaggi e sconfiggere Hamas”. Lo ha annunciato l’ufficio di Netanyahu. “Il primo ministro Netanyahu ha ringraziato il presidente Trump per il suo fermo sostegno a Israele fin dall’inizio della guerra”, ha aggiunto l’ufficio stampa del premier. Si tratta della prima telefonata fra i due dopo che venerdì scorso l’esecutivo israeliano ha annunciato di aver approvato il piano per prendere il controllo di Gaza City.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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