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Cronaca

Yamaha MT e XSR, con la supervalutazione dell’usato averle è più facile

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ROMA (ITALPRESS) – Il pensierino che spesso si fa, quando si sogna una moto, Yamaha fa di tutto per farlo diventare realtà da subito. La casa giapponese ha lanciato una campagna commerciale mirata ad una supervalutazioni dell’usato, oppure al corrispondente in accessori originali. E questo avviene su alcuni dei suoi modelli più venduti. L’elenco è corposo. Sulla MT-09 o MT-09 SP Yamaha offre fino a 1.000 euro per la supervalutazione dell’usato, oppure accessori in omaggio per un valore equivalente. Sulle MT-10 e MT-10 SP si sale fino a 1.500 euro.
Stessa offerta per la XSR900, su cui Yamaha supervaluta l’usato fino a 1500 euro, oppure offre accessori fino alla stessa somma. Per XSR700, XSR700 Legacy, XSR Tribute si torna a 1.000 euro. Le due gamme condividono molti elementi tecnici, ma vanno in direzioni opposte. Le XSR si ispirano al design di alcuni dei modelli storici di Yamaha. Ecco allora spiegata la scocca dalle influenze rètro, la sella piatta e le luci anteriori e posteriori dallo stile classico, ma curatissimo, ed in grado di integrare moderna sicurezza come l’ABS, luci LED e una moderna strumentazione Lcd.
Il telaio leggero ed essenziale, garantisce maneggevolezza e agilità, anche grazie al peso complessivo e all’interasse ridotto. I motori vanno dal 2 cilindri da 689 cc per la XSR700 con potenza 54,0 kW (73,4 CV)/8750 giri/min, 35,0 kW (47,6 PS) @ 7.750 rpm nella versione depotenziata, fino 87,5 kW(119,0 CV)/10000 giri/min per la versione da 890 cc con motore a 3 cilindri. Per questa sorella maggiore il telaio è in alluminio, derivato dalla MT-09, abbinato ad una forcella a steli rovesciati. La potenza è gestita dal cambio elettronico sportivo Quick Shift ed è presente anche la frizione antisaltellamento A&S. Cambia invece solo l’estetica per la XSR700 XTribute con pedane off road e manubrio da fuoristrada, oltre ai soffietti per la forcella, che contribuiscono allo stile scrambler senza tempo. Oltre alla supervalutazione, Yamaha offre su tutti questi modelli il finanziamento YOU EasyGO con TAN all’8,02% a tasso fisso, e TAEG al 10,97% a tasso fisso. Passando alla gamma MT le condizioni di finanziamento sono addirittura migliori, con TAN all’8,00%, sempre a tasso fisso, e TAEG al 9,97%. Partiamo dalla leader incontrastata del mercato, la MT-09 che ha già conquistato 50 mila centauri in tutt’Europa.
Naked brutale, prestazioni e versatilità, compongono il Dna di questa moto che nell’ultima generazione offre anche una strumentazione TFT e connettività per smartphone aumentata. Il motore è il CP3 da 890 cc e tre cilindri, trasmissione a 6 marce, peso di 189 chili e potenza 87,5 kW (119,0 CV) a 10.000 giri/min. Per la gestione della potenza ci pensa la centralina elettronica IMU a 6 assi, che regola i sistemi di assistenza al pilota, tra cui controllo della trazione a tre modalità, ed il sistema di controllo dello slittamento (SCS) e un sistema di controllo dell’ABS con la funzione cornering (BC). Ultima della lista delle moto coinvolte nella promozione di Yamaha, la MT-10 nelle versioni standard ed SP, ovvero quella equipaggiata con le sospensioni elettroniche adattive Ohlins di ultima generazione, il cui setting può essere modificato scegliendo dall’apposito menù. Il motore il CP4 con quattro cilindri e 998 cc con potenza che arriva a 165,9 cavalli.

foto: ufficio stampa Yamaha Motor Europe

(ITALPRESS).

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Cronaca

PAVIA UNO TV LIVE – 1 MAGGIO, FESTA DEL LAVORO, IL MESSAGGIO DELLA PREMIER GIORGIA MELONI

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono orgogliosa del fatto che in poco più di due anni e mezzo sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro: abbiamo raggiunto il record di occupati, il tasso di occupazione femminile non è mai stato così alto e la disoccupazione è ai minimi da 18 anni. Aumentano i contratti a tempo indeterminato, diminuisce il precariato e crescono i salari reali, in controtendenza con il passato”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video sui social dopo la conclusione del Cdm. “C’è molto da fare, ma i numeri sono incoraggianti”, ha aggiunto.

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Weber “Sui dazi come Ue possiamo andare al tavolo da posizione di forza”

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ROMA (ITALPRESS) – “Noi siamo un blocco economico forte e ci possiamo presentare al tavolo negoziale in posizione di forza. Concordo con Giorgia Meloni, sediamoci a un tavolo, parliamo di dazi, cerchiamo una soluzione omnicomprensiva ma restiamo fermi e uniti”. Lo ha detto il presidente del Partito Popolare Europeo, Manfred Weber, nel corso di un’intervista a Tg2 Post.

“La Commissione Europea sta difendendo i nostri interessi reciproci di fronte a Washington. Meloni e Tajani lo hanno già detto, ma anche la Germania ha sottolineato che l’Unione Europea deve tutelare i nostri interessi – ha aggiunto -. Insieme siamo fortissimi. Italia e Germania sono i due paesi manifatturieri più forti in Europa e ci possiamo proteggere dagli americani e anche di fronte al loro approccio”.

“Trump intende aumentare i dazi, ma dobbiamo tornare con i piedi per terra. Anche negli Stati Uniti sta aumentando l’inflazione, la borsa sta attraversando delle difficoltà, l’euro sta diventando sempre più forte, Per questo la politica americana si sta rivelando negativa per gli Stati Uniti”, ha sottolineato Weber.

“La nostra offerta, zero dazi, è la migliore. La porremo sul tavolo negoziale e sarà un punto di partenza. La cosa più importante è tornare alla ragionevolezza insieme”, ha detto.

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In merito al conflitto in Ucraina, “ci sono diverse opzioni per il cessate il fuoco – ha spiegato -. In questo momento l’Ucraina sta soffrendo molto economicamente, psicologicamente e a livello della società. Gli ucraini stanno lottando per il nostro stile di vita. Vogliono la libertà e lo Stato di diritto, non vogliono la dittatura putiniana e non vogliono più sentire la propaganda da Mosca. Dobbiamo ricordarci le condizioni dei civili e quindi gli ucraini dovranno decidere le condizioni”.

E sulla politica di riarmo, ha tenuto a precisare che “il ruolo dello Stato è creare sicurezza per i propri cittadini. Nessuno deve essere pronto ad occupare o attaccare un Paese. Ovviamente la dimensione militare viene coinvolta in questo discorso. Adesso dobbiamo chiederci se siamo pronti a difenderci. Siamo in grado di difenderci? In questo momento direi di no”. “La Grecia aumenterà le spese militari in maniera notevole fino al 5%. La Polonia spende il 5% del PIL per le spese militari. Altri paesi stanno seguendo questo esempio, addirittura la sinistra in Spagna sta proponendo un aumento delle spese per la difesa per raggiungere gli obiettivi della Nato”, ha aggiunto Weber, sottolineando che “i populisti anche in Italia stanno cercando di diffondere divergenze, ma noi dobbiamo investire nella sicurezza. Questa è una garanzia per i nostri cittadini”.

– foto IPA agency –

(ITALPRESS)

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Gol e spettacolo nella semifinale di andata, Barça-Inter 3-3

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BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Un pareggio spettacolare che rimanda il discorso qualificazione al match di San Siro. Finisce 3-3 tra Barcellona e Inter, con tante occasioni e la doppia rimonta da parte dei padroni di casa: vanificato il doppio vantaggio interista con Thuram e Dumfries, la sfida si deciderà martedì 6 maggio.
Simone Inzaghi ritrova Marcus Thuram, in difesa spazio a Bisseck nei tre centrali. Il Barcellona ha rischiato di perdere Yamal nel riscaldamento per un problema all’inguine, il talento spagnolo ha infatti interrotto il proprio riscaldamento salvo poi stringere i denti. L’inizio per i nerazzurri è stato da sogno, difficilmente pronosticabile. Dopo appena 30 secondi Thuram, su assist di Dumfries, ha superato Szczesny con un colpo di tacco che ha sorpreso il portiere polacco. Il Barcellona si è riorganizzato nel giro di pochi minuti, in due occasioni Ferran Torres ha sfiorato la rete del pari: pericolosa la seconda opportunità, la conclusione dello spagnolo – arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo – è uscita per questione di centimetri.
I nerazzurri, in balia del palleggio dei blaugrana, si sono aggrappati alle ripartenze e ai calci da fermo: al 21′ Dumfries, sulla sponda di Acerbi, ha siglato il 2-0 con un’acrobazia dentro l’area piccola. La risposta è arrivata dopo appena tre minuti, Yamal si è costruito il gol con una giocata individuale che ha seminato il panico nella difesa ospite. Al 38′ è arrivato il pareggio di Ferran Torres, il sostituto di Lewandowski – oggi infortunato, il polacco potrebbe recuperare per la sfida di ritorno – ha sfruttato il suggerimento dalla destra di Raphinha. Al termine della prima frazione Inzaghi ha perso Lautaro (al suo posto Taremi) a causa di un risentimento ai flessori della coscia sinistra (l’argentino verrà valutato nei prossimi giorni): il ritmo dei catalani non è calato, l’Inter al 18′ ha rimesso nuovamente la freccia grazie al colpo di testa di Dumfries, autore di una doppietta. La risposta degli uomini di Flick è arrivata dopo appena due minuti, al 20′, con la conclusione dalla distanza di Raphinha: il tiro del brasiliano è entrato in porta dopo aver sbattuto la traversa, decisivo il rimpallo sulla schiena di Sommer. Nel finale gli azulgrana sono andati a un passo dal 4-3 ancora con Yamal, ma il talento classe 2007 ha colpito la sua seconda traversa del match. Dopo 6 gol e 90 minuti spettacolari, si deciderà tutto al ritorno a San Siro.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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